E poi, un giorno, la sfida di Menu turistico… oh mio Dio, IL CONIGLIO!!! No, no, no, non lo posso fare! E mentre cerco una scusa più plausibile e meno stupida di questa, mi viene in mente che l’ho già fatto e pubblicato! “Bene” penso, “ho una scusa meravigliosa”. Avendo infatti pubblicata la ricetta prima del tempo non posso partecipare. Così scrivo alle due squinternate e incrocio le dita. E, hippi hippi hurra, esito positivo posso partecipare fuori concorso… così almeno stavolta avrò un’ottima scusa per non vincere!
Però, a me, quelle due, mi sono proprio entrate dentro. E contro questo male oscuro, ho capito, non c’è niente da fare… ho cercato, giuro, di disintossicarmi, ma non ci sono riuscita e un tarlo feroce mi scavava dentro. Così, sabato scorso, vado dal macellaio e vedo un coniglietto tutto a pezzi, che proprio ad un coniglio non assomigliava più… e allora, presa da un feroce raptus di follia e rimangiandomi ogni parola data che non avrei mai più consumato la carne di questo tenero animale, lo compro!… Certo, alla cacciatora non potevo più farlo e allora??? Con i limoni!!! Sono o no, la maggior ricevitrice di limoni biologici di Palermo e dintorni???
P.s. Il mio coniglietto ai limoni rientra a pieno titolo nella sfida, perché le condizioni richieste, sono state rispettate, ma… del tutto involontariamente. Anche la foto non è delle migliori, né la presentazione, perché in realtà io non l’ho fatto per la sfida… E quindi questa ricetta non la iscrivo all’MTCialleng… questa gliela faccio vedere, perché sono sicura che se l’assaggiassero, non potrebbero più farne a meno… Ma quanto sono buona io?
LAPIN AU CTRONE
1 coniglio a pezzi piccoli
3 limoni
1 cipolla
1 mazzetto di erbe aromatiche miste
(origano fresco, salvia, rosmarino o come ho fatto io quelli dell’Ariosto per arrosti)
2,5 dl. di vino bianco secco
olio extravergine di oliva
sale
pepe
Preparazione:
Sbucciate la cipolla e tritatela. Preparate la marinatura mescolando in una ciotola il vino, 1 cucchiaio di olio, il succo filtrato di 2 limoni, una manciata di foglie di origano, un rametto di salvia (o gli aromi dell’Ariosto), la cipolla, il sale, il pepe. Quindi immergete il coniglio nella marinata e lasciatelo in frigo per 4 ore (il tempo cioè di andare a scuola, farvi le vostre belle riunioni e tornare). Lavate il limone rimasto e tagliatelo a rondlle. Sgocciolate per poco tempo il coniglio mettetelo in un tegame e, fate cuocere a fuoco medio coperto, bagnandolo spesso con la marinatura. Dopo 1 ora di cottura aggiungete il limone, tagliato a pezzi, salate e pepate, e continuate la cottura finché la carne sarà ben cotta. Togliete il coniglio dal fuoco e, cospargete con il trito di erbe aromatiche fresche (se le avete) e servite caldo.
Anche stavolta ha incontrato i gusti di tutta la famiglia… Grazie Ginestra e grazie ragazze!
20 Comments
Enza
30 Novembre 2010 at 20:15sempre simpaticissima coi tuoi
racconti e che dire di questa
ricetta….deve essere buonissimo
il coniglio cosi'…bravissima!!
ciao
Enza
Stefania
30 Novembre 2010 at 15:23Che gustosa ricetta !!! niente da dire è proprio bello nella foto il tuo lapin 🙂 ciao
Ramona
30 Novembre 2010 at 14:37Il blog Farina, lievito e fantasia in collaborazione con Ballarini, ti invita a partecipare ad un contest a premi.
Ai 3 vincitori saranno assegnati 3 fantastici prodotti Ballarini.
Cosa aspetti? Dai libero sfogo alla fantasia e partecipa al contest.
http://farinalievitoefantasia.blogspot.com/2010/11/contest-foodblogger-ai-fornelli-con.html
Agave
29 Novembre 2010 at 18:34Ciao Carissima, da grande fan dei conigli di radio due non posso che concordare con te, il coniglio non è tra i miei pasti preferiti, però alla tua maniera magari lo proverò!
Evelin
Mapi
29 Novembre 2010 at 17:36Ma com'è che ogni volta che leggo un tuo post mi rotolo in terra dalle risate? No, dico, non è possibile!!! Pure col coniglio me fai ammazzà! E con mucho gusto anche, perché questo coniglietto al limone rientra appieno nella sfida e se conosco quelle due, ce lo faranno rientrare di autorità!
Un abbraccio speciale anche a Daniele.
