In questo post si parla di Praga senza glutine
Che dire di Praga che non è stato già detto? Niente. Che è una città incantata, fatata, magica, fiabesca lo sapete tutti ed è vero. Per cui accetto il consiglio di un caro amico (vero Max?) e mi limiterò (…) a raccontarvi le mie avventure e cercherò di dare più spazio alle immagini… e seguendo l’esempio di una più illustre blogger lo farò in ordine alfabetico…
ALBERGO: questo edificio immenso, ahinoi, si trova fuori dal centro e cioè in una periferia sperduta di Praga, 4 fermate di autobus più un numero imprecisato di fermate della metropolitana (a 8 mi sono confusa e non ho più contanto…) da Piazza Venceslao. Appena arrivata ho avuto l’impressione di trovarmi in “The Waste Land” di T.S. Eliot…Un complesso enorme in una vasta landa desolata!!! All’interno un arredamento e un’imponenza pretenziosa che si apre all’occhio del turista in maniera magnificente con una hall opulente, la piscina al coperto elegante, la sauna e varie sale relax molto confortanti… peccato che l’albergo disponga di una seconda hall, lontana dalla prima mezzo chilometro (e non esagero) molto più dimessa, che conduce ad un altro lungo corridoio dove si trovano le camere che riservano (evidentemente) alle scuole, spacciate per camere 4 stelle. Devo dire che io di stelle non ho trovate, forse giusto due meteore! Devo confessare che comunque io sono stata anche piuttosto fortunata, perché ho trovato la moquette pulita e il bagno (1 metro x 2) aveva i sanitari di dimensioni normali (con tavoloccia rigorosamente in pura plastica e tenda da doccia appesa ad un tubo anch’esso in plastica – cosa non si fa per il pandant? – messo storto, e specchio piccolo posizionato ad 1, 60 di altezza…), luce fioca (però) che ha minato seriamente i miei tentavi di trucco perfetto, tentando di farmi assomigliare di più ad un opera di Picasso… I miei colleghi e i miei alunni, che hanno avuto la sfortuna di essere alloggiati al pianterreno (che loro chiamano primo piano…), hanno invece avuto il piacere di trovare moquette lisa e sporca e servizi per Barbie, oltre che lo specchio posizionato a 1,75… E lì neanche Picasso potrebbe dare di più!!! Quindi se vi doveste trovare per sbaglio al Top Hotel, fatevi almeno mostrare la camera prima di decidere di rimanere. Per inciso al sesto piano del complesso C le camere erano proprio da 4 stelle!!! Altro piccolo particolare, il casinò, tanto vantato, è una saletta con molte macchinette mangiasoldi, un tavolo da gioco e una roulette mai messa in funzione…
ALUNNI: se l’anno scorso, che è stato il primo anno che ho accompagnato degli alunni in viaggio, mi avevano apostrofata “pazza”, quest’anno mi hanno apostrofata “squilibrata”. Sì, perché pare che se il primo anno vada bene, è matematicamente certo che l’anno successivo, che i ragazzi cambiano, si comporteranno in maniera tale da farti venire un infarto. E infatti per una settimana, prima della partenza, non ho dormito, pensando a quello che potevano fare, fra l’altro, in una città grande e, a quanto pare, pericolosa come Praga… E invece? I nostri alunni sono stati degli angeli responsabili ed ubbidienti, rispettosi e simpatici, insomma, in una parola STREPITOSI!!!! Grazie ragazzi!!!!
AEREO: abbiamo viaggiato con la compagnia di bandiera Ceca e ci siamo trovati molto bene… anche se il pasto per celiaci non c’era…
CAMPO DI CONCENTRAMENTO: Theresienstadt (in ceco Terezín) era una piccola città (a 60 km da Praga) sorta su intorno ad una fortezza fatta costruire nel XVII secolo dall’imperatore Giuseppe II del Sacro Romano Impero e chiamata così in onore di sua madre Maria Teresa d’Austria. La fortezza, costruita per respingere eventuali attacchi dei prussiani, ma ben presto fu trasformata in una prigione per prigionieri pericolosi (fra gli altri vi fu imprigionato l’assassino dell’arciduca erede al trono), perché ci si rese conto che non serviva allo scopo per la quale era stata costruita… Durante la seconda guerra mondiale fu, però, trasformata dai nazisti in campo di concentramento e gli abitanti della cittadina furono sfollati, e vi furono deportati circa 144.000 ebrei di cui 33.000 morirono per le avverse condizioni di vita, oltre che le percosse subite, fucilati o impiccati.
