L’altezza (e guai a chi si azzarda a dire la bassezza!!!!) non è stato mai un problema per me. Vuoi perché avevo delle compagne ancora più basse (ma io le consideravo nane, perché al di sotto di me, non si è normali…), vuoi perché sono sempre stata una ragazza intelligente (ma quanto sono modesta!!!) e quindi capivo che i veri problemi erano altri, vuoi perché comunque la mettevo, anche disperandomi, non sarebbe cambiato niente, ho sempre cercato di non farlo diventare un problema. Poi, sono diventata adulta, e ho scoperto che con i tacchi le cose andavano meglio, così ho deciso che non avrei mai più smesso di portarli… nemmeno a casa! Infatti le mie ciabatte hanno ben 5 cm di tacco (be’, poca cosa, ma sono ciabatte!). Così l’anno scorso anche per partire mi sono portata un paio di scarpe “comode”, le classiche scarpe sportive con 10 cm di tacco… solo che dopo appena 7 km, avrei preferito camminare sulla lingua, piuttosto che sui piedi… Così, quando partii per il viaggio di istruzione con i miei alunni, decisi che dovevo avere davvero un paio di scarpe comode, optando per le Hogan Interactive, che chi ce le ha, sa perché me le sono portate! Solo che, essendo piuttosto bassine (solo 7 cm di tacco – dicono – ma a me sembrano di meno!), erano anni che non le mettevo, con il risultato che in viaggio mi si sono decomposte (
qui per vedere come!), con la conseguenza di aver dovuto comprare un paio di scarpe da ginnastica, comodissime, ma davvero bassissime!!! Quest’anno, quindi ho deciso di essere previdente, e di prendere, e mettere in anticipo, le altre che avevo (anche esse abbandonate da un paio di anni). Morale della favola? Decomposte anche esse, ma almeno prima della partenza! Così, corro subito ai ripari comprando stavolta un paio di ultra comodissime Rucoline. Non vi dico come sono stati bene i miei piedi! Tutte le altre parti del corpo dolevano che era un piacere, ma i piedi erano freschissimi. Però le Rucoline hanno solo forse 4 cm di tacco!!! E ora come faccio??? Ora che devo partire con i miei alunni??? Non mi farei problemi se i miei alunni quest’anno avessero la stessa altezza di quelli dell’anno scorso. E invece no, quelli di quest’anno sono praticamente Vatussi! Sì, più o meno, ci separano solo 40 cm (uno più, uno meno…). Ma anche questo non sarebbe stato un problema se potessi portarmi, e stare comoda, i miei bei tacconi (come succede più o meno ogni giorno a scuola… a parte che comunque si passa più tempo seduti che in piedi!!!). E non sarebbe stato un problema se io una ventina di anni fa avessi accettato la corte di un bellissimo ragazzo olandese di ben 1 metro 98 centimetri (e le foto sono su FB, per la conferma!!!), che per tre mesi non ha fatto che ripetermi che l’amore non aveva altezza. Be’ se avessi accettato la sua corte, forse adesso non mi farei alcun problema, ma avendola rifiutata per il suddetto motivo, oggi mi trovo un po’ in difficoltà. Non foss’altro perché io (e sottolineo IO) dovrei essere il loro punto di riferimento e non il loro punto e basta!!! Così pensa che ti ripensa, ho capito quale può essere la soluzione. Ed è semplice! Prima di ogni cosa vi debbo informare su una cosa fondamentale: ho una bella (dipende dai punti di vista) scoliosi ad S che si ruba ben 4 cm dalla mia altezza!!! (Schifosa di una Scoliosi!!!) Secondo: essendo celiaca ed essendo la celiachia la malattia del malo assorbimento, per cui non ti permette di crescere quanto dovresti (perché è come se non mangiassi), e non essendo io cresciuta per ben un anno intero all’età di 5 anni (quando ero invece piuttosto altina per la mia età), e crescendo ogni bambino in media almeno 5 cm all’anno, sono stata derubata di ben 9 cm che rivoglio!!! E siccome sotto i piedi non li posso più mettere, almeno, chiedo che mi siano riconosciuti di diritto nella carta di identità! Sì, perché se effettivamente visivamente non cambia niente, volete mettere la soddisfazione di dire “non ci credi? E io te lo dimostro, ecco qua la carta di identità, hai visto quanto son alta????”
