TORTA ZORRO
Ingredienti
500 gr nutella home made*
9 uova di gallina stra”felice” (Gaia docet!), anche perché utilizzate per la torta di un pargoletto
9 cucchiai di fecola
16 cucchiai di zucchero
100 gr burro o margarina bio
2 bustine di lievito
1 cucchiaino da thè di vaniglia bourbon liquida
Montare la nutella con il burro; a parte montare i tuorli con lo zucchero, unire la fecola e il lievito, la crema di nutella e infine le chiare montate a neve. Rivestire uno stampo circolare con carta forno inumidita e versare il composto. In forno a 180° per 40′. Piccola precisazione. Essendo la torta molto grande è stata in forno per molto più tempo e cioè circa 1 ora e mezza… ma ho il forno nuovo e quindi ancora non so se è normale. In ogni caso vale sempre la prova stecchino.
Ingredienti per la pasta di zucchero setosa
6 gr di colla di pesce
30 ml acqua fredda
70 gr di glucosio
8 gr di glicerina per alimenti (si compra in farmacia)
16 gr di burro
450 gr di zucchero a velo (comprato)
Mettere in un pentolino l’acqua con la colla di pesce e aspettare finché non abbia assorbito gran parte dell’acqua. Quindi mettere sul fuoco a bagnomaria (senza aggiungere ulteriore acqua, mi raccomando) e quando la colla si è sciolta aggiungere il burro, il glucosio e la glicerina e amalgamare bene fino a quando non si sarà tutto ben sciolto (mi raccomando non fate friggere!) Lasciare intiepidire.
Mettere lo zucchero a velo in un robot, e unire a filo la parte liquida ottenuta, mentre il robot è in azione fino a quando non si forma una palla… attenzione a non tenere troppo a lungo il robot acceso perché può diventare tutto liquido e quindi avrete bisogno di una quantità di zucchero spropositata. A questo punto mettere su un piano spolverizzato di zucchero a velo e maizena lavorare un po’ con le mani. Vi consiglio di avere le mani sempre unte di una massa grassa piuttosto neutra (io ho usato la margarina per non dare sapore di burro a tutto).La pasta di zucchero, diversamente dal MMF non ha bisogno di riposare prima di essere usata e quindi si può passare direttamente a decorare la torta. Colorare secondo i vostri bisogni. Se avete i coloranti in polvere, vi consiglio di mettere del colorante (davvero poco) in una tazzina e far sciogliere con due gocce di acqua (e quando dico due, sono proprio due! usate una siringa per misurarle!) e poi versare sulla pasta da colorare e lavorare (anche con altro zucchero se ve ne fosse bisogno (e ce ne sarà bisogno), finché non otterrete il colore desiderato. Vi consiglio di procedere a questa operazione con i guanti in lattice, se non volete ritrovarvi il colore dentro le unghie e non poterlo più togliere! Stendete la pdz con un mattarello spolverizzando il piano di zucchero a velo e un po’ di maizena, quindi ricoprite la torta e poi decorate come più vi aggrada!
Il cucciolo in questione ama Zorro e così ho cercato di accontentarlo… certo il povero Tornado ne è uscito un po’ malconcio, visto che assomiglia più ad un asino… e anche Zorro sembra essere un po’ sovrappeso… ma si sa gli anni passano per tutti!!! *Per la Nutella Homemade
NUTELLA
Ingredienti
90 g di nocciole tostate
100 g di cioccolato fondente
100 g di cioccolato al latte
90 g d’olio di semi
150 g di zucchero
200 g di latte.
Preparazione
Polverizzare le nocciole e lo zucchero per 2 minuti a vel turbo. Tritare il cioccolato a vel 5 per 30 sec, aggiungere il latte e l’olio e cuocere 5 min 50° vel 4. Omogeneizzare un minuto a vel turbo.
Se volete vedere un’altra torta perfetta per il compleanno di un bimbo, questa con Alex il leone di Madagascar, è perfetta
A presto Stefania Oliveri
45 Comments
Alex è … in Svezia! | Cardamomo & Co.
28 Novembre 2015 at 18:03[…] per le torte di compleanno… Sono o non sono soddisfazioni, queste? Torta Alex Base: 1 torte alla nutella divisa in due teglie da 22 cm ngredienti500 gr nutella home made*9 uova di gallina codice 0 o […]
Nove anni e non sentirli… lui, ma io li sento tutti! | Cardamomo & Co.
