Ieri
Gunther scriveva fra i commenti che forse mio marito è geloso di questo blog. E se non lo conoscessi così a fondo come lo conosco, direi proprio di no. Devo confessarlo, forse lo sarei anche io. Sì, perché una passione che è nata in sordina, piano piano, per far passare quell’infinito tempo che trascorrevo a far fare i compiti a mio figlio, si è dilatato e adesso, ogni minuto è buono per mettermi davanti al computer e passare del tempo con il mio blog. Il tempo impiegato comincia già con il reperimento delle materie prime (“ma quanto ci stai a fare la spesa?”, “ma perché dobbiamo girare tutti i supermercati di Palermo?”). Poi arrivo a casa tutta contenta e come una sorta di invasata mi metto a spadellare davanti ai fornelli e nessuno mi può disturbare (a parte “mamma, mi dai soldi che devo comprare…”, “mamma, come mi vesto?” – così poi, l’adolescente, mette tutt’altro, insomma giusto per sapere cosa non mettere -, “mamma, lo fai finire!”, “mamma, non mi fa giocare alla playstation” – questo, a turno, me lo vengono a dire tutti e tre), perché io tanto non li sento e non intervengo (a parte quando il grande ha strappato la felpa al medio…). Poi si passa alla “mise en place” (è vero, questo mi occupa poco tempo, e si vede, perché tutti sono affamati e vogliono mangiare) e la fotografia… anche qui poco tempo (“si raffredda, dobbiamo mangiare sempre tutto freddo?”). Poi devo passare del tempo per scaricare le foto, per scegliere quelle migliori (!?!?) e scrivere il nome (per fanatismo, così se me le rubano, sanno di chi sono… ma non è mai successo e questo mi rattrista grandemente!). Poi scrivere il post, caricare le foto e pubblicare. Ma non è finita qui, perché poi ci sono i commenti da leggere (e quanto mi diverto) e quindi da rispondere. E poi dulcis in fundo, mi DEVO tenere aggiornata su tutto quello che fate. E qui passo ore e ore. Sì perché, anche se il blog ha deciso che posso tenere d’occhio solo 300 di voi, io ho trovato il sistema per aggirarlo e già ne seguo 378! Considerando che c’è qualcuna di voi molto solerte, che pubblica ogni giorno e qualcuna un po’ più lumachina che pubblica solo una volta a settimana, ogni giorno almeno 60 blog li visito di sicuro… e qui l’altro lavoro: leggere attentamente, scrivere dei commenti, salvare le ricette che voglio rifare (lo so, ne ho talmente tante che avrò bisogno di almeno 5 vite… e io sono per giunta cristiana e non credo nella reincarnazione…, magari visto che esiste l’infinito nell’aldilà, potrei approfittarne!) E questo è il momento più bello in assoluto. Sì, perché non vedo l’ora di venirvi a trovare. Qualcuna perché scrive in maniera tanto divertente che mi sentono ridere pure al piano di sopra, altre perché pubblicano fotografie fantastiche che mi fanno sognare e che mi fanno quasi immaginare di mangiare quello che vedo, altre perché sono persone dolcissime, altre ancora perché pubblicano ricette in perfetta sintonia con i il mio gusto, altre perché le sento amiche senza neanche averle mai viste. E allora ecco scatenarsi la gelosia del mio cucciolo più grande: il maritonzolo! Che vorrebbe che ogni minuto libero lo dedicassi soltanto a lui… Ma adesso c’è un ulteriore distrazione. Oltre ad aver influenzato tutta la famiglia (vuoi o non vuoi sono tutti coinvolti nel processo succitato) per cui i miei figli mi consigliano su le ricette da realizzare, il set fotografico, l’inquadratura e l’angolazione delle foto, anche il cuccioletto di casa stava proprio diventando geloso come il paparino…, ma, come sempre, non si è perso d’animo, e ha deciso di fare un blog tutto suo su
fate, folletti ed elfi. E invece di essere colpito dall’influenza, è stato contagiato anche lui, inesorabilmente e inevitabilmente dalla blogsfera, proprio come la sua mamma! Quindi mie care e cari (perché grazie a Dio qualche uomo lo si trova pure tra i fornelli), se volete andarlo a trovare basta cliccare
qui… e, per favore, lasciategli qualche commento, così sarà felice anche lui!
