(in questo post: Frutta di martorana siciliana senza glutine)
Così ora passo alla ricetta della frutta di martorana che ha assaggiato e che era capello sfornita!
Prima devo fare un piccolo annuncio (e vedo che in questi giorni ne girano tanti). Da quando faccio il corso per i bambini le cose sono andate ancora oltre. La mia dolcissima Roberta mi ha contattata e mi ha coinvolta in un progetto di corso di cucina per adulti, che partirà proprio martedì 9 novembre. Inoltre, lei si occupa da anni ormai, di catering e mi ha chiesto di collaborare con lei… insomma, io non sto più nella pelle per tutte queste bellissime novità. Ma che c’entra con la frutta di martorana? Bene la mia dolcissima amica, ha trovato anche il tempo di insegnarmi tutti i trucchi della pasta di mandorle e della sua colorazione… e vi giuro è una goduria…e io che sono “panza lenta”, vi lascio con la sua meravigliosa ricetta!
500 gr. di farina di mandorle (di ottima qualità o mandorle senza la buccia)
500 gr. di zucchero a velo
1 pizzico di cannella (facoltativo, ma vi assicuro che ci sta benissimo)
70 gr. di acqua
50 gr. di glucosio
50 gocce di liquore amaretto
13 gocce di mandorle amare
Se non avete la farina di mandorle potete benissimo tritare (ma molto bene) le mandorle sgusciate aggiungendo un po’ di zucchero, così che l’olio delle mandorle non esca. Lo zucchero a velo deve essere quello comprato, perché contiene della maizena (e qui dovete stare attenti che contenga solo maizena, altrimenti non è adatta ai celiaci). A questo punto mette in una planetaria, ma sarà sufficiente anche un robot normale da cucina, ma con i ganci, tutti gli ingredienti insieme. Solo l’acqua non aggiungetela tutta, perché potrebbe essere troppa. Fate quindi amalgamare l’impasto e se è necessario aggiungete l’acqua. L’impasto deve risultare proprio come quello della pasta frolla. A questo punto potete prendere l’impasto e lavorarlo per pochi minuti come il pane, avendo cura di stendere sul piano di lavoro dello zucchero a velo, così che non appiccichi. A questo punto è pronta per essere modellata. Se avete le formine adatte, che a Palermo hanno tutti i fornitori di pasticcerie, è molto più semplice. Io non le avevo ed ho utilizzato le formine dei ghiaccioli. La tradizione palermitana vede questa pasta protagonista di questi giorni, soprattutto prima dell’avvento di Halloween. Per questo, in questo periodo, troverete tutte le pasticcerie e tutti i panifici pieni di frutta di martorana. Infatti la tradizione vuole che questa pasta venga modellata a mo’ di frutta e dipinta a mano, tanto da sembrare vera. Come vi dicevo, io le formine non le avevo e così ho fatto delle bellissime monoporzioni (proprio adatte all’epoca moderna) o come farebbe più figo, porzioni da finger food, proprio con gli stampini in silicone dei ghiaccioli. In ogni caso, potete anche semplicemente fare delle palline e volendo passarle nello zucchero semolato e la bontà non ne risentirà.
Se volete colorarla, dovete aspettare almeno una notte, quindi procedere. Per farla diventare lucida dovrete aspettare un’altra notte e poi procedere con la lucidatura. La mia non è lucidata, perché non ho trovato il lucido (in questo periodo è impossibile reperire quasi tutto per fare la martorana!!!), ma vi assicuro che il risultato è stato apprezzato ugualmente.
Se vi è piaciuta questa ricetta, cliccate su questo link e cliccate su MI PIACE. Grazie infinite!
A presto
Stefania Oliveri
31 Comments
Fabiana
5 Novembre 2010 at 8:07bellissimi… sono davvero molto invitanti!!! un bacio
Mapi
4 Novembre 2010 at 7:38Amica mia, per rispondere alla tua domanda, il tuo preside NON ha i requisiti per la canonizzazione: l'uomo è fubbbisssimo e, avendo assaggiato una tua torta e scoperto l'ingrediente segreto, ha deciso di non farsi sfuggire la ghiotta occasione.
