(In questo post: Muffin alle mele senza glutine)
Se mi avessero mai chiesto se credo alla legge del contrappasso di “dantiana” memoria, gli avrei sicuramente risposto di no! Certo è stata una trovata geniale da parte del toscano, ma sempre di letteratura si parla! E mai e poi mai avrei potuto pensare che invece la novella Beatrice (visto che femmina sono!) avrebbe scritto il sequel: “La Divina Commedia 2”. E sì, signore e signori, ogni giorno io mi ritrovo in mezzo al cammin di nostra vita in uno dei gironi di rinomata memoria a ripercorrere con i miei figli quello che mai avrei immaginato.
E così cominciamo con il pargolo n. 1, quello grande, l’adolescente. Egli (ma forse sarebbe più adatto dire “ei”) indossa i pantoloni a vita bassa (“quello dove arriva la cintola”, ho spiegato, “si chiama in un’altra maniera e non è indicato anatomicamente come “vita”, ma come “c…”). Ho cercato anche di stringere un accordo e cioè che dovevano arrivare all’altezza delle mutande, ma ahimé (ahinoi, ahitutti) l’accordo è sfumato miseramente fin dal principio. Ma io ero una brava ragazza che si vestiva proprio come desiderava la sua mamma e qui Dante non ci avrebbe azzeccato. Ancora. Egli, il pargolo, si ostina ad allisciarsi i capelli per metterli tutti davanti la faccia (e sì che invece mi è venuto riccioluto come i miei fratelli e se fosse stato adolescente negli anni ’80 avrebbe sfoggiato una capigliatura da far invidia a Toni Manero) e qui la legge ha funzionato in quanto anche io mi dannavo per avere i capelli vaporosissimi (eravamo appunto negli anni ’80), ma sempre lisci, anzi chiodi, mi rimanevano! Fra l’altro è pure carino (e non pensiate che lo dico perché “ogni scarafone è bello a mamma sua”!): biondino, occhio azzurro, bel fisichetto… ma evidentemente non è di moda, e mi ha proposto di scurirsi i capelli e mettere le lentine scure!!! Ma la cosa che più di tutte mi fa dannare (e che dimostra, senza ombra di dubbio alcuna, la veridicità del legge) è proprio il suo fisichetto. Di famiglia abbiamo una naturale propensione a non ingrassare (io l’avevo e l’ho persa, se qualcuno la trovasse è pregato di farmela riavere). Naturale propensione che viene avvantaggiata dal fatto che non ci piace mangiare (anche questo io l’ho perso, ma se lo trovate ve lo potete tenere!). Mia madre con noi tre figli ha patito per tutta la nostra infanzia perché di mangiare non ne volevamo proprio sapere! E qui casca l’asino (e ritorna Dante), anche i miei figli (almeno due su tre) non hanno intenzione di mangiare. E io lì a penare come la mia mamma, prima di me!
Non vi racconto poi tutte le vicissitudine scolastiche del mio dolce pargoletto… sappiate solo che, ogni volta che sono andata ad un ricevimento dei genitori, ho cercato sempre di nascondere il fatto che io insegnassi! Ma si sa “la moglie del calzolaio va con le scarpe rotte”! E invece io ero bravissima, ho sempre preso il massimo dei voti dalle elementari all’università e oltre! Ma siccome il DNA si divide esattamente a metà, la legge del contrappasso stavolta è toccata a mio marito… ma allora perché tocca a me fargli fare i compiti e andare ai ricevimenti???? (adesso lo so che dovrò scrivere un post tutto per lui per rimediare e per fargli comprendere che nonostante tutto lo amo infinitamente!)
Passiamo ora al pargolo n. 2. Anzi no, ci ho ripensato, sto scrivendo “la Divina Comedia 2” e allora al prossimo post, vi racconterò della creatura che sta nel mezzo!
La ricetta che posto oggi è però molto piaciuta al pargolo n.1. E quindi voglio ringraziare la carissima Adelaide di “Diario di una passione” per aver rielaborato una ricetta di Paoletta di Anice Cannella. E io che sono una copiona (ma di quelle che però cita la fonte) li ho rifatti precisi precisi, anzi no…qualche modifica l’ho apportata anche io!