La visita fa toccare con mano quello che si vede nei film e l’aria che si respira è davvero pesante. Su tutte spicca la scritta “Arbeit macht frei”.
Ritengo che sia una tappa obbligata per chi si reca a Praga, per non dimenticare!
CASTELLO STATALE DI KARLSTEJN: Si trova vicino Praga e costituisce uno dei più bei castelli della zona. Certo da fuori è molto suggestivo, ma l’interno è un po’ spoglio… Era destinato a custodire i tesori e i gioielli dell’incoronazione imperiale, ma purtroppo questi sono ben custoditi altrove e visibili solo una volta ogni sette anni un determinato giorno… dentro però ci sono le copie di due corone e alcuni altri gioielli… Il castello fu costruito da Carlo IV, subendo nei secoli varie ristrutturazioni che ne cambiarono il volto, poi ripristinato. Quello che mi ha più affascinato (la storia del castello la potete ritrovare facilmente su google) è la storia di Carlo IV. Figlio di Elisabetta I di Boemia e di Giovanni di Lussemburgo, fu tolto alla madre all’età di tre anni e mandato in Francia per farne un vero uomo e un grande imperatore. Nonostante la crudeltà del gesto, l’impresa riuscì e Carlo tornato in patria si fece promotore di numerose iniziative di mecenatismo che portarono tanto lustro alla città, per cui tutti i cechi gli sono praticamente devoti. Ebbe inoltre quattro mogli, la prima sposata a soli 7 anni e la più amata, che gli darà solo due figlie femmine, la terza invece gli darà il figlio maschio Venceslao. San Venceslao è attualmente il patrono della Repubblica Ceca e il culto iniziò proprio nel periodo di Carlo IV, che diede questo nome pure a suo figlio. Ad egli (il santo) si deve la diffusione del cristianesimo iniziato dalla nonna Ludmilla (anche una santa) che venne strangolata, proprio per questo dalla nuora… e non vi dico in chi mi sono immedesimata io…
CIBO: sapevo già tutto prima di partire grazie a San Google e tutto si è rigorosamente avverato. Ho finalmente seguito una dieta stretta e rigida fatta di Riso bollito (che spacciano per pilaf… ma non ci credete) e carne o pesce arrostito, e frutta. Insomma, finalmente sono tornata dimagrita! L’attenzione ai celiaci è pressoché nulla, se non nel fatto che comunque sono disponibili a farti mangiare da malato. Se quindi volete assaggiare le prelibatezze del luogo, toglieteci mano, perché tutto è ricoperto di farina dalla carne alle verdure, o legato con la farina dalle vellutate alle carni … Per sentito dire si è mangiato benissimo, le vellutate erano meravigliose, i secondi strepitosi e i dolci buonissimi. Da parte mia vi dico che comunque anche la carne arrostita che mi facevano a parte era morbida e mangiabile e questo m è bastato. Ma se siete del partito che una cultura si conosce anche dal cibo, celiaci del mondo, questo posto non lo conoscerete mai!
CLIMA: anche qui un ringraziamento speciale va a San Google, che con le sue previsioni meteo, ci azzecca al minuto. Infatti sapevo esattamente come vestirmi e quando portarmi l’ombrello! Abbiamo trovato pochi gradi per cui ci siamo imbacuccati fino ai denti. Naturalmente fra i turisti, eravamo gli unici così coperti, perché gli inglesi andavano in giro in calzoncini e maniche corte. Però i gradi erano solo 2, quindi non mi sono sentita esagerata. Ma devo dire che siamo stati fortunati perché non c’era vento e la temperatura non è mai scesa al di sotto dello zero… Quindi se soffrite il freddo come me, vi consiglio un viaggio in primavera per trovare l’inverno rigido, altrimenti equipaggiatevi come se andaste al Polo Nord.