Direi che ha tutti i requisiti per entrare nel girone dei golosi… dove peraltro è in buona compagnia: noi ci siamo tutti, e chissà quanti altri! 😀
Stupendi i tuoi fruttini di mare marturani! :-p
piccoLINA
2 Novembre 2010 at 7:59Il preside merita puire un monumento! MITICOOOO!
E tu con questa ricetta per la frutta martorana hai fatto la mia felicita'! GRAZIE!
buonissima giornata
Paola
PS. ho appena lanciato un giochino sul mio blog, se ti va di partecipare mi farebbe piacerissimo!
Ciao
Kat
1 Novembre 2010 at 22:33Sei un artista altro che!?! ma e' come il marzapane…ho vaghi ricordi di una vacanza in Sicilia…
Bacioni
cristina b.
1 Novembre 2010 at 17:57stefania, sei una forza!!!!
Fico e Uva
1 Novembre 2010 at 14:50che ricettina con i fiocchi! Io di martorana ne mangerei a chili!!!
baci fico&uva
MMM
31 Ottobre 2010 at 22:06troppo carini!!
passa a trovarci=)
http://www.modemuffins.blogspot.com
baci!
MMM
Chez Denci
31 Ottobre 2010 at 22:04Visto che con il preside hai rimediato subito?! Capello a parte devi averlo colpito tanto 🙂
Ammiro la frutta martorana ma non mi piace, da perfetta siciliana doc e la tua è bella. Ciao ciao
Luca and Sabrina
31 Ottobre 2010 at 20:58Ma il preside è anche un tuo fedele lettore? A noi sembra simpaticissimo, ma tu lo sei di più! Eravamo sicuri che a partire dal corso di cucina per bambini, da lì in poi avresti spopolato e guarda un po' che cosa sta succedendo! Sei richiestissima, l'importante è che non ci farai sentire la tua mancanza e che non ti dimenticherai di noi!
I frutti di mare sono un amore, really!
Bacissimi
Sabrina&Luca
Ambra
31 Ottobre 2010 at 20:24Non sono una grande fan della pasta di mandorle ma questi fruttini di mare sono davvero simpaticissimi!!!Baciotto
fantasie
31 Ottobre 2010 at 8:48Roby: tu sicuramente di belle e di buone… io magari solo di buone… per le belle, mi devo ancora attrezzare!!! 😉
Scarlett: tu sei veramente troppo dolce! Grazie tesoro!
anna: per la mia "giapponese" preferita, le calorie non sono mai abbastanza!!! Baci, mio cuore!!!!
Vale/Tork: quando ci prendi la mano… ci vuole meno pazienza 😉
terry982: e io che ne ho cambiato qualcuno posso dirlo a gran voce: SANTO SUBITO!!!
Lo: hai visto??? 😉
Alessandra: e tu quale fai????
Sabrina: :DDDD
Sabrina
31 Ottobre 2010 at 0:01Porca miseria, mi fai commuovere…quando vedo queste robe qua, non ho ritegno..le divoro con gli occhi, piangendo per la commozione..un bacio…
Alessandra
30 Ottobre 2010 at 19:10Questa ricetta è diversa da quella che seguo sempre io, quindi adesso mi tocca provarla cara la mia Stefi. I tuoi racconti son sempre piacevoli da leggere. Un buon fine settimana e buone feste.
Lo
30 Ottobre 2010 at 18:25wow….ma tu sei una foodblogger in carriera…. e brava…..e poi fare l apasta di mandorle…slurps
terry982
30 Ottobre 2010 at 15:27Santo Subito!!! è una vera fortuna avere un "superiore" così!! grazie per la ricetta della pasta di mandorle, spero di riprodurla presto.
baci. Terry.
ValeTork
30 Ottobre 2010 at 9:24mi piacciono moltissimo questi animaletti di martorana
da rifare con molta pazienza
ciao stef
Vale
anna
30 Ottobre 2010 at 8:26Simpaticissimi questi frutti di mare, come il tuo preside…. ^-^!
Sarei tentata di farli, ma che dici: hanno tante calorie????
Sarà il caso di soprassedere per adesso!!!
Bacioni!
