Sono celiaca ormai da tanto tempo, ma non abbastanza da non ricordare i sapori e soprattutto la morbidezza del cibo. Sono celiaca da tanto tempo, ma non abbastanza da essere stata una adolescente celiaca… Sono celiaca da tanto tempo, da farne quasi un vanto… per questo è nato il mio blog, per questo è nata la mia passione per la cucina. Ma sono celiaca da un tempo sufficiente per saper quanto si soffre nella differenza… ma sono abbastanza adulta per tollerare… Ma quando questa sorte tocca a tuo figlio, è come se un grosso macigno ti cadesse sulla testa e ti lasciasse lì, tramortita, stordita, assolutamente senza fiato, senza sapere cosa fare, pur essendo espertissima! Ecco cosa è successo stamattina, dopo la terza anestesia nel giro di due mesi e la prima gastroscopia della vita del pargolo n. 3… Il responso, senza ombra di dubbio, è celiachia… sì, anche lui è celiaco, come la mamma e non può farci niente, gli tocca questa eredità e non può rifiutarsi di accettarla… Anche stanotte non ho dormito, per timore che un’anestesia totale, potesse nuocergli. Anche stavolta un addormentamento traumatico, che mi ha lasciata col cuore piccolo piccolo ad aspettare che tutto fosse finito. Poi il risveglio… che se non fosse che è mio figlio sarebbe anche comico. La prima volta, quando si ruppe la gamba, dopo il primo risveglio, non trovandosi la gamba ingessata, riempì di improperi tutto l’ospedale, non risparmiando nessuno, dai medici, passando per gli infermieri, fino ad arrivare alle persone delle pulizie. Con dovizia di particolari e linguaggio forbito (?!?!?), ha inanellato una serie di parolacce, che nella mia non breve vita, penso di non aver mai sentito… e devo dire aveva ragione su tutta la linea… Qualcuno di voi ha pure assistito in diretta allo sproloquio e sa bene di cosa parlo e di quanto fosse chiaro e preciso nel lungo elenco di insulti.
La seconda volta, al risveglio, la gamba era ingessata, per cui il suo obiettivo fu diversificato e noi genitori diventammo il suo bersaglio. Non vi posso dire quello che potè uscire dalla sua dolcissima boccuccia di rose, vi basti sapere che, fra l’altro, mise in dubbio pure la mia maternità.
E anche oggi non siamo stati esenti dal suo show. Il fatto è che, l’ospedale era diverso, e i medici tutti nuovi, per cui non abituati alla sua reazione. Per farla breve, ci hanno chiuso in una stanzetta lontana lontana per non far sentire, quel che diceva, agli altri pazienti…
Alla fine, tutti abbastanza stremati, alle 14.30, dopo ben 6 ore e mezza di attesa (perché il gastroenterologo era stato chiamato d’urgenza in un altro ospedale di Palermo – sì, avete capito bene, abbiamo solo un gastroenterologo che va correndo da un ospedale all’altro!!! -) siamo tornati a casa. Adesso, finalmente l’osso si calcificherà, ma dobbiamo tutti cominciare una nuova vita, fatta di tante rinunce, di tante feste a digiuno, di tanti viaggi senza cultura culinaria, sempre con una valigia in più con il cibo che non gli fa male… Lo so, non è niente di grave e niente di terribile, ma per una mamma, vedere suo figlio dover rinunciare a moltissime cose “normali”, è una grande tristezza e adesso ho bisogno di condividerla con voi, che siete i miei amici… Da domani si ricomincia a ridere e a cercare di rendere meno pesante questa cosa a tutti… non celiaci compresi!
E come mi ha detto una grandissima donna: “con mamme come noi, mangeranno il miglior senza glutine che si possa avere”! E un’altra grande donna (non solo metaforicamente, ma anche fisicamente!) mi ha detto “se volevi dargli una vita perfetta, lo facevi di plastica”, il che, non essendo Barbie, (anche se piacerebbe ad ogni mamma) è assolutamente impossibile e allora che fare? Una ricetta senza glutine adatta a chiunque!!!
