(In questo post: riso basmati anacardi uvetta e cardamomo)
Non ho l’età o quanto meno, non ho più l’età, ma io mi ostino lo stesso!
Non che mi senta giovane e neanche mi vedo giovane, ma mi piace fare cose da giovane!
Mi piace ballare, mi piace uscire la sera e fare tardi, mi piace bere.
E le faccio anche queste cose da giovane, per accorgermi subito dopo, che giovane non sono più!
Sabato sono andata a ballare (ovviamente solo feste di soli adulti… o dovrei dire già anziani? mai discoteca, mai locali pubblici, dove potrei incontrare miei alunni e mi vergognerei come una ladra! e meno male che i miei alunni non leggono il mio blog, perché non leggono niente, altrimenti sarei nei guai!) e dopo la prima mezz’ora mi facevano male le ginocchia. Bevo (non vi sembri un’alcolizzata, già mezzo bicchiere mi da alla testa, ma mi piace lo stesso!) e l’indomani ho mal di testa.
Vado ad un aperitivo, come ieri sera, e mi vado a coricare un po’ più tardi del solito… e stamattina non mi potevo alzare… Sono arrivata a scuola stile Zombie e ho ancora un mal di testa feroce… ma io mi ostino lo stesso!
Riso basmati anacardi uvetta e cardamomo – Cardamomo & co
Questo Riso basmati anacardi uvetta e cardamomo, l’ho preparato per uno dei nostri porta party, e qui, pubblicamente, voglio ringraziare soprattutto due persone speciali che mettono spessissimo le loro case a disposizione, mia cugina e una amica deliziosissima (checchè tu ne dica, sei deliziosa!) e questa amica mi ha espressamente chiesto di fare un riso indiano. Così ho preso questo bel libro e mi sono ispirata!
Da L’enciclopedia della cucina internazionale, India, Thailandia, Sud Est asiatico, n. 22, La Biblioteca di Repubblica, p. 87
(Pulao) Riso basmati anacardi uvetta e cardamomo
500 gr di riso basmati
100 gr di uva sultanina
100 gr di anacardi non salati e non tostati
1,2 l di brodo vegetale (homemade)
1 cucchiaino di zafferano
1 cucchiaino di curcuma (mia aggiunta)
1 cucchiaino di curry
100 gr di burro chiarificato
2 cipolle
12 bacche di cardamomo verde
2 foglie di alloro
2 cucchiai di olio di semi (se usate burro non chiarificato)
funghi trifolati (mia aggiunta)
Mettere in ammollo sia il riso che l’uvetta separatamente, per almeno 20 minuti e al termine risciaccquare il riso. Nel frattempo preparare il brodo, mettendo i pistilli di zafferano, la curcuma e il curry.
Soffriggere la cipolla (io ho omesso l’aglio) con il burro chiarificato (o con l’olio, per una versione vegana!). Unire la stecca di cannella, il cardamomo, l’alloro e cuocere tutto per due minuti. Quindi versarvi il riso ben sgocciolto, e cuocerlo per altri due minuti mescolando. Versare il brodo aromatizzato e aggiungere l’uvetta ben scolata. Quindi portare ad ebollizione e e coprire e far cuocere per 10 minuti o fino a quando il brodo sia completamentamente assorbito. Appena è pronto togliere la stecca di cannella e i semi di cardamomo.
A parte riscaldare l’olio e tostare gli anacardi e aggiungere al riso. Aggiustare gli aromi e io ho aggiunto anche i funghi trifolati per dare maggiore sprint al riso. Inutile dirvi che è stato molto apprezzato!
Suggerimenti:
– il burro chiarificato ha un punto di cottura più alto, quindi si brucia meno rapidamente. Se non volete usare il burro chiarificato, aggiungete al burro dell’olio così, eviterete spiacevoli inconvenienti;
– per una versione vegana, sostituite completamente il burro con l’olio;
– se non trovate gli anacardi non salati, sciacquateli sotto acqua corrente;
-nel libro si consiglia di mangiarlo caldo, noi l’abbiamo mangiato tiepido, ma vi assicuro, che secondo me, ne guadagna in gusto!
– tutti gli ingredienti usati in questa ricetta sono naturalmente privi di glutine, quindi adatti anche ai celiaci!
A presto
Stefania Oliveri
20 Comments
vickyart
9 Febbraio 2012 at 7:24cavoli sarà che più andiamo avanti più vogliamo tornare indietro? sindrome da Peter Pan? 😀 sono pazzerella come te 🙂 mi è capitato anche di ballare sui tavoli..ma a fine lavoro 😀 altra storia ihihi!non me lo dire anzianotta! tra un po' è il mio compleanno ma mi sento la metà degli anni che ho! se non fosse ogni tanto per qualche acciacco! Buonissimo questo risotto! adoro i profumi delle spezie e i piatti indiani, l'aggiunta dei funghi stuzzica la mia curiosità in questo piatto, mi piace, è ottimo, perfetto e daprovare!
Grazie cara aggiungo alla lista!
Virginia Dolci Magie
9 Febbraio 2012 at 2:56Mi hai dato un'idea su come utilizzare le mie bacche di cardamomo dimenticate nel barattolo! Sapevo di averle da tempo ormai, ma lo avevo proprio dimenticato! ^_^
Donaflor
9 Febbraio 2012 at 0:21Pensa che anch'io, nonostante la non più giovane età, da qualche mese vado a scuola di ballo con mio marito!!!bellissimo, soprattutto perchè si fa movimento divertendoci!!!
Beh…questo piatto sarà gustosissimo!
