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(Meringhe senza glutine)
Apologia di una futura suocera.
Essendo mamma di maschi il mio destino è segnato, io sarò sempre e soltanto una suocera e, in quanto tale, sicuramente sarò la causa di ogni infelicità delle mie future nuore… Ma io voglio mettere le mani avanti e questo mio scritto servirà a discolparmi da ogni mancanza… e sì, io ho cercato con ogni forza di educarli, ma evidentemente ho sbagliato qualche cosa, perché l’impresa non è riuscita! O forse con i maschi, l’impresa non riesce mai.
Ma partiamo dal principio. Quando sono cucciolini, sono talmente adorabili, dolci e così attaccati alla mamma che ti vien voglia di procreare ancora… Poi iniziano a parlare e a camminare e già cominciano i primi guai, cosa riescono a travisare i maschi o come si sporca un maschio non riescono nemmeno 10 femminucce! Poi cominciano ad andare a scuola e ad ogni ricevimento pensi che è meglio che si dedichino alla terra… E poi diventano adolescenti e lì il dramma è vero. Ad esempio non riescono proprio a capire a cosa servano quei tubetti che si spremono su un aggeggio che assomiglia tanto ad una spazzola formato Barbie e siccome son maschi e non l’hanno mai avuta, non si spiegano come mai la spazzola si trovi nel loro bagno! Il concetto di risparmio del consumo dell’acqua riesce a superare qualsiasi altro ideale… Ogni mattina eseguono il rito del “lavarsi a pezzi”… anche se ancora non mi è dato sapere qual è il giorno stabilito e per quale pezzo. Anche il buco dell’ozono non dipende sicuramente dai miei figli e sicuramente i maschi ne sono responsabili in maniera nettamente minore. Il deodorante comprato due anni fa, sebbene ogni mattina domandi del suo uso e venga rassicurata sul suo utilizzo, non è ancora finito… Il deforestamento della Amazzonia, poi, sono certa non dipenda da loro, perché compiti non ne hanno e fogli quindi non ne consumano! I dipendenti dell’Enel e della Telecom, invece mi devono essere grati, perché sono una delle maggiori sovvenzionatrice, visto che la maggior parte del tempo i pargoli (n. 1 e 2, i ricci di casa) la passano a piastrarsi i capelli e quando non si piastrano i capelli, sono al telefono… La retta della palestra (almeno in questa casa) è una voce non eccessiva, anche se l’allenamento non è assolutamente dimenticato. Se in casa hai playstation e wii, sei a posto! Che non si dica che questi non son stati soldi ben investiti! E non vi dico il vantaggio che ne hanno le dita … come riescono a scrivere loro 5 messaggi in contemporanea, nei giorni di fiacca beninteso, nessuno mai! Questo permette loro anche una discreta cultura, visto che riescono a scrivere fino a 1000 messaggi al giorno e a leggerne 10.000… anche questa è letteratura e poi c’è sempre la missione “salvaguardia della foresta”! Cosa volere di più?
Le amicizie, poi, sono virtuali, ma le uscite sono reali e la tecnologia, devo ammettere, non li avvantaggia. Non si capisce come un cellulare possa dare l’orario sbagliato… almeno alla mia epoca, potevo mettere le lancette indietro ed essere credibile quando sostenevo che l’orologio non funzionasse! E tutte quelle sane abitudini che la mamma era riuscita ad inculcare, come aiutare ad apparecchiare e sparecchiare, mettere la biancheria sporca a lavare, lasciare il bagno decente? Roba da femminucce… e io mica ce le ho! Poi, però, l’adolescenza passa (prima o poi, e di solito è sempre poi!), ma purtroppo, mie care future nuore, queste abitudini non li abbandoneranno più… però io a quel punto, quando voi ve li sarete presi e penserete di cantare vittoria su di me, sappiate solo una cosa: le mamme si liberano dei figli maschi e son felici… solo che non vogliono farvelo credere per paura che ritornino a casa!