Ed ecco allora i miei ex cherry, ma adesso
Muffin alle mele senza glutine ovvero APPLE MUFFINS (d’altrocanto devo seguire la stagionalità degli ingredienti o no?)
Come dice Adelaide: “La farina di riso rende il muffin molto delicato, quasi friabile, meno compatto per intenderci, ma assolutamente gradevole e ripeto, leggerissimo!” Ma io la prossima volta dimezzerò la dose della farina di riso e la integrerò invece con la fecola di patate per avere un risultato più omogeneo!
90 gr. di farina di mandorle
170 gr. di zucchero
2 cucchiaini di lievito per dolci
1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
un pizzico di sale
65 gr. di olio
1 uovo
220 ml di latte
1 mela bella grossa (Royal gala) (ma Adelaide aveva usato 150 gr. di ciliegie tagliate a pezzettini + 16 intere)
38 Comments
kat
7 Novembre 2009 at 14:40Be' sono ancora qui, questi muffins alla mela sono da volar via! Chissa'
appena sfornati saranno una meraviglia. Che bambini fortunati!
ciao
kemikonti
5 Novembre 2009 at 22:32Ciao Stefania,
non sapevo del procedimento da seguire per la preparazione dei muffins, interessante!
Copio ricetta e istruzioni e proverò direttamente la versione che pervede anche la fecola!
Un saluto
Kemi
Mariù
3 Novembre 2009 at 23:05Buoni!
I muffins sono da sempre la mia croce, tranne rarissime eccezioni non mi vengono mai!
Però non ho mai provato con la farina di riso e ne ho un pacchetto col quale non sapevo proprio che fare da un po'…
Lascia perdere con tuo figlio, non c'è verso di cambiarli.
Un giorno ci penserà solo soletto e riderà del suo cavallo basso e delle lentine scure, assicurato!
Un bacione!
m.
dolci a ...gogo!!!
2 Novembre 2009 at 17:23muffin mania e muffin super golosi questi!!!mamma mia adessouno con una tazza di te sarebbe il massimo!!!bacioni imma
Prez
2 Novembre 2009 at 16:24ciao Stefania,
interessanti le tue ricette e anche utili.Sempre più persone scoprono la celiachia ed è bello poterle invitare a pranzo o cena a casa propria e offrire cose appetitose in sicurezza.
a presto
fantasie
2 Novembre 2009 at 16:10@ilcucchiaiodoro: però, indirettamente, ilVate mi ha ispirato queste delizie…
@luby: accomodati pure!
@cinzietta: anche tu!
@afrodite; Hai visto Francesca cosa ci tocca adesso, e anche mia madre se la ride! Crudele!
@Mary: Ti consiglio metà dosefarina di riso metà fecola!
@Edi: pensa che quando io li vedevo ai miei alunni pensavo "ma lamamma non gli dice niente?" Ecco, come mi è finita!
@Federica: grazie!
@sogno93: grazie!
@Gaia: etere(a) corrispondenza cara, sono assolutamente d'accordo!
@Luna: grazie muffinomane!
@Dajana: grazie e certo che voi vi divertite… ma state un po' a casa con me…
@Irene: già, chi è dal di fuori si diverte… io un po' meno!
@Giulia: Certo che mi puoi chiamare Stefania (sono un po' più grande di te, ma la rete annulla tutti i confini… anched'età!) Grazie per la risposta direttamente nel mio blog, allora seguo il tuo buon consiglio: tegliare sottili le melanzane!
@Claudia: e sì, io mi indignavo davanti ai pischelletti e ben mi sta adesso con il mio pargolo!
@mammadeglialieni: mi pare che te lo avessi scritto che erano davvero degli alieni e adesso tu mi dai conferma! Non preoccuparti i veri alieni sono i figli come i miei!
@Solema: Che disgrazia l'amico di tuo figlio, celiaco e con mamma intollerante alla cucina!
@Nanny: almeno i tuoi incontentabili non ti fanno fare il fegato sfatto per mangiare!
