(In questo post: Polpettine con la salsa)
Oggi al mio ritorno a scuola, mi sentivo più depressa che mai. Lasciare Barcellona e tornare alla vita quotidiana, mi pesava da morire. Ma, all’improvviso, tutto si è trasformato: un collega e amico (il famoso Angelo del risotto) mi ha fatto un bellissimo regalo: un libro di cucina del Duca di Salaparuta dal titolo “Cucina vegetariana e naturismo crudo”… Fantastico. Adesso lo leggerò, così poi vi posterò qualche ottima ricettina vegetariana. E poi un’altra sorpresa piacevolissima: i miei alunni mi hanno riservato un’accoglienza meravigliosa. Sia quelli della VA Geometra che quelli della VA Turismo, mi hanno accolta con molto calore e manifestazioni di affetto che non mi aspettavo, facendomi mille domande. Uno di loro mi ha pure detto “bentornata! prof. ci è mancata un sacco!” Non vi dico quando ho dato loro le caramelle raccolte a Barcellona. Non pensate che sono queste le vere soddisfazioni che ti fanno amare il tuo lavoro?
Ma torniamo al motivo d’essere del blog: le ricette! I miei figli, tranne il piccolo, non amano molto la carne e soprattutto le fette di carne. Per cui cerco di fargliela mangiare macinata. Questo che vi propongo è uno dei modi classici. Loro ne vanno ghiotti e la mamma è felice.
POLPETTINE CON LA SALSA, le più morbide al mondo!
INGREDIENTI:
500 gr. di carne di vitello macinata
3 cucchiai di latte
2 uova
1 cucchiaio di pangrattato (io uso quello della Biaglut)
un po’ d’olio
30 gr. di parmigiano
2 bottiglia di salsa di pomodoro
1/2 cipolla piccola
foglie di basilico
sale e pepe q.b.
Mescolare i primi sei ingredienti tutti insieme e formare delle palline. Nel frattempo mettere a soffriggere la cipolla tagliata finemente con un po’ d’olio; quindi versare la passata di pomodoro con un 30% di acqua e far cuocere per 10 minuti. Quindi versare le polpettine e far cuocere per altri 20 minuti. Alla fine mettere delle foglie di basilico (io avevo solo quello congelato, come si può ben vedere dalla foto, ma il profumo si sente lo stesso!)
E se siete vegetariani, ecco qui la ricetta delle polpette di pane, che possono inzupparsi anche nella salsa.
Polpettine con la salsa versione Bimby
- 40 g di pane senza glutine fresco o raffermo a pezzi
- 40 g di latte
- 6 – 12 rametti di prezzemolo fresco, le foglioline lavate e asciugate
- 1 spicchio di scalogno (opzionale)
- 400 g di carne trita di manzo
- 2 uova
- ½ cucchiaino di sale
- 1 pizzico di pepe nero macinato
- olio extravergine di oliva q.b.
Salsa pomodoro
- 1 spicchio di scalogno
- 50 – 80 g di cipolla a pezzi
- 20 g di olio extravergine di oliva
- 700 g di passata di pomodoro (io ho usata la Mutti)
- 1 cucchiaino di sale
- 1 pizzico di pepe nero macinato
Preparazione
Polpette
- Appoggiate sul coperchio una ciotola e pesate 40 g di pane raffermo e 40 g di latte. Mettete da parte e lasciate rinvenire il pane nel latte.
- Mettete nel boccale il prezzemolo fresco e lo scalogno e tritate: 5 sec./vel. 7. Riunite sul fondo con la spatola.
- Aggiungete la carne tritata, le uova, il sale e il pepe. Strizzate il pane e scartate il latte in eccesso. Aggiungete nel boccale il pane ammollato nel latte e mescolare: 10 sec./vel. 5.
- Ungete con un filo di olio extravergine di oliva il vassoio e il recipiente del Varoma e con le mani unte di olio (o bagnate con l’acqua) formate delle polpette (Ø 4 cm) e distribuitele tra il recipiente e il vassoio del Varoma. Chiudete il Varoma con il coperchio e tenete da parte.