Questa stupenda ricetta l’ho presa sul libro di Nigella Lawson “How to be a domestic goddess”
INGREDIENTI
225 g di burro molto morbido
225 g di zucchero semolato
un cucchiaino di estratto di vaniglia (sostituito con la scorza di un limone bio freschissimo)
4 uova grandi
200 g di farina di riso quella sottilissima (avrebbe dovuto essere farina autolievitante)
25 g di amido di mais
1 cucchiaino colmo di lievito
un cucchiaino di bicarbonato
4-5 cucchiai di latte
due teglie da 21 cm l’una profonde circa 5 cm
Nigella, prevede due versioni, una più lunga e una più breve. La più lunga è più convenzionale, la più breve è assolutamente fuori da ogni criterio. Indovinate io quale ho fatto? Appunto! Quindi ho schiaffato tutti gli ingredienti dentro il frullatore (io il Bimby) ed ho fatto andare per circa 30/40 secondi. Poi ho preso il composto e l’ho versato in una teglia un po’ più grande di quella consigliata… Siccome, fra l’altro, non arrivo mai in fondo alla ricetta, l’ho versato il composto in una teglia sola… cosa che , poi, mi ha reso necessario, tagliare in due la torta… ma voi leggete la ricetta fino in fondo e versate il composto in due tortiere! Quindi ho messo in forno caldo a 180° per 45 minuti ca. Ho quindi fatto raffreddare e ho condito, ma non con il classico ripieno. Anche lei lo suggeriva. Quindi ho preso 100 gr. di mascarpone, l’ho ammorbidito con una forchetta e ho fatto un sottile strato che poi ho coperto un altro stato di lemon curd e l’ho coperto con l’altro strato di torta. Come potete notare non è stata bagnata, ma non ha bisogno. Insomma facilissima, ma assolutamente meraviglioso come ogni ricetta della Dea!
Vi è piaciuta questa ricetta? Restiamo in contatto, mettete MI PIACE alla mia pagina
A presto
Stefania Oliveri
67 Comments
Torta di mele e limoncello | Cardamomo & Co.
26 Gennaio 2016 at 18:41[…] le mamme), nella tua breve vita hai già dovuto affrontare delle dure prove e non ultima la tua celiachia, eredità scomoda della tua […]
%&%&%&%& Rebecca Romanelli
29 Maggio 2011 at 10:18ciao sono Rebecca, ho 12 anni e ho appena creato un mio blog senza glutine.. mi piacerebbe che tu lo andassi a vedere e commentassi qqualche ricetta ..
Grazie mille
Mela
15 Aprile 2011 at 20:05Ho avuto una brutta intolleranza, che cosa ben diversa dalla celiachia, ma ho potuto sperimentare la fatica, anche se limitata nel tempo.
Ti sono molto vicina.
Approdo, girovagando, a questa tua ricetta, che ripeterò -credo proprio- uguale, "errori" compresi!
Ago
22 Febbraio 2011 at 7:59Stefy ero ceta di averti lasciato un messaggio qui, ma non lo vedo…vabbè…
Capisco benissimo le tue preoccupazioni: aldilà dei problemi che porta questa intolleranza, bisogna mettere in conto i problemi di quando si va a mangiare fuori, dove purtroppo non trovi molti locali preparati a questo. Me ne accorgo anche io con l'intolleranza al lattosio:la maggior parte delle volte non sono subito pronti ad affrontare le mie richieste, tranne quelle volte in cui il gestore del locale o chi per lui non abbia lo stesso problema…
Per la celiachia è anche peggio, ma se non altro, c'è molta più sensibilizzazione adesso in confronto a qualche anno fa, e ci sono locali con doppie cucine, quindi non dovresti preoccuparti nemmeno su questo fronte 🙂
Valentina nel commento sopra, ha detto delle cose molto giuste!
Stai tranquilla Stefy! :-*
chamki
22 Febbraio 2011 at 6:37Non avevo idea che la celiachia rendesse le ossa fragili, mi sono accorta di averti persa per strada e mi sono iscritta di nuovo tra i tuoi seguaci perche' mi piace cucinare gluten-free. Coraggio!
Passiflora
15 Febbraio 2011 at 13:17Mi spiace per tuo figlio, d'altra parte ha la fortuna di avere una mamma provetta cuoca come te che lo aiuterà a mangiare bene anche se gluten free!
