(In questo post: Sfincione palermitano gluten free)
Una amica, una cara amica, organizza un contest bellissimo, ma che ha come protagonista lo sport guardato in TV…
Il fatto è che io non guardo più la televisione, ma soprattutto a casa nostra non si guardano sport alla televisione.
Niente, nada, nothing, nicht, nemmeno i mondiali, nemmeno quando gioca l’Italia…
Famiglia strana, la mia, lo so! Composta da soli uomini che non guardano lo sport in tivvù! Da noi lo sport si fa, o meglio lo fanno, perché io sono l’antisportiva per eccellenza, almenoché per sport non s’intenda anche “passare da un negozio all’altro senza distinzione di sorta (le malelingue lo chiamano shopping…)”, “allenare l’ugola anche con le pietre”, “sfogliare una rivista”, “leggere un libro” (anche se rientra nella categoria ginnastica passiva), “accompagnare (ma rigorosamente a piedi) il pargolo n. 3 a destra e manca” e sorvolo su tutti i lavori domestici compresa la spesa in 5 supermercati diversi e due/tre mercati … ma se rientra nelle attività sportive, anche questo, non lo guardo alla TV! Però gli esseri normali (cioè tutti gli altri), cioè i palermitani, da quando la squadra del Palermo è salita in serie A, si organizzano e non c’è partita che non si guardi rigorosamente in compagnia e contornato da relativo “schiticchio” (anche se la partita è alle tre del pomeriggio, il palermitano, per sua indole, deve mangiare!). E che si mangia in queste occasioni? Il palermitano raffinato ormai si è convertito alla pizza, ma il palermitano doc, quello verace, quello che la partita la vede insieme a tutto il parentado, compresi i cugini di 3° grado (incontri inclusi) il vero palermitano, dicevo, mangia lo “sfincione”! Cos’è lo sfincione???? Lo sfincione palermitano gluten free) è una pizza (o quasi) molto più alta, condita con cipolla fritta (ecco perché il raffinato dice di non mangiarlo, ma lo mangia pure lui… ma di nascosto), pezzetti di pecorino, pomodoro ‘ngranciato (e come si traduce questo???), “mollica atturrata” (pangrattato abbrustolito con l’olio) e parmigiano o grana abbondante… Così, solo per dare onore alla mia carissima amica, mi sono sacrificata e l’ho preparato naturalmente (e “naturalmente”) ho preparato uno sincrone palermitano gluten free!
(Scusate la pessima foto, ma è stata fatta appena sfornata ieri sera e poi… non n’è rimasta…)
Sfincione palermitano gluten free
Ecco gli ingredienti:
Per la base
350 gr. di maizena
400 gr. di farina di riso sottilissima (mi raccomando, altrimenti il sapore non è buono!)
un cubetto di lievito da 40 gr.
60 gr. di burro (ma mi pare che la versione verace preveda la sugna…)
15 gr. di sale
450 gr. di latte
Olio extravergine d’oliva
sale
Mescolare le due farine e sciogliere il burro al microonde e mescolare insieme. Stemperare (riscaldare, ma non troppo) il latte e aggiungere il lievito, avendo cura di farlo sciogliere bene. Quindi aggiungerlo all’impasto e lavorare fino a raggiungere una consistenza compatta, ma morbida. Salare. Lasciare lievitare un’ora e mezza al calduccio. Deve diventare circa il doppio. Quindi, riprendere l’impasto, e stendere su una teglia aiutandosi con un po’ di olio. Condire e lasciare riposare altri 40 minuti circa. coperto con pellicola.
Per il condimento:
600 gr ca. di pomodoro pelato
300 gr di cipolla
olio extravergine d’oliva
grana (versione blasfema, perché a Palermo si usa pecorino e caciocavallo, in parte grattugiati e in parte a cubetti)
origano
Per la base
350 gr. di maizena
400 gr. di farina di riso sottilissima (mi raccomando, altrimenti il sapore non è buono!)
un cubetto di lievito da 40 gr.
