(In questo post: torta pasta di zucchero piscina)
Mi sono accorta che pur non cucinando tutta la settimana pranzetti luculliani e dolci più o meno calorici, mi si accumulano ricette su ricette e foto su foto. Poi esigenze di blog mi portano a postarne alcune e tralasciarne altre e a ritrovarmi delle foto di cui non ricordo più la ricetta, anche perché io sono una monomaniaca, che a periodi si fissa con una tipologia e per mesi sforno tutte le varianti di quella tipologia. L’ultima è stata quella dei muffins e dei cupcakes. Adesso è cominciata la serie torte decorate… e quindi mentre ce ne sono di vecchie che aspettano di essere postate, e che penso non arriveranno mai più su queste pagine, ve ne racconto una di cui sono particolarmente orgogliosa. E lo sono, non perché sia particolarmente bella, ma perché è invece particolarmente buona e semplice… Insomma la torta perfetta da essere ricoperta da pasta di zucchero.
Una piccola precisazione è d’obbligo. Sebbene io, insospettabilmente, ami la cucina inglese (che vi assicuro è migliore di quel che si creda), avevo il terrore che questa torta fosse una porcata! Ma essendo una che ama il brivido della sperimentazione e soprattutto della sperimentazione senza rete (cioè sperimento quando ci sono amici… ma adesso mi sono lanciata anche con gli estranei…), non potevo lasciarmi sfuggire il compleanno di un amico, che aveva organizzato una festa con una ventina di persone… E dopo avergli assicurato di fare una torta sperimentata, avendomi detto, però di decidere io sul gusto, tanto a lui piace tutto quello che cucino, non potevo lasciarmi sfuggire questa meravigliosa occasione. Così non solo mi sono lasciata tentare da una Red Velvet Cake, mai provata, realizzata pure naturalmente gluten free, ma l’ho decorata con una Butter Cheese Cream, con la consapevolezza che i siciliani non amano le creme al burro… Però, è stato un successione!
Una piccola precisazione è d’obbligo. Sebbene io, insospettabilmente, ami la cucina inglese (che vi assicuro è migliore di quel che si creda), avevo il terrore che questa torta fosse una porcata! Ma essendo una che ama il brivido della sperimentazione e soprattutto della sperimentazione senza rete (cioè sperimento quando ci sono amici… ma adesso mi sono lanciata anche con gli estranei…), non potevo lasciarmi sfuggire il compleanno di un amico, che aveva organizzato una festa con una ventina di persone… E dopo avergli assicurato di fare una torta sperimentata, avendomi detto, però di decidere io sul gusto, tanto a lui piace tutto quello che cucino, non potevo lasciarmi sfuggire questa meravigliosa occasione. Così non solo mi sono lasciata tentare da una Red Velvet Cake, mai provata, realizzata pure naturalmente gluten free, ma l’ho decorata con una Butter Cheese Cream, con la consapevolezza che i siciliani non amano le creme al burro… Però, è stato un successione!
Il tema è stato scelto in base alla preferenza del festeggiato che ama l’estate e il mare (siculo è!), ma io l’ho adattato alle mie esigenze… ancora è meglio non mostrare le rotondità… 😉
RED VELVET CAKE… anche se non sembra
(la ricetta è di Ellie di Baker, anche se circolano diverse versioni, più o meno uguali. Fra parentesi le mie modifiche)
250 gr farina per dolci setacciata (io 240 gr di farina di riso)
1/2 cucchiaino di sale
15 gr cacao amaro
110 gr burro non salato a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
2 uova grandi (io codice 0, cioè bio)
1 cucchiaino di vaniglia bourbon
240 ml di buttermilk (ma se non lo trovate, fate inacidire per 20 minuti il latte con un cucchiaio di limone)
2 cucchiai di colorante rosso (io ne ho messo nemmeno un cucchiaino… ma la torta è rimasta marrone…)
1 cucchiaino di aceto bianco
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
Pre-riscaldare il forno a 175°C.