@Katty: Ecco un buon modo per utilizzare la farina di riso!
@Maurina: Anche io adoro questi stampini!
@RaffaellaM: purtroppo ho constatato che con il forno statico vengono meglio, quando mi scordo di togliere la ventola si cuociono troppo in fretta di sopra e poco dentro…
@Mimmi: speriamo che non ne venga mai contagiato… già mi ruba i cristalli liquidi e la piastra!
@Lo: goditi la gnometta, sperando che salti l'adolescenza (quella peggiore). Anche io ci lavoro con gli adolescenti, ma quando non sono figli tuoi si accetta tutto molto più facilmente! e a me chiedono le torte!
Grazie a tutte voi!
Lo
2 Novembre 2009 at 14:18ahah mi fai davvero sorridere…la mia gnoma ancora non è adolescente…ma io con gli ado ci lavoro…mi diverto un casino e ci sto bene..e mi fanno scappare da ridere…perchè anche se sono lì che me li mangerei mentre facciamo i compiti loro mi chiedono…quando ci porti i biscotti! Magari li conquisto anche con i muffins!
Mimmi
2 Novembre 2009 at 12:02Ringrazia che il tuo "piccino" non é stato contagiato dalla "Tokyohotelmania" (http://www.bild.de/BILD/lifestyle/mode-beauty/fotos/beauty/2008/11/trendfrisuren-showbiz/tokio-hotel-bill-kaulitz-9944989-quer,templateId=renderScaled,property=Bild,height=349.jpg), sennó te lo ritrovavi coi capelli da manga e dovevi chiudere sotto chiave il kajal…
Bellissimi i tuoi muffin: finalmente so cosa fare della farina di riso che ho comprato (perché mi piaceva l'idea di averla) 😀
Buona Giornata, Mik
RaffaellaM
2 Novembre 2009 at 10:26Accidenti non ho il forno statico, anzi a dire il vero non ho neppure un forno serio ma solo un microonde con la funzione aria ventilata. Credo che, per il momento, debba solo accontertarmi di vedere le tue splendide produzioni di muffin sul sito. Complimenti hanno un ottimo aspetto, buon inizio settimana
Maurina
2 Novembre 2009 at 9:59La ricetta mi piace tantissimo e ancor di piu' mi piacciono quegli stampini …
katty
2 Novembre 2009 at 7:58i tuoi muffins sono favolosi!! anche io ho della farina di riso che devo usare!! ci vorrei provare!! baci e buona giornata!!
Nanny
2 Novembre 2009 at 6:00Ho 2 figli adolescenti anche io,16 e 14 anni,uno il contrario dell'altro, uno liscio,l'altro riccioluto,uno biondo l'altro castano,anche come carattere sono opposti,ma la cosa che li accomuna e il fatto di non accontentarsi,entrambi molto carini,riscuotono forse anche troppo successo con le ragazze ma dico ma….c'è sempre qualcosa che non va,il liscio è troppo liscio e la piega non mantiene,l'altro troppo ricco e la piega non mantiene,sono incontentabili.
La cosa che non li accomuna con i tuoi,almeno 2 ,mangiano e come se mangiano,sono sempre affamati,e sono magrissimi!Se vedessero i tuoi muffin si tufferebbero nel pc,come d'altronde farei io,mi hai fatto venire un languorino 😛
Solema
1 Novembre 2009 at 22:23Carissima, grazie della visita che contraccambio con piacere.
Questi muffins,li copio per un amico di mio figlio, che oltre ad essere celiaco si ritrova con una mamma che non ama cucinare!! Buona settimana…
mammadeglialieni
1 Novembre 2009 at 21:33ahahahah! mi hai fatto ridere un sacco!!!! i miei figli allora sono proprio due alieni…che dici: forse è il caso che mi preoccupi?
baci!
