In questo post: Cipolle in agrodolce con semi di sesamo
Se c’è una cosa che devo proprio dire è che Gisbo è un ragazzo davvero divertente!
Irriverente, ma divertente!
E mi fa ridere tantissimo, soprattutto quando vedo gli altri costipati per la sua sfacciataggine. Perché, senza peli sulla lingua (oddio anche sul capo è un po’ carente, ma questa è un’altra storia…), spiattella in faccia alle persone ogni loro piccola baggianata, ma con garbo, divertendo anche il malcapitato di turno. Sono sicura che sarebbe in grado di farlo anche col papa, senza rischiare la scomunica.
Naturalmente prende in giro anche me! Su cosa? Sul blog, naturalmente! Una sera, ad esempio, ci ha inviatati a cena con un gruppo di amici. Lui e sua moglie hanno preparato una cena luculliana, pantagruelica e naturalmente buonissima, con una varietà e bontà degni dei migliori ristoranti. Naturalmente, conoscendolo un po’, deduco che tutto il suo impegno fosse profuso per dimostrarmi la sua perizia anche in cucina. E ci è, anzi ci sono riusciti benissimo! L’amico nostro però immaginava che dopo la sua cena (alla quale, fra l’altro, aveva letto una serie di post miei, con una interpretazione della sottoscritta degna del premio Oscar), che io scrivessi qualcosa anche su lui (visto che tutti quelli che fanno parte della mia vita, prima o poi, vengono immortalati in queste misere pagine!) E io, invece, (fino ad oggi) niente, provocando grandi scene di gelosia, oltre ad offese immani. Così questo natale ho organizzato una cena e per farmi perdonare ho preparato per lui un contorno di cipolle che adora. Non vi dico la sua felicità. Essendo in tanti, c’era anche una persona che mi aiutava, per cui non ho fatto caso alla fine delle cipolle. A fine serata, Gisbo, mi chiede di fargli un pacchettino con le cipolle rimaste, se proprio desideravo il suo perdono. Come avrei potuto rifiutare una richiesta del genere? Quindi prontamente mi metto alla ricerca di un contenitore dove riporle… niente… tutti gli infiniti contenitori di plastica di ogni genere e tipo, spariti. Finalmente uno, in lontananza nel piano più alto dello stipetto, per cui incaricando il gigante di turno a prenderlo (visto che con tutti i tacchi di ben 14 cm non ci arrivavo…), felice del ritrovamento, mi metto alla ricerca delle cipolle. Apro il frigorifero e scopro che le migliaia di scatole che posseggo sono tutte ben impilate lì dentro, ben piene e ricolme di cibo. Ma delle cipolle neanche l’ombra. Quindi mi butto nell’ardua impresa di ritrovare le cipolle. Apro tutte le scatole: NIENTE! Riprovo… riapro tutte le scatole, forse l’ora tarda non mi rende lucida nel cercare, NIENTE! Cerco anche altrove: in dispensa, negli stipetti, nei ripiani degli armadietti. NIENTE. Comincio a demoralizzarmi. Dove le avrà messe queste cipolle??? SCOMPARSE DEL TUTTO! Penso AD ALTA VOCE “forse sono finite”, ma lui insistente mi incita a cercarle perché “no, che non sono finite, le ho tenute bene d’occhio”. Ricerco. Niente. Mi offro allora di dargli qualcos’altro in cambio. Ma lui insiste, solo le cipolle vuole! Alla fine stremati entrambi dalla ricerca desistiamo e va via. L’indomani mattina, uscendo fuori nel balcone, per avviare la lavatrice, sopra la piletta, che ti trovo? Le cipolle! E in un contenitore pure grande! La persona che mi aiuta a casa, aveva pensato di riporle lì fuori perché il frigo era stracolmo e fuori c’era freddo, forse più che dentro il frigo. Gisbo, le abbiamo fatte fuori tutte quel giorno, ma non temere le rifaccio solo per te!
Ed ecco la ricetta, così, se nel frattempo Gisbo se le vuole fare, può.
Ed ecco la ricetta, così, se nel frattempo Gisbo se le vuole fare, può.
Alla ricerca delle CIPOLLE PERDUTE
800 gr cipolle rosse di Tropea
2 foglie di alloro
40 cl di olio extra vergine di olive
400 ml di buon brodo vegetale
2 cucchiai di zucchero
40 cl aceto di vino rosso
1 cucchiaino di semi di sesamo
Naturalmente se le fate per più di 4 persone moltiplicate le dosi per 4 e munitevi di fazzoletti e cominciate col tagliare le cipolle a fettine sottili e sciacquatele. Preparare il brodo vegetale (cipolla, carote, zucchina e sedano): Mettetele quindi in una capace padella con dell’olio e fatele stufare. Quindi aggiungete il brodo e le foglie di alloro. Proseguite la cottura per 10 minuti a fuoco basso. Cospargete quindi le cipolle con lo zucchero, l’aceto e il sesamo, togliete l’alloro, e fate rosolare per altri 3 minuti circa. Servire fredde. Sono la beatitudine!
