(In questo post: Pasta c’anciova senza gutine in bianco)
Io ce la sto mettendo tutta, ma proprio tutta. Perché basta con la fama di essere pigra!!! Basta che la ginnastica la faccio fare solo ai polpastrelli per digitare il codice del bancomat o la tastiera per il blog, basta che gli unici muscoli che tengo in allenamento sono le corde vocali! E allora ecco che rientro e di buona lena mi metto a fare l’acquagym, ogni giorno dispari dalle 16.30 alle 17.30! Io sì, che ho forza di volontà! Io sì, che dimostrerò di essere sportiva con tutto il corpo! … ma allora perché ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 17.30 succede qualcosa??? Perfino la pioggia (il diluvio di nuovo!), il lavoro (collegi, consigli, riunioni), gli amici, gli ospiti, i malesseri, i pargoli e le riunioni a scuola loro (ma che ci vado a fare? tanto mi dicono sempre le stesse cose: “signora, non si applica abbastanza…”) e quant’altro, si concentrano proprio in quell’ora lì! E poi non dite che son io, eh? Forse sono solo diversamente sportiva e tutto il creato lo sa e si adegua!
E quindi tanto per tenere in allenamento (ma parco, sia chiaro) la cucina, ecco un piatto semplice semplice della nostra tradizione siciliana,La pasta c’anciova, ma di una bontà che non appena lo proverete, non potrete più farne a meno. Una sola avvertenza: piace anche ai bambini!
PASTA C’ANCIOVA IN BIANCO (per gli italofoni “Pasta con l’acciuga senza salsa”)
Ingredienti (per 6 persone):
500 gr. di spaghetti
1 spicchio d’aglio intero (ma se vi piace anche due o tre non ci stanno male!)
olio extra vergine di oliva in abbondanza
7 o 8 filetti di acciughe sottolio (ma esagerate pure anche qui!)
pangrattato
sale
Il condimento si prepara mentre cuoce la pasta, per questo è un piatto da fare all’ultimo minuto anche se avete ospiti improvvisi. Mettere a bollire una pentola con abbondante acqua e salare. Non appena bolle, calare gli spaghetti. Nel frattempo versare in una capace padella dell’olio, le acciughe e l’aglio intero. Far dorare l’aglio, facendo attenzione che non bruci e far sciogliere le acciughe. Nel frattempo, in una padella più piccola, mettere il pangrattato, un po’ d’olio e il sale. Far dorare il pangrattato. State molto attenti che non bruci, perché anche se spegnete il fuoco la padella rimane calda e continua a cuocere e quindi il rischio di bruciare il pangrattato è in agguato! Quindi scolare gli spaghetti ben al dente e far saltare nell’olio aromatizzato all’acciuga. Servire con una spolverizzata di “mollica atturrata” (pangrattato abbrustolito).
La ricetta non è a basse di mele, tutte finite per via della dieta (e con qualcosa si dovrà pur fare lo spuntino…), ma lo stesso voglio fare gli auguri di un ottimo bloganno a
Kat di “American Pie e … dintorni” per il suo blog bello e fresco, sempre con ottime ricette! Per l’occasione ha indetto un blog candy che scade il 28 settembre 2010… affrettatevi!
Auguri bella!
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A presto
Stefania Oliveri
25 Comments
( parentesiculinaria )
24 Settembre 2010 at 18:23questa è una di quelle ricette salva-cena. Sfiziosa e veloce.
Io, per inciso, son fan dell'ozio creativo, quindi… non posso che essere solidale :>
fantasie
24 Settembre 2010 at 17:36Tutti: Grazie mille per la comprensione… e per inciso sta diluviando anche oggi!
Patricia
24 Settembre 2010 at 13:25Ma è possibile che io non abbia mai fatto una pasta con il pan grattato?, questa mi sembra ottima per provare… tu hai messo pangrattato di kamut?
Besos e buon allenamento!!
Pat
Giulia
24 Settembre 2010 at 12:48Stefania, ora fai il sollevamento della forchetta?! Ottimo allenamento, utilissimo!
Che buona la pasta…
Un bacione
Maria Pia Bruscia
24 Settembre 2010 at 10:05Io unisco all'essere diversamente sportiva la sfiga di avere un fratello che di mestiere fa il Personal Trainer.
Se qualche amico mi dice in sua presenza: "Come stai? Ti vedo in forma!", lui mormora a mezza voce: "Io invece ti vedo informe…".
Eppure qualche muscolo io lo faccio andare: la lingua, la mascella, le mani… Anzi, il mondo del fitness dovrebbe farmi un monumento perché ho perfino inventato la "presa carta di credito", un movimento rapace e repentino che si può fare solo dopo un adeguato riscaldamento, pena dolorosi strappi muscolari e creditizi. E invece niente, nessun riconoscimento, neppure una stretta di mano.
E io mi vendico: vado a prepararmi questa gustosissima pasta, che noi facciamo con l'unica variante della mollica fresca al posto del pangrattato, ma che vuoi, a Mazara dobbiamo sempre fare qualcosa di diverso… 🙂
elenuccia
24 Settembre 2010 at 8:28mi hai fatto morire dal ridere 😉 è che la gente non si rende conto dell'impegno e della dedizione che bisogna avere per la cucina…questo consuma un sacco di calorie!!