28 Novembre 2015 at 16:47[…] torta e poi l’ho decorata con la pasta di zucchero (i cui ingredienti e la ricetta si trovano qui). La torta è venuta davvero sofficissima, un sapore intenso, ma delicato proprio come quello del […]
Cristina
6 Maggio 2011 at 6:54stefania ma è carinissimo questo piccolo zorro…. davvero non riesci a fare una dolce decorato da qua a un mese? dai, io ti aspetto comunque! un abbraccio e grazie!
Daniela
25 Gennaio 2011 at 12:02E' da leccarsi i baffi…Io poi che sono così golosa la mangiarei tutta!!!!Ciao Daniela.
Anna
24 Gennaio 2011 at 18:55… e come al solito eccomi ultima, ma non meno entusiasta degli altri! Che bella questa torta, un complimento è troppo poco, sono veramente conquistata! E non è meno bella la torta pacco regalo… prima o poi devo provare anch'io a fare questo tipo di decorazioni, e tu sarai senz'altro una delle mie muse ispiratrici.
Ho letto anche quello che dici di tuo marito… se ti consola il mio sopporta le sessioni fotografiche prima di addentare i miei piatti, mi fa sempre i complimenti qualunque cosa io cucini, sopporta tutto il casino che faccio in cucina e pulisce non solo la cucina ma tutta la casa, però… però al massimo mi sbuccia le patate o, se non ci sono io, cucina un piatto di pasta al burro! Nessuno è perfetto, nemmeno noi! Ma sai che noia se lo fossimo tutti…..
Buona settimana!
fantasie
24 Gennaio 2011 at 11:31Grazie ancora anche a tutti voi! 🙂
Ago
24 Gennaio 2011 at 6:32Brava Stefy! Stai migliorando sempre di più vedo! 😀
Questa torta mi piace molto, è proprio simpaticissima e pensare a Zorro in sovrappeso è troppo forte! 😀
Sono molto d'accordo con il tuo discorso iniziale: anch'io cucino normalmente quello che ho a disposizione nella mia cucina, quindi ricette normalissime, di mia mamma o classiche, ma sperimento anche tanto quando mi va…la cucina è questa…per fortuna, altrimenti sai che noia 😀
Ti mando un grosso bacione e tanti auguri al bimbo! 😀
Lady
23 Gennaio 2011 at 22:01Ciao,
ho visto il tuo commento sul mio blog e son venuta a sbirciare nel tuo.. e mi son trovata di fronte una donna "combattiva" e dolcissima! Il libro sulla celiachia lo comprai anni fa, quando un'amica si scoprì tale a 24 anni e decisi di capirne di più.. poi anno scorso mi hanno trovata intollerante allo zucchero bianco e mi sono avvicinata ancora di più a chi deve ogni giorno convivere con privazioni e ignoranza e soffre perchè spesso si sente "diverso" dagli altri per ciò che non può mangiare!
prendo il tuo link e lo porto nel mio blog perchè l'informazione è la migliore medicina, a volte, contro l'ignoranza!
auguri al cucciolo!!!!!
un abbraccio forte e continua così
Paola
Lauradv
23 Gennaio 2011 at 19:30Stefania sei stata proprio brava! Io con le torte decorate non riesco proprio a farci amicizia ma… non demordo!!! Un bacio
Luca and Sabrina
23 Gennaio 2011 at 18:02Cara Stefania, ci rivediamo molto in quello che hai scritto, nel senso che la curiosità e la possibilità di trovare in rete tantissime ricette, dalle tradizionali che ci permettono di conoscere altre usanze, a quelle più fantasiose, ci portano a provare e ad arricchire la nostra cucina. Per fortuna non siamo sedentari in questo senso, amiamo sperimentare, amiamo andare in ristoranti dove ti presentano piatti diversi dal solito, dove c'è ricerca e fantasia. Se ci si limitasse alla cucina tradizionale, probabilmente sarebbe già tutto scritto. I piatti tradizionali sono importanti, sono ciò con cui personalmente io e Luca siamo cresciuti, poi da lì ci siamo evoluti e si va avanti perchè è bello che sia così. Il tocco personale nelle ricette che ci annotiamo dai vari blog ce lo mettiamo sempre, perchè ci viene spontaneo, nei dolci invece no, lì ci atteniamo solitamente alla ricetta originale per quanto riguarda le dosi, siamo più timorosi in quel campo. Possiamo variare la crema classica, facendone una al caffè oppure sostituire la marmellata alle albicocche per la quale non impazziamo, con quella alle arance. A proposito di arance, è un peccato che il curd non ti sia venuto bene, noi abbiamo usato delle arance siciliane che acquistiamo da un signore siciliano che vive a Bologna e le fa arrivare dalla Sicilia ogni venerdì, sono una favola, dolci, ma con quella punta asprigna per cui io vado matta! Riprova con delle arance buone buone e il curd sarà delizioso!
