No, no, no, non voglio parlare nemmeno di diete, perché tanto la solita bilancia si mantiene sempre verso l’alto e non serve fare la fame, tanto vale assecondarla e scofanare a più non posso!!!
No, no, no, non voglio parlare nemmeno di vacanze, anche se, seppur brevi, sono state una meraviglia della natura, passate in cucina, sia chiaro, ma in una ben nota cucina genovese, dove parlare di tripudio di cibo da gran “porca figura” è veramente poco, anzi pochissimo, ma siccome non voglio piangere, archivio il capitolo, fino alla prossima!
E allora di cosa voglio parlare??? Neanche di figli (che so essere l’argomento preferito di molti di voi!), ma essendo in vacanza, non danno problemi più di tanto…ok, li danno, ma non ne voglio parlare! Neanche di mio marito, che ufficialmente lavora, ma è ancora qui che dorme beatamente mentre io son sveglia dalle 6!
Non voglio parlare nemmeno dei regali che ho ricevuto, che sebbene commissionati e neanche tanto velatamente (“vedi, amore, questo termometro per il cioccolato, lo vorrei tantissimo per natale”! “mammina cara, vedi questi stampi in silicone, dì alle zie che possono regalarmeli per natale!”, “vedete, pargoli belli di mamma vostra, questi beccucci per la sac a poche, sono un grande desiderio della mamma, per natale!”) non sono mai arrivati!!! Quindi ho deciso che oggi, invece di far shopping di vestiti, come si conviene durante i saldi, vado a fare razzia di utilissimi oggetti del desiderio non appagato… se li trovo!
E allora di cosa parlare???
Di niente! E allora vi posto la ricetta di una “Porca Figura” (per rimanere in tema) della suddetta, o, come dico io, da Maiale effige, che ha spopolato fra amici e parenti in queste feste non tanto lontane!
200 g di Martini Rosso
200 g di Bitter Campari
100 ml di acqua
20 g di colla di pesce
Preparate un Americano mescolando i due alcolici. Ammollate la gelatina in acqua fredda e quindi con tutta la sua acqua (cioè gli 80 ml in cui l’avete fatta ammollare) più i 20 ml che rimangono e che avrete fatto scaldare in una pentola capiente, fatela sciogliere. Lasciate intiepidire e aggiungete l’Americano direttamente nella pentola, a poco a poco, mescolando con una frusta. Questo procedimento serve per evitare lo choc termico e la conseguente formazione di grumi. Mettete il cocktail in una vaschetta per alimenti, meglio se con i bordi bassi e lasciate in frigo per 24 ore. Dopodiché tagliatela a cubetti sempre dentro il contenitore e trasferite in una ciotola per servire.
Io, che non leggo le ricette, mai fino in fondo, non avevo letto che doveva servirsi con delle arance a fette e siccome non capivo nemmeno come si poteva “bere”, ho detto agli ospite di servirsi direttamente con le mani… Da un’indagine più approfondita, ho scoperto che la signora in questione lo serve con dei mini piattini (forse dell’Ikea) su cui dispone una fettina di arancia e un cucchiaino… La prima Ikea a tiro di schioppo da Palermo è però Napoli… Gli ospiti comunque non si sono lamentati di servirsi direttamente con le mani, perché non appiccica e non sporca… o forse solo perché troppo ubriachi??? Ai posteri l’ardua sentenza!
P.s. Siccome è abbastanza alcolico e un cubotto tira l’altro molto di più che se fosse liquido, vi consiglio di servire questo Americano solido con abbondanti antipasti, altrettanto solidi, come ad esempio le quiche che vedete in foto!
A presto (e non è una minaccia)
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Stefania Oliveri
23 Comments
Mapi
10 Gennaio 2011 at 12:33Mi sono ammazzata dalle risate a leggere tutte le cose di cui NON volevi parlare!!! 😀
Perché NON mi dici quante bocce di Cremona ti devo mandare, prima che finiscano anche qui?
Un bacio!
