(In questo post: Pane con i semi senza glutine)
Avevo perso il piacere.
E invece è stato sempre, da sempre il mio preferito.
È vero, strombazzo che adoro i dolci. Ed è anche vero.
Ma è il pane quello a cui penso se ho fame.
Fresco, fragrante, odoroso.
E se ci penso, nelle giornate di festa, quando ero piccola, mi saziavo di pane, anche perché tutto il resto lo aborrivo.
Lui era il mio porto sicuro, il mio nutrimento, la mia coccola.
E, soprattutto, mia madre non entrava in paranoia da mamma italiana, siciliana, se per un pranzo non mangiassi nulla, senza sapere che, invece, era proprio il mio veleno.
Doverci rinunciare è stato un grosso sacrifico!
Poi l’illuminazione sulla via di Emmaus.
Non tanto tempo fa.
È vero, per questi mi guadagnai il titolo di FornoStar!
E buoni lo erano davvero! Ma quanto sbattimento! Vi giuro, davvero troppo.
Perché i liquidi (che devono essere in quantità maggiore rispetto alle ricette glutinose) erano davvero ingestibili.
Oggi, invece, grazie a lui, riesco a gestire tutto benissimo e il pane lo faccio quasi ogni giorno (e non mi ricordate, per favore, che questo è il motivo per cui non riesco a dimagrire!) e nessuno dei miei,né familiari né amici, vogliono rinunciarci.
E così, altro giro, altra corsa, oggi vi beccate un altro pane.
Buono, buono, buono, proprio come il pane!
Pane con semi senza glutine
Ingredients
- 440 g di Mix Pane Nutrifree
- 60 g farina di mais finissima
- 180 g lievito madre
- 370 g acqua a temperatura ambiente
- 30 g di olio extravergine d'oliva
- 80 g di semi di girasole
- 6 g di sale
- 1 cucchiaio di sciroppo d'acero
Istructions
-
Nella planetaria sciogliete il lievito con l'acqua.
-
Aggiungete le farine e i semi e cominciate a la votare a bassa velocità, fino a quando non si amalgama il tutto.
-
Aggiungete l'olio e il sale e continuate ad impastare fino a quando non sarà un composto omogeneo.
-
Inumidite la superficie con un po' di acqua e coprite con la pellicola. Fate riposare fino al raddoppio (circa 8 ore, ma dipende, dal caldo, dall'umidità e da tanti fattori).
-
Dividete l'impasto in due parti uguali e su un piano spolverizzato di farina di riso e mais finissimo (in parti uguali) formate due filoni. Fate lievitare una mezz'ora.
-
Mettete i filoni su un foglio di carta forno e e cuoteli in forno già caldo a 200° per circa 40 minuti (o fino a quando non saranno ben dorati).
-
Lasciate raffreddare su una gratella, prima di mangiarli (se ci riuscite!)
Note
Il pane è fragrante fuori e morbido dentro. Io ho cambiato le farine e ho usato il lievito madre al posto del lievito di birra, quindi sono cambiati anche i tempi di lievitazione. Se volete farlo con il lievito di birra, Scaglione suggerisce 18 g di lievito, ma se diminuite la quantità, dovrete solo aspettare più tempo.
Se volete adattare questa ricetta e renderla glutinosa, dovete diminuire i liquidi e sviluppare la maglia glutinica, ma di questo non so parlarvi, pre celiaci io lo mangiavo soltanto il pane! 😉
Adapted from Pane, pizze, focacce senza glutine
Aggiornamento del 2 agosto 2017
Questo è lo stesso pane con i semi senza glutine con uguale procedimento, ma senza farina finissima e con 400g di acqua e questo è il risultato:
Con questa ricetto partecipo al consueto appuntamento del venerdì del 100% Gluten Free (Fri)Day
e a Panissimo n. 29 raccolta della mia cara amica Sandra, raccolta mensile ideata da Sandra e da Barbara, Bread & Companatico e questo mese ospitata da Terry di I Pasticci di Terry
Vi è piaciuta questa ricetta? Restiamo in contatto, mettete MI PIACE alla mia pagina
oppure sul mio profilo Instagram
5 Comments
Pane con semi - Gluten Free Travel and Living
19 Aprile 2015 at 10:42[…] https://www.cardamomoandco.it/2015/04/pane-con-i-semi-senza-glutine.html […]
Stefano
18 Aprile 2015 at 17:33Deve essere veramente gustoso, complimenti . Un domanda senza planetaria come si può e si deve impostare. Aspetto la tua risposta. Grazie.
Stefania FornoStar Oliveri
19 Aprile 2015 at 1:17Si può fare benissimo a mano. Lo chef Scaglione consiglia di strizzare l’impasto con una mano, fino a quando tutti gli ingredienti non sono bene amalgamati. E se ti rimane dell’impasto fra le dita è normale. Piano piano, incorporando anche l’olio, la maggior parte dell’impasto (un po’ più morbido degli impasti con il glutine) andrà via e si staccherà delle mani.
Martina
17 Aprile 2015 at 19:07Beeeeh…Che meraviglia! Io ho appena messo in lievitazione un pane pilota con il mio neo-LM che finalmente pare abbia deciso di nascere anche qui al Nord, complice bellissime giornate primaverili. Ho ricordato il tuo consiglio di tanto tempo fa, quando il miei altri esperimenti non riuscivano. Così ora lievitera’ tutta la notte e domani matt si cuoce. Manca tanto anche a me il pane…e la focaccia! Ieri mi è tornato in mente il pane “cunzato” che magnavo a San Vito Lo Capo!!!
Leti
17 Aprile 2015 at 18:09Ora ho davvero capito perchè sei Fornostar!!!! Stefania, sei grande!!! Io che non mangio pane, divorerei questo filoncino in un nano secondo!!!! 🙂 Baci baci, Leti