Claudia
1 Novembre 2009 at 19:16Ahahahaaha perdonami se rido.. ma il racconto del pargolo 1 mi ha fatto sganasciare dalle risate!!! mi hai fatto venire in mente i pischelletti che vedo quotidianamente sul treno.. sull'autobus… con quei jeans che arrivano sotto le chiappe!!!!! ahahahahahaa Ci vuol pazienza.. crescerà.. Attendo storia del pargolo n. 2 ed intando mangio un tuo dolcetto!!!! baci baci :-)))
Giulia
1 Novembre 2009 at 16:37Ciao Stefania (posso chiamarti così?)
Grazie per il commento!! Le melanzane le ho messe da crude, perché con il taglia verdure che ho io vengono delle fettine sottilissime. Quando invece le taglio con il coltello allora le arrostisco per una mezz'oretta, poi assemblo il tutto e metto in forno!
Irene
1 Novembre 2009 at 11:07muffin perfetti…e ci credo che son piaciuti…e famiglia molto molto divertente!!!ovvio che lo è per chi legge i tuoi racconti un pò meno per la mamma….ma è proprio vero "chi la fa l'aspetti" e quetso vale anche per genitori e figli. ciao e buona domenica!
Dajana
31 Ottobre 2009 at 21:33Proprio belli questi muffin.
Mi sono divertita leggendo del tuo pargolo n.1.
luna
31 Ottobre 2009 at 17:45ma che bella ricetta! Sono certa che la proverò anche perchè io sono una muffinoane!!!
Grazie!!!
La Gaia Celiaca
31 Ottobre 2009 at 15:33incredibile! ho appena sfornato dei muffins di mele!!! questa sì che è una celeste corrispondenza… gluten free 😉
però la mia è una ricetta diversa. non li posto oggi perché ho un pan di zucca in sospeso, e mi sembra il giorno giusto, però veramente buffo. proverò presto anche i tuoi, che mi sembrano molto appetitosi!
sogno93
31 Ottobre 2009 at 11:25che squisiti questi dolcetti!!!! da assaggiare ….
Federica
31 Ottobre 2009 at 9:50buonissimi con la farina di riso!! segno!
Edi
31 Ottobre 2009 at 9:14Eppure alla mia epoca, e non sono poi così Matusalemme, non ci si vestiva così! Io gironzolavo innocentemente in tuta e rigorosamente struccata!!
Ma le mutande in bella vista le ho sempre trovate davvero improponibli!
Squisiti i tuoi muffin!!
Mary
31 Ottobre 2009 at 8:42ottima scelta la farina di riso che dona una leggerezza in piu ai muffins , buoni!
Afrodite
31 Ottobre 2009 at 7:14E' giusto giusto ora di colazione, posso prenderne uno?
Ti racconto una cosa anch'io:
da piccola se mi dicevano di non fare troppo rumore in casa (ero un po' "casinista") mi arrabbiavo moltissimo e urlavo a squarciagola…ora che amo avere lunghi momenti di silenzio ho un cucciolo di tre anni e mezzo che suona LA BATTERIA (devo pure portarlo a lezione e rimanerci per un 'ora una volta a settimana)!!!
Mia madre se la ride, e io mi convinco sempre di piu' che la legge del contrappasso e' proprio una legge di natura!
Ciao,
Francesca
cinzietta
31 Ottobre 2009 at 7:11sei semplicemente adorabile!
luby
31 Ottobre 2009 at 6:57dove ci sono muffin io mi ci butto a capofitto!
e questo mi stuzzica non poco….
ilcucchiaiodoro
31 Ottobre 2009 at 4:57noooo ti prego non farmi sentire il nome Dante!!! Preferisco tergiversare il mio sguardo su questi meravigliosi muffin…
fantasie
31 Ottobre 2009 at 2:10@Milla: ti consiglio di fare la torta facendo metà dose con farina di riso e metà con fecola di patate per un risultato ancora migliore. A tre anni sono ancora un'amore, ma già si intravedono i futuri guai!
@Alessandra:pensa che tu fai lo stesso effetto a me! Perfino ora con la citazione dantesca… ma quanto sei colta?
P.s. E il Sommo, la vista lunga aveva!
@Katia: fra poco (mi dispiace dirtelo) ma comincerà anche la tua undicenne e ci sarà un momento in cui guardandola dirai "ma con chi me l'avete cambiata la mia dolce bambina?"
