Se qualcuno osa affermare che a Palermo c’è sempre bel tempo, sole, caldo e non piove mai, ci sono solo due spiegazioni plausibili: o non è mai stato a Palermo o è palermitano e quindi poco obiettivo! Io, invece, sì che sono assolutamente obiettiva, essendo solo di adozione palermitana e provenendo da Trapani dove veramente non piove mai (a parte quando si è alluvionata, come negli anni ’70… quisquiglie) (le origini come è evidente sono sicule sicule, ma quando ho avuto la possibilità di scelta, nell’età della ragione, ho deciso di essere olandese, cominciando così il mio processo di trasformazione… interiore ed esteriore) e mia mamma sostiene che il suo ombrello si è rotto per mancanza di usura! E ora vi do la prova di quello che dico sul tempo di Palermo (non preoccupatevi non farò il bollettino metereologico, minuto per minuto). Oggi ad esempio quando mi sono svegliata la giornata sembrava nuvolosa, ma nel giro di pochissimo, il tempo si è messo proprio bello. La temperatura era mite, il cielo era terso e addirittura il sole splendeva. Quindi io, tutta felice, mi preparo per prendere la mia bella (bella per affetto, non oggettivamente) bicicletta per recarmi a scuola. Niente guanti, tanto c’è caldo. Niente sciarpa, tanto c’è caldo! Indosso un impermiabile leggero, tanto c’è caldo. Esco alle 12.30 e siccome è ancora presto decido di andare a vedere un negozio di scarpe (“no, mi sono sbagliata, amore, era la farmacia!”). Lego la bicicletta ad un palo e faccio due passi. All’uscita del negozio mi sembra di essere entrata col giorno e di essere uscita con la notte. Tutto intorno buio quasi pesto. Alzo gli occhi al cielo e vedo una nube nera all’orizzonte… “Ok”, penso “ho il tempo di tornare a casa”. Slego la bicicletta, metto le “medicine” al riparo (non si sa mai) e parto verso casa. E prego: “fammi arrivare a casa”. Prendo anche un controsenso per far prima. “Ce la faccio, ce la faccio!!!” Neanche 100 metri, comincia a piovigginare; altri 100 metri comincia a diluviare! Neanche un balcone sotto cui ripararsi. I capelli si inzuppano, così come i vestiti, con tutto l’impermiabile che non regge ai cati (secchi) d’acqua che mi arrivano addosso. Gli occhiali si riempono di gocce. “Ci vorrebbe il tergicristallo per lenti” penso e nel frattempo le gocce cominciano ad arrivare anche agli occhi. Il trucco si scioglie e comincio a lacrimare per il bruciore. Non mi rimane che chiedere “almeno, non farmi cadere le mani” che nel frattempo sono diventate di cristallo. Finalmente arrivo a casa e sono anche felice… perché sono stata esaudita: le mani non sono cadute… ma per poco!
Quindi ricettina calda calda (ok si può mangiare anche tiepida e anche a temperatura ambiente… ma non quella che c’è per adesso fuori!)
CROSTATA SALATA ZUCCA E RICOTTA
Ingredienti per la pasta (di Isabella di Celiachia on line):
100 g di farina di riso,
100 g di farina di mais macinata finissima (non pensate di farlo voi perché non funziona)
50 g di amido di mais
100 g di acqua
70 g di olio di semi di girasole
mezza bustina di lievito per torte salate
sale.
Versare in una terrina l’acqua, l’olio di semi di girasole, un pizzico di sale e il lievito. Mescolare bene finché il lievito non sarà sciolto. Aggiungere il mix di farine poco per volta, mescolando fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. Ricoprire una tortiera con la carta da forno (o usarne una di silicone) e stendere l’impasto con le mani fino a ricoprirne la base e i bordi. Questa è un’ottima base vegana.