In un recipiente mescolate la farina, il sale, il cacao. In un altro recipiente, sbattete il burro per 2-3 minuti, finché sarà soffice. Aggiungete lo zucchero e sbattere per altri 3 minuti.
Aggiungete le uova, una alla volta, sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta.
Aggiungete il colorante al buttermilk in una ciotolina e quindi aggiungere, alternando le polveri al buttermilk. Possibilmente iniziate e finite con la farina.
In una tazzina mescolate il bicarbonato all’aceto bianco, facendo attenzione a versarlo subito nell’impasto e incorporatelo bene con una spatola.
Con questa dose c’era scritto di imburrare due teglie di 24 cm… Io ne ho ne ho usata una sola di 24 cm che poi ho tagliato in due. Far cuocere per 25-30 minuti, o finché non vedete che è cotto (con il trucchetto dello stuzzicadenti!)
Lasciate raffreddare la torta dentro la teglia (io in silicone, ma altrimenti, mi raccomando imburrata e infarinata con farina di riso, o ricoperta da carta forno) per 10 minuti. Poi toglietela dalla teglia e lasciatela raffreddare, quindi fasciatela nel domopak. A questo punto mettetele in frigo per diverse ore (io l’ho lasciata tutta la notte). In questa maniera sarà più facile da tagliare senza che si sbricioli e sarà più semplice mettere la farcitura. Non spaventatevi se vi sembra troppo dura, perché a temperatura ambiente tornerà morbidissima.
Questa è la ricetta base, a questa si possono aggiungere infiniti sapori, come caffè, cioccolato in polvere, pezzi di frutta fresca, veramente di tutto e io ho aggiunto dell’ananas a pezzi. Si può conservare in frigo in un contenitore ermetico e riutilizzare quando ne ha bisogno.
Quindi ho fatto la
Butter cheesecream
Ingredienti:
250 gr – formaggio cremoso tipo Philadelphia (io ho usato il mascarpone)
120 gr – burro morbido
140 gr – zucchero a velo
2 cucchiaini di vaniglia bourbon (io ne ho usato uno, ma voglio provare con la scorza di limone e senza vaniglia…)
Procedimento:
Sbattere bene il burro finché è cremoso. Quindi unire lo zucchero, l’estratto di vaniglia e il formaggio e sbattere per almeno 5 minuti. A questo punto potete farcire. Io l’ho messa in frigo per farla rapprendere un po’, visto che ho usato il mascarpone. La crema va conservata in frigo, anche se a temperatura ambiente non si scioglie.
Ellie suggerisce di non usare Philadelphia light o Yogurt, perché risultano versioni troppo morbide per lo scopo e che la migliore è la Philadelphia in panetti
A questo punto , farcite la torta, senza bisogno di bagnarla, io ho farcito anche con dell’ananas a pezzi nello strato interno e poi ho coperto il tutto con la crema. Quindi potete coprire con la pasta di zucchero, la cui ricetta la trovate qui.
250 gr farina per dolci setacciata (io 240 gr di farina di riso)
1/2 cucchiaino di sale
15 gr cacao amaro
110 gr burro non salato a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
2 uova grandi (io codice 0, cioè bio)
1 cucchiaino di vaniglia bourbon
240 ml di buttermilk (ma se non lo trovate, fate inacidire per 20 minuti il latte con un cucchiaio di limone)
2 cucchiai di colorante rosso (io ne ho messo nemmeno un cucchiaino… ma la torta è rimasta marrone…)
1 cucchiaino di aceto bianco
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
Pre-riscaldare il forno a 175°C.
In un recipiente mescolate la farina, il sale, il cacao. In un altro recipiente, sbattete il burro per 2-3 minuti, finché sarà soffice. Aggiungete lo zucchero e sbattere per altri 3 minuti.
Aggiungete le uova, una alla volta, sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta.