Ma partiamo dal principio. Quando sono cucciolini, sono talmente adorabili, dolci e così attaccati alla mamma che ti vien voglia di procreare ancora… Poi iniziano a parlare e a camminare e già cominciano i primi guai, cosa riescono a travisare i maschi o come si sporca un maschio non riescono nemmeno 10 femminucce! Poi cominciano ad andare a scuola e ad ogni ricevimento pensi che è meglio che si dedichino alla terra… E poi diventano adolescenti e lì il dramma è vero. Ad esempio non riescono proprio a capire a cosa servano quei tubetti che si spremono su un aggeggio che assomiglia tanto ad una spazzola formato Barbie e siccome son maschi e non l’hanno mai avuta, non si spiegano come mai la spazzola si trovi nel loro bagno! Il concetto di risparmio del consumo dell’acqua riesce a superare qualsiasi altro ideale… Ogni mattina eseguono il rito del “lavarsi a pezzi”… anche se ancora non mi è dato sapere qual è il giorno stabilito e per quale pezzo. Anche il buco dell’ozono non dipende sicuramente dai miei figli e sicuramente i maschi ne sono responsabili in maniera nettamente minore. Il deodorante comprato due anni fa, sebbene ogni mattina domandi del suo uso e venga rassicurata sul suo utilizzo, non è ancora finito… Il deforestamento della Amazzonia, poi, sono certa non dipenda da loro, perché compiti non ne hanno e fogli quindi non ne consumano! I dipendenti dell’Enel e della Telecom, invece mi devono essere grati, perché sono una delle maggiori sovvenzionatrice, visto che la maggior parte del tempo i pargoli (n. 1 e 2, i ricci di casa) la passano a piastrarsi i capelli e quando non si piastrano i capelli, sono al telefono… La retta della palestra (almeno in questa casa) è una voce non eccessiva, anche se l’allenamento non è assolutamente dimenticato. Se in casa hai playstation e wii, sei a posto! Che non si dica che questi non son stati soldi ben investiti! E non vi dico il vantaggio che ne hanno le dita … come riescono a scrivere loro 5 messaggi in contemporanea, nei giorni di fiacca beninteso, nessuno mai! Questo permette loro anche una discreta cultura, visto che riescono a scrivere fino a 1000 messaggi al giorno e a leggerne 10.000… anche questa è letteratura e poi c’è sempre la missione “salvaguardia della foresta”! Cosa volere di più?
Le amicizie, poi, sono virtuali, ma le uscite sono reali e la tecnologia, devo ammettere, non li avvantaggia. Non si capisce come un cellulare possa dare l’orario sbagliato… almeno alla mia epoca, potevo mettere le lancette indietro ed essere credibile quando sostenevo che l’orologio non funzionasse! E tutte quelle sane abitudini che la mamma era riuscita ad inculcare, come aiutare ad apparecchiare e sparecchiare, mettere la biancheria sporca a lavare, lasciare il bagno decente? Roba da femminucce… e io mica ce le ho! Poi, però, l’adolescenza passa (prima o poi, e di solito è sempre poi!), ma purtroppo, mie care future nuore, queste abitudini non li abbandoneranno più… però io a quel punto, quando voi ve li sarete presi e penserete di cantare vittoria su di me, sappiate solo una cosa: le mamme si liberano dei figli maschi e son felici… solo che non vogliono farvelo credere per paura che ritornino a casa!
Comunque oggi vi propongo una ricetta che i miei uomini amano alla follia ed una delle poche cose che rifaccio almeno una volta all’anno… La ricetta è semplicissima perché basta pesare gli albumi e considerare il doppio del peso dello zucchero e montare… ma da quando ho letto questo post, la mia vita è cambiata! Quindi per tutti i segreti vi rimando a lei, io vi spiego brevemente quello che faccio io!
MERINGHE senza glutine (che poi se ci fate caso, sembrano tante sposine!!!)
100 gr. di albumi
200 gr. di zucchero (di cui 100 semolato e 100 a velo)
Se per caso avete degli albumi che vi avanzano, la cosa più semplice da fare è congelarli e usarli quando vi servono. Si scongelano e si lasciano a temperatura ambiente e solo quando raggiungono questa temperatura si possono cominciare a montare. Mettere quindi gli albumi in un robot da cucina (e se non l’avete, levateci mano!) e cominciate a montare. Appena cominciano a diventare schiumose, aggiungete lo zucchero a poco a poco. Io consiglio prima quello semolato e poi quello a velo. Se usate quello comprato non avete bisogno di altro, se invece lo fate voi tritandolo con il Bimby allora è il caso di aggiungere un po’ di cremor tartaro… Continuate a montare bene, fino a quando non si formi una bella crema lucida e densa. A questo punto se siete pratici con la sac a poche, inserite la crema nella sac a poche e fate tanti ciuffetti distanziati fra di loro di circa 3 cm, Se invece non lo siete, potete fare i ciuffetti con due cucchiaini. Mettetele in forno ventilato a 90 ° per circa 2 ore 2 ore e mezza. Più mettete basso il forno più dovranno cuocere, più verranno dure… A me invece piacciono col cuore leggermente morbido quindi le faccio cuocere a 100° per 1 ora e mezza (circa). Più è bassa la temperatura più le meringhe verranno bianche perché lo zucchero non caramellizzerà (credo sia per questo), ma siccome a me piacciono più morbidine non mi interessa tanto il colore… Quindi non preoccupatevi se non vi verranno bianche candide o comunque se ci tenete, allora fatele cuocere a temperatura bassa (anche 70° gradi).