2 foglie di alloro
40 cl di olio extra vergine di olive
400 ml di buon brodo vegetale
2 cucchiai di zucchero
40 cl aceto di vino rosso
1 cucchiaino di semi di sesamo
Naturalmente se le fate per più di 4 persone moltiplicate le dosi per 4 e munitevi di fazzoletti e cominciate col tagliare le cipolle a fettine sottili e sciacquatele. Preparare il brodo vegetale (cipolla, carote, zucchina e sedano): Mettetele quindi in una capace padella con dell’olio e fatele stufare. Quindi aggiungete il brodo e le foglie di alloro. Proseguite la cottura per 10 minuti a fuoco basso. Cospargete quindi le cipolle con lo zucchero, l’aceto e il sesamo, togliete l’alloro, e fate rosolare per altri 3 minuti circa. Servire fredde. Sono la beatitudine!
A prestoStefania Oliveri
30 Comments
fantasie
7 Febbraio 2010 at 12:09Melampa: attenta al computer…
Patrizia: grazie tesoro e a presto!
Antonella: Grazie per la dritta!
Masterchef: ahahah!
Imma: il colore è davvero scenofrafico e il sapore non delude affatto!
Vale: Anche io amo molto l'agrodolce… forse si nota!
Lady Boheme: grazie, mylady!
Romy: mi piace la proprietà che hanno assunto queste cipolle… magari funzionassero anche in altri campi…
stefi: il colore corrisponde al sapore!!!
alessandra: che ci vuoi fare, siamo internazionali… In realtà non sono io che trasformo tutto in un'avventura e l'avventura che trasforma me…
Carolina: Grazie cara, provale e non te ne pentirai!
Max: Ho visto che ne hai fatto delle tue cipolle… be' anche le tue hanno fatto una buona fine!
Lo: come mi conosci bene tu… d'altronde non siamo sorelle???
zucchero d'uva: :-)!!!
Lauradv: venerazione condivisa, tesoro!
Giulia: grazie, ma tu cerca di mollare la ricetta con la quale ci hai lasciato in asso!
Lady Cocca: e già, succede sempre così! Quindi anche tu hai un amico burlone… Le cipolle sono proprio come noi rosse (cioè calienti) e dolci!!!
Katty: anche io… le adoro anche a crudo!
Manuela e Silvia: non ve ne pentirete, sono sicura che è un sapore che a voi piacerà molto!
emamama: mi sento in buona compagnia allora…
Roby: mai fatta la confettura, sarà una libidine! Allora aspetto il vasetto… e Gisbo neanche lo saprà! Baci, baci e baci!
Ninia: quello di aggiungere degli odori è un'ottima idea! Era a Segesta Pagnotella??? Vicina, vicina!!! Ma perché non mi chiama???
Italians do Eat Better: sei semplicemente un tesoro!
Gaia: Grazie tesoro. Baci
La Gaia Celiaca
7 Febbraio 2010 at 9:45i tuoi racconti sono sempre troppo divertenti!
e le cipolle molto interessanti…
Italians Do Eat Better
6 Febbraio 2010 at 16:02Ottima ricetta, ma ancora più godibile è la tua narrazione, mi piace molto. Un abbraccio
Ninia
6 Febbraio 2010 at 14:39Sono di nuovo ioooo :-)), dimenticavooo: Pagnottella fino a ieri era a Segesta…
Ribaciiiii
Ninia
6 Febbraio 2010 at 14:35Cipolle FOR EVERRRRR!!!!Stefyyyyy…anch'io le cucino così (aggiungo solo del basilico…mi piace da morire il profumo che emana insieme alle cipolle) e hai ragione: sono la fine del mondo!!!! La prossima volta devo aggiungere come te i semi di sesamo….sai che nn ci avevo mai pensato?
Baci baci baci e buona domenicaaaa
Antonella
I pasticci di Roby
6 Febbraio 2010 at 14:31Meravigliosa sia la foto che la ricetta.
Io con le cipolle di Tropea faccio la confettura…hai mai provato?
La prima volta che vado in Calabria faccio il pieno di cipolle e ne preparo un vasetto apposta per te…ma bada a non fartelo rubare da Gispo!!!