Aggiungete il colorante al buttermilk in una ciotolina e quindi aggiungere, alternando le polveri al buttermilk. Possibilmente iniziate e finite con la farina.
In una tazzina mescolate il bicarbonato all’aceto bianco, facendo attenzione a versarlo subito nell’impasto e incorporatelo bene con una spatola.
Con questa dose c’era scritto di imburrare due teglie di 24 cm… Io ne ho ne ho usata una sola di 24 cm che poi ho tagliato in due. Far cuocere per 25-30 minuti, o finché non vedete che è cotto (con il trucchetto dello stuzzicadenti!)
Lasciate raffreddare la torta dentro la teglia (io in silicone, ma altrimenti, mi raccomando imburrata e infarinata con farina di riso, o ricoperta da carta forno) per 10 minuti. Poi toglietela dalla teglia e lasciatela raffreddare, quindi fasciatela nel domopak. A questo punto mettetele in frigo per diverse ore (io l’ho lasciata tutta la notte). In questa maniera sarà più facile da tagliare senza che si sbricioli e sarà più semplice mettere la farcitura. Non spaventatevi se vi sembra troppo dura, perché a temperatura ambiente tornerà morbidissima.
Questa è la ricetta base, a questa si possono aggiungere infiniti sapori, come caffè, cioccolato in polvere, pezzi di frutta fresca, veramente di tutto e io ho aggiunto dell’ananas a pezzi. Si può conservare in frigo in un contenitore ermetico e riutilizzare quando ne ha bisogno.
Quindi ho fatto la
Butter cheesecream
Ingredienti:
250 gr – formaggio cremoso tipo Philadelphia (io ho usato il mascarpone)
120 gr – burro morbido
140 gr – zucchero a velo
2 cucchiaini di vaniglia bourbon (io ne ho usato uno, ma voglio provare con la scorza di limone e senza vaniglia…)
Procedimento:
Sbattere bene il burro finché è cremoso. Quindi unire lo zucchero, l’estratto di vaniglia e il formaggio e sbattere per almeno 5 minuti. A questo punto potete farcire. Io l’ho messa in frigo per farla rapprendere un po’, visto che ho usato il mascarpone. La crema va conservata in frigo, anche se a temperatura ambiente non si scioglie.
Ellie suggerisce di non usare Philadelphia light o Yogurt, perché risultano versioni troppo morbide per lo scopo e che la migliore è la Philadelphia in panetti
A questo punto , farcite la torta, senza bisogno di bagnarla, io ho farcito anche con dell’ananas a pezzi nello strato interno e poi ho coperto il tutto con la crema. Quindi potete coprire con la pasta di zucchero, la cui ricetta la trovate qui.
Per fare questa torta mi sono ispirata ad una torta di Fiorella, certo non riuscendo ad emulare la sua maestria, anche perché continuo a non avere gli strumenti adatti. In ogni caso, per ricreare l’impressione delle mattonelline tipiche della piscina, ho utilizzato un mattarello intagliato a quadretti (travato in una cartoleria ben rifornita). Per l’acqua invece ho ricoperto la pdz azzurra, con della colore in gel azzurro. Se non lo trovate, potete usare della marmellata, di mele o di pere, passata e poi colorata con il colore azzurro.
Il sapore era molto buono e quindi penso proprio che la userò spesso per fare la basse di torte decorate… e i miei preconcetti (così come quelli dei presenti) sulla crema al burro sono svaniti in un lampo!
Il sapore era molto buono e quindi penso proprio che la userò spesso per fare la basse di torte decorate… e i miei preconcetti (così come quelli dei presenti) sulla crema al burro sono svaniti in un lampo!
Con questa torta partecipo al concorso di La Piccola Bottega dello Zucchero di Cristina
A presto
Stefania Oliveri
35 Comments
Lucry
31 Maggio 2011 at 15:54Fantastica!!!!!!!!!!!!!!!
non ho parole!!!