PS. la torta è stratosferica! e poi adoro la victoria sponge
valentinam87
14 Febbraio 2011 at 16:06E' lo sfogo di una madre ferita e angosciata…non essendo madre non posso immaginare come ci si sente…non posso capire del tutto il tuo bambino perchè pur avendo scoperto da bambina qsta malattia ricordo poche cose della mia infanzia anche se ho tanti bei ricordi (un po' meno mia madre…) tuttavia vorrei dirti di rimboccarti subito le maniche e sostenere tuo figlio in questo cammino; il rapoorto con questa malattia è soggettivo e per questo potrà essere diverso per tuo figlio ed anche positivo; non iperproteggerlo, non farlo sentire ne speciale ne normale ma solo ciò che lui potrà essere!!! fai in modo che abbia degli "amici" davvero in gamba, che non lo compatiscano, ma che (come i miei) allo stesso tempo lo vizino e gli facciano dei piccoli "dispetti"…e poi le valigie in più per i nostri alimenti, possono essere condivise con le cose dei suoi amici; i viaggi a londra, berlino, roma, bologna sono fatti per assaggiare di tutto (funghi, carni, crauti, formaggi, salumi, muffin senza glutine, cibo asiatico, kebab…) basta imparare ad assaggiare quanto di genuino ci mette a disposizione la nostra alimentazione gluten free evitando quei cibi supercalorici e insapori di mc donalds o quant'altro…io penso positivo e spero tu possa trovare il modo migliore per sostenere tuo figlio ed affrontare insieme questo percorso…
QCne
14 Febbraio 2011 at 9:15Cara Stefania, ti abbraccio forte! marina
Lauradv
14 Febbraio 2011 at 7:46Tesoro leggo solo ora, mi spiace tanto per il tuo cucciolo ma penso anche una cosa che ha la fortuna sfacciatissima di avere una mamma forte ed estremamente positiva come te che malgrado tutto saprà rendergli "goloso" questo nuovo modo di doversi approcciare al cibo! Un abbraccio forte forte!
michelangelo in the kitchen
13 Febbraio 2011 at 19:41You Victoria sponge cake is really exquisite! The lemon curd is just so delicious and fabulous looking! I don't think anyone can resist your spectacular cake! I am going to try this myself, subito!!!
Bravissima davvero!!!
Kat
13 Febbraio 2011 at 18:59E torno qui dopo tanto tempo e…uff non sò che dire, solo che nella sfortuna il tuo piccolo è fortunato ad avere una mamma celiaca, potrà imparare molto e affrontare con un pò più di serenità questa piccola grande differenza. Anch'io ho un problema, che mi rende differente, accettare è difficile ma con l'amore è tutto più facile!
Bacioni Kat
Fico e Uva
13 Febbraio 2011 at 18:57Quando si tratta dei nostri figli è tutto diverso, nonstante tu sappia come vivere con la celiachia so che era la cosa che mai avresti voluto insegnare a lui. La vita ci pone spesso davanti a svolte difficili e a percorsi ad ostacoli e noi mamme troviamo sempre la forza per combatterle ed andare avanti e sono certa che ce la farai. Un grande abbraccio!
Ely
13 Febbraio 2011 at 16:46cazzzz… come mi dispiace….. non sò che altro dirrti sai? non basta che tu sei brava a cucinare e che sicuramente farai il gluten free più buono del mondo, non basta dirti che tu sei già esperta e che quindi ne sai una più del diavolo… ma posso dire che da mamma come lo sono io di certo farai il possibile e l'impossibile per far si che quasi non si accorga, che i supi amici chiedano di cucinare a te la pizza più buona, che sicuramente anche se di congnome non ti chiami Di Nazaret saprai farei miracoli….
un grosso abbraccio e rubo una fetta di questa bellezza!
Ely
Sar@
13 Febbraio 2011 at 13:21Un caloroso abbraccio a te e al piccolo! Complimenti per il tuo golosissimo blog!!! A Presto!
Mercoledì
12 Febbraio 2011 at 18:45Quella donna ha proprio ragione! Mangerà il migliore cibo celiaco che ci sia. …e secondo me susciterà l'invidia in quei bambini le cui mamme non sanno neppure dove stia la cucina! Non importa cosa gli preparerai, ma l'amore che ci metterai per farlo sentire non diverso, ma speciale.
ti abbraccio
Ah! a me nessuno me l'ha ancora fatta una torta così, me la mangerei di corsa!
robertaincucina
12 Febbraio 2011 at 18:31Cara amica anche se è la prima volta che mi trovo a visitare il tuo blog, sono una mamma anch'io e penso di riuscire a capire quanto possa farti male sapere che tuo figlio dovrà fare delle rinunce. Io posso solo manifestarti tutto il sostegno possibile. Grazie alla nostra creatività in cucina possiamo davvero migliorare le nostre vite e forse riuscirai a rendere ancora più genuine le ricette che preparerai per tuo figlio. Sai spesso quello che torviamo sugli scaffali dei supermercati è quanto di più nocivo possa esserci per la nostra salute e spesso e volentieri le intolleranze che molti di noi purtroppo manifestano sono dovute proprio alle schifezze che ingurgitiamo senza sapere cosa contengono. Allora guarda ti dico una cosa: meglio rinunicare a una merendina che magari contiene Ogm e cercare delle alternative che ci migliorino la vita. Ti do un abbraccio da mamma a mamma
dolci a ...gogo!!!
