(In questo post: Riso basmati con verdure, uvetta e pistacchi)
English version below
Riso basmati con verdure
Devo confessare che non sono una che pianifica le cose.
Non lo sono mai stata.
Sono un’istintiva e come tale, non perdo un colpo per sbagliare.
Sempre!
E scelgo sempre la via più difficile e tortuosa.
E anche stavolta ho agito così.
Non mi sono smentita.
Non ho pensato a niente.
O meglio, ho pensato a tantissime cose, ma che non c’entravano niente con la sfida di questo mese.
Per tutto il mese mi sono lambiccata il cervello per:
1. sistemare casa dopo la ripitturazione (che mai più!) di casa nostra;
2. far quadrare il cerchio fra casa e lavoro e un corso di foto;
3. accogliere il ritorno del figlio prodigo (che, però, non ha imparato la lezione…);
4. cercare libri di seconda mano per i miei pargoli;
5. mettere a tavola qualcosa di commestibile, pur senza aver fatto la spesa, che tempo non ne avevo;
6. far funzionare la macchina fotografica nuova, o meglio, riuscire a scaricare le foto dalla
macchina fotografica nuova (e riuscire ad avere oltre alla ricetta, anche uno straccio di foto…)
Sabato mattina, poi, finalmente la spesa e finalmente sono entrate in casa delle verdure.
Comprate a caso, sia chiaro.
Senza nessuna idea precisa, se non quella di fare un riso basmati con verdure.
Domenica, che volevo dedicare al riposo e andare al mare, che qui, adesso è estate torrida, l’ho invece passata a sistemare il terrazzo, e a dare una parvenza di piante a quelle cose informi e giallo-verdognole che stanziavano abbandonate da mesi.
Alla fine, verso le 18, si doveva pur pensare alla cena.
Il riso l’avevo, le verdure pure, decido di preparare il piatto per la sfida.
Prendo il libro Cannella e Zafferano di Lorenza Pliteri per ispirarmi.
Sì, capisco di aver scelto proprio il libro giusto, c’è la ricetta per me che deve essere medio orientale (l’unica certezza che avessi).
La preparo seguendola (quasi) pedissequamente.
Voglio approcciarla con il taglio filologico (parlo figo, no?).
Comincio a cucinare.
Mi accorgo che un ingrediente non c’è, ma lo sostituisco, per me, con perizia.
Faccio le foto di rito e porto a tavola…
Improvvisamente mi rendo conto di non aver seguito il metodo di cottura indicato, che, invece, era l’unico obbligo…
Ma si sa, gli stolti sono assistiti da una buona stella.
Il metodo di cottura della ricetta è identico a uno di quelli proposti da
Annalena.
Bene, sono salva. La ricetta è in concorso!
L’unico pecca è che ero convinta di aver fatto una ricetta libanese e ne andavo orgogliosa. E accorgermi solo adesso che ve la sto trascrivendo, che è indiana…
Riso basmati con verdure, uvetta e pistacchi
Riso basmati con verdure, uvetta e pistacchi
Pilav di verdure (da Cannella e zafferano, di Lorenza Pliteri)
500 g di verdure (1 melanzana, 1 zucchina, 2 cipolle, 2 peperoni)
450 g riso basmati
1 cipolla
50 g uvetta
50 g di pistacchi tritati di Bronte (avrebbero dovuto essere mandorle)
1 stecca di cannella
1 peperoncino rosso piccante
1 bustina di zafferano
4 capsule di cardamomo
4 (io 2) chiodi di garofano
olio di oliva extravergine
sale
Lavate e tagliate tutte le verdure a dadini e le cipolle in quarti.
Sbollentate la cipolla per 4 minuti e per 3 le altre verdure. Scolate le verdure di volta in volta con la schiumarola e fermate la cottura tuffandole in acqua fredda.
Mettete in ammollo l’uvetta per 20 minuti. Trascorso questo periodo, strizzatela bene.
Sciacquate più volte il riso fino a quando l’acqua non diventa limpida (io l’ho fatto almeno 10 volte e non le canoniche 5… ma quanto era “sporco”?).
Spezzate le capsule di cardamomo e tritate i semini con i chiodi di garofano.
Affettate la cipolla tenuta da parte e fatela appassire con due cucchiai di olio, la cannella, il peperoncino (io l’ho lasciato intero perché non c’era scritto se tagliarlo, ma ha dato poco mordente), le spezie tritate e lo zafferano sciolto in poca acqua tiepida. Unite il riso e fate insaporire per alcuni minuti. Versate, quindi, dell’acqua bollente fino a coprire e a superare di due dita il riso. Salate e portate a bollore. Abbassate la fiamma, e fate cuocere per 10 minuti, cioè fino a quando il riso avrà assorbito tutta l’acqua e risulterà morbido. Sgranatelo con una forchetta .