La Gaia Celiaca
9 Febbraio 2012 at 0:06io non ballo, e risolvo il problema alla radice.
ma poi passo le serate a cazzeggiare (si può dire cazzeggiare?) su internet, e fare tardissimo (tipo stasera) e allora mi dico: non sarebbe meglio andare a ballare che almeno è più sano e si consumano calorie? 🙂
poi, se andassi a ballare dove va stefania, potrei mangiare questi sciccosissimo pulao, cosa vorrei di più dalla vita?
p.s. bisogna dire che ultimamente i piatti che prepara stefania non mi piacciono per niente.
ma per niente per niente per niente, eh? 😉
memmea
8 Febbraio 2012 at 21:05Gli aperitivi….le serate…..non so più cosa siano!!! Mi capita di passare da certe strade e di scoprire locali nuovi….ma da quanto tempo non movido anche io? Machissenefrega…. ero arrivata al punto di stancarmi tempo fa. Adoro mio figlio che in questo momento mi sta dicendo che sono fantastica (ma viri tu i picciriddi)! e sono felice di non avere più il tempo per certe cose.
Ti ringrazio per questa deliziosa ricetta.
Loredana
8 Febbraio 2012 at 20:42Forse aveva ragione Luca Carboni a cantare che "ci vuole un fisico bestiale, anche per bere e per fumare"…e pure per ballare, aggiungo io!
Meno male che si può ancora mangiare!
ciao loredana
il cucchiaio magico
8 Febbraio 2012 at 19:47nn ci penso proprio ad andare a ballare, sono una pigrona, soffro di mal di schiena e poi io appartengo al popolo della notte, (…si ma di quelli che dormono!) Hai tutta la mia invidia per la tua voglia di fare ma ballare proprio no. Bellissima ricetta. Baci
Anna Lisa
8 Febbraio 2012 at 16:57Stefà tu non corri il rischio di essere taggata come "scorretta"; non solo hai citato la fonte, pure la pagina e fra un po' la riga :)))
Bellissimo il riso, io amo questo tipo di piatti. Bacione
Ely
8 Febbraio 2012 at 16:38Non parlare di età, che quando incontro i ragazzi e si fermano per lasciarmi passare guardo se lo stanno facendo proprio a me, ballar non ce la faccio più, bere si, ma poi mi viene il mal di testa…. Ma questa ricetta mi ha conquistata!!!!! La trovo favolosa, mi piacciono i piatti etnici e sono sempre alla ricerca di libri interessanti!!!!! Baci
Muscaria
8 Febbraio 2012 at 15:56Ma che vecchia e vecchiaaaaaaaaaaaaa! Prima o poi un calcio nel deretano te lo devo dare di persona 😛
vittorio
8 Febbraio 2012 at 15:33http://www.prezzemolino.com/2012/01/contest-vinci-uno-sparabiscotti.html
roberta
8 Febbraio 2012 at 14:28ma noi (mi sa che abbiamo la stessa età o su di lì) siamo giovanissime … direi in fasce (per le gionocchia, la testa …..)
Buona giornata caraaaaa!!!!
silvanausa
8 Febbraio 2012 at 14:10Non penso che ci sia un eta' per andare a ballare o farsi mezzo drink: io sono come te adoro ballare e bermi mezzo drink perche' non posso berne di piu visto che non siamo abituati andiamo subito su di giri ma e bello magari ci sentiamo giovani dentro bho il tuo risotto deve essere buonissimo. Ciao
Giada
8 Febbraio 2012 at 13:14Mipiacciono i sapori d'oriente e questo piatto ha tutte le spezie che adoro! Per l'eta', cara mia, l'importante è sentirsi giovani =)))
Io in discoteca non ci vado piu' perchè so gia' che non c'ho piu' il fisico ahah!!!
baci
Stefania Orlando
8 Febbraio 2012 at 12:14Ahhhhh…. io sono astemia da sempre e ballare non mi è mai piaciuto ttroppo, nemmeno a 15 anni: è che a una certa ora mi viene immancabilmente sonno 🙂
Quindi sono nata anziana? :-))))
Il Pulao è splendido!
vitto e libri
8 Febbraio 2012 at 12:12mi piace tantissimo questo riso profumato e croccante! brava!
Elena
8 Febbraio 2012 at 12:03Io invece a certe cose ho deciso di rinunciare.. tipo ballare, ho appeso le scarpe da tango al chiodo e bere, in realtà non ho mai bevuto se non un paio di volte con guardia medica annessa! Ma anche io non rinuncio a fare tardi (ogni tanto, non sia mai 🙂 e a evitare luoghi di adolescenti per la tua stessa paura di incontrare qualche alunno, anche se mi troverebbe seduta con un analcolico in mano :).
Buono il tuo riso, fa molto aperitivo.
Baci
Stefania
8 Febbraio 2012 at 11:57E a me non mi ringrazi, che tra le tante opzioni ti ho consigliato il riso giusto? sei sempre la solita … e sei pure s più brava con le foto!
Greta
8 Febbraio 2012 at 11:53Ahahah…anche io sabato sono andata a ballare…mi ci è voluto ieri per riprendermi, ma anche io ostino e con una certa frequenza anche 😀 il pulao mi piace moltissimo, non lo faccio da quando ho finito la mia miscela di curry…sarà ora di rimediare!
Micol
8 Febbraio 2012 at 11:52COMPLIMENTI GIOVINCELLA!
Mi piace il tuo sprint in cucina.. ogni ricetta è piena di passione e amore!
Brava! Posso solo immaginare che profumino e che buon sapore!! baci!