12 Febbraio 2011 at 17:20sai stefania è una "fortuna" in un certo senso che anche tu lo sia cosi da sapere gia da adesso cosa fare e cosa nn fare, nn sei colta impreparata perche ci passi ogni giorno prima tu e sono sicura che con la tua forza e la tua dolcezza riuscirai a far accettare al tuo cucciolo anche con un sorriso questa nuova avventura e poi vedi che splendore che hai publicato alla faccia della celiarchia!!!!bacioni imma
Dana
12 Febbraio 2011 at 16:07Non ci conosciamo ma da quello che ho capito sei una grande donna e molto brava in cucina. Tuo figlio sarà guidato da te e soffrirà di qualche rinuncia solo quando non sarai tu a preparare.
Già questa torta ne è la prova.
Un forte abbraccio!
Dajana
12 Febbraio 2011 at 11:25Certo, è una notizia pesante e mi dispiace tanto. Hai cmq un vantaggio rispetto tutti noi a cui potrebbe capitare la stessa cosa, perché tu questo problema lo stai affrontando da ormai tanto tempo. Con la tua guida sono sicura che soffrirà di meno.
Ecco, questa torta è un perfetto esempio.
Un bacio tesoro, e anche al pargoletto con la bocca di rose
Rosemary
12 Febbraio 2011 at 10:29Ciao Stefania,
ero passata per ringraziarti del tuo commento e cosa leggo? Caspita! Mi dispiace tanto. Anch'io ho due figli e capisco come ti senti… a noi può cascare una casa in testa… ce la sappiamo cavare, ma una puntura di spillo ai nostri cuccioli ci mette già in crisi.
Concordo però con tutte le amiche che ti hanno scritto prima di me, non potrei trovare parole migliori. In un certo senso tuo figlio è fortunato. Perché ci sei tu. Perché questa cosa è capitata in un una famiglia dove la celiachia è conosciuta e si sa come affrontarla. Sarai ancor di più la sua guida. E con le doti che ti ritrovi tu in cucina vedrai che soffrirà meno di quando immagini.
Un forte abbraccio!
fantasie
12 Febbraio 2011 at 8:36Voglio ringraziarvi tutti di cuore, perché mi state vicini, perché mi avete capita, perché ci siete! Grazie del vostro abbraccio virtuale che mi arriva!
Stefania
12 Febbraio 2011 at 7:40Stefy capisco la tua preoccupazione so che sarà un impegno la sua vita nell'evitare i cibi che possono fargli male ma bisogna considerare che molti hanno un problema di malattia e questo vostro problema non ha in se il dolore , baci
serena
12 Febbraio 2011 at 0:25Ciao…ti ringrazio di essere passata nel mio blog,sono corsa subito a trovarti e ahimè ho letto il tuo post…mi dispiace molto..posso solo immaginare quello che provi e so che non arriverò alla metà del tuo dolore,ma non ti buttar giù,da quel che leggo sei una cuoca provetta,troverai modo e maniera di pasticciare dei piatti succulenti…capisco che x un bimbo sarà più difficile,ma ha te come punto di riferimento e non è poco…Ti abbraccio fortissimo…bacioni
gloria cuce'
11 Febbraio 2011 at 23:28Mi dispiace per il piccolo perchè malgrado sappia cosa vuol dire non penso sarà facile per lui abituarsi, per fortuna ci sei tu una super mamma che oltre a rendergli i piatti appetitosi sei forte e lo aiuterai anche psicologicamente.
Ti ammiro tanto, io forse non sarei riuscita a scrivere un post simile.
Fantastica questa torta!
Bacioni!
memmea
11 Febbraio 2011 at 21:59Ho letto tutto d'un fiato con il cuore piccolo piccolo…..noi mamme possiamo sopportare tutto, ma quando tocca ad un figlio ci si sente impotenti……per fortuna te come mamma. Tu sei forte e questo blog sarà un modo per condividere e sdrammatizzare. Sei una cuoca stupenda e riuscirai a trasformare tutte le ricette che desidererà il tuo pargolo, ti aiuteremo tutti noi. Promesso!!!!!!!!