Per la farcia (rigorosamente ad occhio):
zucca
cipolla
ricotta (di pecora)
1 uovo (codice 0 o al limite 1)
parmigiano
La zucca io l’avevo già preparata mettendo della cipolla a stufare con olio e pochissima acqua e aggiungendo poi la zucca tagliata a tocchetti e fatta cuocere per circa 20 minuti. Quindi l’ho amalgamata (fredda) alla ricotta e all’uovo, ho aggiunto un pizzico di sale ed ho versato il pastella sulla pasta in maniera omogenea. Ho spolverizzato la torta con del parmigiano grattugiato e ho infornato in forno caldo a 180° per circa mezz’ora. OTTIMA!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di fiorix di Cuor di Panna
Ciao e a presto
Stefania
39 Comments
Americano solido | Cardamomo & Co.
31 Dicembre 2015 at 13:34[…] che se fosse liquido, vi consiglio di servirlo con abbondanti antipasti solidi, come ad esempio le quiche che vedete in […]
stella
16 Febbraio 2013 at 7:17pensi che sia finita qua? Sto spulciando tutto il blog per utilizzare la farina di riso, e questa la faccio 😀
zagara
16 Gennaio 2012 at 16:29Ahaha da morire… Le medicine al riparo ahaha e poi questa torta salata e' buonissima
kemikonti
12 Febbraio 2010 at 22:14Decisamente mi piace girovagare per il tuo blog, trovo sempre spunti interessanti e piacevoli letture!
Questa ricetta la "copio&incollo" subito nella mi lista delle cose da fare!
Un saluto
Kemi
Ramona
13 Gennaio 2010 at 16:16SEMPLICEMENTE FANTASTICA! Appena posso la proverò! 🙂
LaGolosastra
2 Gennaio 2010 at 18:41oooooh, che bello il tuo blog. Stavo girovagando e curiosando e mi riservavo di lasciare qualche commento alle cose che mi piacciono di più. Arrivata a questo post non ho resistito… per colpa delle MEDICINEEEE! Ahahahahahahah!
Fantastico!
Elisakitty's Kitchen
24 Dicembre 2009 at 10:24Ciao Fantasie, passo di quesi per farti i miei più cari auguri di buone feste… E magari rubarti un pezzettino della tua ottima torta salata.
Ti auguro di trascorrere un Natale meraviglioso con tutta la tua famiglia
fantasie
24 Dicembre 2009 at 0:44@zucchero d'uva: l'occasione fa l'uomo ladro… altrimenti, forse, non ci avrei pensato nemmeno.
Baci e augurissimi!
@Cipolla: sei una persona preziosa. Grazie per il pensiero bellissimo. Mi hai commossa! Baci e auguri di cuore!
Cipolla
23 Dicembre 2009 at 15:51Il Natale regala sempre una piccola favola…. ti auguro un anno pieno di felicità e queste feste siano ricche di magiche sorprese.
C'è da me un piccolo regalo, il CalendaRicettario di GustosaMente.
Vuole essere un semplice pensiero per te e per tutti gli amici che mi seguono con affetto!
zucchero d'uva
23 Dicembre 2009 at 9:49Sei brava! Io mi dovrei sforzare per pensare ad una crostata senza glutine!! Tra l'altro è difficile impastare con farine come riso e mais! Complimenti!
fantasie
23 Dicembre 2009 at 7:51@Mike: anche iooooo!
@Claudia: grazie e baci e auguri anche a te!
@Tix: Grazie, sei carinissima e ne approfitto anche io per augurarti un mondo di bene!
@Gatadaplar: è facile ridere a posteriori! Meno male che ci sono le medicine… che assolutamente le mando giù con tutto il tacco! Grazie per il pdf ora lo scarico subito!
@Mimmi: meno male che abbiamo il codice! …
Federica: Grazie, sei carinissima! Auguri anche a te!
@Afrodite: anche qui a Palermo sembra che nessuno abbia voglia di cucinare e tutti chiedono a me… ma a me non va affatto bene così! Questa medicina nostra è la classsica pillola con la zucchero… auguri anche a tutti voi!
