Torta al limone e gelato alla vaniglia
Come promesso vi racconto il sequel della giornata di domenica con lo chef. Se dal mio primo post vi è sembrato che tutto sia stato rose e fiori, vi sbagliate di grosso. Perché, come dice sempre la mia mamma, “ogni rosa ha la sua spina”. E se credete che, siccome non ho cucinato significa che non ho fatto niente, vi sbagliate di grosso 2 (la vendetta… per l’appunto!) Perché, indovinate un po’, a chi è toccato ripulire per bene??? Esatto! Ora è d’obbligo una piccolissima premessa. Io sono una che non frigge… mai… quasi mai! E domenica, mi sono ricordata perché. In ogni caso, ogni volta che comunque decido “volontariamente” di sottopormi a questa pratica, mi rendo conto che in fin dei conti, sono abbastanza brava… No, no, aspettate, non brava nei fritti, quelli no (esattamente come mia madre, e non so se lei lo facesse apposta o meno, ma io devo confessare che mi ci metto d’impegno per sabotare le intenzioni di figli e marito di mangiare ogni sera cotoletta e patatine, notoriamente fritte, i fritti mi vengono davvero male…), ma bensì sono bravissima a limitare i danni degli schizzi dovunque, dell’unto dappertutto, del cattivo odore che si attacca alla pelle (solo ai capelli…) e guai a chi si azzarda a dire che è perché non friggo! Ma quando viene a casa Gaetano, che friggerebbe anche sua madre, e, per di più mette tutti al firrìo (lavoro), forse perché sono maschi e nel loro DNA per contratto c’è scritto sporcizia e disordine, succede il finimondo! Non vi dico quante volte ho dovuto pulire il banco e non vi dico nemmeno, per decenza, fin dove è arrivato il sivo (l’unto)! E così la povera Cenerentola ha dovuto faticare per due giorni e mezzo per riportare tutto alla normalità. Oltre a questa dolce attività, anche questa “volontarissima”, ho anche preparato una torta, rigorosamente senza glutine per me e senza lattosio per Gaetano (perché anche con gli amici non ci facciamo mancare niente!). Ed essendo una bella giornata primaverile (la prima), cosa meglio di una torta al limone? Una torta al limone con gelato di vaniglia!!
L’idea l’ho presa da lei, ma la sua versione prevedeva le arance… ma io solo limoni biologici possedevo e allora zac, l’ho trasformata!
TORTA AL LIMONE LEGGERISSIMA (da
meringhe alla panna) servita con gelato alla vaniglia
3 limoni non trattati
250 g zucchero
2 cucch. olio assolutamente gentile (io ho usato quello di soia bio)
150 g fecola
3 uova codice 0 o 1
1 bustina lievito.
Lavare accuratamente i limoni e pelarli con un pelapatate solo la parte gialla della scorza, facendo attenzione a non prendere anche la parte bianca, che è amarognola. Pelare quindi i limoni a vivo, levare gli ossi e frullare anche la polpa. Aggiungere quindi l’olio, lo zucchero, e infine le uova intere, e far montare bene. Quindi, sempre continuando a frullare, aggiungere la fecola col lievito. L’impasto risulta abbastanza liquido. Versare, quindi in una teglia (io in silicone), infornare a 180 gradi per 40 minuti o fino a quando lo stecchino non risulta asciutto. In ogni caso se la superficie vi sembra che scurisca troppo velocemente, coprite con carta argentata. Io l’ho decorata con zucchero a velo e ho servito con il gelato alla vaniglia. Hanno fatto tutti il bis, nonostante il pienone precedente!A prestoStefania Oliveri
34 Comments
fantasie
31 Maggio 2010 at 17:40La cucina di Mila: grazie per essere passata da me, ho visitato il tuo blog ed è veramente interessantissimo.
dauly: ehi, mia cara, ad ognuno il suo!!! e tu che non volevi neanche partecipare…. forse qualche pulizia toccherebbe anche a te… da Imma!
Lo: ma siamo proprio sorelle sorelle: anche io vado a mangiare da chi frigge… tranne stavolta che mi hanno fregata! Meno male che ci sei tu, la mia salvatrice!!!
La storia del parmigiano non so se si può estendere pure a quello bio… bisognerebbe indagare… io comunque uso il grana!
accantoalcamino: grazie, addirittura straordinaria mi sembra eccessivo. Sei troppo buona con me!