Fabiana
6 Gennaio 2011 at 9:55A casa mia abbiamo solidificato qualsiasi cocktails, dall'americano al negroni, allo spritz….sempre apprezzatissimi e richiesti in proporzioni industriali.
Il bello è che gli ospiti lo affrontano come un bocconcino, senza pensare al contenuto alcolico e tutti, ma proprio tutti chiedono…."ok, ma adesso me ne prepari anche uno da bere???"….sempre!!!
Un bacione, Fabiana
EliFla
5 Gennaio 2011 at 22:33La ricetta la conosco ed è stata un successo…anche se già all'aperitivo metà dei miei ospiti era collassato sul pavimento…ahahahah
Non parliamo dei regali desiderati e mai ricevuti…… bacioni bella..tua Flavia
fantasie
5 Gennaio 2011 at 17:07Ely: Grazie, bambola, per la dritta!!!
Romy: E allora dovremmo proporlo agli agenti 007… 😉
Sonia: Speriamo che almeno la routine serva a questo!!! 😉
Patrizia: Hai ragione, ma è stata davvero brevissimissima!!! Ma non ti preoccupare, che non vi libererete facilmente di me!
Debora: Ecco, brava, condividiamo la stessa filosofia!!! 😉
Stefania: Grazie tesoro!
Dajana: eh, eh, eh, potenza della Wii fit!!! ora tocca a me andare nel negozio dei "giocattoli"!!! 😉
Chiara: Bello scherzetto!!! :DDD
Giulia: prova e non te ne pentirai!
Kat: Grazie grazie! 🙂
Gloria: non più di uno… 😉
simo: Io sicula sugnu, e di certe cose non si parla! ;)))
piccoLINA: Grazie dolcezza mia!!! 🙂
Gaia: ho fatto i corsi con i bimbi e il corso con gli adulti con il menu natalizio (anche se non ne ho parlato sul blog perché poi il cucciolo si è rotto la gamba…), ma anno nuovo, corsi nuovi… chissà che anche tu non possa partecipare! ;)))
parentesiculinaria: Stasera ci riprovo col negroni… che ne dici, si ubriacheranno ancor di più??? 😉
( parentesiculinaria )
4 Gennaio 2011 at 20:23Forteee! Sissì… servirlo ad ospiti ubriachi deve anche avere il suo bel perchè!! 😀
Buon Anno!
La Gaia Celiaca
4 Gennaio 2011 at 18:54scusa, ho letto di là da MT, ma che corsi di cucina tieni? non ne ho letto niente sul blog…
curiosa come una scimmia!
potessi partecipare a un tuo corso… come mi piacerebbe! risultati culinaria garantiti, e divertimento assicurato durante il corso. praticamente un prendi 2/paghi 1 🙂
grande stefania!
La Gaia Celiaca
4 Gennaio 2011 at 18:53scusa, ho letto di là da MT, ma che corsi di cucina tieni? non ne ho letto niente sul blog…
curiosa come una scimmia!
potessi partecipare a un tuo corso… come mi piacerebbe! risultati culinaria garantiti, e divertimento assicurato durante il corso. praticamente un prendi 2/paghi 1 🙂
grande stefania!
piccoLINA
4 Gennaio 2011 at 11:58Stefania… sei un fenomeno! E lascia perdere il proposito di essere meno logorroica, io ti adoro!
Buon anno e a presto
Paola
simo
4 Gennaio 2011 at 1:20certo per non voler parlare ne hai dette di cose :)…mi piace molto leggerti sei troppo simpatica…bellissima questa ricettina assolutamente da provare…baci
gloria cuce'
3 Gennaio 2011 at 22:19Che belli questi bicchieri!
Posso berne-ops-mangiarne uno?!
Fantastica!
Baci!
Kat
3 Gennaio 2011 at 21:59Una donna, un mito!!!
Buon anno cara!!!!!
giulia pignatelli
3 Gennaio 2011 at 16:44Una donna un mito, non c'è che dire… Sapevo dei drink solidi, ma non li ho mai provati.. mi hai fatto venire una certa voglia.. Buon anno ancora!!