Salsa pomodoro
- Mettete nel boccale lo scalogno, la cipolla e l’olio extravergine di oliva, tritate: 5 sec./vel. 5. Riunite sul fondo con la spatola.
- Insaporite: 3 min./120°C/vel. 1.
- Aggiungete la passata di pomodoro, il sale e il pepe. Posizionate il Varoma e cuocete: 20 min./Varoma/vel. 1. Togliete con attenzione il Varoma.
- Sistemate le polpette all’interno di una zuppiera e irrorate con la salsa di pomodoro.
- Servite le polpette calde, ma vi assicuro che anche tiepide o fredde sono buonissime!
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9 Comments
fantasie
10 Marzo 2009 at 15:09E sì avete ragione, è un piatto semplice e comune, ma molto molto buono!
sweetcook
10 Marzo 2009 at 14:58Bentornata dalla tua vacanza a Barcellona, capisco che il rientro non deve essere stato facile, ma con queste polpettine sarà stato di sicuro meno traumatico:)
manu e silvia
10 Marzo 2009 at 14:04Ma che buone e corpose queste polpettine! un piattino molto invitante!!
baci baci
Mirtilla
10 Marzo 2009 at 8:57sono buonissime le polpettine cosi,rimangono belle morbide 😉
unika
10 Marzo 2009 at 7:49adoro le polpettine al sugo…quando so che ne sono rimaste….mi alzo la notte per mangiarne una….buonissime…buona giornata
Annamaria
fantasie
9 Marzo 2009 at 21:24Cara Roby, buone e morbidissime!
fantasie
9 Marzo 2009 at 20:08– Cara Francesca, certo non essere celiaca, ma avere lo stesso l’intolleranza è ancora peggio, visto l’esoso costo delle materie prime! Però io utilizzo molto le farine alternative, che pur essendo comunque più costose, non arrivano all’esagerazione di quelle specifiche! Nel mio blog ne troverai tantedi questo tipo, anche perché sto cercando di spargere la cultura dell’ALTERNATIVA. Speriamo di riuscirci. In Spagna (altro punto a suo favore, ma sono sincera, ancora a sfavore non ne ho trovati) tante cose non contengono glutine come da noi. Ad esempio nelle tortillas non aggiungono pangrattato; ho mangiato deicarciofi fritti, che non contenevano farina; per non parlare della paella, delle verdureripiene di riso, alle quali non aggiungono mai né pangrattato né farina. Insomma un paradiso!
– Cara Sara, qui troverai tante ricette utili al tuo caso e se non li conosci ancora ti consiglio di visitare almeno altri tre siti di persone celiache: 1. ilricettariodianna.blogspot.com, 2. fragoleecioccolato.blogspot.com, 3.lozucchinodoro.blogspot.com. Fantastici e le ricette sono assicurate,perché le ho rifatte e sono venute buonissime!
I pasticci di Roby
9 Marzo 2009 at 19:53Mamma mia che buone!!!Ne farei volentieri un boccone.Baci, Roby
FeF
9 Marzo 2009 at 17:12Cara Stefania, scusa se non ho risposto prima al tuo gradissimo commento. Anch’io uso il pangrattato della Biaglut, pur non essendo celiaca, ma avendo una fortissima intolleranza al grano e l’orzo ed a tutte le solanacee. Non ti dico la peristalsi ed il resto…!Sto bene solo quando faccio la dieta con i prodotti s/g; in genere, mi faccio tentare e poi piango. L’unica cosa, anche se rilevante, è il lato economico, perché pago tutto;lo Stato non me lo riconosce come malattia semplicemente perché non MUOIO!A Barcellona (bellissima canzone di Freddy Mercury!)non sono mai stata; ho visitato, invece,Marid e Toledo.Bellissime come tutta la Spagna. E che dire della paella e della sangria? Basta me ne vado, altrimenti ti ci vuole tutta la notte per leggere! Baci Broccola Francesca