Lo
31 Maggio 2010 at 10:10nooooooooooooo la sorellina cenerentola non va….vengo a liberarti io…e rapino la torta….nemmeno io friggo mai…perchè è una noia…e poi mangiarlo spesso pesa…allora vado a cena da chi frigge ehehe
p.s. mi sono letta l'argomento parmigiano ma non ho capito se è una cosa che vale sempre….in ogni caso o se trovo del parmigiano bio supercertificato conjtrollato curato amato ….va bene….mi spieghi tu? baciotto
Alem
31 Maggio 2010 at 8:18modesto? 😉
dauly
30 Maggio 2010 at 23:01bè, pulire era il minimo che dovessi fare!! se avessi la fortuna di avere un amico cuoco gli laverei anche i vestiti…ma l'unica fortuna che ho io è quella di avere vinto il contest di imma…ahahahah!!!
o', solo io devo schiattare d'invidia ai vostri incontri??!!
La cucina di Mila
30 Maggio 2010 at 15:51Adoro i limoni, sarà il mio prossimo dolce, grazie e complimenti
fantasie
30 Maggio 2010 at 15:25Gaia: sscanzafatiche sono! Solo i lavori divertenti a loro e noi a fatica'!
ilcucchiaiodoro: anche io solo una volta a settimana…. sigh, sigh!
ilcucchiaiodoro
30 Maggio 2010 at 11:19La mia dose di dolce purtroppo l'ho fatta ieri…. Davvero peccato! Perchè questa torta con le palline di gelato era davvero deliziosa!
La Gaia Celiaca
30 Maggio 2010 at 10:04perfetta una torta al limone dopo una pranzone (così fa anche rima…)
mi dispiace per la fatica a pulire…
perché non hai fatto pulire ai maschi di casa? 😉
fantasie
30 Maggio 2010 at 9:07Ely: sì si deve usare la buccia, ma solo la parte gialla, ben tritata.
Patapata: tutte le mie torte sono senza farina 00…
Patapata
30 Maggio 2010 at 8:11meravigliosa!! poi senza farina, curiosissima!! la proverò non appena mi capiterà un pranzo in stile "tour de force" dall'aperitivo all'ammazzacaffé!
grazie, baci
Ely
30 Maggio 2010 at 8:05un dubbio non ho capito se devo usare anche la buccia… sò tarda io 🙂
Ely
30 Maggio 2010 at 8:03eccomi trovato anche l'olio e la stò facendo ora!! poi ti dico come è venuta baci e buona domenica!!!!
fantasie
30 Maggio 2010 at 7:47Una zebra a pois: Brava hai capito tutto!!! Effettivamente la torta è nata con lo scopo di essere leggera e light… poi ho aggiunto anche il gelato…
pagnottella: ahahahahahahahah! Sono fritta, ahahahahahahah!
pagnottella
30 Maggio 2010 at 7:33Sarebbe stato il caso di dire "sono fritta" visto quel che t'aspettava…
Anch'io friggo pokissimo, anzi pokissimissimo…
In compenso però la torta una nuvola di leggerezza
baci
UnaZebrApois
29 Maggio 2010 at 23:23io a 26 anni suonati ho fritto per la prima volta in vita mia 2/3 settimane fa…e MAI più!!!Al massimo per uno stravizietto mi compro una friggitricina…nooo a casafa troppa puzza…e sai gli schizzi!?!?no no no!!!ti quoto in pieno!!!Brava!Rifiutati!
Ma sarà che 'sto splendore di torta sia nata proprio con l'intenzione di coprire col suo paradisiaco profumo il lezzo di olio fritto!?!?!?Dev'essere di una bontà unica!!!
fantasie
29 Maggio 2010 at 17:08Glu.fri cosas…: e io il tuo zabaglione!
Damiana: Grazie tesoro per la comprensione e per la tua carineria!
Damiana
29 Maggio 2010 at 15:32Eh si i maschi in cucina,non ci dovrebbero mettere piede.Saranno pure bravi,ma organizzazione zero!Il tuo dolcino chiude in bellezza un pranzo a quanto pare luculliano!Un bacio!