Bacioni
Sabrina&Luca
Zia Elle
23 Gennaio 2011 at 16:45Beh, a me sembra che tu abbia fatto iun gran bel lavorone, degno di alta pasticceria!! La tua torta è davvero graziosa e spiritosa, ci credo bene che tuo figlio sia rimasto contento! Verissimo, senza le sperimentazioni di alcune "pioniere" anche io non mi azzarderei a tentare.
Bravissime loro e bravissima tu!
valerioscialla
23 Gennaio 2011 at 14:46ciao stefania sono completamente d'accordo con quanto dici!! Se non fosse per le persone che sperimentano a quest'ora saremmo ancora ai piatti dei nostri nonni, e lo dice uno molto legato alle tradizioni culinarie della sua terra, ma cambiare si può e si deve perchè la cucina è passione e fantasia.
Complimenti per il blog. Sono tra i tuoi sostenitori così ti seguo meglio
Dida70
23 Gennaio 2011 at 10:07carissima, non posso che condividere al mille per mille le tue parole, anche io ho inmparato tantissimo da quando ho aperto il blog e già prima sperimentavo…le sperimentazioni altrui e se il risultato è questo…ben venga! la torta è davvero carinissima e ancora di più grazie per questa ricetta per la pdz setosa, io di solito la compro ma con il tempo dovuto ci proverò a farla in casa, anche io mi sto appassionando sempre di più alle torte decorate con pasta di zucchetro, proprio ieri sera abbiamo festeggiato i 50 anni di una mia carissima amica in pizzeria e io le ho preparato la torta e non sai che soddisfazione quando il personale del locale le ha detto che difficilamente avevano visto una torta più bella, il tutto appunto senza corsi, senza attrezzi…ma solo con tanta passione e affetto!
grazie di essere sempre così tanto carina con me, sono orgogliosa che i 'siculi' mi amino ah ah ah… e non vedo l'ora di realizzare il mio sogno e venire di persona a mangiare o' pani cà meusa' e le altre bontà!
ti abbraccio
dida
fantasie
22 Gennaio 2011 at 18:52Sono felice che il mio Zorro vi sia sembrato meglio (addirittura) di Banderas, sono felice che molti hanno gradito un personaggio che non va più di moda, ma che ci ricorda tanto la nostra infanzia, sono felice che il bimbo in questione abbia in Zorro il suo supereroe (personalmente lo apprezzo infinitamente, ma penso che gran parte del lavoro sia dovuto ai suoi genitori…), sono felice perché passando di qua vi troviate come a casa vostra e infine sono felice che ciò che per me è tradizione per altri è innovazione e viceversa, senza che questo sconvolga nessuno… o quanto meno tutti quelli che passano di qua!
Grazie perché mi fate crescere! 🙂
Virò
22 Gennaio 2011 at 18:01Tornare alla cucina di mammà? Ti prego, no…il piatto migliore di mia madre erano i sofficini Findus!
alessandra (raravis)
22 Gennaio 2011 at 17:09io quoto milena. I blog nascono come diari- e se poi hanno preso un'altra piega, questo non significa che si debba gioco forza rinunciare alla propria spontaneità.Una volta preso questo come assunto di partenza, si può fare di tutto: innovare o riprodurre, sperimentare o trovare conforto nei sapori di casa. L'essenziale, però, è comunicare con gli altri: perchè è in questo modo che si riesce a trasmettere qualcosa del proprio sapere. Se, come ti hanno già detto in tanti, noi ti siamo grati per aver appreso molto di quello che sappiamo sulla celiachia e per aver imparato a non temerla,è anche e soprattutto per il calore che si respira leggendo le pagine del tuo blog. In questo senso, io qui respiro aria di casa, anche se sei a mille km di distanza e se e tue tradizioni culinarie non sono le mie. Non c'entra la tradizione o l'innovazione, ma il tuo modo di essere, che trapela da ogni virgola, anche da questo meraviglioso zorro, che porta la tua firma in ogni particolare. Ed è per questo che scelgo di venire ad imparare qualcosa qui, piuttosto che altrove- esattamente come altri si dirigeranno verso altre testate: d'altronde, la libertà di internet è soprattutto questa. Ma non toglietemi la Stefania, per favore :-))))
ciao
ale
Milen@
22 Gennaio 2011 at 15:39Più che scegliere tra innovazione e tradizione, trovo che sia importante seguire l'ispirazione, ma sopratutto essere spontanei: è la verità il valore di un blog!!!!