QUENELLE di CECI, VERDURE e CURRY
Querelle di ceci, verdure e curry
Ingredienti:
500 gr. ceci lessati (dimenticati in freezer e scambiati per soia)
3 carote
2 zucchine
1 cipolla
1 uovo codice 0 o 1 (o 2 a secondo del bisogno)
olio
curry
sale
Le dosi sono assolutamente ad occhio … in realtà queste polpette sono state fatte a natale (e mangiate in quel periodo), per cui non mi ricordo assolutamente più le dosi precise (oltre che bassa, pure un po’ rinco…, che ci volete fa’?)
Scongelate i ceci lessati (o fateli freschi o comprate quelli in barattolo di vetro… io di solito ne faccio un quantitativo maggiore e poi li congelo in porzioni da 250 gr). Lavate bene le zucchine e le carote e togliete la buccia a quest’ultime. Grattugiatele con la grattugia a fori larghi e mettetele in una padella con un po’ di olio, insieme alla cipolla tagliata sottilmente e fatele saltare per pochi minuti. Quindi salate e conditele con il curry. Tritate con il mixer i ceci e aggiungete le verdure e l’uovo e amalgamate bene. Aggiustate di sale e aggiungete del curry (se è necessario) e formate delle quenelle con due cucchiai. Disponete su una placca da forno con carta forno e infornate a 180° per 15 minuti circa.
Sono strepitose e assolutamente facilissime da fare, ma (come direbbe la mia amica Alessandra) da assoluta “porca figura”!!!
Queste polpette possono rappresentare un ottimo finger food per una cena on piedi, per questo partecipo alla raccolta di Nanny di Sapore di Vaniglia
21 Comments
Elena
29 Marzo 2010 at 8:41che strepitosa presentazione…non saprei cosa consigliarti…..una bella pettinatura stile fungo atomico??? Bellissime queste quenelle-….baci e buon inizio settimana
CarlottaD
25 Marzo 2010 at 20:23Caspita, non so da dove iniziare con tutto quello che ho da dirti…
dunque, quando conobbi mio marito facevamo la coppia "il" vista la mia scarsa altitudine, col tempo siamo diventati la coppia "Io" perchè la mia altitudine ha fatto società con la "larghitudine". Sarà una società di lunga durata visto che mi piace mangiare.:-(
Ah, giro con le crocs che oltre a darti 2 cm di altezza ti fa stare comoda.
Vabbè, per la ricetta ne possiamo parlare in altro momento :-))
Acc! sono un po' presa malino eh! 😀
fantasie
25 Marzo 2010 at 19:32Italians Do Eat Better: Grazie mille, mai diar!!!
LaSirematta: bene sono contenta!!! Sia per Praga che (ma spero che i miei alunni non impazziscano, altrimenti sono rovinata…) che per i ceci che piacciono al "tizio con cui condividi i pasti"
Baci
LaSirematta
25 Marzo 2010 at 15:11eddài, quanto la fai lunga… ehm, coè… corta… insomma, sono sicura che chi ti sta accanto nota soltanto il turbinio della tua verve!
le quenelle le provo subito, visto che il tizio cono cui condivido i pasti fra tutti i legumi mangia volentieri solo i ceci.
Praga è bellissima, e le scrpe comode ti serviranno se devi correre appresso a quei marcantoni (che impazziranno per le donne locali, se negli ultimi anno non sono scappate tutte a fare le modelle!!)
splash!
Italians Do Eat Better
25 Marzo 2010 at 13:48Son deliziose, il curry poi dà quel tocco esotico che non guasta mai. Un bacione
fantasie
25 Marzo 2010 at 12:49Nanny: grazie a te per la raccolta!!!
pagnottella: Hai ragione mia cara sono glia ltri che son troppo alti!!!
MarinaV: ma l'olandesone che ti sei tenuta, è sempre quello dei tempi dell'Erasmus??? Ho una foto di voi due!!! Hai fatto proprio bene… ho sbagliato tutto io!!!
P.s. Sono buonissime anche da fredde!