200 gr. di zucchero (di cui 100 semolato e 100 a velo)
Se per caso avete degli albumi che vi avanzano, la cosa più semplice da fare è congelarli e usarli quando vi servono. Si scongelano e si lasciano a temperatura ambiente e solo quando raggiungono questa temperatura si possono cominciare a montare. Mettere quindi gli albumi in un robot da cucina (e se non l’avete, levateci mano!) e cominciate a montare. Appena cominciano a diventare schiumose, aggiungete lo zucchero a poco a poco. Io consiglio prima quello semolato e poi quello a velo. Se usate quello comprato non avete bisogno di altro, se invece lo fate voi tritandolo con il Bimby allora è il caso di aggiungere un po’ di cremor tartaro… Continuate a montare bene, fino a quando non si formi una bella crema lucida e densa. A questo punto se siete pratici con la sac a poche, inserite la crema nella sac a poche e fate tanti ciuffetti distanziati fra di loro di circa 3 cm, Se invece non lo siete, potete fare i ciuffetti con due cucchiaini. Mettetele in forno ventilato a 90 ° per circa 2 ore 2 ore e mezza. Più mettete basso il forno più dovranno cuocere, più verranno dure… A me invece piacciono col cuore leggermente morbido quindi le faccio cuocere a 100° per 1 ora e mezza (circa). Più è bassa la temperatura più le meringhe verranno bianche perché lo zucchero non caramellizzerà (credo sia per questo), ma siccome a me piacciono più morbidine non mi interessa tanto il colore… Quindi non preoccupatevi se non vi verranno bianche candide o comunque se ci tenete, allora fatele cuocere a temperatura bassa (anche 70° gradi).
Meringhe
Di solito a casa mia non durano molto, ma ho cercato di salvarne qualcuna per un dolcetto che vi posterò presto!
Se volete delle ricette per utilizzare le meringhe QUI ne trovate una lista.
Vi è piaciuta questa ricetta? Restiamo in contatto, mettete MI PIACE alla mia pagina
A presto
Stefania Oliveri
34 Comments
le pupille gustative
27 Marzo 2011 at 18:33Stefania, mi hai fatto morire! Io ho 3 fratelli maschi, un padre e un nonno tutti che girano per casa. Hai idea di che vita di INFERNO? NOn parliamo di nn uso del deodorante e del dentifricio, questo è un problema delle loro fidanzate non mio per fortuna, ma tutto il resto… urla apocalittiche quando c'è una partita qualsiasi, e siccome sono tifosi di OGNI sport almeno una volta al giorno cose allucinanti. Per non parlare della loro atavica pigrizia verso tutto quello che nn gli interessa, come dare una mano (che vuol dire dare una mano????) ecc ecc ecc. Io personalmente dei maschi ho una pessima opinione, però ti devo dire anche che conoscendo bene i loro difetti, non li temo per nulla 🙂 Un abbraccio, mi rubo una meringa che è davvero una favola!
fausta
26 Marzo 2011 at 18:32Hai una bella dose di autoironia, complimenti… e sotto-sotto, dietro questo racconto dalla comicità irresistibile, si capisce molto bene che questi maschi li AMI!
le meringhe: io le faccio proprio uguali a te, sono buonissime… che ne diresti di accoppiarle a due a due con la panna e spruzzarle di cacao o cannella? (mh… buone!).