E ora vi lascio con una ricettina semplice semplice che serve ad addolcire il mio AMORE grande!
31 Comments
Genny G.
2 Novembre 2009 at 9:12ma il loto è il cachi??:DDD
Asa_Ashel
29 Ottobre 2009 at 18:08Ciao, grazie di essere passata nel mio blog e di aver lasciato un commento. Scopro con piacere che qui c'è qualcuno che scrive anche più di me, discettando di tutto e di più.
Confesso, è questo che mi piace dei blogger, perché un semplice elenco di ricette ed ingredienti sarebbe molto arido, le storie che ci sono dietro invece mi aiutano a capire meglio i gusti di chi scrive, perché un ingrediente lo appassiona particolarmente, quanto i piccoli gesti quotidiani raccontano di noi, dei luoghi in cui viviamo, delle persone con cui consociamo. E a quel punto non sarà più una semplice ricetta, ma una pietanza attorno ad un tavolo di persone che condividono cibo, affetto e sapere.
Trovo bellissima e molto suggestiva la scena di tutta la famiglia coinvolta alla realizzazione di una ricetta, un compito ad ognuno in base alle predisposizioni, e tutti vivranno con più consapevolezza cose date a volte per scontate o dovute.
fantasie
27 Ottobre 2009 at 15:27Inutile dirlo siamo tutte foodblog addict e victim allo stesso tempo! Bello scoprire che altre persone vivono le stesse tue esperienze perché "mal comune, mezzo gaudio!"
Grazie per tutti i commenti, i complimenti, per essere andate a trovare il mio cucciolo e avergli lasciato anche dei commenti: era felicissimo!
sweetcook
27 Ottobre 2009 at 12:38Dura vita quella di chi vive con un foodblogger, ehehehe
A parte gli scherzi questi bicchierini devono essere molto buoni:)
stefi
27 Ottobre 2009 at 10:47Libidineeeee, un'accoppiata vincente!!!!
anna the nice
27 Ottobre 2009 at 9:52Ma il blog è una droga non lo sapevi? crea una dipendenza fortissima, anche sui sogni scriveresti dei post…
Ogni cosa che vedi vuoi fissarla e condividerla…
Mi sento sotto una specie di bel maleficio che coinvolge eserciti di donne che grazie al blog hanno voltato pagina, hanno ripreso a vivere, hanno scoperto le proprie passioni.
Ma che facciamo ci lamentiamo?
In fondo godiamo come matte..
Un abbraccio
Anna
p.s. son passata dal tuo cucciolo… è un'amore di idea e di blog
emamama
27 Ottobre 2009 at 7:05leggendoti mi è sembrato di guradarmi allo specchio….tutto
uguale uguale….
belli questi tuoi bicchierini!!
scappo a vedere il blog del tuo piccolo….ciaoo
Milla
26 Ottobre 2009 at 16:54Cara Stefania, come mi ci ritrovo, il blog è diventato una dipendenza, sai che quando sono partita per le ferie ho faticato? E poi non so a te, ma a volte già quando cucino penso a cosa scrivere sul blog ( sono matta??).
Questa ricetta mi piace parecchio, all'inizio non capivo cosa fossero i loti, poi ho visto che sono i cachi!! effettivamente loti è più carino!
Ora vado a lascire un commento dal tuo cucciolo! Un bacio
Lady Cocca
26 Ottobre 2009 at 16:48Ciao se ti puo' interessare è pronto e pubblicato il pdf della raccolta "Fior di carciofo!"
Ti aspettooooooo Lady Cocca
cavoliamerenda
26 Ottobre 2009 at 14:18Come mi è piaciuto questo post sull'anima dei post!
io sono una di quelle lumachine che hanno poco tempo, un sacco di foto accumulate sul pc in attesa di pubblicazione e pochi rarefatti commenti agli altri blogger, che leggo tanto e a cui scrivo solo ogni tanto… Devo provare questa ricettina e aggiungerla alla serie delle mie amate ricodelizie, che tra parentesi sono gluten free e diabet friendly, questa si presta proprio bene!
