Pasta crema al parmigiano e croste soffiate
Adesso vi sembrerà un’esagerazione.
E no, non sto a fa’ a fanatica!
Solo perché sono stata a Parma, e, grazie al Consorzio, ho visto come nasce un Parmigiano, non sono diventata esperta in materia.
Ma forse, ho solo sviluppato una malattia psichica: chiamasi “ossessione da parmigiano reggiano stagionato dai 20 ai 30 mesi”.
Si è manifestata la prima volta quando l’ho trasformato in gelato.
Ma quando ho scoperto che si potevano fare anche i “pop corn” di parmigiano, che il pargolo n. 3, guardandomi con aria di sufficienza ha nominato “pop cheese” (“perché, mamma, mica è mais!” e c’ha pure ragione), e li ho provati, e sono pure facili facili da realizzare, sono assolutamente impazzita.
Come si cura?
E perché curarla, ‘sta ossessione?
Neanche il pensiero di qualche miserabile caloria in più riesce a distogliere il mio pensiero…
Questo piatto però non è una mia idea. Anche se so benissimo che, anche se avessi avuto io l’idea, non sarebbe stata né unica né originale.
Stavolta però so da chi proviene, e io l’ho solo ripetuta, umilmente. Quindi non vi dirò che la mia crema è quella di Bottura, di cui sono certa che se l’assaggiassi scoprirei che la sua è unica e originale e lontana mille miglia da quella mia.
Così come le croste soffiate.
E sì, le croste del Parmigiano Reggiano sono un’idea scaturita durante il week end a Parma.
Ho unito le due cose ed è venuto un piatto da leccarsi i baffi!
Pasta con crema di parmigiano e croste soffiate
Ingredients
- 500 g pasta la mia senza glutine
- 100 g di Parmigiano Reggiano 20 mesi
- 100 g di panna fresca
- 1 cucchiaio di latte
- sale e pepe
- 200 g di croste di parmigiano reggiano
Istructions
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Mentre si cuoce la pasta si fa il condimento.
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Grattugiate il parmigiano reggiano e mettetelo in un pentolino a fondo spesso insieme alla panna e al latte. Fate cuocere a fiamma bassa per 5 minuti, mescolando spesso.
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Nel frattempo pulite le croste di parmigiano raschiandole con un coltello affilato. Quindi tagliate a cubetti molto piccoli e metteteli su un piatto coperto con la carta forno. Mettete le croste al microonde per 1 e mezzo alla massima temperatura.
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Scolate la pasta, tenendo da parte un po' di acqua di cottura.
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Condite la pasta con la crema di parmigiano, aggiungete un po' d'acqua per amalgamare e condite con pepe e le croste soffiate.
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Servite subito.
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12 Comments
elisa
27 Aprile 2015 at 11:12non mi ricordavo più la chicca delle croste soffiate…
sono giusta arrivata alla crosta di un bel pezzo.. stasera si “soffia”!!!!
edvige
26 Aprile 2015 at 14:18Conosco la crema di formaggio di Bottura anche quella che lui usa per il suo cacio e pepe leggermente diversa come esecuzione e ce anche Oldani che fa qualcosa di simile molto buona. Pop cheese non li conoscevo bella idea s’impara sempre qualcosa. Grazie preso nota.
PS.
Perchè vuoi chiudere è cosi bello con cose interessanti e sei una delle rare che con vuole emulare per forza gli accostamenti (chimica a palato) dei chef che hanno attrezzi e brigata e fornitori di nicchia a disposizione.
Un abbraccio (la gallina vintage)
Stefania FornoStar Oliveri
26 Aprile 2015 at 16:46Tesoroooooooo, io ti adoro alla n! <3 <3 <3
mariagrazia
25 Aprile 2015 at 20:22Che golosa questa pasta !
Stefania FornoStar Oliveri
26 Aprile 2015 at 16:48Grazie mille 🙂
Mimma e Marta
24 Aprile 2015 at 19:44mia madre usava le croste di parmigiano, ma anche del caciocavallo, quando faceva le minestre…non pensavo si potesse utilizzare anche così. Buonissima proposta Stefi!
Ketty Valenti
23 Aprile 2015 at 16:08Guarda anch’io ho un’ossessione per il parmigiano lo metterei ovunque,io curo la mia “alimentandola” 😛
squisito questo primo non c’è che dire!
Stefania FornoStar Oliveri
23 Aprile 2015 at 16:37😀 Idea meravigliosa quella di “alimentarla” 😀
lagaiaceliaca
21 Aprile 2015 at 16:33Wow!!! Che ganzata! Voglio farli anch’io i pop cheese!!!
Stefania FornoStar Oliveri
21 Aprile 2015 at 23:07E che buoni, Gaia… uno tiro l’altro… ahimè! 😉
gaia sera
21 Aprile 2015 at 15:18Golosissima questa pasta e stupende le foto. Hai veramente un dono sai? (certo che lo sai ovviamente). L’associazione pasta + parmigiano + panna mi fa partire in quarta la salivazione ed anche quando faccio la pasta fresca, il primo piatto è sempre panna e parmigiano. Non avevo mai visto però queste crosticine che ingolosiscono il piatto ancora di più. E pensare che oggi è il giorno del digiuno
Stefania FornoStar Oliveri
21 Aprile 2015 at 23:06Digiuno? Mi pare di aver sentito questa parola, una volta o due… ma non ricordo il significato, dici che soffro di un’altra malattia? 😀