Sabato mattina di agosto ore 9. Sono a letto. Stamattina non sono andata a correre perché la mia amica Daniela (la chiamerò S. così capite quale delle trecento Daniele è) è partita (anche lei, sigh!) per andare a prendere sua figlia ballerina a Catania per uno stage. Sento il cane del vicino e mi risveglio, ma rimango a poltrire e a crogiolarmi visto che da lunedì si riprende a correre alle 7.30. Non aspetto nemmeno l’uomo delle pulizie che sostituisce la mia donna delle pulizie, perché, quest’anno anche lui ha deciso di andare in vacanza… Quindi decido di dilatare il tempo e di dedicarmi un po’ di coccole prima di cominciare a ordinare, pulire, lavare, ritirare la biancheria, mettere la lavatrice e nel pomeriggio stirare (stiro ogni giorno!!!), cucinare, pulire, ecc.. Tutti dormono a casa e di solito prima delle 10.30 (ma solo se li chiamo io, perché appunto devo pulire le stanze loro) non si alzano e con fatica. Anche mio marito finalmente è in ferie, cioè non va a Palermo a lavorare, ma lavora da Sferracavallo (ma almeno è a casa!). E lui, che è un tesoruccio, visto che tutti hanno deciso di darmi forfait per le pulizie, ha deciso di aiutarmi: vuole imparare a cucinare! Però, c’è un però. Ha aggiunto che vuole imparare a fare tutte quelle cose che di solito non faccio io e cioè vuole cucinare “normale” come dicono i miei figli e fritture varie, che io invece evito accuratamente di fare a casa. Così, mi propone di fare le cotolette e le patatine fritte. Ok, ma un po’ a malincuore. Nella mia mente passa già grasso sui glutei, sulle cosce, cellulite dappertutto, arterie ostruite, cibo insano, ma soprattutto schizzi d’olio su tutta la cucina! Che alla fine dovrò faticosamente pulire io. Eh sì. Gli uomini si sa, sono carini, cucinano, a volte fanno pure i piatti, e a volte aiutano anche a stirare, a passare lo straccio, ma la pulizia della cucina è una di quelle cose che proprio non capiscono. Non per cattiveria, ma una volta fatti i piatti, cosa altro c’è da fare? Soprattutto se il piano cottura è di un bellissimo e splendente acciaio e le mattonelle di fronte di n bel bianco appena bordato di azzurro? E va bene, facciamo aiutare! Ed ecco a voi LE COTOLETTE (naturalmente impanate dalla sottoscritta, perché lui è lo chef!) E LE PATATINE FRITTE (però, amorevolmente tagliate dal marito!)
Sulla ricetta non mi dilungherò perché penso che anche un bambino le sappia fare, ma in compenso mi dedicherò ad un’altra ricetta, che riequilibra il colesterolo del cibo “normale”.
SPAGHETTI DI SOIA CON VERDURE SALTATE
Una confezione di spaghetti di soia da 250 gr.
4 carote
3 zucchine
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 cipolla
Salsa di soia
Olio (anche se la ricetta è orientaleggiante io non riesco a rinunciare all’extravergine d’oliva!)
Dopo aver lavato accuratamente tutte le verdure, bisogna tagliarle a bastoncini alla maniera cinese (o simil tale). A questo punto è “indispensabile un wok, nel quale aggiungere l’olio per farlo scaldare. Aggiungere quindi tutte le verdure (e io vi consiglio di mettere prima le carote e le cipolle, e poi tutto il resto) e far saltare per pochi minuti, alias le verdure devono cuocere, ma rimanere croccanti). Preparare gli spaghetti di soia è quanto di più facile: basta seguire le indicazioni sulla confezione! Comunque, si tengono a mollo per dieci minuti in acqua a temperatura ambiente e poi altri 2 in acqua bollente. Quindi si scolano e si passano nel wok dove ci sono le verdure e si fanno saltare aggiungendo la quantità di salsa di soia preferita. Servire caldi.
La quantità che sembra irrisoria basta per 6 persone… almeno che non abbiate degli amici come i miei, che avendo gradito e apprezzato moltissimo, li hanno spazzolati via tutti con il bis!