60 gr. di burro (ma mi pare che la versione verace preveda la sugna…)
15 gr. di sale
450 gr. di latte
Olio extravergine d’oliva
sale
Mescolare le due farine e sciogliere il burro al microonde e mescolare insieme. Stemperare (riscaldare, ma non troppo) il latte e aggiungere il lievito, avendo cura di farlo sciogliere bene. Quindi aggiungerlo all’impasto e lavorare fino a raggiungere una consistenza compatta, ma morbida. Salare. Lasciare lievitare un’ora e mezza al calduccio. Deve diventare circa il doppio. Quindi, riprendere l’impasto, e stendere su una teglia aiutandosi con un po’ di olio. Condire e lasciare riposare altri 40 minuti circa. coperto con pellicola.
Per il condimento:
600 gr ca. di pomodoro pelato
300 gr di cipolla
olio extravergine d’oliva
grana (versione blasfema, perché a Palermo si usa pecorino e caciocavallo, in parte grattugiati e in parte a cubetti)
origano
4 filetti di acciughe (facoltative, ma ci stanno benissimo)
50 gr. di pangrattato (io uso quello di mais perché viene bello croccante)
sale
Tagliare a fettine la cipolla e farla soffriggere con l’olio. Quindi aggiungere il pomodoro, salare e lasciar cuocere per circa 20 minuti. Salare e pepeare a vostro piacere. Far raffreddare. A questo punto stendere sull’impasto lievitato e spolverizzare con abbondantissimo grana, origano, sale e qualche aggiughina sott’olio spezzettata. (Come dicevo, nello sfincione vero, ci vanno anche pezzetti di pecorino -no, errato, è il caciocavallo-… ma io non lo mangio e quindi non lo metto, ma se a voi piace, questa è la morte sua!)
A parte fate tostare il pangrattato con un po’ d’olio e sale e versate sul condimento.
Quindi cuocere in forno caldo a 200° per 20 minuti circa.
La pasta deve essere alta, circa 5 cm dopo la lievitazione e quindi la teglia per queste dosi deve essere circa di 35×25 cm.La pasta è venuta assolutamente spugnosa, proprio come deve venire, soffice e alta. La mia famiglia (che mi vogliono bene, ma non fino a questo punto) hanno detto che era proprio buono, quasi come quello “vero”… che avranno voluto dire????
50 gr. di pangrattato (io uso quello di mais perché viene bello croccante)
sale
Tagliare a fettine la cipolla e farla soffriggere con l’olio. Quindi aggiungere il pomodoro, salare e lasciar cuocere per circa 20 minuti. Salare e pepeare a vostro piacere. Far raffreddare. A questo punto stendere sull’impasto lievitato e spolverizzare con abbondantissimo grana, origano, sale e qualche aggiughina sott’olio spezzettata. (Come dicevo, nello sfincione vero, ci vanno anche pezzetti di pecorino -no, errato, è il caciocavallo-… ma io non lo mangio e quindi non lo metto, ma se a voi piace, questa è la morte sua!)
A parte fate tostare il pangrattato con un po’ d’olio e sale e versate sul condimento.
Quindi cuocere in forno caldo a 200° per 20 minuti circa.
La pasta deve essere alta, circa 5 cm dopo la lievitazione e quindi la teglia per queste dosi deve essere circa di 35×25 cm.La pasta è venuta assolutamente spugnosa, proprio come deve venire, soffice e alta. La mia famiglia (che mi vogliono bene, ma non fino a questo punto) hanno detto che era proprio buono, quasi come quello “vero”… che avranno voluto dire????
Quindi è un grande onore per me partecipare al contest “Il panino con la coppa” di Anna Maria di “La cucina di q.b.”
Se volete altre versioni di pizza guardate qui.