ele
26 Ottobre 2009 at 14:06Steeefyyy! uè ma sei 'ndrana* forte sa'! Stamattina ho fatto un giro per il tuo blog alla ricerca di una buona cosa da preparare per cena visto che avrò Luca per tutta la settimana. E cosa ti vedo nel post del 5 ottobre? Quindi con una tempistica perfetta. Un belliiiiissimo ringraziamento per il premio che io Alice e Martino ti abbiamo assegnato! Io non l'ho visto e faccio mea culpa, ma tu possibile che non te ne ricordavi? Chi è la più 'ndrana tra me e te? Quando l'ho visto ho trasecolato pensando: ma allora sono io che devo chiederle scusa! Povera Stefy! Perdonami, in quel periodo ero fuori casa e non avevo la possibilità di controllarti ma ora che l'ho fatto ti chiedo io pubblicamente scusa! mille volte! Però mi è venuta un'idea! Facciamo un sondaggio tra le nostre "amiche"? Chi è più 'ndrana Ele che non ha visto il post o Stefy che non se ne ricordava di averlo fatto?
Bacionissimi cara, tanti tanti bacionissimi!
*: 'ndrana = dal salernitano – distratta.
p.s.: pure Alice e Martino però…
Carolina
26 Ottobre 2009 at 12:18Ma pensa tu li chiami "loti"…
Qua dalle mie parti (toscana) si chiamano "diosperi"…
Comunque sia complimenti per la ricetta!
Ti auguro una buona settimana.
Stefania
26 Ottobre 2009 at 10:18splendida ricetta (per fortuna che il formaggio non ti piace)!
Sono contenta che questa volta tu sia arrivata in tempo per la mia raccolta.
Ciao
Stefania
Claudia
26 Ottobre 2009 at 10:18Ciao!!!! ma è carinissimo il blog di tuo figlio.. poi sarà che mi trova un pò di parte.. io amo fate e folletti!!!!! Ho letto attentamente tutto ciò che hai scritto.. e come mi ci rivedo!!!!!!! sapessi io i blog che vado a trovare quotidianamente!! e che piacere è farlo!!!! Complimenti per i bicchierini :-)))) golosissimi!!! .-)))))Baci e buon lunedì!!!!
Maurina
26 Ottobre 2009 at 9:04Mettimene da parte un paio di quei bicchierini … uno non mi basta di certo. Che buono!!
sabri
26 Ottobre 2009 at 8:09grazie, un'altra bella idea per consumare tutti i kaki che mi passa la mamma!
ilcucchiaiodoro
26 Ottobre 2009 at 7:19Nel tuo racconto sembra di riconoscermi… Davvero delizioso questo bicchiere che sono sicura tuo marito avrà apprezzato!
dada
25 Ottobre 2009 at 22:56Una sorta di incantesiamo il blog ma, per essere più prosaici, potremmo dire di calamita 🙂 Eh si' un problema per chi ci circonda, siamo con la testa altrove e dobbiamo farli mangiare le nostre pasticciate.
Bella la tua ricetta, semplice e colorata. Io non sapevo in effetti come usare questi frutti, adesso si'
Buona notte
I pasticci di Roby
25 Ottobre 2009 at 21:30Chissà come mai tutto ciò che hai scritto ha un non so che di familiare…forse che la stessa situazione si vive in casa mia?
Però,io adoro tutto ciò, come questa tua ultima ricetta davvero nuova ed originale.Notte, Roby
fantasie
25 Ottobre 2009 at 21:18@Alessandra: carissima, dai vostri commenti noto che la sorte è condivisa… e come si suol dire "mal comune, mezzo male!" Baci.
@Irene: grazie del tuo commento così "intenso". E grazie per la visita al mio cucciolo!
@marifra79: ripeto "mal comune, mezzo gaudio"! Baci e grazie per la sbirciatina, il mio cucciolo te ne sarà grato!
@Sara: i commenti come i tuoi sono quelli che mi danno una marcia in più… è bello trovare questi commenti così lusingheri e forse è questo che ci fa correre al pc tutte le volte che possiamo!
@Giò: per me, addirittura, sta diventando il primo! E mi ci dedico con solerzia, allegria, passione, amore… e tutto senza neanche guadagnarci. Una volta una collega mi ha chiesto: "ma tu, cosa ci guadagni?" e quando le ho risposto "niente", non mi ha creduta!