MarinaV
25 Marzo 2010 at 9:29Tesora, io l'olandesone me lo sono tenuto malgrado tutto, e per lui sono ukkie, nomignolo per bambini piccoli che gattonano… Ma son tanto comodi l'omini alti, quando hai qualcosa da mettere o prendere da uno scaffale alto!
Ma queste quenelline sono buone anche da fredde?
pagnottella
25 Marzo 2010 at 7:26Due trampoli no?
Scherzo gioia bella! ^_^
Sei perfetta, una pollicina ben fatta e poi non è vero che sei poco alta (va bene detto cosi?) son gli altri che lo sono troppo!
Ricetta interessante e piena di salute
Bacioni
Nanny
25 Marzo 2010 at 6:45Tesoro sei troppo forte,la tua indroduzione ma sopratutto il tuo finale mi sta facendo morire dal ridere!
Per quanto riguarda la ricetta la trovo deliziosa,i ceci poi non mi stancherò mai di dirlo…li ADORO!
Grazie per la tua partecipazione alla mia raccolta ,la inseriro al più presto nell'elenco ,buonagiornata!
fantasie
25 Marzo 2010 at 5:33STEFANIA.CONFIDENTIAL: mi piacciono le tue note di bon ton, cerco sempre di applicarle, ma sui tacchi, quando non li metto, me ne pento quais sempre…. :)))
Scarlett: se è per questo ogni volta che ritorno a casa dopo una giornata li odio anche io… ma l'indomani mattina ci ricasco…
Gaia: anche a me vogliono sempre togliermi qualcosa… e io puntualizzo 1,… e dico "chè, non si vede?????" Ma come si permettono??????
Acquolina: una volta mi hanno risposto "ma non nel tappo" e da allora non l'ho detto più!!!
Lo: negli anni '80 andavo proprio con un ciuffo altissimo… ma non sai la fatica per mantenerlo, visto che sono liscia ed ho spaghettoni in testa!!! Ora metto il link alla decomposizione delle scarpe e ti faccio vedere…
Max: Anche i miei fratelli sono così alti e mia mamma ha sempre detto "meglio loro alti e tu piccolina…" perché non alta anche io???? Doveva per forza scegliere uno di noi per essere basso??? In compenso ho tantissimi capelli… ma ti immagini se non avessi nemmeno quelli?????
mammadeglialieni: chiedetemi l'età… ma non la mia altezza!!!
Patrizia: pensa che io sono passata dal complesso del troppo alta, a quello del troppo bassa… non sarà la legge del contrappasso??? Anche a me domenica dispiace non essere con voi!!!
Glu.fri cosas….: e infatti, con l'età che avanza ci si rimpisciolisce… Ho visto i bambini e i compagni e le compagne di mio figlio ddi 3a elementare a momenti mi superano…
Kat: sono in partenza per Praga!!! Esatto, anche io sono assolutamente diversamente alta!!! E chiedo a gran voce: scarpe stracomode con i tacchi!!!! Per la ricetta mi sono ispirata a te!!!!
Gunther: tu sì che sei un uomo intelligente a capire quanto io sia simpatica ed intelligente… Ben detto!!!
Muscaria: grazie gioia di tirarmi su!!! Io, infatti, cerco di pensare alto… e mi autofaccio training autogeno ogni volta che la bassezza paga (poche volte devo dire, ma…) e cerco di non pensarci ogni voltA CHE QUESTA NON PAGA (gran tirchiaccia, non paga quasi mai!!!) Baci
Muscaria
25 Marzo 2010 at 1:22Innanzitutto, io mi diverto tantissimo a leggere le tue storie, e questo te lo volevo dire già da qualche giorno 🙂
Altra cosa (detta da nana a nana :P) fregatene dell'altezza!!!
L'altezza di una persona risiede in altri luoghi, non nei centimetri.
Più te ne fregherai e più ti accorgerai che non ne vale la pena, che a nessuno frega niente di quanto sei alta, perché sei già fantastica in tutto il resto!
E poi vuoi mettere? Noi non vatusse abbiamo la fortuna di poter indossare i tacchi, di poter passare nei posti bassi senza doverci spaccare la schiena, cosa vogliamo di più dalla vita? 😀
Oh, e questa ricetta me la salvo subito, adoro i ceci!