A presto
Stefania Oliveri
45 Comments
Sfincione palermitano senza glutine, la video ricetta
16 Luglio 2015 at 13:59[…] possibili, con farine dietoterapiche e con farine naturalmente prive di glutine, tra l’altro ricetta della nostra Stefania che potete leggere anche sul suo splendido blog […]
fantasie
14 Aprile 2013 at 13:28Sarah: :)))
Sarah
14 Aprile 2013 at 7:06Fantastico! Lo abbiamo divorato… E per di più mio marito che di solito si sente sempre male dopo aver mangiato la pizza è stato benissimo!!! Mi sa che utilizzerò questa base anche per la pizza e invece di comprarla me la faccio in casa… Che è meglio!!!
fantasie
5 Aprile 2013 at 16:27Monica: non ti preoccupare, se hai delle intolleranze, tutte le sostituzioni sono permesse! :*
monica mimangiolallergia
5 Aprile 2013 at 16:01Oh Stefania! che dire… non so… perché il burro vabbe' lo sostituirei con la margarina.. ma il grana… se anche uso pinoli o mandorli tritati come faccio di solito, sul pomodoro… nn so che effetto farebbe… non so che fare… ci penso… uffa:(
Alessia
4 Aprile 2013 at 11:25Lo sfincione palermitano… ci sono cresciuta… devo assolutamente provare questa versione gluten free 🙂
Intanto brava perchè sembra proprio buono 🙂
giorgiogiord
17 Maggio 2011 at 13:04Fantastico lo sfincione!! Chi ciavuru… 🙂
la cucina di qb
4 Maggio 2010 at 9:27Grazie mille per il tuo contributo, cara Stefania! Il tuo fantastico sfincione lo trovi nell'elenco delle ricette partecipanti. Un abbraccio ed a presto.
fantasie
24 Aprile 2010 at 16:59Tutti: avevo scritto un commento per ognuno di voi, ma per adesso il mio computer fa le bizze… quindi accontentatevi di un ringraziamento corale. Baci
Stefania
Solema
24 Aprile 2010 at 16:33A me la foto sembra bella e sembra raccontare tutta la bontà dello sfincione, che io non ho mai fatto e questa sarà la volta buona, appena mi sarò liberata dagli impegni gravosi che ho preso, ho un sacco di ricette prese dai vari blog e questa sarà una di quelle.
Ti abbraccio e ti auguri un felice fine settimana!
Max
24 Aprile 2010 at 10:32Lo sfincione è buonissimo, da provare il tuo, io mi ricordo quelli che mangiavo a Pacinotti e ancor di più quelli che compravo per strada veramente doc. ciao.
Luciana
24 Aprile 2010 at 7:35Lo sfincione è buonissimo, io l'ho preparato diverse volte anni fa, e poi l'ho dimenticato, grazie per avermelo ricordato!!!
Ciao e buon w.e.
Milena
23 Aprile 2010 at 19:26Mi piacerebbe tanto assaggiarlo: dicono tutti che è una bontà imperdibile e non stento a crederlo!
Che belle le tue impressioni sulla mitica Claudia :))
stefi
23 Aprile 2010 at 16:29Lo sfincione, mamma mia che buono.
Quando scendo giù da mio padre la prima cosa che facciamo è lo sfincione!!!!!!!!
Buon fine settimana!!!!
zucchero d'uva
23 Aprile 2010 at 16:03ho imparato anche cos'è lo sfincione! Credo che diventerò accanita tifosa palermitana!
Yori
23 Aprile 2010 at 13:57Buono buono! ^.^
Ciauuu
La Gaia Celiaca
23 Aprile 2010 at 13:42anch'io come te, stefania, lo sport né lo faccio né lo guardo in TV. e vedo almeno mia figlia seguirmi su questa brutta china…
però lo sfincione lo posso mangiare lo stesso, vero?
è buonissimo!
Oxana
23 Aprile 2010 at 13:00Buona ricetta, Stefania!!! La foto è venuta bellissima, non ti preoccupare, si vede tutto e coooome!!!