Un bacio e a presto
fantasie
26 Marzo 2011 at 15:54Scarlett: :DDD Come è vero, mia cara!!!
Giulia pignatelli: Grazie 🙂
Cincy: speriamo lo pensino anche loro! 😉
roberta: … a proposito di Unità d'Italia!!! 😉
Max: venite tu e la moglie e le assagiate!!! 🙂
piccoLINA: :DDD, be' anche io non sono mica facile!… e infatti facciamo meringhe! 😉
poverimabelliebuoni: non vedo l'ora!!!! 😉
Federica: dici che le conquisto con le meringhe??? o magari mi odieranno proprio per questo!
Luby: sei la riscossa di tutte le suocere!!! ;)))
letizia: quando è che stazioneranno stabilmente sotto la doccia????
EliFla: :DDD Fai bene a non mandargliele! ;)))
ValeTork: :DDD
valerioscialla: chapeau! 😉
Sonia: con la femmina, peggio???? non lo saprò mai! 😉
Letiziando: meringa, meringa anche tu! 😉
Virò: …in faccia??? ;)))
Acquolina: mannaggia, e allora quando???? 😉
mariacristina: Vedi come i problemi, con i maschi non finiscono mai? 😉
Lady: bene facisti!!!
Il pargolo è ancora ingessato … fino al 7 aprile…
Le ricette dell'Amore Vero: io pureeee!!!
Debora: speriamo bene per le nuore… 😉
Manu: anche mio marito infierisce e anche io devo nasconderle… 😉
mari-angela: grazie! 🙂
arabafelice: anche io con una nuora come te!!! :***
Luca e Sabrina: pregi???? e quali??? 😉
gloria cucè: mal comune, mezzo gaudio? 😉
spuntiespuntini…: sicuramente lo saranno!!! 🙁
terry982: bello, le mie nuore come le meringhe!!!
Andrea Libertella: felice di conoscerti! 🙂
Andrea Libertella
26 Marzo 2011 at 12:00Fantastiche! Anche io penso spesso che le meringhe somiglino a delle spose, infatti l'ho ricordato in un mio post. E quindi mi è venuto da sorride quando ho letto la parte finale del tuo post, non sono l'unico al mondo a pensarla cosi allora!
Buon weekend
terry982
26 Marzo 2011 at 11:21ihihihihi non ho figli, ma il tuo racconto mi ha fatto sorridere e rivivere le tue giornate! Queste meringhe sembrano davvero tante sposine e speriamo che almeno le tue future nuore siano così dolci e deliziose! ^__^
baci
buon weekend
terry
spuntiespuntini senza glutine
26 Marzo 2011 at 11:05bellissima storia..e molto molto realistica! essere suocere è un destino a cui noi donne difficilmente possiamo sottrarci!tu comunque avrai la fortuna di poter prendere tutte le nuore per la gola, e a meno che i tuoi figli non ne sceglieranno una un po' schizzinosa…sarà come avere delle figlie in casa!…sai che la cucina mette tutti d'accordo!!!
a presto.
gloria cuce'
26 Marzo 2011 at 0:47anche io sarò suocera, e questi già adesso a fasi alterne o non vogliono lavarsi o stanno con le mani sotto l'acqua nel lavandino mezz'ora.
Chissà cosa mi aspetta.
Anche i miei bimbi impazziscono per le meringhe, le tue sono molto carine su quell'alzatina.
Baci
Luca and Sabrina
25 Marzo 2011 at 20:42Stefania, sei uno spasso, ma il prossimo post lo devi fare sull'elenco dei pregi dei tuoi maschiacci! La piastra un tempo era prerogativa delle femmine, ora ci rendiamo conto che tutti i ragazzi ne fanno uso e chi è più vanitoso, allora!
Bacione e prendiamo al volo qualche meringa, perchè piacciono molto anche a noi!
Sabrina&Luca
arabafelice
25 Marzo 2011 at 17:19Mi fai morire.
Mia suocera non l'ho mai conosciuta, scomparsa prima del mio avvento nella vita del figlio, quindi chissà.
Ma con una come te sarei andata d'accordo…e poi, mi fai pure le meringhe!!!!! 🙂
mari_angela
25 Marzo 2011 at 16:51forte :)))))) e le meringhe ottime 🙂
Manu
25 Marzo 2011 at 14:24Ciao cara
anch'io sarò una suocera e mio marito su questo infierisce …….. però non penso che sarò una rompi …… almeno spero …….. per quello che riguarda i figli concordo pienamente, penso che sa al mio piccolo chiedi di portarti la spazzola del bagno …… ti chiede dov'è !!!!!