Rosolate l’uvetta con dell’olio e aggiungete i pistacchi tritati.
Servite il riso con le verdure, l’uvetta e i pistacchi.
Riso basmati con verdure, uvetta e pistacchi – Cardamomo & co
Suggerimenti:
– Nel libro suggeriva di tagliare le cipolle a metà, ma forse si riferiva a cipolle di piccole dimensioni (anche se non c’era scritto). Le mie erano piuttosto grandi e quinte le ho tagliate in quarti e secondo me, il risultato è migliore;
– un passaggio un po’ oscuro riguarda le verdure. Quando salarle? Io le ho salate dopo averle raffreddate;
– sul fondo della casseruola il riso si attacca un po’, dando luogo ad una crosticina meravigliosa. Io non l’ho fotografata, perché sul libro non parlava della crosticina, ma leggendo altre ricette ho capito che è normale, anzi è auspicabile, ed effettivamente è buonissima;
– le verdure possono essere diverse, e a vostro piacere, secondo la stagione.
Con questa ricetta partecipo al consueto appuntamento del nostro venerdì con il 100% Gluten Free (Fri)Day
Pilav (english version)
- Eggplant
- Sweet red peppers
- Onions
- Summer zucchini
- Basmati rice
- Raisins
- Pistachio nuts
- Cinnamon
- Hot chili peppers
- Saffron
- Cardamomo
- Cloves
- Extra virgin olive oil (EVO)
Wash vegetables and cut them into cubes. Cut onions in quarters. Boil onions for 4 minutes and the vegetables 3 minutes. Put in cold water to stop cooking. Leave the raisin in hot water for 20 minutes.
Wash rice 5 times.
Grind cardamomo and cloves. Chop onion and stir with oil, cinnamon, pepper, all spices and saffron melt. Add rice and cook for few minutes. Add hot water till above 2 finger. Salt and cook after boiling, for 10 minutes.
Stir raisin with some oil and chopped pistachios. Serve rice with vegetables, raisins and pistachios
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A presto
Stefania Oliveri
11 Comments
Vaty ♪
28 Settembre 2014 at 19:25io dico sempre che sotto pressione otteniamo i migliori risultati!!
mamma mia che mix di spezie pazzesche… con i miei pistacchi preferiti:)
un bacione stefi!!
cosebuonediale
27 Settembre 2014 at 14:46Me lo prepari la prossima volta che vengo da te??
Stefania FornoStar Oliveri
28 Settembre 2014 at 21:43Certoooooo, questo è facile! 😀
Chiara Inversi
27 Settembre 2014 at 11:15Cara Stefania, fossi anche io "stolta" come te…metterei la firma!
:*
acquaviva
26 Settembre 2014 at 11:40sì, va be'… distrazione su distrazione ti è uscita una ricetta profumatissima… pensa se avessi avuto tempo e concentrazione!
giocasorridimangia
27 Settembre 2014 at 7:43Ah, ah..concordo anch'io…bravissima questa donna!
Monica Giustina
26 Settembre 2014 at 9:52Amo i colori in cucina, c'è poco da fare, non posso fare a meno di inamorarmi di contrasti e tinte forti.
Questo piatto mi piace, perché non sarà ai uguale al precedente, offre infinite vie per spaziare tra verdure e frutta secca, rimanendo sempre meraviglioso.
Bravissima, e viva la macchina-lazzaro 😉
La Cassata Celiaca
26 Settembre 2014 at 9:21nonostante le peripezie e la disorganizzazione il piatto è splendido e la foto pure!
Rosaria Orrù
26 Settembre 2014 at 9:01anche io spesso e volentieri mi organizzo alla "garibaldina"…cioè non mi organizzo affatto vado col cuore con la pancia e con quello che ho in casa…ricetta libanese o indiana mi sembra fighissima sia nei contenuti che nell'aspetto…oh! sto corso di fotografia ha funzionato!! che voglia ho di seguirne uno anche io!!
Lilli nel Paese delle stoviglie
26 Settembre 2014 at 8:44direi un gran piatto nonostante le peripezie nel prepararlo, idearlo, anche io vivo nell'improvvisazione, la pianificazione mi mette ansia e poi succede sempre qualcosa per cui sei costretta a cambiare programmi! buon week end
flavia galasso
26 Settembre 2014 at 8:03Non sei stolta, sei una gran furbona….sei riuscita a far quadrare tutto….e domenica secondo me vai anche al mare 😉