(P.s. quella al centro è stata una nostra guida… e io ho pure le gambe piegate… nonostante i tacchi bassissimi…)
A presto
Stefania Oliveri
23 Comments
Lady Cocca
8 Aprile 2010 at 9:41Stefyyyyyy…..sei una giramondo…Praga è stupenda e rimane uno dei posti in assoluto in cui dovrò andare…ciaooooooo
Nanny
8 Aprile 2010 at 5:01INCANTEVOLE!!!!
pagnottella
7 Aprile 2010 at 22:33Ecco…c'ho ripensato…non voglio più andà a Praga ^_^
Scherzo!
Però dai, almeno il pandant nella "sala bagno" !
Una prof come te è una fortuna "viverla" la tua simpatia e positività ha rapito i ragazzi a tal punto da non allontanarsi, effettivamente non valeva la pena andarsi a divertire altrove!
Aspetto il seguito…
Baci e buona notte ^_^
emamama
7 Aprile 2010 at 20:13tutto interessantissimo…grazie..
aspetto il seguito…
ciao Enza
kat
7 Aprile 2010 at 19:19Ciao Stefania!
Bellissime foto,la prima poi e' la mia preferita, Praga dev'essere davvero bella, chissa' che magari riesca a farci un giro anch'io!
Con questo post mi hai fatto tornare in mente la mia ultima gita alle superiori, meta Strasburgo, spettacolare e quanto ci siamo divertiti, quasi tutte ragazze e decisamente scalmanate (ma nei limiti)!!!…Quando arriva la parte 2 della gita???
Baci
alessandra (raravis)
7 Aprile 2010 at 16:05La Recensione dell'albergo è quanto di puù emblematico possa esserci, per descrivere i servizi turistici di Praga (e anche Budapest, buon peso). Non voglio rovinarmi la sorpresa delle prossime puntate, ma se ci fosse alla lettera M la voce Maleducazione, non mi stupirei. Con tutto ciò, la bellezza di Praga è indescrivibile, così come la sua atmosfera, la sua cucina (e qui, la celiachia è una vera e propria condanna al martirio!!!), la sua arte e la sua storia. Attendo il resto dell'alfabeto
ale
P.S. Cosa avrei dato per veder ela tua faccia quando ti sei trovata di fronte alla guida!!!!!!!!
dolceamara
7 Aprile 2010 at 15:35Dev'essere una città molto bella e particolare, mi piacerebbe visitarla e spero di farcela prima o poi…adoro viaggiare è sempre un'esperienza conoscere posti e usanze diverse dalle nostre e scoprire la storia che alla fine ci appartiene a tutti.
Chiara
7 Aprile 2010 at 14:57che bello il tuo racconto!!!!!! bellissime le foto!!! grazie per il tuo reportage, nn sono mai stata a Praga, cos' inizio a conoscerla un pò, aspetto le prossime puntate!!!!
baci
Oxana
7 Aprile 2010 at 13:27Bellissima Praga, e vero!!! Mi ricordo fin'ora del mio viaggio quasi 12 anni fa!! Anch'io sono stata in quel castello!
Un bacione, Stefania!!
dauly
7 Aprile 2010 at 13:08si, praga è stupenda!! o', ma tu non te ne stai mai ferma eh???
pagnottella
7 Aprile 2010 at 12:32Amorella mia ^_^ torno stasera così mi godo la lettura!
Adoro leggere i tuoi viaggi!!!
Bacioni
intanto ho contemplato le immagini…VOGLIO VISITARE PRAGA ANCH'IOOOOOOO
sabri
7 Aprile 2010 at 12:08Che bello,mi hai fatto ritornare in mente un viaggio fatto tanti anni fa. Hai ragione, Praga è proprio una città meravigliosa. Hai comprato qualche ovetto decorato? Mi ricordo ancora quei negozi pieni zeppi di fragilissime uova colorate!
Ciao, Sabri
fantasie
7 Aprile 2010 at 11:20Muscaria: sono felice di poter aggiungere la mia personalissima impressione… che un po' corrisponde a quella di Tina…
anna: fatto e aggiunta!
Max: parlerò anche dei tacchi, ma quelli di 15 cm non li ho trovati… però ho osato con il 10!!!
Giò: grazie tesoro, spero di farlo presto!
marifra79: grazie ai miei alunni assolutamente sì!