Melampaeisuoipensieri(at)gmail.com
11 Febbraio 2011 at 21:47Un abbraccio pieno d'amore a te ed al piccolo n.3
Melampa
UnaZebrApois
11 Febbraio 2011 at 21:34Un abbraccio forte!!!E un bacino grosso!!!Per fortuno tuo figlio ha una mamma meravigliosa, cuoca formidabile, esperta di questa malattia che gli starà sempre accanto e lo aiuterà in questo cammino non privo di ostacoli e rinunce…e comunque si festeggia l'uscita dall'ospedale con una buonissima Victoria Sponge Cake per tutti 😀
Azzurra
11 Febbraio 2011 at 20:43Non sono celiaca per fortuna, ma ho un'amica che ha una figlia celiaca e so i disagi, le privazioni e le preoccupazioni che questo problema comporta.Per cui tutto il mio sostegno e………forza, si va avanti. Darò il link del tuo blog alla mia amica. Un bacione
La Gaia Celiaca
11 Febbraio 2011 at 20:38stefania, la notizia non è bella, è inutile girarci intorno, ma la cosa positiva è averlo scoperto presto.
come ti ho già detto, avete tutti gli strumenti e le risorse per affrontare la cosa nel migliore dei modi possibili.
quando verrai a firenze, ce la godremo un monte con cenette e pranzetti gluten free, per noi e i nostri pargoli purtroppo così simili a noi.
un abbraccio forte forte
gaia
Giovanna
11 Febbraio 2011 at 20:09E' proprio vero a noi può capitare di tutto ma quando questo capita ai ns. figli, che fatica accettarlo, insomma siamo mamme vere, non finte, mamme che soffrono per i loro figli, sapendo poi a cosa andranno incontro, si fa ancora + fatica, è vero, non è niente di irreparabile, però dovrà conviverci per tutta la vita, dovrà imparare ad acettarlo. Sappi che però dopo la fatica iniziale, si abituerà, diventerà quasi naturale.
Coraggio, si forte per fargli forza.
Un abbraccio
Cannella
11 Febbraio 2011 at 20:03Mi dispiace molto cara, ma sicuramente con una mamma come te il tuo piccolo troverà lo stesso tante occasioni per non privarsi del piacere del cibo e saprà affrontare con grinta tutte le difficoltà, vi abbraccio!
Anna Luisa e Fabio
11 Febbraio 2011 at 19:43Hai fatto benissimo a sfogarti qui, è comprensibile quello che stai provando, ma sono sicuro che gliela farai pesare il meno possibile. Un abbraccio.
Fabio
Eleonora
11 Febbraio 2011 at 19:00Non so che dire…solo ti abbraccio e so che non ne soffrirà, con una mamma come te…
un bacione, ti penso forte
Ele
Max
11 Febbraio 2011 at 17:51Volevo lasciarti il mio abbraccio a te e al tuo cucciolo.
polepole
11 Febbraio 2011 at 16:20Stefania… ti abbraccio!
Per il resto hanno già detto tutto quanto.
polepole
Sonia
11 Febbraio 2011 at 15:54non posso aggingere nulla di più di quello che tutti hanno già scritto, l'unica cosa che posso aggiungere è che magari tu ci soffri molto più di lui e che potresti anche scoprire che reagirà meglio di quanto tu creda. Con una madre capace come te non avrà problemi. Lo choc iniziale verrà superato e affronterete la cosa come una "non-malattia" quale è.
bacioni :X
Agave
11 Febbraio 2011 at 15:33Cara Stefania, mi dispiace tanto, soprattutto perchè per il piccolo questo periodo è stato così faticoso, ma che bella tempra ha dimostrato nel difendersi… vedrai quanto gli sarà utile! Comunque grazie a te potrà affrontare al meglio questa situazione, e poi tu ci hai insegnato (con il tuo blog e la tua fantasia) che i problemi a volte si possono ribaltare e diventare punti di forza, non c'è miglior esempio che un genitore possa dare! Baci
Evelin
Chiara
11 Febbraio 2011 at 14:40Stefania mi dispiace moltissimo!!!
tu sei meravigliosa e speciale e con te al suo fianco il tuo pargolo sarà al sicuro!
ti abbraccio!!!