Il tuo Zorro avrebbe reso felice anche me (che non ho più l'età) 😀
Erica
22 Gennaio 2011 at 13:55in mancanza di attrezzatura, senza corsi e tutto ciò che hai detto tu è una torta stupenda!
non credo che servano molte coose, neppure i ho mai fatto corsi nè preparato piatti per stupire, ma l'amore e l'impegno che hai messo in questa torta si vede ed è quello che ha fatto la differenza.
Tanti auguri al cucciolo ^_^
Muscaria
22 Gennaio 2011 at 1:09Tre cose devo assolutamente dire:
1) L'altro giorno passando da Mora (noto paradiso parigino per maniaci della cucina come noi) ho visto in vetrina degli omini/angioletti di pasta di zucchero che mi hanno ricordato tantissimo il tuo angioletto di qualche tempo fa! Se vai avanti cosi' ti toccherà vendere le tue creazioni a Mora 😛
2) Alziamoci tutti in piedi a fare un applauso al cucciolo, e non solo per il compleanno, ma perché al giorno d'oggi un bambino che ti chiede Zorro è un fiore raro.
3)Un applauso alla tua manualità, ma non solo: ti rendi conto di aver fatto anche Tornado il suo cavallooooo??? Io ti adoro!!!
Ebbene si' sono una fan di Zorro! 😛
RicetteAmoreFantasia
22 Gennaio 2011 at 0:10Io trovo la tua torta molto bella, divertente e Dolce nel sentimento oltre che nello zucchero!!
Auguri al tuo piccolo cucciolo
gloria cuce'
21 Gennaio 2011 at 23:48W l'originalità!
Questa torta è troppo carina, mi fanno impazzire i baffi di Zorro.
Complimenti stai diventando sempre più brava!
Bacioni!!!!
Eleonora
21 Gennaio 2011 at 22:09è stupenda, sei stata bravissima.
io son daccordo con te, ma penso che anche sul tradizionale, si può sperimentare, nel senso…cambiare qualcosa, innovare, ma è anche vero che, se mi va di fare una carbonara o un'amatriciana…me le mangio con gusto e le adoro, ma non le pubblico di certo sul blog!
quindi…ti do la ragione e ti faccio i miei sinceri complimenti per questa meravigliosa torta.
un bacione
Ele
Letiziando
21 Gennaio 2011 at 21:13Mamma mia se la vedesse mio figlio mi farebbe morbida, sicuramente la vorrebbe anche lui…ma io di certo non sono brava come te. Leggerti è sempre un piacere ^_^
Buona serata
Torte & Decorazioni
21 Gennaio 2011 at 21:02è troppo bella bravissima!! e la prima torta che vedo con zorro mi piace tantissimo!!
Buon fine settimana Francesca
Morena
21 Gennaio 2011 at 20:02Bravissima..io la trovo veramente bella e tenuto conto che non è stata fatta dopo corsi e senza attrezzature varie ha ancora più valore…e poi che c'è di meglio degli occhi felici di un bambino davanti alla sua torta!?!?!?
ciao e Buon fine settimana!
Federica
21 Gennaio 2011 at 19:16che bella!bravissima!baci!
Elga
21 Gennaio 2011 at 17:23Ma è bellissima! Ma quanto sei brava?
Io non riesco tanto queste tecniche..
Max
21 Gennaio 2011 at 17:19Applusi…nient'altro da aggiungere… sei bravissima… buon week end.
Stefania
21 Gennaio 2011 at 16:42Quante belle torte nel tuo blog ,buon fine settimana ciao
arabafelice
21 Gennaio 2011 at 15:54Forse non è che ci sia stancati della sperimentazione, è che come in tutte le cose il troppo "stroppia" ed a volte leggere di ingredienti stranissimi o introvabili più che stimolare, scoraggia 🙂 Come detto in un altro commento prima del mio, anche io voto per tradizione e sperimentazione insieme, l'una non esclude l'altra!
Ed ovviamente complimenti per la magnifica torta!
Acquolina
21 Gennaio 2011 at 15:20anch'io ho provato ricette e ingredienti che non sapevo nemmeno che esistessero, è un grande stimolo, anche se spesso non so cosa preparare per cena ;-D !
la torta è bellissima, anche il cavallo!!!
sei troppo forte!