Approfitto per ringraziare la dolce Mariarita di Dolce e Salato per avermi passato questo bellissimo premio, che se anche avevo già ricevuto e passato, fa sempre piacere riricevere!!! Baci Mariarita!
Baci e a presto (almeno spero)
Stefania Oliveri
15 Comments
kemikonti
5 Novembre 2009 at 22:16Ciao Stefania,
ho fatto un lungo giro fra i tuoi posts e trovo tutte le tue proposte stuzzicanti, i tuoi racconti poi sono veramente spassosi!
Non ho mai cucinato gli spaghetti di soia ma la tua ricetta è così chiara e semplice che la trasferisco immediatamente sulla mia lista dei piatti da provare al più preto!
Un saluto
Kemi
Masterchef
3 Settembre 2009 at 18:00Ciao stefania molto piacere, mi chiamo Tiziana, mi sono appena iscritta al tuo blog e mi hai già conquistato io adoro la cucina cinese e ho intenzione di provare subito questi spaghettini che mi sembrano favolosi!!!!
Grazie mille per la ricetta
Buona serata
incucinaconmasterchef.blogspot.com
max - la piccola casa
2 Settembre 2009 at 6:23Ottima ricetta, mi sa proprio che la proverò presto!
Snoopy
30 Agosto 2009 at 17:02Adoro la cucina orientale! Devono essere otiimi!
sogno93
30 Agosto 2009 at 9:55un piatto gustoso ed invitante!!!
Momotina
29 Agosto 2009 at 8:53Ahahah! Hai ragione, gli uomini anche se ce la mettono tutta per aiutarti, certe cose non le vedranno mai!! Incredibile!
Mi hai fatto venire una voglia di spaghetti di soia! E' tantissimo che non li mangio. Devo andarli a cercare!
A presto
Tina
sabrine d'aubergine
26 Agosto 2009 at 10:32Io non è che con le ricette etniche me la cavi benissimo, ma questa mi piace proprio… da provare! Grazie per l'idea e a presto
daniela
26 Agosto 2009 at 6:45ma quanto cinese sei!!!! sarà merito dei tuoi celebri capelli liscissimi e naturalmente neri? quale che ne sia il motivo, brava, gran bel mix!!
Bacissimi
mammadeglialieni
25 Agosto 2009 at 16:11uh, quanto ti capisco…certo, i figli a letto fino alle 10 e mezza è un classico!
sì, l'estate è una bella faticata!!!!
consoliamoci con i tuoi meravigliosi spaghettini!!!!
anna the nice
25 Agosto 2009 at 5:25A parte i complimenti per questa ricetta e anche per le altre che ho letto un pò qua e la nel tuo blog, volevo invece dirti che mi fanno morire le storie che racconti. Sembra di essere li a parlare con te di figli, marito e compagni dei tuoi figli. Ma com'è che i mariti sono tutti uguali? come pure la maggior parte dei figli? e anche … i nostri pensieri e le nostre riflessioni.
E' un piacere leggerti, brava.
Tornerò volentieri a trovarti.
Anna
FeF
24 Agosto 2009 at 17:00ciao Stefania, nel nostro blog c'è un giochino per te!!!
baci
Fiorella
Luca and Sabrina
23 Agosto 2009 at 20:05Ti capisco, quando Luca cucina, mi lascia i fornelli un disastro, non so quanti piatti e tegami da lavare, gli ingredienti sparsi per la cucina…io invece man mano che preparo, trovo il modo di fare anche ordine. Sì, gli uomini in questo si somigliano un po' tutti.
La cotoletta con le patatine ogni tanto fa una voglia, ma i tuoi spaghetti ci hanno subito conquistati! Mai preparati da noi piatti cinesi, qui dobbiamo rifarci!
Baciotti e buona settimana
Sabrina&Luca
Nanny
23 Agosto 2009 at 15:03Adoro la cucina cinese,peccato che di rado riesco a trovare questi spaghetti altrimenti…..cucinerei cinese tutte le sere :))
Solidea
22 Agosto 2009 at 22:46Sono davveo invitanti, chissà se Oliver ha gradito…come la caponata!!
Barbara
22 Agosto 2009 at 12:50Che bel piatto, davvero invitante!
Bravissima!