Tina: devo dire che comunque condivido la tua opinione… mio marito infatti ogni sera mi chiedeva se ci fosse qualcosa che non andava, ma effettivamente non c'era niente, anzi… però, sebbene obiettivamente devo dire che è una città splendida, forse a causa dei praghesi, me ne sono andata con un po' di amaro in bocca… nelle prossime puntate scoprirai perché!
Micaela: è una città da visitare, però ti consiglio di andare con il tuo lui…
LaSirematta: hai ragione… e infatti stavolta non ho sentito affatto la mancanza del tacco nonostante i miei alunni vatussi!!!
Acquolina: prima di partire mi ero fatta un giro su internet per ercare inforazioni al riguardo e devo dire che i racconti delle persone che ci sono già state aiutano tanto. Spero che un giorno tu possa andarci…
Roby: e non sai quanto mi siete mancati tutti voi!!!! Sono andata quasi in crisi di astinenza da visite nei blog!!!! Ora dobbiamo colmare la lacuna e vederci anche di persona!!!! E niente più viaggi, nè miei nè tuoi… Baci!
I pasticci di Roby
7 Aprile 2010 at 10:30Prima Barcellona, adesso Praga…grazie per farmi viaggiare con i tuoi meravigliosi racconti, ma,adesso per un pò ti fermi o no???????Libera di non crederci, eppure mi sei mancata!!!!Roby
Acquolina
7 Aprile 2010 at 9:51non sono mai stata a Praga, mi sono piaciuti il tuo racconto e le tue foto!
Grazie!
Francesca
LaSirematta
7 Aprile 2010 at 9:31Che bellezza, il modo in cui racconti le cose: sembra proprio di essere lì con te! E le foto sono proprio belle. Ho notato che oltre alla guida c'era almeno un'altra persona che nonostante il tacco non arriva all'altezza del tuo mento: secondo me tu bluffi sulla tua altezza!
splash!
Micaela
7 Aprile 2010 at 9:22che bella…. spero di poterla visitare anch'io un giorno! baci
Tina
7 Aprile 2010 at 8:22Beddra mia baciamo le mani! Alcuni anni fà anch'io sono stata a Praga. So di andare contro corrente ma sinceramente a me la città non è piaciuta molto. L'ho trovata grigia, triste, fredda… quasi tetra. Non posso farci niente, ma nemmeno il mangiare era gran chè. E pensare che eravamo in compagnia di una mia collega che è proprio di Praga. Eppure niente da fare … tutti ne elogiano i lati positivi, io con tutta sincerità non ci tornerei.
Tuttavia mi fa piacere leggere le tue righe e tentare di vedere con altri occhi. Grazie del tuo reportage.
Un abbraccio carissima!
marifra79
7 Aprile 2010 at 7:20Bella Praga!!!!Devono essere stati giorni piacevoli!!!Un abbraccio
Giò
7 Aprile 2010 at 6:30piacevolissimo il tuo reportage, anzi non vedo l'ora di leggere le prossime tappe alfabetiche!
Max
7 Aprile 2010 at 5:26Ma non annoi, anzi al contrario in queste occasioni e piacevole leggere quanto più possibile cosi si può esprimere un commento più allargato e poi avvolte sapere come in questo caso dell'Hotel sono argomenti positivi, ma non ho letto o forse ne parlerai nella seconda o terza parte se erano necessari i tacchi da 15cm!!! A me sembra proprio di no!!! Ciao e alla prox.
anna...
7 Aprile 2010 at 4:56che carino il tuo blog…
ti lascio il mio nuovo indirizzo
http://unpodibricioleincucina.blogspot.com/
se ti và passa a trovarmi.. ^_^
mercy
Muscaria
7 Aprile 2010 at 2:10Aaaah che meraviglia, non vedo l'ora di leggere il seguito della storia!
Guarda, è vero che di Praga (come d'altronde di tutte le più famose città) sia già stato detto di tutto e di più, però questo non è un buon motivo per non raccontare la propria esperienza, e sono contenta che tu faccia parte del gruppo di chi non smette di raccontare.
Ognuno di noi vede le cose coi propri occhi e le descrive nella propria personalissima maniera, e alla fine, è proprio questo che rende il tutto interessante, unico, e divertente 😉
Un bacione!!!