Chiara
3 Gennaio 2011 at 14:44quasi quasi lo faccio , incarto i cubotti e li spaccio per gelatine…Voglio vedere l'effetto che fanno! inizio sadicamente il 2011!!Auguri cara, butta la bilancia dalla finestra, guarda prima chi passa….Un bacione
Dajana
3 Gennaio 2011 at 11:48Io ho espresso un solo desiderio, e si è avverato, devo dire, probabilmente per evitare i sensi di colpa di qualcuno che si è fatto regalare la Wii fit in nome di tutta la famiglia ;)))
E dopo questi cubotti chicosissimi, avanti a fare il vuoto nei negozi di "giocattoli"
Stefania
3 Gennaio 2011 at 11:28Che bello questo "solido" , ciao
Debora
3 Gennaio 2011 at 11:25noo ma che ce fregaaaa.. abbiamo mangiato.. ce la siamo goduta alla grande prosima settimana ci penseremo.. forse.. io ormai non prometto nulla.. tanto poi sul fronte cibo non mantengo.. favolosi questi cubetti..poi il martini… mmmmmmmmmmmmmmm lo adorooooo.. bianco e rosso per me è uguale.. so boni tutti e due! 😛
Patrizia (melagranata)
3 Gennaio 2011 at 10:48Mascalzoncella! Eri qui a due passi e neppure uno squillo, un sms, un ohohohoh!!
Ti mando un abbraccio e un Buon Anno lo stesso, vah! :))
Patrizia
http://www.melagranata.it
Sonia
3 Gennaio 2011 at 10:41bentornata e tanti auguri 🙂 sempre divertenti i tuoi post e continua ad essere logorroica che ci piaci così! bella ricetta, ma non mi azzardo a farla…:-))) goditi questi ultimi giorni, tanto i chili li perderai appena riprendi la routine quotidiana.
Un abbraccio
Romy
3 Gennaio 2011 at 9:40Questa ricetta è ganzissimaaaa! E poi anche a me piace un sacco rendere solido quel che è liquido ( che esca fuori l'alchimista che è in noi? ): uso la colla di pesce per preparare gelatine di tè al gelsomino o earl grey, che ci pappiamo con gran gusto, specie d'estate! Ma questa dell'americano a cubotti è una trovata davvero chic! Anche James Bond, che dell'americano va pazzo, sono sicura li apprezzerebbe! baci
Ely
3 Gennaio 2011 at 9:38sei una bomba ad orologeria mi fai skiantare!!!!!! splendido questo americano solido :-))) l'avevo visto da Menù e mi aveva colpito parecchio 🙂
per la glassa tesoro niente di che, la preparo normalmente e poi siccome ne avanza un casotto, la sugerlo in piccoli vasettini da yogurt o da marmellatine, la tolgo mezz'oretta prima ma se è poca basta davvero poco e con una frustina la rinvengo è spettacolare come quando la si fà al momento e così non ne spreco più 🙂 baciiiii Ely
fantasie
3 Gennaio 2011 at 9:31Araba: forse un buon proposito lo dovrei fare: eseere meno logorroica, che ne pensi? 😉
Gaia: Be' noi ci abbiamo dato dentro lassù, per dimenticare chi non c'era… hiiiiich
Baciiiiiiiiiiiiiiiiiiii
La Gaia Celiaca
3 Gennaio 2011 at 9:14sempre troppo divertente, stefania!
e le ho viste le foto su FB, di tutte voi insieme. una piccola fitta di invidia, ma piccola, nonché la conferma che in questi luoghi virtuali possono nascere amicizie vere.
un abbraccio alcolico. o alchemico, come alchemiche sono le amicizie?
hiiiiiiiiiiiiiiiich!
…
…
…
hiiiiiiiiiiiiiiiich!
arabafelice
3 Gennaio 2011 at 8:53Mi hai fatto morire, e meno male che non volevi parlare di niente!!!
Un bacione, ed ancora auguri!