@Lo: io mi perdo sempre in farmacia…. con tutte quelle medicine fra cui scegliere… Allora siamo davvero sorelle (olandesi, trapiantate in Italia, ma sorelle!)
@Antonella: sei a Palermo e non ci vediamo???? Dai che ti porto al mare… qui -16 nemmeno se nevica!!! Scrivi alla mia mail e così ci incontriamo ci tengo molto!
@Nanny: Nanny tu sei brava in tutto quello che fai ed è per questo che io ammiro il tuo blog, perché traspare quanto bella e brava sei! Baci e auguri anche a te!
@Romy: le tue parole sono sempre così gentili che mi fai arrossire! Baci, abbracci e auguri!
@Katty: grazie mille e ricambio col cuore!
katty
23 Dicembre 2009 at 7:25Il tuo post è molto bello!!! la tua torta salata una favola!!
auguri di Buone feste
Katty
Romy
22 Dicembre 2009 at 23:08Le tue ricette mi piacciono tantissimo, anche perchè da te non c'è che da imparare in merito all'uso di farine "alternative", varie e diverse…proverò di sicuro questa vera bontà! Mille e mille auguri, e un abbraccio! 🙂
Nanny
22 Dicembre 2009 at 19:01Adoro i blog dove si racconta dove si parla,io non sono molto brava con le parole ma adoro immergermi in blog come il tuo in cui riesci a rapirmi nel tuo mondo.
La crostata è la ciliegina sulla torta,ottimo fineracconto 🙂
Augurissimi :*
Antonella
22 Dicembre 2009 at 13:50ciao Stefania,
finalmente posso salutarti da Palermo! pero', a proposito del frescolino, io stamattina (1 giorno palermitano) avreii voglia di bagni al mare, visto che a Berlino ho lasciato – 16… la crostata con la zucca devo assolutamente provarla, io quando vedo zucca impazzisco. buon Natale!
antonella (toni's pastries)
Lo
22 Dicembre 2009 at 13:34ahahah meno male che avevi delle belle medicine per consolarti…ma non è che ti eri persa in farmacia? io a volte enro e esco dopo mooooooolto tempo ;)…la tua crostata oltre ad essere molto fotogenica mi sa che è buonissima un bacione sorellina olandese (perchè tu sai che anche io ho deciso di essere olandese…)
Afrodite
22 Dicembre 2009 at 12:09Ciao Stefania, scusa l'assenza dai commenti ai tuoi post, ma in questi giorni prefestivi, sai, le cuoche sono molto occupate…sembra che qui a Pisa nessuno abbia intenzione di cucinare a casa(a me va benissimo cosi', naturalmente)!
Questa bella torta me la faccio subito subito!!!!
Ah, ti volevo dire, quel genere di medicine piace un sacco anche a me!
Ciao, e tanti tanti auguri a te e alla tua bella e simpatica famiglia.
Federica
21 Dicembre 2009 at 19:51Ciao Stefania, fai un salto sul mio blog a ritirare un piccolo premio
http://notedicioccolato.blogspot.com/2009/12/un-premio-inatteso.html
Ne approfitto anche per farti tantissimi auguri di buone feste. Un abbraccio ^_^
Mimmi
21 Dicembre 2009 at 16:35Anche io nascondo le "medicine" nell'armadio… (tocca parlare tipo Radio Londra!!!)
Bella golosa la tua crostata, promette veramente bene!!
Gatadaplar
21 Dicembre 2009 at 15:03Ho cominciato a ridere già leggendo la descrizione del tuo abbigliamento e immaginandomi la scena che ne sarebbe seguita!!!! ^_____^
Mi ricorda tanto una bella pedalata che feci anni fa sotto un FIUME di pioggia in piena! :*DDDD
(bè, adesso rido, ma allora mica tanto…)
Sei forte sai?… ma quelle "medicine" come le mandi giù col tacco? :PPP
uuuhhh, scordavo!!! sono passata per dirti che è pronto il pdf della raccolta di ricette con salmone affumicato!