Questa pasta la devo provare…già il nome mi ha conquistato 😉
desian
23 Settembre 2010 at 21:46tu mi provochi, mia cara, con questa roba ammollicata… perché se non si era capito, la roba ammollicata mi piace assai. che poi si dovrebbe dire appangrattata, ma non suona altrettanto bene.
la faccio anch'io una pasta con il pangrattato? però con i pomodori, non con le acciughe.
te lo devo dire che sono certa che con le acciughe sia più buona?
te lo devo dire che la proverò quanto prima, tendenzialmente anche domani?
insomma, la voglio
Fiordiciliegio
23 Settembre 2010 at 15:38E' tornato il diluvio? Rimandamelo su va!! :)) Ottima questa pasta ho avuto modo di assaggiarla in tua compagnia e non vedo l'ora di rifarla a casina!
Genny @ alcibocommestibile
23 Settembre 2010 at 15:26della pasta non ti dico niente che mi piace un sacco. per la palestra…o meglio la piscina..ecco…forse, da pigra lo dico eh, forse basta poco per farci desistere ..no? a me si:(
Sonia
23 Settembre 2010 at 14:17ottimi questi spaghetti!
per la ginnastica….forse incosciamente hai scelto un orario in cui è più facile avere camurrìe?…ma cucina che ti passa :-))
ciao
Chiara
23 Settembre 2010 at 12:46datosi che l'estate mi ha generosamente elargito chili a piene mani ho deciso di iscrivermi alla palestra più costosa e lontana da casa che potevo trovare….Dirai tu :" Ma chi te lo fa fare a sceglierla così fuori mano?" e io: "il bosco che c'è intorno, vuoi mettere saltellare e guardare fuori dalle vetrate gli alberi ?"con la scusa del prezzo altino mi sono detta che se avessi mancato anche solo una lezione sarei stata una scema che butta i soldi e così…ci vado regolarmente : 1/2 ora di strada, lezione e 1/2 di strada per il ritorno…da notare che nella mia zona di palestre ce ne sono 3….ma io sono fatta così,amo la vita spericolata…bella quella ricettina, potrei farmi i soliti 70gr di spaghetti, che dici? Un bacione Stefania e vacci in palestra, marsch!
barchetta
23 Settembre 2010 at 12:33tutta colpa della "legge di murphy", ma per fortuna poi, con una bella spaghettata, ci si tira su! Anche mio padre fa spesso la mollica atturrata per gli spaghetti (in genere con le sarde e il finocchietto selvatico) e a me piace molto questo condimento al pan grattato! complimenti per la ricetta proposta, a presto!
Lo
23 Settembre 2010 at 12:28diversamente sportiva…questa la metto da parte..quando verrà il giorno in cui il galletto mi chiederà di render conto dell'abbonamento della superpiscina…dove ho per lo più frequentato la vasca idromassaggio…e ora ho voglia di spaghetti! bacio tesora
Francesca
23 Settembre 2010 at 11:33Come ti capisco !!! Io ho la sindrome di divanite acuta!!!
Complimenti per la ricetta è fantastica!!!
Francesca
23 Settembre 2010 at 11:33Come ti capisco !!! Io ho la sindrome di divanite acuta!!!
Complimenti per la ricetta è fantastica!!!
laroby
23 Settembre 2010 at 10:21anch'io (pigra inside)iniziata acquagym!! ma, senza esagerare : una volta alla settimana! per troppi anni ho versato oboli a tutte le palestre della zona per andarci 2 volte!!!:-) sui contrattempi in orario da palestra : ti capisco!!anche a me: uguale! meglio consolarsi con questa mega pasta:io la faccio senza pangrattato e ci metto su le mandorle in lamelle fatte un pò tostare!! 🙂 baci
Micaela
23 Settembre 2010 at 8:56anch'io sono pigrissima ultimamente… uffi!
buonissima questa pasta… un bacione.
Francesca
23 Settembre 2010 at 8:27Ciao!! Il cardiologo mi ha detto che dovrei camminare a passo svelto 2 volte a settimana per 40 minuti. "lo trova il tempo, signora!" Più facile a dirsi che a farsi…. vedremo!!!
Intanto questa pasta è deliziosa e adoro il tocco del pangrattato sopra!!
Franci
MMM
23 Settembre 2010 at 7:52ma che bontà!! te la rubo=)
dai un occhio se ti va a
http://www.modemuffins.blogspot.com
baci!
Monella Golosa
23 Settembre 2010 at 7:47Buongiorno, passo da te perchè mi farebbe un'immenso piacere se partecipassi al mio nuovo contest a premi:
http://ricette-golose-e-light.blogspot.com/2010/09/contest-premi-cibo-bizzarro-made-in.html
Ti aspetto!
Federica - Pan di Ramerino
23 Settembre 2010 at 7:30Io ho ripreso da settembre ad andare in piscina. Mi sono obbligata x andarci. Sennò erano 2 anni che non facevo sport. E mi sono detta: ora basta, ora ti muovi!
Questa pasta, molto saporita!!!
Fabipasticcio
23 Settembre 2010 at 6:43Anche io sono diversamente sportiva, tanto che mi sono data al tai-chi, ma questa pasta facile facile e buonissima la faccio di sicuro!
Buona giornata
roberta
23 Settembre 2010 at 6:19Anch'io sono diversamente sportiva per causa NON dipendenti dalla mia volontà! ah ah ah
Questa pasta deve essere una goduria. Buona giornata
Greta
23 Settembre 2010 at 5:43Ahah…anche io lo dico sempre, gli unici muscoli che ho sono quelli per scendere dal letto!! La tua pasta è veramente invitante, di solito sono tutte molto unte, laa tua è prprio bella! ciao buona giornata
gloria cuce'
22 Settembre 2010 at 23:35Mitica questa nostra pasta! Mio marito con la scusa che è veloce ed economica se la fa anche tre volte a settimana, invece di andare in piscina!!!!!
Bacioni