Sì, sì questa è la ricetta giusta per partecipare al concorso di Sandra di “Un tocco di zenzero” per la sezione “Polli, galline & co.“. La ricetta è stata inventata dal mio amico Gaetano, ma c’è anche il mio “zampino”…
Vi ricordate quando ho parlato di quella domenica speciale a casa di amici cari, che mi hanno chiamato per fare delle foto a un nuovo piatto sperimentato dal mio amico chef? Ebbene è finalmente arrivato il momento di pubblicare la sua ricetta con le foto realizzate da me. Sì, dico finalmente perché aspettavamo la pubblicazione in un altro blog, che gli aveva commissionato il piatto… cioè gli avevano detto “fai quello che vuoi, ma con un nostro vino” e Gaetano, che ama questo Statale 115 ha realizzato questo antipasto!
E’ con onore che vi presento il suo meraviglioso antipasto! Io riporto il testo esattamente come qui
Ingredienti (per 4 persone):
4 uova
800 g. di patate novelle
4 cipollotti
4 cedri
1 mestolo di brodo vegetale
mezza bacchetta di cannella
2 btg di Statale 115
2 cucchiai di zucchero
un pizzico di cannella in polvere
olio, sale, pepe q.b.
4 uova
800 g. di patate novelle
4 cipollotti
4 cedri
1 mestolo di brodo vegetale
mezza bacchetta di cannella
2 btg di Statale 115
2 cucchiai di zucchero
un pizzico di cannella in polvere
olio, sale, pepe q.b.
Procedimento:
Le uova marinate. Si preparano con un giorno di anticipo rispetto al resto della ricetta: bollite le uova per circa 5 minuti, affinché diventino sode. Una volta raffreddate sgusciatele in maniera irregolare, in modo tale da lasciare parti di uovo ancora ricoperte dal guscio; quindi ricoprite completamente le uova con lo Statale 115, marinandole per 24 ore.
La dadolata di patate. Pelate le patate e tagliatele a tocchetti, quindi pelate i cipollotti, tagliateli a pezzetti e dorateli in un tegame. Aggiungete le patate ed il mestolo di brodo, ½ l di Statale 115, la ½ bacchetta di cannella, sale e pepe. Coprite e cuocete per circa 20 minuti a fiamma bassa. Allorquando riuscite ad infilare le patate con una forchetta, la cottura sarà ultimata. Per una perfetta “dadolata”, è necessario non cuocere troppo le patate, in modo tale che non si sfaldino e preservino la loro forma “a dadini”.
La riduzione di vino. Preparate la riduzione pochi minuti prima di servire il piatto, così che non si raffreddi e cristallizzi:versate in un pentolino ½ l di Statale 115 con 2 cucchiai di zucchero ed un pizzico di cannella. Cuocere a fuoco lento fin quando la riduzione non acquisisce una consistenza che “vela” il cucchiaio.
Preparazione del piatto.
Togliete le uova dal vino, asciugatele, quindi eliminate la parte residua del guscio. Tagliate la base dell’uovo in modo tale che si regga in piedi nel piatto. Sistematevi un paio di cucchiai di patate, avendo cura di non aggiungerne il sugo (che altrimenti bagnerebbe gli altri “elementi” del piatto), e irrorate il tutto con la riduzione di vino. Infine, se vi piace, tagliate il cedro a forma di cubo, come in foto, in modo da creare un contrasto con la forma ovale dell’uovo, e cospargervi del sale grosso. Spolverizzate il tutto con un po’ di cannella.
Le uova marinate. Si preparano con un giorno di anticipo rispetto al resto della ricetta: bollite le uova per circa 5 minuti, affinché diventino sode. Una volta raffreddate sgusciatele in maniera irregolare, in modo tale da lasciare parti di uovo ancora ricoperte dal guscio; quindi ricoprite completamente le uova con lo Statale 115, marinandole per 24 ore.
La dadolata di patate. Pelate le patate e tagliatele a tocchetti, quindi pelate i cipollotti, tagliateli a pezzetti e dorateli in un tegame. Aggiungete le patate ed il mestolo di brodo, ½ l di Statale 115, la ½ bacchetta di cannella, sale e pepe. Coprite e cuocete per circa 20 minuti a fiamma bassa. Allorquando riuscite ad infilare le patate con una forchetta, la cottura sarà ultimata. Per una perfetta “dadolata”, è necessario non cuocere troppo le patate, in modo tale che non si sfaldino e preservino la loro forma “a dadini”.