Francesca
11 Febbraio 2011 at 13:13CosA DIRE???? Bravissima cara!!
laroby
11 Febbraio 2011 at 11:18ti capisco a mille perchè sono vicinissima ad una mia amica/sorella che si è trovata all'improvviso con una bimba di 9 anni diabetica (con microinfusore di insulina) e celiaca…tu donna forte con pargolo ancora più forte riuscirai a metabolizzare il tutto perchè così ci insegna la vita…e a volte anche la nostra mitica nigella può aiutarci regalandoci l'idea per questa tua magnifica torta! ti abbraccio
dolcichiacchiere
11 Febbraio 2011 at 11:02mi dispiace tantissimo….sono mamma di due bimbe e ogni piccola cosa che non funziona nella loro vita sono preoccupazioni e sofferenze ma sono sicura che dopo il giusto sconforto saprete superare tutto questo con forza e anche allegria….e poi con una cuoca così come mamma riuscirai a rendergli un pò meno pesante la rinuncia ai cibi "normali"…un abbraccio katia
Felix
11 Febbraio 2011 at 10:43Sono rimasta interdetta e con lo spazietto bianco che non so come riempire… mi dispiace per il cucciolo, non sono mamma, ma in questi anni ho conosciuto tante mamme con figli celiaci ed ho capito che la celiachia vissuta dai bambini è tutt'altra storia e che un genitore anch'esso celiaco e pur abituato soffre molto nel riscontrare questa intolleranza nei propri figli.
Forza Ste vedrai che non ne risentirà con te che sei bravissima (non solo in cucina), come dimostra questa splendida torta.
Ti abbraccio 🙂
Lady
11 Febbraio 2011 at 10:36è una brutta mazzata questo responso, soprattutto perchè tu già sai cosa si soffre di rinunce, di diversità, di nervoso perchè "non posso mangiarlo" ecc.. e sapere che anche lui dovrà passarci è brutto!
ma lui ha una grande fortuna.. TE.. che già sai e ti sei adattata, per cui lui sarà sempre un po' meno solo, avrà te come punto di riferimento e so che lo riempirai di cose buone bypassando il cosa mangiare e cosa no.. perchè tu già lo fai per te!
con questo non minimizzo la batosta, ma ti mostro una luce..
un abbraccio sincero!
Gunther
11 Febbraio 2011 at 10:24mi rendo della sorpresa ma il web ci ha dato delle mamme favolose che sanno preparare delle ricette molto gustose, non bisogna drammatizzare perchè se posso da una persona bella come te prenderà tante altre cose, tutte meravigliose.
Silvia
11 Febbraio 2011 at 10:18Sono assolutamente sicura che con una cuoca "celiaca" e aggiungerei bravissima come te, non ne sentirà la mancanza…ti sono vicina cara! Ti abbraccio. 🙂
Pamirilla
11 Febbraio 2011 at 10:12Non è vero che non è niente: essere diversi, in qualche modo, è…..tutto. Nel male…..e anche nel bene. Dentro il tuo amore di madre auguro al tuo ragazzo di trovare una via inedita alla vita.
cristina b.
11 Febbraio 2011 at 9:40cara stefania, che brutto colpo… ma sono sicura che dopo i primi momenti di sconforto tutto si normalizzerà: tu e il cucciolo siete troppo in gamba!! Un abbraccio fortissimo a entrambi.
ps: a proposito di barbie & co, c'è una bella fiaba in musica di Teresa Procaccini che si chiama "Il bambino di plastica". esiste una magnifica incisione con Paolo Poli che fa la voce recitante. potrebbe essere anche un'idea per la scuola…
Mapi
11 Febbraio 2011 at 9:30Stefania, ti abbraccio fortissimo anche da qui.
Capisco la tua angoscia e sofferenza, ma conoscendo sia te, sia il pargolo, so già che reagirà con una grinta da leone. E' già un bambino fantastico, intelligente, ironico e autoironico; la capacità di esprimersi non gli manca, come ha dimostrato ampiamente anche con i medici; ha una mamma splendida che conosce alla perfezione il suo problema.
Dovrà rinunciare a tante cose, è vero. Ma potrà gustarne di altre e soprattutto avrà una consapevolezza e una grinta che ai suoi coetanei mancheranno.
Al prezzo della celiachia, certo. Ma ciò che ci fa grandi è il modo in cui affrontiamo i problemi, e tu e lui siete grandi.
Un bacione e un abbraccio fortissimo.
arabafelice
11 Febbraio 2011 at 9:27MI dispiace tanto, Stefania, ma allo stesso tempo mi fa piacere che la cosa sia venuta fuori. Ora sarà questione di abituarsi alla "nuova" condizione, ma con una mamma così…ferrata in materia, sarà quasi una passeggiata.
Coraggio!