Mapi
21 Gennaio 2011 at 15:05Io lancio un appello diverso alla blogsfera: perché scegliere tra tradizione e innovazione? Fiondiamoci tutti da Stefania e non se ne parla più!!! 😀
Questa torta è bellissima e vorrei tanto essere stata nei panni del Cucciolo che l'ha ricevuta!
I pasticci di Roby
21 Gennaio 2011 at 15:03Che carina!!!!Come vedi, nulla è impossibile nella vita.Brava,Roby
mariacristina
21 Gennaio 2011 at 14:51Da piccola avevo il vestito di Carnevale di Zorro, l'ho sempre adorato. L'hai fatto stupendo, bravissima. Anche se non ho ben capito la polemica sulla cucina di mamma, chi la sta facendo? Ciao buon week-end
Cristina
21 Gennaio 2011 at 13:53bellaaaaaaa!!!!
ValeTork
21 Gennaio 2011 at 13:49bellissima! mi piace troppo questo zorro paffutello
ma con i coloranti come hai fatto???
Sonia
21 Gennaio 2011 at 12:55Sono d'accordo su tutto, ma è anche pensabile che ciò che è tradizione della tua mammà sia innovazione e sperimentazione per me 🙂 tipo per noi del sud alcuni piatti tradizionalissimi del nord o dell'estero…. per il resto nulla da eccepire. Ti faccio un enorme complimento per la torta perchè è fantastica…il cavallo poi è troppo simpatico….davvero bravissima Stefania.
bacioni :X
piccoLINA
21 Gennaio 2011 at 12:43Io mi metto in coro insieme a te!
Una cucina non esclude l'altra… conserviamo i piatti della tradizione, ma non fermiamoci li. Questo e' il mio pensiero.
Riguardo alla torta invece …non so cosa dirti perche' mi hai lasciata davvero senza parole! "senza attrezzi e senza corsi"…. sei un mito!!!
Immagino la faccia felice del piccoletto…. brava!!!!
Buon fine settimana!
Ely
21 Gennaio 2011 at 12:42e io ti dico grazie… perchè anche con le tue ricette ho potuto conoscere che si può davvero vivere bene anche se si è celiaci e ti ammiro perchè io non ci ho mai provato e non sò se ci proverò con la pasta di zucchero e tutte le creazioni aggiunte! a me questa torta pare bellissima proprio perchè dietro c'è il tuo percorso e la tua persona, e poi perchè sicuramente è golosissima! buon w.e. Ely
Francesca
21 Gennaio 2011 at 11:42Hai detto cose giustissime, brava!! E complimenti per cosa sei riuscita a fare da autodidatta… a volte nella vita basta davvero tanta buona volontà e tanta umiltà… ^_^
Bacioni,
Franci
Chez Denci
21 Gennaio 2011 at 11:42Ma se somiglia a Banderas (mitico negli omonimi film) il tuo simpaticissimo Zorro.. sovrappeso? No per niente, al contrario simpatico, carino, buffo, dolce… quindi perfetto per deliziare chi l'ha ricevuto; imperfetto forse? Ok ma tanto più vero! Pollice su per la Stefania 🙂
EliFla
21 Gennaio 2011 at 11:35Io ti ho già detto tutto in anteprima!!!
Quello che non ti ho mai detto è :grazie …perchè grazie a te ho la possibilità di capire cos'è la celiachia,…ho la possibilità di andare incontro ai miei amici celiaci…. e soprattutto so già che ci sarà un'amica che verrà a farmi un corso di pdz e torte decorate..a Catania!! 😀
bacioni, Flavia
Chiara
21 Gennaio 2011 at 11:17bellissimaaaa!!!!
Stefania hai creato una torta stupenda!!!! complimentissimiii!!
zorro è stupendo e il suo ronzino è davvero super!!!!
complimentissimi!!!
Federica
21 Gennaio 2011 at 11:16E se hai fatto questo solo con normalissimi attrezzi da cucina e senza nessun corso, immagino coa risuciresti a fare oltre. Io mi accontenteri anche solo di arrivare a questo zorro, ma credo di dovermi accontentare della torta non decorata! Il cucciolo sarà stato felicissimo. Complimenti davvero.
Un bacione e buon we
Claudia
21 Gennaio 2011 at 11:09cara Stefy questa torta mi riporta alla mia infanzia quando a Carnevale mia madre vestiva mio fratello da zorro e me da fata turchina! Bellissima il tuo cucciolo sarà contentissimo!! Un bacio