Un bacione!
lelli
23 Aprile 2010 at 7:57Mi inchino davanti la magnificenza dello sfincione , compagno di tante merende ( mia nonna era siciliana) e sopratutto ti rubo la ricetta , anche se ho quella originale della mia nonna, perchè è glutenfree!!!
Fantastico sento l'odore fino a qui
Bravissima!!!!!!
Alem
23 Aprile 2010 at 7:46io adoro lo sfincione (con la cipolla assolutamente). Non riesco a resistere ogni volta che lo trovo a Roma, ma mangiato in loco è tutta un'altra cosa!
fantasie
23 Aprile 2010 at 7:22Manuela e Silvia: infatti è una versione gluten free, ma adatta a tutti!
Barbara: una cifra!!!
Il sapore del verde: Deborah, grazie per le tue parole gentili e sì è davvero un cibo da divano… ma se "vola via dalle mani" si spera che almeno non vada a finire sul divano, perché l'unto non andrebbe più via….!!!
Silvanausa: anche io ho tanto penato per una versione gluten freee. Questa ti devo dire che è davvero perfetta! Tua figlia sarà felice!
Pagnottella: che peccato, tesoro mio!!! Anche io ho una bici Legnano (però) con i freni a bacchetta che risale al periodo della guerra (la mia) perché avevo 10 anni quando mio padre me l'ha comprata…
pagnottella
23 Aprile 2010 at 7:04Tesoro, rispondo alla tua domanda…
no non era quella che ho portato lì, era una bianchi d'epoca con i freni a bacchetta ed il lucchetto originale anni 50, ho implorato mio zio affinchè me la regalasse…
BELLISSIMA!!!
Quanto mi dispiace!
Vabè…baci e gonfia la ruota, non riesco ad immaginarti senza bici ^_^
silvanausa
23 Aprile 2010 at 2:19mi ma truppu buono stu sfincione io qua in america sono circondata da palermitani da zii di mio marito cugini e maici tutti palermitani e ogni voto ca ni ingiemmu ni mangiammu sempri u sfincione e sai ho una figlia celieca e ho provato a farcel a ma mai riuscito adesso provo la tu a ricetta perche` mi sempra molto buono e morbido grazie ciaoooo
il sapore del verde
22 Aprile 2010 at 22:02Stefania sei sempre uno spasso! Leggerti è un piacere e fa sorridere! Lo sfincione è strabuono, un vero cibo da partita, sul divano, tra gli amici ed i parenti, con un bicchiere di vino (o di birra?) vicino, di quelli che "se segnano" vola via dalle mani… godurioso… buonissimo, da compagnia. Baci. Deborah
BARBARA
22 Aprile 2010 at 21:06Ma quanto è buono?!
manuela e silvia
22 Aprile 2010 at 20:46Sarebbe stato un vero peccato non poter mangiare questo bellissimo piatto! rivisitato in questa versione gluten free diventa perfetto davvero per tutti!!
bravissima!
un bacione
fantasie
22 Aprile 2010 at 20:00Fiordiciliegio: questa è una di quelle volte in cui anche io sono felice di essere palermitana (d'adozione…)
Scarlett: eh no, cara ROssella, se vieni a Palermo e non vieni da me mi offendo!!!
Patrizia: purtroppo questo l'ho sperimentato dopo la vostra venuta… ahimé!
Imma: carissima, anche io adoro la pizza con le cipolle, o meglio adoro le cipolle su tutto, quasi, anche sui dolci…
Cristina: Non sei l'unica, perché almeno siamo in due!!! Per me la pata madre è un mostro che non riesco ancora ad affrontare… Forse potrei chiamarla "pasta matrigna"…
Pagnottella: tesoruccio bello, tu sei una sarda sicca e quindi ti puoi permettere questo ed altro pure senza fare sport… peccato solo che questo sfincione l'abbia sperimentato dopo la vostra visita…
Alessandra: i miei figli me lo chiedono a gran voce, ma siccome io sono a dieta ferrea, piuttosto glielo compro così non posso mangiarlo (un po' come Ulisse con le sirene…) ma la tua immagine di bilancia rotta contemporanea alla tua rinascita mi piace troppo… mi sa che ci penso…
Sonia: mi sono completamente dimenticata di scrivere che la mollica va sopra dopo il pomodoro e prima del grana… Grazie, grazie e grazie ancora!!!