I nostri ragazzi sanno comunque conquistarci sempre, anche quando siamo arrabbiate e poi quando si siedono a tavola è una festa e sanno apprezzare e le meringhe sono sicuramente sempre ben accette quando le faccio ………. e devo nasconderle se mi servono per altri scopi!!!!
Buon weekend
smack Manu
Debora
25 Marzo 2011 at 13:42ma no daii… non ti ci vedo nelle vesti della suocera arpia e rompi balle!!! poi guarda… parla una nuora di una suocera che ha ben 3 figli maschi(povera lei)… io vado d'accordo con lei.. mi cerca quando non la chiamo per più di 2 giorni.. mi considera forse più dei figli.. dipende molto da come è la nuora secondo me.. poi certo.. di suocere rompine ce ne sono a bizzeffe ma non è la categoria ne delle nuore ne delle suocere. è la persona in se! tu sei cosi dolce non credo avrai problemi!! poi se ti presenti con queste meringhe!!! 😉 buon week end
Le ricette dell'Amore Vero
25 Marzo 2011 at 13:40io amo le meringhe!!! complimenti! 😀
Lady
25 Marzo 2011 at 10:57sei meravigliosa!
cmq lo sospettavo anche io che le suocere fossero felici di sbolognarsi i "cari e adorati" pargoli.. almeno alcune.. altre son così morbosamente attaccate che.. gliel'ho rimandato indietro e mi son liberata anche di lei.. SCUSA EH!
io ancora non ho figli ma ero orientata sul "maschio".. ora però non lo so mica.. ^__^
un bacione
Paola
p.s. come sta il pargolo ingessato?
mariacristina
25 Marzo 2011 at 10:48Io ho tre maschi e posso dire che hai fatto un post BELLISSIMO e REALISTICO al massimo, specialmente quando dici
le mamme si liberano dei figli maschi e son felici… solo che non vogliono farvelo credere per paura che ritornino a casa!
Io però penso di avere i figli un po' più grandi e posso dirti che SIGH a un certo punto si lavano eccome, i deodoranti finiscono in tre giorni massimo e il bagno posso assicurarti che ci vuole la canna dell'acqua e una impresa di pulizie poi per pulirlo.
Un bacione e complimenti per le meringhe.
Acquolina
25 Marzo 2011 at 10:45sarai una suocera meravigliosa perchè consapevole, ma non ti preoccupare, non sarà troppo presto, oggi si rimanda tutto 😀
e fai bene a viziarli un po' con le meringhe e la tua dolcezza, ciao!
Virò
25 Marzo 2011 at 10:36Mi sa che se accoglierai le future nuore con un vassoio di queste…te le conquisterai per sempre!
Letiziando
25 Marzo 2011 at 10:35Idem con… meringhe anche per me.
Per adesso son piccoli, ma sono pur sempre due MASCHIETTI. Forse è il caso che mi butti su le meringhe anch'io 😉
Sonia
25 Marzo 2011 at 10:26a parte i sms..tutto il resto è quasi uguale da me….tragicamente e ridicolmente uguale..ma consolati con una femminuccia sarebbe stato peggio per moooolte altre cose che non igiene, pulizia e sistemazione…molto peggio!! ma non demordere, alla fine tutto sarà come queste meravigliose meringhette! bravissima e baci :X
valerioscialla
25 Marzo 2011 at 10:21Ti giuro mi hai fatto morire!!!! Certo da uomo non dovrei essere molto felice delle tue parole però che dire a me ha fatto ridere. La tua ricetta e davvero molto gustosa. Un saluto
ValeTork
25 Marzo 2011 at 9:09a questo punto mi devi rivelare dove hai messo le telecamere in casa mia!!!
troppo forte
EliFla
25 Marzo 2011 at 9:04Stefania…non ho figli….ma ho una suocera…e qui chiudo!!!! Anzi no….l'ex marito della figlia femmina lo adorava…lo viziava e lui gliel'ha messa….beh si..su per il naso!!!! E quando faccio le meringhe , seguendo i consigli della ALe ….a lei non le mando MAI!!!! ahahahahahah…..
letizia
25 Marzo 2011 at 8:34Ma per caso sei stata a casa mia !!Hai descritto perfettamente la mia situazione!
Io di figli ne ho tre, due maschi e una femmina e la situazione non cambia!