@Paola: grazie!
@Luca e Sabrina: certo non gli farò leggere le tue parole perché le ritengo pericolose e sovversive… ti piacciono capelli lisci e vita bassa…mi stai roviando la piazzaaaa… e non puoi fornire a mio figlio altro materiale per non farmi "annoiarmi"
BACI
@marifra79:sarà pure l'età…
@Roby: siamo nella stessa barca, ma almeno tu hai figlia!
@Lauradv: grazie mille.
@iana: me lo dico anche io che tanto alla sua età le mode passano !
iana
30 Ottobre 2009 at 23:29Carissima, i miei figli sono piccolissimi ma io abbastanza molto giovane da ricordarmi la mia adolescenza: ero tremenda… i pantaloni militari all'anca e di 20 cm più lunghi del dovuto mi potrebbero accomunare a tuo figlio… comunque non temere, lascia correre, non dargli troppo peso e vedrai che in breve tempo ritroverai tuo figlio anche nell'aspetto ;)! Buoni i muffins… in quello almeno è un intenditore!!!
Lauradv
30 Ottobre 2009 at 22:28Mi piace questo tuo modo di scrivere così frizzante e tante volte mi ci ritrovo in pieno 😛
Questi muffins sono da provare! Buon fine settimana. Laura
I pasticci di Roby
30 Ottobre 2009 at 22:24Ahhh mia cara Stefy…i tuoi racconti se pur brevi hanno la capacità di rallegrarmi con la tua autoironia ed emozionarmi quando parli dei tuoi ragazzi,Benedetti figli, ne so qualcosa anch'io.Ma dai, questi deliziosi muffins.Baci e notte
marifra79
30 Ottobre 2009 at 22:00E' davvero un piacere leggere i tuoi post!!!!Per il pargolo numero 1 cosa vuoi farci…passerà… molti direbbero "è l'età"!!!!
Buoni i muffins anche se non ho avuto mai l'occasione di provare con la farina di riso!!!
Un abbraccio
Luca and Sabrina
30 Ottobre 2009 at 20:45Ci hai fatto sorridere, ci domandiamo, ma il pargolo numero 1, ha letto questo post? Io, Sabrina, trovo che i capelli allisciati come li tiene tuo figlio siano niente male, certo, su di un adolescente! Quanto ai jeans li preferisco a vita bassa, ovvio non bassissima, all'altezza dei boxer va benissimo. Troppo bassi invece non mi piacciono e poi accorciano troppo le gambe. Di certo non ti annoi, adesso aspettiamo il resto della storia, il pargolo numero due!
I muffins sono talmente perfetti che non si può fare loro nessun appunto, un vero peccato di gola!
Un baciotto da Sabrina&LUca
paola
30 Ottobre 2009 at 20:31Adorabili muffins!!
Buon week end
dolci chiacchiere
30 Ottobre 2009 at 20:02bellissima descrizione del tuo "figliolo"…le mie due hanno tre e undici anni e già si comincia con i problemi…ma va bene così…finchè i problemi sono questi…ciao katia
alessandra (raravis)
30 Ottobre 2009 at 19:20Ogni volta che ti leggo, ho le lacrime agli occhi…Continua così, ti prego, perché i 5 minuti di risate alla sera mi ci vogliono proprio
alessandra
P.S. e comunque, sul figlio n 1 la citazione dantesca c'è: "dalla cintola in su, tutto il vedrai"- che il Sommo si fosse già prefigurato i pantaloni a vita bassa????
Milla
30 Ottobre 2009 at 18:57Non li ho mai provati con la farina di riso, che ad onor del vero ho in dispensa da un pò, ma ancora non l'ho impiegata! Ma visto che a gusti ci intendiamo seguirò i tuoi consigli e li farò sicuramente alla mela, frutto che preferisco nei dolci!
Per i figli che dire…ancora il mio ha tre anni, ma un caratterino…per fortuna che è una pasta, ma quando si arrabbia non ci si ragiona!! e ha tre anni, non oso pensare quando ne avrà dieci di più!!