La Gaia Celiaca
19 Maggio 2011 at 9:34ho fatto la tua pdz. mi sembra venuta bene. vediamo cosa riesco a combinarci 😉
Deborah
16 Maggio 2011 at 10:51Bella originale e perfetta ! Complimenti, sei bravissima. Mi sono aggiunta ai tuoi sostenitori 😉
Se ti fa piacere, passa a trovarmi .
A presto
gloria cuce'
14 Maggio 2011 at 23:32Ma mi ero persa questa fantastica creazione!
Bravissima!
memmea
13 Maggio 2011 at 20:01Stefania, sei veramente BRAVA! Tanta ammirazione sincera e grazie per i consigli. Ma il matterello in quale cartoleria l'hai comprato? Un bacio!!!!!!!
Letiziando
12 Maggio 2011 at 12:38Fuori dalla mia portata ma "l'occhiata estatica" quella me la concedo e pure doppia. Insuperabile sei 🙂
laroby
12 Maggio 2011 at 8:23oramai non hai più limiti!!! 🙂 non ti ferma più nessuno ! ma una torta in onore al tuo tacco 12 non la vogliamo preparare???:-) a me sarebbe spiaciuto però tagliarla e rovinare l'opera d'arte! la maggor parte delle mie torte non sono perfette , spesso si crepano o svengono da un lato…lo faccio solo per attenuare i sensi di colpa : nessun capolavoro distrutto quando si taglia!!! 🙂 baci grandi
Kat
12 Maggio 2011 at 8:13Stefania la torta e' cosi' bella che dev'essere stato un delitto tagliarla…Superlativa!!! e buona da prendere spunti 😛
Muscaria
12 Maggio 2011 at 2:31Veramente UNO SPETTACOLO! E le ciabattine, vogliamo parlarne? E' bellissima Ste! E' perfetta.
Eleonora
11 Maggio 2011 at 19:12un lavoro magistrale. l'adoro!!!
il cucchiaio magico
11 Maggio 2011 at 19:06meravigliosa, bravissima Stefania, sei davvero brava con le decorazioni.
Sonia
11 Maggio 2011 at 14:42e dai!! me lo dici che corso hai fatto? o millantavi poca fantasia e manualità prima o te sei svegliata dal letargo decorativo e ora ci propini queste torte spettacolari?!? ma sei stata strepitosa e poi che fantasia! addirittura il mattarello particolare…meriti di vincere questo contest!! baci :X :X
Manu
11 Maggio 2011 at 13:46Carissima è semplicemente meravigliosa e sicuramente buonissima, ma quello che mi colpisce è la splendida perfezione dei dettagli
………….. che voglia di mare!!!!
……… anche quest'anno salterà però!!!!
Bravissima
smack Manu
Cristina
11 Maggio 2011 at 13:21bravissima stefania! mi piace moltissimo… in bocca al lupo e grazie per aver partecipato!
Valentina
11 Maggio 2011 at 13:18Sono senza parole! E' bellissima!
Mirtilla
11 Maggio 2011 at 10:14bellissima davvero!!
cinzietta
11 Maggio 2011 at 9:53Non può essere…svela chi è la tua maestra di pasta di zucchero…sei diventata troppo brava in troppo poco tempo! 🙂 complimenti
dolci a ...gogo!!!
