(In questo post: Muffin ricotta e cioccolato)
Forse non tutti sanno che sabato sera c’è stato il terremoto a Palermo e visti tutti gli ultimi avvenimenti in Italia, con disastri e catastrofi, a scuola mia, si è pensato bene di fare un’esercitazione… non si sa mai!
Così, ieri, suona la sirena. E dove mi trovavo io? Al quinto piano, nel laboratorio di informatica per disabili. Inizia così il tentativo di fare alzare questi ragazzi dai loro posti, senza lasciar loro finire il lavoro… Tentativo inutile, in quanto non hanno proprio intenzione di lasciare il loro posto…
Riusciamo ad invogliarli dicendo loro che tutti i loro compagni stanno andando via… Qualcuno comincia ad alzarsi e per spirito di emulazione si alzano tutti… tutti tranne un mio alunno, che non ha proprio intenzione di abbandonare il suo computer… Con spirito di sopravvivenza, decido di mettere una musichetta al cellulare, conoscendo la sua preferenza per il ballo, e lo invito a ballare con me e così finalmente si alza. Sempre con il cellulare acceso, guidiamo tutti verso l’uscita di emergenza, una scala antincendio esterna all’edificio… I ragazzi si rifiutano di scendere da questa scala che non conoscono e che sembra così instabile ai loro occhi… Riusciamo con calma a fargliela vedere come un gioco, dicendo che sono come le giostre e che ci divertiremo un mondo. Li incitiamo a guardare il panorama e non in basso dove già il piazzale è pieno di alunni, tutti con il naso all’insù che osservano noi…
Nel frattempo però dietro di noi, c’è un’altra classe che rimane bloccata dalla lentezza degli alunni disabili che non hanno intenzione di spostarsi per cedere il posto…
Insomma dopo 10 minuti abbondanti arriviamo al pianterreno, dove un applauso scrosciante ci accoglie. I ragazzi disabili felici, applaudono anche essi e noi ridiamo a crepapelle per esorcizare il pericolo scampato, solo perché non c’è stato…
Riusciranno i nostri eroi ad uscirne vivi in caso di reale emergenza? Forse sarebbe il caso di spostare il laboratorio al primo piano… ma questa è un’altra storia e chissà se la racconteremo mai!
La ricetta di oggi però è stata fatta per un ragazzino lontano (be’ da Palermo mica tanto), che ha deciso di fare un contest per la merenda più sana e appetitosa. Ora io so cosa significa sana, ma cosa significhi appetitosa per un ragazzino dell’età dei miei pargoli non lo so… Così ho sottoposto loro alla prova ed è stata superata brillantemente… Adesso non mi rimane che sperare che condividano gli stessi gusti.
La ricetta viene (ovviamente modificata da me in gluten free) dal primo volume dell’Enciclopedia dei Dolci, Torte e Crostate del Corriere della Sera. Anche la forma è stata modificata e una piccola aggiunta di cioccolato, ha fatto il resto…
Una ex ciambella diventata dei muffii ricotta e cioccolato
Ingredienti per 8 persone o per 31 muffins:
300 gr ricotta
3 uova
Ingredienti per 8 persone o per 31 muffins:
300 gr ricotta
3 uova
150 zucchero
50 gr farina di riso
50 gr fecola di patate
4 cucchiai di latte
50 gr farina di riso
50 gr fecola di patate
4 cucchiai di latte
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
50 gr di gocce di cioccolato
zucchero a velo
Seprate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve. Lavorate i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare bianchi e spumosi. Nel frattempo lavorate la ricotta fino a farla diventare una crema morbida e aggiungete il latte a filo. Unite le farine e il lievito al composto con i tuorli, quindi la ricotta, la vaniglia e infine gli albumi, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. A questo punto o imburrate uno stampo a ciambella e lo infarinate con la farina di riso o prendete degli stampini da muffins e mettete dentro i pirottini. Cospargete ogni pirottino con delle gocce di cioccolato (così non tutte le gocce precipitano al fondo) e infornate in forno già caldo a 180° forno ventilato (altrimenti 200° statico) per 20 minuti (se ciambella almeno 45 minuti).
Quando saranno freddi spolverizzate con zucchero a velo e servite con un ottimo Smoothy alla mela. Vi do la ricetta di come l’ho pensato io, perché per il contest è necessario corredare la meranda anche con una bevanda
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
50 gr di gocce di cioccolato
zucchero a velo
Seprate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve. Lavorate i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare bianchi e spumosi. Nel frattempo lavorate la ricotta fino a farla diventare una crema morbida e aggiungete il latte a filo. Unite le farine e il lievito al composto con i tuorli, quindi la ricotta, la vaniglia e infine gli albumi, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. A questo punto o imburrate uno stampo a ciambella e lo infarinate con la farina di riso o prendete degli stampini da muffins e mettete dentro i pirottini. Cospargete ogni pirottino con delle gocce di cioccolato (così non tutte le gocce precipitano al fondo) e infornate in forno già caldo a 180° forno ventilato (altrimenti 200° statico) per 20 minuti (se ciambella almeno 45 minuti).