Letiziando
11 Febbraio 2011 at 9:22Niente da aggiungere che non sia stato già detto, quindi evito altrimenti divento noiosa.
Solo una cosa da quando ho cominciato a seguire il tuo blog, mai e dico MAI una volta che me ne sia "andata via" con una gola che non fosse alle stelle per le splendie pietanze presentate….
Bacioni a te e ovviamente al 3 pargolo ^_^
Federica
11 Febbraio 2011 at 9:12Mi dispiace per il tuo piccolo Stefania, ma nelle sfortuna è fortunato ad avere una mamma con la tua inventiva e la tua esperienza, e che saprà sicuramente trovare il modo per rendergli meno pensante la convivenza con questa sgradita “compagna” ! Un abbraccio forte
piccoLINA
11 Febbraio 2011 at 9:06Forza Stefania… che tu sei molto meglio di Barbie!!!! E il tuo cucciolo numero 3 e' fortunato ad avere PROPRIO te come mamma!!!!
Hai esperienza da vendere e grinta da regalare! E soprattutto tante, tantissime ottime ricette senza glutine!!!! Questa torta non l'ho mai assaggiata, la provero' nella versione gluten free pensando a voi!
Un abbraccio
PAola
Acquolina
11 Febbraio 2011 at 8:56mi dispiace molto, certo tu conosci tutte le rinunce che dovrà affrontare ma sai anche come affrontarle e cosa cucinare, e non è poco.
Ti abbraccio
Francesca
Alessandra
11 Febbraio 2011 at 8:51So che vuol dire Stefi, la mia primogenita sino ai tre anni senza latte, latticini e derivati. Nonostante la tenerissima età, sapeva esattamente dire "no non posso mangiarlo mi fa male". Malgrado siano cose con le quali bisogna imparare a convivere, al quale c'è rimedio, be sui nostri figli diventa un macigno pesante da sopportare. Come usiamo consolarci da queste parti…meglio questo che altro..se proprio deve essere!!!Ha dalla sua parte una mamma fantastica che saprà, meglio di chiunque altro, addolcire la pillola e farla andare giù!!Un bacione Stefi. Ale.
MarinaV
11 Febbraio 2011 at 8:43Ste', coraggio, pensa che ora avrai un alleato in cucina a farti compagnia! 😉
Patrizia (melagranata)
11 Febbraio 2011 at 8:42Srefania, forza! Il momento di scoramento ci sta, accipicchia se ci sta! Ma so che saprai tirarti su, sorridere ed iniziare a preparare una pietanza meravigliosa e ..gluten free! Quando mi hanno detto, tanti anni fa, che la piccola "forse" era celiaca, dopo il primo momento di ancoscia, ho iniziato ad ordinare cibi all'estero (qui era difficile trovarne) ho scovato un forno che sfornava dolci e pure focaccia gluten-free, siamo andate in montagna in un delizioso hotel altoatesino dove si mangiava benissimo!
Coraggio Stefania, tu sei una donna fortissima, e saprai senz'altro sorridere al tuo cucciolo, per farlo sentire al sicuro. E' più fortunato di tanti: ha una mamma speciale, che saprà condire i suoi piatti con fantasia e creatività!
Un abbraccio davvero affettuoso e partecipe!
Patrizia
(non posso postare il commento con nome e url. Il link sarà, quindi, al vecchio blog.
Il nuovo è http://www.melagranata.it)
cinzietta
11 Febbraio 2011 at 8:42Sai cosa ho pensato? che siete fortunati a vicenda. Tu e il pargolo nr. 3. tu sai cucinare da celiaca e lui così non si sentirà la differenza.Concordo con Simona, hai passion, creatività e amore tanto di quell'amore che sarà facile anche per lui superare tutto.
La torta un tripudio di bontà!
roberta
11 Febbraio 2011 at 8:42no, no, Stefania, così non va!!! Prima di tutto non è certo colpa tua perchè anche tu non l'hai scelto di essere celiaca. Secondo tu sei una cuoca e soprattutto una mamma fantastica (pensa al coniglio!) e questo gli renderà tutto più facile. Terzo se oltre alla celiachia gli hai passato anche solo un poco della tua ironia è a posto per tutta la vita. Quarto siamo in aumento costante e fra qualche anno saremo talmente tanti che gli anormali saranno i non celiaci. Quinto: capisco il tuo stato d'animo ed è giusta la tua reazione iniziale, ma solo per un po', vero????
Io ne ho due su tre celiaci, la fonte genetica sono io, l'ho scoperto perchè l'hanno diagnosticata a loro e alla fine mal comune mezzo gaudio. Ovvero cerchiamo di farglielo vivere il più serenamente possibile. Un grosso abbraccio a miei due celiaci siculi preferiti!!!!