Damiana: E io che pensavo che fosse una cosa conosciuta…
Federica: tu hai fatto tanti biscotti gluten free che io ho rifatto ed erano buonissimi. Stavolta, spero di esserti stata utile io.
Lady Cocca: Lidia mia, comincia a camminare e arricampati presto che io ti aspetto a braccia aperte e stavolta te lo faccio io lo sfincione e non lo compro come feci con Gaia… Anzi sai che ti dico? Portati pure Gaia, che ce lo faccio assaggiare pure a lei!!!
P.s. Pomodoro 'ngranciato significa soffritto con la cipolla soffritta! Niente concentrato, anzi meglio se pomodoro fresco.
Micaela: mi fa piacere scoprire che ciò che per me era assolutamente banale e scontato, non lo è per tanti di voi…
tork: è una di quelle cose che non può non piacere…
il cucchiaio d'oro: è una cosa comune a tanti…
Ely: bello!!! Da noi non si suona neanche (purtroppo), ma abbiamo amici che suonano ed è bellissimo organizzarsi per concerti casalinghi!!!
Luca e Sabrina: Sei fortunata come me, allora!!! Anche io mi trattengo con lo shopping… altrimenti…
Anna Luisa e Fabio: Voi siete abbastanza vicini, perché non venite a provarlo qui da me???
Giò: tesoro, ho sbagliato, non era pecorino, ma caciocavallo. Comunque si mettono tutt'e due e il caciocavallo si mette a pezzettini, infilati un po' nella pasta!
kat: tesoro, grazie per la fiducia!
kat
22 Aprile 2010 at 18:59buooono! me lo salvo e la prossima volta che ho amici a casa per l'aperitivo lo faccio (ma forse anche prima)!!!
baci
Giò
22 Aprile 2010 at 18:09ah no, qui dai noi almeno i mondiali..e quelli li guardo pure io!
questo sfincione è strepitoso e nel mio percorso verso la riduzione del glutine è perfetto, in casa ho tutto!
ma il pecorino, che io invece amo, va al posto del parmigiano?
Anna Luisa e Fabio
22 Aprile 2010 at 17:24Non ho mai provato lo sfincione palermitano, ma una volta l'ho fatto a casa ed ha riscosso un enorme successo….la prossima volta lo preparo con la tua ricetta! 😉
Baci
Anna Luisa
Luca and Sabrina
22 Aprile 2010 at 17:12Parteciperemo anche noi a quel contest per quanto di sport in tv anche noi non è che ne guardiamo molto, quindi siamo in buona compagnia, Luca può stringere la mano agli uomini di casa tua! Però i mondiali quelli sì che li guardiamo! Comunque anch'io pratico quello sport chiamato shopping, di tanto in tanto perchè mi trattengo, sennò sarei assidua!
Lo sfincione che hai preparato si lega bene col divano, mi sa che testeremo l'abbinamento molto presto!
Buona serata da Sabrina&Luca
Ely
22 Aprile 2010 at 17:02ohhhh finalmente una famiglia che non guarda lo sport anche nella nostra bagnarola nisba, nulla, e sifà pure poco Pietro arrampica, Lucia il nuoto e Mattia purtroppo non ce la fà con la scuola, però da noi si suona ahhh come si suona :-)) bello questo sfincione gluten free possiamo mangiarlo magari per un concerto casalingo? pianoforte, sassofono, tromba e triangolo :-)))) baci cara Stefi!