Un bacione E BUONE FESTE!
http://gatadaplarr.blogspot.com/2009/12/pronto-il-pdf-della-mia-prima-raccolta.html
Tix
21 Dicembre 2009 at 11:02Da oggi sono una tua sostenitrice!!! Approfitto per complimentarmi con te per il tuo blog e farti tanti auguri di Buone Feste!!Tix
Claudia
21 Dicembre 2009 at 10:08Farcia di zucca, cipolle e ricotta!!?? sublime!!!!! baci .-D
mike
21 Dicembre 2009 at 9:06uffa mi manca anke qst…ma tornerò!!!!quando il tempo cambia in qst modo mi piace un sacchissimo…e sferracavallo in tempesta è stupenda, l'isolotto che si vede a intervalli per i cavalloni….tutta la passeggiata di barcarello immersa nel grigio inverno!!!!!voglio tornareeeeeee……bacio
fantasie
21 Dicembre 2009 at 8:38@pagnotella: grazie per i tuoi complimenti! Per le domande che mi hai fatto ti ho risposto sul tuo blog (spero che tu l'abbia letto in tempo) comunque ho visto che già l'hai mangiata e ti è piaciuta e sono felice!!!!
@Fabipasticcio: grazie, ma quanto sei gentile tu? Le mie giornate sono fatte da 24 ore come quelle di tutti, ma mi avvantaggio pensando sempre al cibo….!
@Roberta: grazie e grazie. Insegno su posto di sostegno e sono laureata in lingue!
@Fausta: ma quanti complimenti oggi! grazie!
@manuela e silvia: anche la neve lì da voi… come ben sapete, anche io, come voi, sono attratta dai gusti dolci-salati!
@Luca e Sabrina: 30 cm di neve?????? Però bello!… meglio della pioggia, almeno! Sapete che ho trovato un sacco di farina di riso da 5 kg? e l'ho comprato… naturalmente! Sostituire con le carote mi sembra un'ottima idea, perché sono altrettanto dolci e arancioni… BAcioni
@Gaia: qui anche con 1 cm di neve va tutto in tilt! Non ci siamo abituati! Chistu è u paisi 'u soli!
@emamma: grazie Enza per le tue belle parole!
@Patrizia: con vero piacere!
@mike: questa della nebbia è nuova dalle nostre parti… e mi è sembrata stranissima quando l'ho vista, mentre tornavo a Sferracavallo, proprio dove abiti tu! Dove ti sentivi?… non certo a Palermo!
@sogno93: grazie e auguri anche a te!
@lasirematta: sono contenta che è piaciuta anche al tuo bambinone … ora prova con la crostata, magari aggiungendo pezzetti di bacon, è una squisitezza!
@Giò: le medicine erano assolutamente col tacco di 12 cm!!!
@terry: davvero??? ora vado a vedere… siamo in sintonia!… però sai che non ho mai assaggiato il sedano rapa!
Auguri a tutti voi!
terry
21 Dicembre 2009 at 8:10Uuuh! buona!
io ho messo giorni fà una torta salata, sempre zucca e ricotta ma con il sedano rapa! 🙂
Giò
20 Dicembre 2009 at 20:00molto interessante la pasta base con la farina di mais, assolutamente da provare!..ma le medicine erano con il tacco o senza?
lasirematta
20 Dicembre 2009 at 16:43…e oggi, chiusi a casa lasciando fuori la bufera di vento e pioggia, abbiamo fatto la tua zuppa cavolo e ceci.. e siccome le patate le avevamo ce le abbiamo messe pure. Una squisitezza: grazie per questa ricetta che mi ha consentito di far mangiare il cavolo a quel bambinone troppo cresciuto che vive con me 😉
Adesso mmi attrezzo pure con questa torta salata, chissà, magari riesco anche a fargli mangiare la zucca!
sogno93
20 Dicembre 2009 at 13:52che squisitezza…..auguriiiii
mike
20 Dicembre 2009 at 8:37ahahahah…è vero a palermo c'è bel tempo quasi sempre, ma quando ci si mette..diciamo pure che riusciamo a fare concorrenza alle più gelide città del nord italia…io vivo in una casa sulle collinette che si trovano di fronte il cine Aurora,e li cala subito la nebbia…è bellissimo..altro che assolata e temperata sicilia…quando fa ferddo fa freddo ovunque, senza contare che ogni tanto abbiamo anche la neve…bacio
Patrizia (melagranata)
20 Dicembre 2009 at 7:56Buona la torta di zucca! E bellissimo il tuo racconto…mi sembrava di vederti, pedalare sempre più veloce per le strade di Palermo!