Glu.fri cosas varias sin gluten
29 Maggio 2010 at 15:15Ecco cosa faro' questa sera !!
fantasie
29 Maggio 2010 at 14:53Ely: sì, la trovo da Sigma!
arabafelice: per quello assolutamente sì!
Sonia: grazie!
Antonella-Vera: Il gusto del limone si sente, ma non è intensissimo come credevo… però il gelato ci sta benissimo!
Fiordiciliegio: penso che farebbe la stessa fine con me! 😉
Chiara: ma sai io non lo amo tanto, ma lo sto riscoprendo!
Federica: ci voleva, eh?
Raffaella: Grazie e anche a te!
Imma: la prossima volta dissemino la casa di fogli di alluminio!!! Grazie per la dritta!
Edith Pilaff: proprio leggera e gluten free!
Edith Pilaff
29 Maggio 2010 at 14:10Non mi sorprende che tutti abbiano fatto il bis!Con la fecola anzi che farina deve essere leggerissima e buonissima.Complimenti!
dolci a ...gogo!!!
29 Maggio 2010 at 13:49come ti capisco stefy…adoro il fritto ma nn sopporto il dopo fritto:D….mamma mia mi passa la voglia di farlo sapendo poi quello che mi aspetta…io ricopro la cucina con i fogli di alluminio cosi da limitare i danni…la torta pero la provo è come la trovo favolosa e nn ti nascondo che anche per fare un dolce creo un ammuina unica,caos allo stato puro:D…bacioni e buon w.e. Imma
Raffaella
29 Maggio 2010 at 13:30Direi ottima!!! amo il limone nei dolci…Brava!
Buon fine settimana!
Federica
29 Maggio 2010 at 12:44La torta perfetta a chiusura di un ricco pranzo, leggera, delicata e profumatissima ^_^ Buon fine settimana, un bacio
Chiara
29 Maggio 2010 at 11:56ottima ricetta per chi ama il sapore del limone…da fare!
Fiordiciliegio
29 Maggio 2010 at 11:20La torta mi pare ottima!! Per i fritti io ho risolto con una friggitrice, praticamente intonsa da 1 anno e mezzo perchè i fritti non mi piacciono! Furba eh?
Antonella-Vera55
29 Maggio 2010 at 9:49che torta delicata e fresca,il gusto del limone smorzato dal gelato
ala vaniglia,per il mio gusto..ottimo!!!per lo chef…non considerarti Cenerentola,sono sicura,che qualcosa ha imparato da te e ne terrà di conto….felice weekend
Sonia
29 Maggio 2010 at 9:30che bella sta torta! da fare assolutamente 😀
arabafelice
29 Maggio 2010 at 9:21Una torta proprio nelle mie corde, con tutto il limone…brava, sarai pure stata Cenerentola ma direi che ne e' valsa la pena!
Ely
29 Maggio 2010 at 9:01approvata! la faccio per domani pomeriggio! olio di soia? ma lo trovi al super? non ci ho mai fatto caso, oggi vado a vedere. Buona domenica!
fantasie
29 Maggio 2010 at 7:19annaferna: hai ragione, sai che non ci avevo pensato…
Genny G.: no, mia cara, e infatti l'ho rifatta per la gioia dei miei pargoli ;)))
zucchero d'uva: magari fossi una maga, con la mia bacchetta farei scomparire tutte le allergie!
Max: ti posso dire che ti adoro!!!!! Ahahahah, mai più fu appropriata la parola!!!!
Scarlett: Tutto ci siamo leccati dita e pentole comprese!!!
Max
29 Maggio 2010 at 7:07Io sarà strano ma in cucina non sporco proprio anzi ti dirò di più che a differenza di altre cose sono molto ordinato e pignolo…cmq una fettina la assagerei volentieri, buon week end cara. baci. Stavo per inserire la parola del controllo visivo…indovina un pò qual'è "terrona" ma pensa te!!!
zucchero d'uva
29 Maggio 2010 at 7:04Anch'io non friggo mai!
Stai diventando la maga delle preparazioni per chi è allergico a qualcosa…
Genny G.
29 Maggio 2010 at 6:49bisogna proprio aspettare domenica?
annaferna
29 Maggio 2010 at 6:48be'…il pienone precedente chiamava u po' di limone..che ne dici?…hai azzeccato il tipo di dolce…non potevi fare di meglio!!!bacibaci