La riduzione di vino. Preparate la riduzione pochi minuti prima di servire il piatto, così che non si raffreddi e cristallizzi:versate in un pentolino ½ l di Statale 115 con 2 cucchiai di zucchero ed un pizzico di cannella. Cuocere a fuoco lento fin quando la riduzione non acquisisce una consistenza che “vela” il cucchiaio.
Preparazione del piatto.
Togliete le uova dal vino, asciugatele, quindi eliminate la parte residua del guscio. Tagliate la base dell’uovo in modo tale che si regga in piedi nel piatto. Sistematevi un paio di cucchiai di patate, avendo cura di non aggiungerne il sugo (che altrimenti bagnerebbe gli altri “elementi” del piatto), e irrorate il tutto con la riduzione di vino. Infine, se vi piace, tagliate il cedro a forma di cubo, come in foto, in modo da creare un contrasto con la forma ovale dell’uovo, e cospargervi del sale grosso. Spolverizzate il tutto con un po’ di cannella.
Dimenticavo di dirvi una cosa molto importante: la pietanza era superlativa… come tutto quello che cucina il nostro amico. E la giornata trascorsa insieme è stata fantastica, come tutte quelle che passiamo insieme!
E questo è lo chef Gaetano Sampino:
foto di Stefania Oliveri
Stavo dimenticando un’altra cosa molto importante: con questa ricetta partecipo alla raccolta “Qualcosa di Speziale” di Piccolacuoca del blog “Che profumino. Emozioni culinarie”
Inoltre partecipo anche al concorso “Inventa la ricetta” di Sandra del blog “Un tocco di zenzero” per la sezione “Polli, Galine & co.”.
15 Comments
Genny
11 Maggio 2009 at 6:46bel blog!complimenti!se ti va c’è un nuvo contest da me…credo ti paicerebbe!:DD
fantasie
3 Maggio 2009 at 21:20Grazie a Romy, Lory e manu!
unika
3 Maggio 2009 at 19:37ricetta molto particolare…un bacio
Annamaria
Luciana
3 Maggio 2009 at 18:58Complimenti a te per le foto davvero belle, e al tuo amico chef per questa ricetta molto particolare e raffinata!
Ciao e buona settimana!
manu
3 Maggio 2009 at 17:16che bello il tuo blog!!!sei bravissima un abbraccio
Lory
3 Maggio 2009 at 16:10Che splendida preparazione e presentazione.
Complimentissimi!
Romy
3 Maggio 2009 at 15:27Bellissimo, questo piatto! Mi immagino il sapore… complimenti! e un bacione 😀
fantasie
2 Maggio 2009 at 6:49– Fracesca sei un tesoro!!!
– Gunther, a volte gli allievi superano i maestri,… speriamo ci farcela!
– Grazie Ferfucchia e Lo, di aver apprezzato il mio lavoro… ma la gran parte l’ha fatta Gaetano (anche se qualche suggerimentino, ma solo per la presentazione, glielo ho dato!!!)
– Cara pagnottella, sono contenta che dalle foto traspaia l’atmosfera che si respira a casa dei miei amici Gaetano e Danila… sono così deliziosi!
Care Manu e Silvia, avete detto bene, Gaetano è un gran chef!
Grazie Elisa, sei sempre così carina con me! Buon weekend a te e a tutti voi!
Kitty's Kitchen
1 Maggio 2009 at 18:02Che piatto gourmet! Fantastico!
LA foto è bellissima e di gran classe! Brava stefy! Buon primo maggio (che ormai è finito!) quindi buon weekend
manu e silvia
1 Maggio 2009 at 16:59Proprio una ricetta da gran chef!
un bacione
pagnottella
1 Maggio 2009 at 13:53Che bell’atmosfera si “respira” in queste foto
calda avvolgente…
la ricetta è di gran stile…
Complimenti 🙂
Lo
1 Maggio 2009 at 11:50interessantissima ricetta corredata da foto meravigliose! 🙂
furfecchia
1 Maggio 2009 at 10:34le foto sono meravigliose! e complimenti al tuo amico chef per la ricetta che è davvero particolare!
Gunther
1 Maggio 2009 at 10:11è una ricetta decisamente particolare, pserimao di essere all’altezza è molto intrigante
Francesca
1 Maggio 2009 at 9:32Complimenti, che ricettina! Ti auguro un buon 1° maggio, nel frattempo, se ti va c’è un premio per te da ritirare, un abbraccio!