Qui a Genova, se ti può consolare, siamo a o °!
Se ti fa piacere, da me c'è una piccola Raccolta di Natale! Partecipa, ti aspetto!!
Patrizia
emamama
20 Dicembre 2009 at 5:25i tuoi racconti mi mettono sempre allegria,sei tanto simpatica…
cari Auguri di un sereno Natale!!
baci Enza..
La Gaia Celiaca
19 Dicembre 2009 at 23:43guarda oggi non fa testo… ti dico solo che sono stata ad aspettare il treno per andare a scuola… tre ore!!!! e, quando veniva cancellato l'ennesimo treno per la mia destinazione, mi sono rassegnata e, rigorosamente a piedi, sono tornata a casa.
il tutto per 5 cm scarsi di neve
🙁
Luca and Sabrina
19 Dicembre 2009 at 18:06A Palermo pioggia, anzi diluvio, a Bologna trenta centimetri di neve, siamo immersi in un paesaggio glaciale, tutto bianco, un vero spettacolo se non fosse che le strade sono al limite del percorribile. Certo che ti sei scaldata bene con questa ricettina, ci piace molto e poi sai una cosa? Abbiamo sia la farina di riso, comprata il mese scorso ed ancora mai usata, che la farina di mais, che invece abbiamo già usato per fare il pane. L'idea della torta salata ci intriga molto, solo una cosa, sostituiremo la zucca con la carota perchè a Luca la zucca non piace molto.
Un baciotto da Sabrina&LUca
manuela e silvia
19 Dicembre 2009 at 14:31Ciao! propri ooggi ci ha sorpreso la neve…più di 13cm..e qui non è cosa da poco!!
Buonissima questa crostata dolce-salata! ricotta e zucca è un ottimo ripieno
baci baci
pagnottella
19 Dicembre 2009 at 14:11Carissima, scusa se rispondo qui!
Tutto ok!!!
Fatta!
Na goduria!!!
GRAZIE!
Baci e buon fine settimana 🙂
Fausta
19 Dicembre 2009 at 12:56mi piace molto come scrivi e questa ricetta dev'essere ottima!
Roberta
19 Dicembre 2009 at 11:50tesoro!! ma devi scrivere un romanzo!! sei troppo forte 😀
la crostata è buonissima 🙂
ps. cosa insegni?
Fabipasticcio
19 Dicembre 2009 at 9:42eccezionale il tuo racconto! mi piace tantissimo leggerli tanto quanto apprezzo le tue ricette, questa poi è da provare assolutamente!
grazie per la ricetta della base!
Posso chiederti due cose?
ma come fai ad essere così brava e di quante ore sono le tue giornate???
Baci
pagnottella
19 Dicembre 2009 at 9:12ahahahhah m'hai fatto ridere con le "medicine" ;-).
Quelle che son state delle manine di cristallo, vedo che in cucina si sono trasformano in oro 🙂
crostata salata meravigliosa!!!
p.S tesoro grazie per le dritte nel post precedente, un'ultima domanda, spero leggerai presto il commentino, poichè sto per mettermi all'opera con la simil pastiera…va bene una tortiera di 26 cm di diametro?
Intanto preparo la frolla, che dovrà riposare almeno mezz'ora, sperando nel frattempo che tu mi risponda…ma non preoccuparti 🙂 tento comunque con la tortiera che ho, anche perchè non ho alternative :-)))
Un bacione