ilcucchiaiodoro
22 Aprile 2010 at 16:57Non conoscevo questo contest,grazie per la segnalazione,io purtroppo lo sport lo guardo ma non per mia scelta…. certo con uno sfincione così la guarderei volentieri una partita…
tork
22 Aprile 2010 at 16:43mai mangiato nemmeno in versione glutinosa ma dalla foto sembra essere una vera prelibatezza… prendo nota della ricetta
grazie
ciao
Vale
Micaela
22 Aprile 2010 at 16:43buonissimo, non lo conoscevo! lo voglio provare anch'io!
Lady Cocca
22 Aprile 2010 at 16:39Miiiiiiiiiiiiiiiii…..lo sfinciooooone!!!
Io sicuro sicuro…in un altra vita….sicula ero ah!!!
Mi piace ( con la ce strisciata come la dite voi) assai!!!!
Bedda bedda do mi core….tu male mi vuoi…e come faccio ora???
Le voglie ciò!!!!
Alloooora…faccio una cosa…siccome sportiva sono…inizio a camminare e me lo vengo a mangiareeeeeeeeee!!!!
pure la rima feci…ahahahah
troppo troppo buono…lo adoroooooooooo alla faccia della cipolla!!!
Ps…pomodoro 'ngranciato….pomodoro concentrato…o concentrato di pomodoro….
baciamo le maniiiiiiiiiiii ahahahha
Federica
22 Aprile 2010 at 16:38proprio oggi cercavo ricette gluten free da proporre, beeeeellllo questo sfincione!!! lo segno da provare!!! ciao!!
Damiana
22 Aprile 2010 at 16:29Non sai quante volte ne ho sentito parlare,ed io curiosona come sono mi segno subito la ricetta,così alla prossima partita tutti con uno bello sfincione in mano.Un bacio e buona serata!
Sonia
22 Aprile 2010 at 16:23Trovo che il risultato sia assolutamente perfetto! Bravissima. complimenti per il tipo di farine che hai usato per l'impasto, non ci sarei andata all'idea…
PS. ma la mollica tu non l'hai messa o hai dimenticato di scriverlo? 😀
alessandra (raravis)
22 Aprile 2010 at 16:18🙂 io rido sempre, quando inizio a commentare, perchè ogni volta non c'è cosa in cui non mi ritrovi. Vedi lo sport, per esempio. Io dico sempre che il mio muscolo più allenato è la lingua 🙂
lo sfincione è una poesia assoluta. Sai che non ho mai provato a farlo a casa? Lo metto da parte e appena mi decido a rompere la bilancia comincio la mia rinascita 🙂 da qui.
Un bacione
ale
pagnottella
22 Aprile 2010 at 16:14Che ricordi lo sfincione!!! ahahahahah
io riprenderò presto a praticare soprt, se non voglio esser scambiata per boetta galleggiante quest'estate al mare ^_^
baci gioia (e chissà quando ti riabbracceròòòò)
Cristina
22 Aprile 2010 at 16:09bbbuono lo sfincione!! me lo portò un mio amico dalla sicilia e ricordo mi piacque tanto. proverò senz'altro la tua ricetta visto che prevede il lievito di birra e non il lievito naturale che ancora non mi viene…lo so, sono rimasta l'ultima a non riuscire a far partire la pasta madre…che tristezza…
dolci a ...gogo!!!
22 Aprile 2010 at 16:00lo sfincione è davvero bello gustoso tesoro pero io adoro le pizzo con la cipolla:-)quindi per me è perfetta!! anche da noi ci si organizza e si mangia per qualsiasi evento sopratutto sportivo:-)…mi segno la ricetta per la prossima occasione lo preparo!!!baci imma
Patrizia Gigliotta
22 Aprile 2010 at 15:56Anche se non sono palermitana verace, mi piace lo sfincione troppo assai!!!!
Baci
Fiordiciliegio
22 Aprile 2010 at 15:37Mi piace questo sfincione!! Divento subito palermitana verace d'adozione!! :))