Potreste cucinare insieme e fare la rubrica "oggi cucina mio figlio!"
Juls
11 Febbraio 2011 at 8:28se doveva capitare, ha avuto la fortuna di avere te come mamma, che sicuramente non gli farà rimpiangere nulla! Sei una mamma speciale, si capisce dal rapporto che hai coi tuoi figli, è emerso chiaro da quelle poche ore che abbiamo passato insieme!
quindi sarà dura all'inizio, ma per te sarà un motivo ulteriore di trovare il meglio per te e per lui!
vi abbraccio forte!
Simona
11 Febbraio 2011 at 8:24dai dai Stefy, pensa alle mamme che hanno bambini celiaci e non hanno la tua inventiva, passione, e maestria a cucinare, è peggio no?
Sei in gambissima, non scordarlo mai.
Smack!
Morena
11 Febbraio 2011 at 8:21eh già..finche le cose toccano a noi grandi che possiamo capire è una cosa, ma se invece toccano ai bimbi che comparta per loro molte rinunce incomprensibili è un'altra..io dico sempre che non ho figli, ma cerco comunque di mettermi nei panni di una mamma..!.la celiarchia negli ultimi anni è aumentata in modo incredibile…non è certo facile da gestire ma sono sicura che tu ci riuscirai al meglio…e poi sai che ti dico..mi piace un sacco questa torta e me la segno…!!
Sarah FragolaeLimone
11 Febbraio 2011 at 8:19Non ci si può fare nulla purtroppo, ma la cosa importante è averlo scoperto.
E' ovvio che è tutto ancora fresco, appena capitato, ed in questi casi ci sta tutto: dispiacere, dolore, sofferenza, tristezza.
Butta fuori tutto il negativo che ti passa per la testa, senza freno, per poi ripartire guardando avanti e con ottimismo.
Di mio…ti abbraccio forte. :*
Cranberry
11 Febbraio 2011 at 8:04Eì davvero una cosa Pesante per te, il tuo ragazzo e la tua famiglia, ma sono sicura che non gli peserà questa condizione grazie a te 🙂
La victoria…è una delizia,e sappi che per qualsiasi cosa ci siamo noi…
ti possiamo creare un menù per ongi giorno dell'anno 😀
Romy
11 Febbraio 2011 at 8:04Ti abbraccio forte forte! Coraggio! Con una mamma brava, attenta e fantasiosa come te non sentirà la mancanza di niente, e vivrà serenamente il rapporto col cibo, molto più di tanti bimbi senza celiachia ma magari lasciati a se stessi, ad ingozzarsi di schifezze. Se sarai tranquilla, lui lo sarà…e poi il fatto che anche tu sei celiaca semplificherà di sicuro le cose: sei così esperta e piena di risorse, che gli farai di sicuro mille manicaretti! E alle feste e ai compleanni, visto che a mano a mano la "cultura" della celiachia si diffonde, e che tutti, ristoratori compresi oltre che le famiglie, sono più informati e sensibili alla cosa, vedrai che si farà le sue brave, serene, memorabili scorpacciate goduriose…senza glutine! Un bacio
Ginestra
11 Febbraio 2011 at 8:02Tesoro, come hai ben detto, non è una tragedia solo dispiace, perché, come è naturale, per i nostri figli desideriamo il meglio che la vita può offrire… ma da figlia ti dirò che il tuo cucciolo numero 3 si ritrova un madre eccezionale, una cuoca straordinaria che il caso vuole sia pure celiaca…ma lui come ha reagito? A volte ci stupiscono, specie nei momenti più delicati…
vi abbraccio forte!
Alice4161
11 Febbraio 2011 at 7:58Ciao mi dispiace tantissimo per il tuo cucciolo..ma sono sicura che con la tua forza sarai capace a far pesare il meno possibile tutto ciò.
Complimenti per la torta.
un bacio e buon fine settimana.
ValeTork
11 Febbraio 2011 at 7:41sto piangendo come una fontana
penso ai nostri cuccioli e tremo… i problemi inizieranno in adolescenza e lì saranno ormai fuori dalla nostra ala protettiva… ma sono i nostri cuccioli e se il DNA gli ha dato la celiachia, gli ha anche trasmesso caparbietà, tenacia, sicurezza
stè… un abbraccio mammesco… siamo sulla stessa barca e SAPPIAMO REMARE BENISSIMO!!!!