Una piccola differenza, adesso non si lavano più a pezzi, ma stazionano ore sotto la doccia!
Che dici le preparo pure io le meringhe per le future nuore!
Buona giornata
luby
25 Marzo 2011 at 8:28eeeeeeeeeeecco perchè vado tanto d'accordo con la mia di suoceraaaaaaaa!!!!
eeeeecco perchè !!!!!!!!!!
i suoi problemi sono magicamenti diventati i miei!!!!!!!!!
e ci credo che mi coccola!sono la sua unica speranza di vivere in tranquillità!
ah ah ah!!!!!
^_^
grazie di avermi fatto notare un punto di vista mooolto diverso!
e io che credevo che volesse solo una seconda figlia femmina!come ero lontana dalla verità!!!!
ah ah ah!!!!!!
rubo una meringa per riflettere!
Federica
25 Marzo 2011 at 8:22Sarà, ma io nella veste della classica "suocera-arpia" proprio non ti ci vedo :))) Direi anzi che non tutte le suocere vengon per nuocere, men che mai se ti sfornano delle meringhe perfette ^__^ Un bacione
poverimabelliebuoni/insalata mista
25 Marzo 2011 at 7:58hahahahah che post strepitoso! Complimenti scrivi benissimo.
Ma pensaci bene, suocera sì ma libera e felice di vederli, sbaciucchiarteli e poi rimandarli alla loro mogliettina :-)))
piccoLINA
25 Marzo 2011 at 7:58pure io ho due maschietti e se penso che diventero' suocera mi viene un travaso di bile…. quelle poverine non sanno cosa le aspetta…. e non sto parlando dei miei figli, ma di me!!!! ahahahahah!!!!
Favolose le meringhe, sai che le ho fatte anch'io proprio questa settimana?
Un abbraccio e buon week end!
Paola
Max
25 Marzo 2011 at 7:55La moglie ringrazia!!! io anche come dipendente…peccato a non poter assaggiare le meringhe…buon we, ciao.
roberta
25 Marzo 2011 at 7:50I miei quando gli dico che devono farsi la doccia mi rispondono in coro: "Io non per primo!" e "Posso lavarmi a pezzi?": che dire, dalla Sicilia alla Lombardia i maschi, figli o mariti, adolescenti o adulti, hanno tutti le stesse caratteristiche!
Buon week-end … dovresti ritornare a Bergamo e venire anche a Lecco!
Cincy
25 Marzo 2011 at 7:37ahahahaah giuro mi hai fatto morire dalle risate!!!! le tue nuore saranno davvero fortunate, garantito!!!
buona gioranta
Cincy
giulia pignatelli
25 Marzo 2011 at 7:34Stefania, concordo su tutto quanto detto sui figli maschi, nonchè sulla bontà delle meringhe!!! Buona giornata
fantasie
25 Marzo 2011 at 7:21Mamma in pentola: piccoli trucchi acquisiti perché è fra i pochi dolci che rifaccio! ;)))
Ale (raravis): capito perché poi le nuore ci odiano???? Le femmine son diverse!!!! VOGLIO UNA FEMMINA CHE MI RUBI TUTTO!!! Però, ora che ci penso, una cosa me la rubano: l'olio per lucidare i capelli!!! Ma si può???
alessandra (raravis)
25 Marzo 2011 at 7:05Veloce che sto uscendo.
La mia, di adolescente, si lava. Il che significa che è perennemente sotto la doccia- qualsiasi cosa tu le debba far fare- e neanche a dirlo, nella MIA doccia- e che tutti i MIEI deodoranti, profumi, trucchi e creme non fanno in tempo ad essere comprati che finiscono nei meandri delle sue stanze- e a quel punto l'adolescente potrei sembrare io. Se non fosse che, con l'età che ho, corro il rischio di sembrare una gattara, struccata, spettinata e senza deodorante 🙂
dai che vado in ufficio (e pure pettinata, truccata e profumatisssima)
ciao
ale
Mamma in pentola
25 Marzo 2011 at 6:50Che bel post per iniziare la giornata, già bella di suo, ma te hai contribuito a migliorarla di sicuro…grazie!
Per quanto riguarda le meringhe, quante dritte, non c'avevo mai pensato a congelare gli albumi…e tutti gli altri consigli…anche lo zucchero semolato insieme al velo…proverò presto!
Buona giornata a te e a tutta la tua ciurma, capitano!
Claudia