@webmaster: i premi sono l'unico "guadagno" e fanno sempre molto piacere. GRAZIEEEE!
webmaster
25 Ottobre 2009 at 18:07Ciao, sul mio blog c'è un premio per te.
http://cucina-vegetariana.blogspot.com/2009/10/un-altro-riconoscimento.html
Giò
25 Ottobre 2009 at 17:45confermo: un blog è come un secondo lavoro!!però io sono strafelice!
Sara
25 Ottobre 2009 at 17:31Che bel racconto…e quanto mi piace leggere delle vostre vicissitudini domestiche! Non oso immaginare come possa essere avere una famiglia numerosa un lavoro e riuscire a gestire un blog così bene come fai tu, in più dovendo cucinare sempre tutto senza glutine…devi per forza avere una marcia in più!
marifra79
25 Ottobre 2009 at 16:39Devo confessarti che mi rivedo in quello che hai scritto…fino a poco tempo fa non avrei mai immaginato che un blog mi avrebbe fatto così tanto avvicinare ad internet…se ho un minuto libero mi collego immediatamente…al super…vado subito al reparto casalinghi!!!!Roba da non crederci…andrò a dare una sbirciata!!!Un abbraccio
Irene
25 Ottobre 2009 at 14:16ciao stefania i tuoi racconti rapiscono, i tuoi piatti lasciano spazio all'imaginazione, le tue foto sono impeccabili…tutto il tuo blog parla di te e delle tue passioni. Mi piace tantissimo…vado anche nel blog del tuo cucciolo! un caro saluto. ti auguro una splendida domenica!
fantasie
25 Ottobre 2009 at 13:51@Lauradv: eh sì, eccome mangiano! Buona domenica anche a te!
@MarinaV: ti aspetto con piacere per tutti i ragguagl che potrò darti!
@Mariù: grazie di cuore!
@Gaia: forse "loti" si dice qui da noi…, ma sì puoi mettere tutta la frutta che ti piace, con la ricotta ci sta bene tutto! Hai proprio ragione sono una vera blog-addict!
Alessandra
25 Ottobre 2009 at 13:37Chissà perchè mi rivedo in tutto e per tutto in quel che scrivi. Io di bimbe ne ho due, ma la routine si sa è la stessa. Il tempo che si trascorre qui davanti è davvero molto, e riuscire sempre a dare qualcosa, anche in temini di parole e non solo di ricette, non sempre è facile e non sempre viene facile. Ma come tutti gli amori bisogna pur trovarlo "il momento", ed io lo trovo sempre e comunque, non si scappa. Anche mio marito si sente un pò, come dire non trascurato, ma sicuramente poco partecipe al blog. In cucina, a volte, ci ritroviamo, altre no. Tutto ormai ruota intorno al blog, la spesa, i piatti da preparare, la presentazione. Un intero mondo viene del tutto investito e modificato. Io poi sono una pc dipendente, una dipendente del mondo virtuale..inizio a navigare e non la finisco più. Quanto blog da leggere e da commentare…e così passa il tempo, le giornate..ed è sera, l'ora della nanna. Stremata mi tuffo sul letto, e anche lì la mente naviga e naviga….Credetemi il pc stanca e come. Ottima ricetta, un buon modo per gustare i cachi o loti. Ciao buona domenica.
La Gaia Celiaca
25 Ottobre 2009 at 12:40i cachi o diosperi, come si chiamano dalle nostre parti i loti (nome che peraltro non conoscevo, li ho riconosciuti dalla foto) non mi piacciono. ma potrei usare la crema di ricotta con altra frutta, no?
tipo d'estate con i frutti di bosco… oppure con una specie di crema di pere quelle dolci e succosissime. che ne pensi?
per la blog-addiction, hai letto uno dei miei ultimi posto in merito quindi sai come la penso…
Mariù
25 Ottobre 2009 at 12:35Ma dai!! Il tuo cucciolo è un amore, vado subito a vedere!
Un bacione,
m.
MarinaV
25 Ottobre 2009 at 10:49Ciao Stefania, piacere di conoscere il tuo blog!
Molto interessante l'argomento che tratti, ho sbirciato un po' e mi piacerebbe molto trattare una volta questo argomento.
Ti contatterò in privato.
Un caro saluto,
Marina da Amsterdam
Lauradv
25 Ottobre 2009 at 9:58La storia del "mangiamo sempre freddo" è trita e ritrita anche qui! Poveri maritonzoli che devono "subire" il nostro blog…. ahahahaha…. però poi mangiano! Eccome se mangiano!!! ehehehe
Vo a vedere subito il blog del cucciolo! E questa crema così delicata e ricottosa è deliziosa!
Buona domenica Laura