Gunther
24 Marzo 2010 at 23:00ti dirò simpatica e intelligente come sei, ti vuoi fare un problema l'altezza, io credo che sia i tuoi studenti che le persone intorno neanche la notano, brutta la celichia oggi è meno problematica è un problam più noto ma qualche anno fa, ma mettiti quello che ti va, vai bene cosi per quello che sei
NB ha apprezzato molto le quenelle di ceci, vado matto per i ceci
kat
24 Marzo 2010 at 22:17Stefania quindi sei in partenza per la gita scolastica???
Il tuo racconto mi ha fatto morir dal ridere, anche se ti capisco eccome, io mi definisco diversamente alta…vedi come son messa!
Forse dovremmo lanciare un appello ai produttori di scarpe: siete in grado di fare scarpe ipertecnologiche allora inventate anche delle comfort shoes da passaggio col tacco (andrebbero a ruba!).
Baci Katia
p.s. nota etnica nella tua ricetta?
Glu.fri cosas varias sin gluten
24 Marzo 2010 at 21:22ciao Stefania, dall'alto del mio metro e cinquantotto cm..che diventa cinquanta perche' mi accascio , ti dico che adoro le chenelle, le crocchette, e le polpette e queste mi sembrano buonissime….Bravo !!
E brava anche con i tacchi perche' io sui tacchi non ci so' andare…Ma hai visto quanto sono alti anche i bambini di prima elementare? A me arrivano alle spalle e po' mi inquieta…
Patrizia Gigliotta
24 Marzo 2010 at 21:13Tesoro…ma tu sei bella lo stesso, ti fai troppi complessi! pensa che io avevo (fin dalle elementeri) quello di essere troppo alta!
Pensa a divertirti e rilassarti, mi dispiace solo che non potrai essere con noi domenica.
P.s. i biscotti sono davvero appetitosi.
mammadeglialieni
24 Marzo 2010 at 21:12a questo punto mi incuriosisce la tua altezza…io adoro le ballerine e le scarpe comodose!
devono essere proprio buone le quenelle!
Max
24 Marzo 2010 at 21:05Ma alla fine la soluzione qual'è? 5-9+8/4=???? Meglio pensare alla tua ricettuzza!!!, pensa non ho capelli da quando avevo 18 anni ed era l'età che si cuccava…beh!!! non aggiungo altro,in compenso sono alto 1,85cm, ciao.
Lo
24 Marzo 2010 at 20:10ehm….ma perchè non provi con una cotonatura alta o un ciuffo punk??? ..se ben fatto 78 cm li recuperi….come si decompongono le scarpe??????
…però la tua ricettina dimenticosa me la segno…perchè mi ispira moltissimissimo
uno strabacio
Acquolina
24 Marzo 2010 at 16:35ma nella botte piccola c'è il vino buono! almeno a me lo dicevano…per fortuna anch'io non ero la prima della fila a ginnastica (in ordine di altezza dal basso con ben due classi! chissà perché nell'altra classe erano tutte bionde e alte…mah!) ma ero tra le prime! io mi segno la tua ricetta perché devono essere buonissime, e sono sempre in cerca di alternative alla carne. Grazie!
Francesca
La Gaia Celiaca
24 Marzo 2010 at 16:26ma che belline queste quenelle! e poi devono essere squisite, ceci e curry…
copierolle…
p.s. solidarizzo per l'altezza… ooops, bassezza… sulla mia carta d'identità c'è scritto 152 cm, e quando la rinnovo, e vogliono regolarmente togliermi quei 2 cm, non sai quanto mi arrabbio!!!!
stefania.confidential
24 Marzo 2010 at 16:15carinissime le tue quenelle,
per i tacchi,il bon ton e la moda:
La vera signora non si lascia mai incantare da complimenti e lusinghe: conosce se stessa e le sue qualità e sa scegliere cosa la valorizza al meglio….
Ama i tacchi ma li indossa solo se il contesto lo permette e solo se è certa di mantenere un’andatura elegante per tutto il tempo.
proprio come dici compromessi…ciao