I pasticci di Roby
30 Ottobre 2010 at 5:50E brava la mia "panza lenta"…sono certa che insieme ne faremo delle belle e sopratutto "delle buone"!!!!Bacissimi,Roby
fantasie
29 Ottobre 2010 at 22:26Ely: grazie mille per la tua dolcezza!
Acquolina: grazie mille anche a te per la graziosità con la quale hai accolto le mie avventure… Anche io non mi sono mai fatta grossi problemi a mangiarla… anche se dapprima la ammiravo 😉
Vanessa: grazie, troppo gentile!
Federica: anche a me il granchetto piace tantissimo… anche se sono dei pesci! 😉
Federica
29 Ottobre 2010 at 20:42Con la pasta di mandorle potrei farmi del male. E la cannella direi assolutamente di rigore. Simpaticissimi questi fruttini di mare e da cancerina DOC non posso che innamorarmi del granchietto. Un bacio, buon week end
Vanessa
29 Ottobre 2010 at 19:47Ma che carini!!!…bravissima!!!
Acquolina
29 Ottobre 2010 at 19:44congratulazioni per tutte le tue nuove avventure e in bocca al lupo! quanto mi piace la frutta martorana! da bambina mi sembrava un delitto mangiarla da tanto era bella… ma poi la mangiavo eccome! 😀
Ciao!
Francesca
Ely
29 Ottobre 2010 at 18:22che belli questi dolcetti ma che belle tutte le inziative che stai cominciando! un grosso grosso in bocca al lupo!!!! baci Ely
fantasie
29 Ottobre 2010 at 17:59Felix: :DDDD e grazie!
EliFla: be', con i miei figli, già l'aureola mi è spuntata… Pensa che neanche io avrei mai pensato di leggere una cosa del genere! 😉
pagnottella: mi fai sempre ridere mia cara!!!!
Parliamo sempre di te!!!! :*****
elenuccia: devo dire che è venuto duro anche a me!!! 😉
Dajana: Roberta ha anche l'anguria!!! Però anche io non la amo tantissimo… a breve pubblicherò su FB le foto della frutta che ho fatto io!!!
Annalù e Fabio: prima ancora di leggere il nome, già sapevo che eri tu! ;)))
Sonia: non ti preoccupare è facilissimo… è soltanto un po' lungo! Sono sicura che saresti molto più brava di me!
Sonia
29 Ottobre 2010 at 17:21ma lo sai che la frutta martorana è una di quelle cose nelle quali non ho il coraggio ancora di cimentarmi? ho un certo timore reverenziale nell'affrontarla ma prima o poi lo farò :-)ma sono brava nel lasciare i capelli nelle pietanze :-DD
sono carinissimi
Anna Luisa e Fabio
29 Ottobre 2010 at 17:03Che belli anche nella versione marina! :-O
Col Preside dovevi essere proprio alla frutta! XD
Fabio
Dajana
29 Ottobre 2010 at 16:54L'anguria è la forma preferita di Francesca, ad Erice ha dovuto prendere per forza un paio.
Ma a me piaciono di più questi tuoi frutti di mare, sembrano più naturali. Bravissima
elenuccia
29 Ottobre 2010 at 16:44Da quello che ho letto mi sembra che il tuo preside sia un tipo veramente simpatico ^_^
questi fruttini sono deliziosi…non so se avrei la forza di mangiarli, sono così simpatici.
pagnottella
29 Ottobre 2010 at 16:36Potresti prparare un piatto di pasta formato capelli d'angelo ca pummarola, per il signor preside ^___^
Abbraccia roby da parte mia quando la incontri…che bellissima esperienza!
Carinissimi questi fruttini!!! la cannella è d'obbligo!
Bacioni gioia del my corazon
EliFla
29 Ottobre 2010 at 16:29MA con dei fruttini di mare di martorana così belli…da beatificare sei tuuuuuuu….brava brava brava!!!! W il preside (non pensavo che avrei mai scritto una cosa simile!!!aaaaaaahhhhhhhhhhhhhh)
Felix
29 Ottobre 2010 at 16:25E questi sono bellissimi! Oltre che forieri di tanti ricordi!
Braaavissima! E In bocca al lupo per tutto 😉