( parentesiculinaria )
29 Novembre 2010 at 13:58Ohibò! E cosa ti ferma ora, dopo la partecipazione alla trasmissione?? 🙂
Non sapevo di questa comparsa così da VIP! 😀
Meno male che avevi questa ricettina da parte allora!
fortu
29 Novembre 2010 at 12:58Il carne di coniglio è quella che prediligo più delle altre carni su una scala di valori è al primo posto.
Non mi stanca mai.
Bella ricetta complimenti
Ciao
Glu.fri cosas varias sin gluten
29 Novembre 2010 at 10:55…il coniglio limonato mi piace assai e le due MT sono una droga anche, io confesso (e senza wikileaks).
Ma l'antefatto me lo devi raccontare meglio, io che adesso sono piú terrona di te non sapevo di questo tuo passaggio mediatioo a una delle trasmissioni piú intelligenti che ricordo del lontano Nord..voglio sapere di piu´ !!!!!! baci
La Gaia Celiaca
28 Novembre 2010 at 22:39questo te lo rubo sicuro!
già l'aspetto mi ispira un casino.
poi mi sosterrai vero quando non sarò capace di fare una ricetta dell'MTC e non avrò coraggio di confessarlo…
fantasie
28 Novembre 2010 at 22:01Ely: tu mi lusinghi mia cara… quindi continua pure! Baciiiii
Sonia: Anche tu mi lusinghi… la foto è stata fatta al volo, mentre eravamo a tavola, di sera e con la luce sbagliata…. devo continuare così, allora???? 😉
Elly: No, quello all'Ischitana non l'ho provato mai… ormai che mi sono lanciata, la prossima volta provo quello!
Virò: mia cara, addirittura il Ruggito del Coniglio è venuto a cassa mia … cioè a Palermo… e io e mio marito non potevamo perderceli! Anche io li seguo ogni mattina e in bici, li ascolto con l'auricolare e rido come una pazza… quale sono! In ogni caso non ho una maglietta… ma ben due!!! 😉
Rosetta: ed è pure mooooolto semplice! 😉
laroby: :DDDDDDDDDD!!!
Ale only kitchen: il contrabbando di limoni è troppo forte!!!
EliFla: l'ho mandata… ma assolutamente fuori concorso!!! 😉
EliFla
28 Novembre 2010 at 20:39Dai Ste…hai ancora 2 ore e 1/2 per entrare nella sfida!!!!Dai questa bellissima ricetta non può non essere nel pdf!!!Daiiiiiiiiiiiiii….. baci
Ale only kitchen
28 Novembre 2010 at 20:00Ciao! Fuori concorso o no, questo coniglio mi piace! Trovo l'abbinamento con il limone azzeccatissimo. I limoni siciliani me li ricordo bene… Quando mia sorella viveva in Sicilia, ed io venivo a trovarla, tornavo a casa con la valigia piena (nel vero senso della parola) di profumatissimi limoni, e con il timore che in aeroporto mi fermassero per contrabbando di limoni…
laroby
28 Novembre 2010 at 18:54si sei buonissima (come la tua ricetta) ma…con un leggera punta di acido ( ah ah ah )(vedi limone) che ci sta!!! ;-)))bacissimi
p.s.: per me puoi partecipare a pieno diritto all' emmeti…come no???:-)
Rosetta
28 Novembre 2010 at 17:14Questa ricetta è molto interessante, la preparerò senz'altro grazie.
Mandi
Virò
28 Novembre 2010 at 16:20Cioè…tu sei stata al Ruggito del coniglio?
Ma quando? Come? Dove? Com'è stato? Hai rubato una maglietta?
Io sono un'affezionatissima della prima ora e, quando non entro a scuola al primo suono di campanella, non me li faccio mai mancare: sono ironici e intelligenti, dei veri professionisti…
p.s. A me questa ricetta limonosa piace molto, non ho capito perchè non partecipi (così poi me la ritrovo sul pdf!)…
€llY
28 Novembre 2010 at 14:38Io adoro il coniglio, è il piatto tipico della mia isola. Hai mai provato il coniglio all'Ischitana??? Quello originale è irresistibile, sublime, credimi!
Un bacio e buona domenica! ;D
Sonia
28 Novembre 2010 at 12:47che bella ricetta! e anche la foto è bella 🙂
buona domenica
Ely
28 Novembre 2010 at 11:27Stefania sei il mio mito!!!! sei divertente, simpatica e pure bella!!!!! bellissima ricetta questo coniglio ai limoni ma sei proprio proprio sicura di non voler partecipare??? baciii Ely
fantasie
28 Novembre 2010 at 10:32Grazie mille… 😉
Cranberry
28 Novembre 2010 at 9:38😀
Questo coniglietto entra di direttissima alla sfida!
Direi che è come il sorbetto in mezzo ad un pasto luculliano, ci serve:D
Un baciotto e buona domenica…ah, dimenticavo:in bocca al lupo per l'MT
😀