11 Maggio 2011 at 9:47Tesoor ma che simpatica che è tesoro e poi è decorata magnificamente se continua di questo passo mi diventi anche tu una cake design!!!!bacioni imma
paola
11 Maggio 2011 at 9:33BRAVISSIMA!
Cucinado con mia sorella
11 Maggio 2011 at 8:30Ma che meraviglia! tu sei un artista!!!! complimenti ed in bocca al lupo per il contest! un abbraccio, Chiara
Anna Lisa
11 Maggio 2011 at 8:30Stefania…sono allibita!!! Non so come fosse la decorazione originale ma la tua per me raggiunge la perfezione assoluta!!! Sei bravissima…
Per la ricetta della torta ti faccio un paio di domande: come mai hai usato solo farina di riso? non ti è venuta secca? so che ti piacciono le farine naturali ma i mix che usiamo noi di solito (io, Olga, Vale) non li adoperi? Pensi andrebbe bene lo stesso? E un'altra cosa: per "creare" il buttermilk uso 240 di latte + 1 cucchiaio di succo di limone? Un bacione
Patrizia (melagranata)
11 Maggio 2011 at 8:16No, guarda, non c'è storia! Io una cosa così non inizio neppure a pensarla…però la guardo e la (ti) ammiro!!
Bravissima!!
poverimabelliebuoni/insalata mista
11 Maggio 2011 at 7:52semplicemente sconcertante!! è un capolavoro simpaticissimo, vien voglia di tuffarcisi dentro!!
Ciaoooo
Mascia
11 Maggio 2011 at 7:32Ma questa non una torta, è un capolavoro … non mi riuscirà mai e poi mai niente di simile ….
ValeTork
11 Maggio 2011 at 7:25mi piace molto questa torta e trovo deliziosi i particolari delle ciabattine nonchè la frangia dell'asciugamano
sulla torta passo… solo ad immaginarla ho preso un paio di etti…
affettuosità
Max
11 Maggio 2011 at 7:13Sei bravissima, il bordo piscina è fantastico, ma credo che tutta la torta lo sia…ciao.
sulemaniche
11 Maggio 2011 at 7:00allora sei tu la regina delle torte!
Dadra
11 Maggio 2011 at 6:23Mi piace assai! ;-)… bella! Da buona sicula ho timore a proporre certi gusti pure io (ma quante siculeeeeeeeee;-)) ma ho deciso… I'll try!
alessandra (raravis)
11 Maggio 2011 at 6:08io continuo a non crederci…
se non fosse per il dettaglio della borsetta lilla, intendo…:-)
ma sei incredibileeeeeeeeeeee!
ale
Alem
11 Maggio 2011 at 6:07Ste, intanto è bellissima!!
Ela red velvet è una di quelle torte che mi riprometto di fare da giorni, quindi sono contenta di averla trovata qui da te!
fantasie
11 Maggio 2011 at 6:07Gambetto: Me ne sono pentita non appena ho cominciato a farla e per questo ho aggiunto l'ananas… ma forse per via dello zucchero che non è molto o dell'aggiunta del mascarpone, devo dire che aveva il sapore e la consistenza giusta per questa torta… Provala, ma solo con questo impasto o con qualche cupcakes, certo non con i nostri meravigliosi dolci! 😉
Simona
11 Maggio 2011 at 6:04E'stupendissima Stefyyyy!!Sembrano il Santo e la Ali nella piscina. ah ah ah!!Ergo:piacerebbe anche a me, ma manco se prego in turco.
Fantastica.
Federica
11 Maggio 2011 at 5:53Continua pure con la monomania delle torte decorate, stamattina mi hai lasciata a bocca aperta con quegli infradito! Bella tutta la torta ma le ciabattine sono un amore ^__^ Un bacione, buona giornata
Agata
11 Maggio 2011 at 5:51Bellissima torta e che tema hai trattato…il mio preferito!! Non vivo senza piscina e mare!! Sicula sono anche io!! Complimenti è stupenda in ogni dettaglio!
Gambetto
11 Maggio 2011 at 5:29Che spettacolo!
Mi hai abituato a simili capolavori ma la cosa che sorprende è la scelta del tipo di crema decisamente inusuale per chi è abituato ai dolci meridionali. Faccio fatica lo confesso ma se sotto c'è la tua firma faccio un atto di fede ed anche se non sarà mai una torta bella così vorrei provare quella crema…:)))))
Sei davvero brava….ma brava, brava, brava!