Buon fine settimana tesoro,Roby
emamama
6 Febbraio 2010 at 12:01una cosa del genere è capitata anche a me a Natale… ……
adoro le cipolle…corro a comprare le cipolle di Tropea…Grazie!!
ciaooo
manuela e silvia
6 Febbraio 2010 at 10:47Ciao! sicuramente da provare anche in questa versione!!
bacion
katty
5 Febbraio 2010 at 23:13davvero squisite le tue cipolle le adoro in tutti i modi!! buon fine settimana!!!
Lady Cocca
5 Febbraio 2010 at 22:37Hai visto….sempre così è…quando non cerchi piu' una cosa la trovi!! Comunque il tuo amico somiglia molto ad uno mio che non fa altro che prendermi in giro per il blog…pero' poi a casa mangia e come mangia…eheeh…
E le cipolline ne vogliamo parlare?? troppo buone…poi rosse e dolci come piacciono a me!!! ciao gioia mia…buon fine sett
Rossa di Sera
5 Febbraio 2010 at 21:50Carina questa storia!..
Devono essere proprio buone le tue cipolle.. da provare al più presto!
Un bacione!
Lauradv
5 Febbraio 2010 at 21:16Assolutamente da provare! Io ho una venerazione per le cipolle!!! Buona serata Lauradv
zucchero d'uva
5 Febbraio 2010 at 20:29buone le cipolle in agrodolce!
Lo
5 Febbraio 2010 at 18:50no Gisbo…non ci cascare le cipolle se le voleva mangaire tutte lei!!!!!!!!!!! 😉
un bacione tesorissima
Max
5 Febbraio 2010 at 16:15Non ci crederai, oggi sono stato proprio a Tropea e ho comprato le cipolle avevo intenzione di cucinarle al forno con le patate, sai fino a stasera ci penserò non mi dispiace la tua proposta. Buon week end Max.
Carolina
5 Febbraio 2010 at 15:00Ma che bella zuppiera di cipolle colorate!!!
Non ho mai provato le cipolle in agrodolce, ma mi incuriosiscono moltissimo…
Beh, i semi di sesamo ci stanno proprio bene!
A presto e buon weekend!
alessandra (raravis)
5 Febbraio 2010 at 14:19Anch'io "mollo" pacchettini a tutti, alla fine delle cene e, ti dirò, è una cosa che mi piace, anche se presumo che sia contraria al galateo (italiano, però: in inghilterra e negli USA il doggy bag è quasi d'obbligo!). Tu, però, riesci a trasformare tutto in un'avventura!
Grande ricetta, insolita e intrigante
Grazie
ale
stefi
5 Febbraio 2010 at 13:46Solo il colore è da sballo!……. mi immagino il sapore di queste cipolline, da svenireeeeee!!!!!
Romy
5 Febbraio 2010 at 13:31Buongustaio, questo Gisbo! Sì sì, penso che queste adorabili cipolline farebbero perdonare qualsiasi mancanza…hanno capacità di "assolvere", tali bontà! Bacioni 🙂
Lady Boheme
5 Febbraio 2010 at 12:55Squisite queste cipolle, complimenti!
Vale
5 Febbraio 2010 at 11:59Amo molto l'agrodolce in general, e mi diverto sempre a scoprire nuove ricette! questa mi attira molto! baci
dolci a ...gogo!!!
5 Febbraio 2010 at 11:42stefania queste cipolle preparate cosi sono molto scenografiche oltre che saporitissime e il sesamo ci sta proprio bene!!baci imma
Masterchef
5 Febbraio 2010 at 11:14Adoro le cipolle …buona la prima!!!!
Antonella
5 Febbraio 2010 at 10:11mi piacciono molto le cipolle rosse in agrodolce, anch'io le faccio così. Prova ad aggiungere anche un po di timo, ci sta benissimo.
Ciao e buon week end, Antonella
http://www.pappa-reale.net
Patrizia Gigliotta
5 Febbraio 2010 at 10:01Le cipolle di tropea non le ho mai fatte in agrodolce, di solito faccio le cipolline, le proverò!
come sempre il tuo racconto è divertente, brava! Baci e a presto
Melampa
5 Febbraio 2010 at 9:57Sto sbavando sulla tastiera!!!
fantasie
5 Febbraio 2010 at 9:30Federica: anche io le amo di tutti i colori!!! E allora ti aspetto la prossima volta con Gisbo!
@marifra: grazie mille e… meno male che poi sono stte ritrovate!
Rossella: mi sa che hai proprio ragione… ma fra i due vince lui!!!
Terry: assolutamente sì!!! Cipolle forever!
crumpetsandco
5 Febbraio 2010 at 9:02Anche tu amante delle cipolle in agrodolce :))) bellissime queste proposte! 🙂
buon weekend
terry
marifra79
5 Febbraio 2010 at 7:48BUongiorno!Complimenti per le cipolle…perdute!!!!!UN ABBRACCIO buon fine settimana!
Federica
5 Febbraio 2010 at 7:35Rosse, bionde, bianche…adoro le cipolle di tutti i colori e cucinate in agrodolce mi fanno impazzire. Posso unirmi a Gisbo la prossima volta?
Un bacio Stefi, buon week end
P.S. anche mia mamma d'inverno ha l'abitudine di mettere frutta e verdura fuori in terrazza e io come te, quando sono da loro impazzisco alla ricerca di ciò che "so che c'è ma non si vede"!!!!