Quando saranno freddi spolverizzate con zucchero a velo e servite con un ottimo Smoothy alla mela. Vi do la ricetta di come l’ho pensato io, perché per il contest è necessario corredare la meranda anche con una bevanda
Smoothy alla mela
Ingredienti per due bicchieri:
1 mela rossa
1 yougurt naturale
3 cucchiaini di zucchero di canna
mezzo bicchiere di succo di mela
Mescoalre gli ingredienti tutti insieme fino al completo scioglimento dello zucchero. Servire freddo.
E con questa ricetta partecipo al contest di Burro e Miele, indetto da Matti
Altre ricette di smothies le trovate qui.
A presto
Stefania Oliveri
22 Comments
fantasiedellacucinadiannaly
19 Aprile 2012 at 16:39buono!!!
Saretta
29 Febbraio 2012 at 9:39Il labortorio con ragazzi disabili al 5° piano?Roba da chiamare il Gabibbo…la merenda?Approvatissima!!!!bacione
Gambetto
29 Febbraio 2012 at 7:20C'è tanta umanità nel post che hai scritto…che tutto il resto passa in secondo ordine. Qui solitamente lascio sempre commenti amichevolmente a "sfottò" perchè so che l'ironia è di casa però in questo caso mi piace sottolineare la bella persona che traspare dalle righe sopra.
"Salvarsi" ballando ha davvero una nota poetica felliniana inarrivabile. Complimenti
La cucina di Molly
28 Febbraio 2012 at 18:53Ma che buone queste tortine, una vera golosità!Ciao
Virginia Dolci Magie
28 Febbraio 2012 at 17:15Stefania! Visto che un premio è sempre un dolce pensiero, io te ne ho riservato uno piccolino, se passi dal mio blog potrai vedere di cosa si tratta! A presto ^_^
cosebuonediale
28 Febbraio 2012 at 16:43Proprio appetitose queste tortine!! Devo sottoporle ai miei esigentissimi pargoli!
Angela
28 Febbraio 2012 at 16:38complimenti..hanno davvero un aspetto magnifico!!!
La Gaia Celiaca
28 Febbraio 2012 at 13:23o che paura il terremoto! non sai quanto mi terrorizzi… tutto perché ne ho sentito uno in diretta, vicino, all'epicentro, ma era piccolo piccolo. non oso immaginare come possa esserne viverne uno "vero".
per il resto, mi hanno fatto molta tenerezza i tuoi alunni disabili, che fatica la vita per loro, ogni cosa un ostacolo da superare… a volte non ci si rende conto… dovremmo pensarci con maggiore consapevolezza
e, last but not least, i tuoi tortini. proprio bellini. ne faccio anch'io, di tortini alla ricotta, ma mi vengono più secchini. dev'essere colpa delle dosi, troppa farina. proverò anche la tua versione, che mi sembra molto molto appetitosa.
Ely
28 Febbraio 2012 at 12:47A parte la risata finale, davvero bisognerebbe pensarci bene…..
Se la prova ragazzi e passata direi che questa merenda è 10 e lode 🙂
Baci
SilviaAlsiiv
28 Febbraio 2012 at 12:18Sei un genio. Mi piacciono moltissimo le tue ingegnosissime ricette, ma mi piace ancora di piu' il tuo modo di scrivere, cosi' fresco, leggero e pieno di energia. Complimentissimi, ti leggo sempre con tantissimo piacere.
Chiara SofficiSogni
28 Febbraio 2012 at 11:51Sono carinissimi e accompagnati dai tuoi smoothies sono perfetti! ^.^
Elisa
28 Febbraio 2012 at 11:19Molto logico un laboratorio per disabili al quinto piano!!! -_-
Che voglia mettono questi deliziosi muffin!!!
Francesca
28 Febbraio 2012 at 11:14Buonissimi!!!!!! Da copiare, naturalmente abbinati a questa golosa bevanda!!
Franci
Stefania Orlando
28 Febbraio 2012 at 11:06Anche noi ogni tanto facciamo le esercitazioni di questo tipo..un incubo che mi fa sempre pensare che quando servira' davvero moriremo tutti 🙁
Questi sono bellissimi!
franca
28 Febbraio 2012 at 10:57ottimi questi muffin,semplici ma buoni.
ciao
Mascia
28 Febbraio 2012 at 10:47ne mandi 2 ai miei pupi così assaggiamo anche noi ? 🙂
Letizia
28 Febbraio 2012 at 10:44Ciao, sto leggendo il tuo blog da un po' e non mi sto perdendo un aggiornamento! Ho in cantiere un sacco delle tue ricette, ma con questa mi prendi proprio per la gola! Appena ho un po' di tempo inauguro le mie emulazioni delle tue ricette con questi splendidi muffin!
Letizia
cinzia
28 Febbraio 2012 at 10:42belle queste ricette!devo provare x forza il tuo smoothie!mi sa di buono!
Federica
28 Febbraio 2012 at 10:27Eccerto che bisogna essere una gran “testa” per allestire un’aula per disabili al 5^ piano! Facciamo merenda che è meglio :D! Ganzissime quelle bottigliette. Un bacione
Eleonora
28 Febbraio 2012 at 10:19bellissima e completissima merenda, proprio come volevamo che ne arrivassero. grazie Stefania!
un bacione da me e da Matti!
Anna Lisa
28 Febbraio 2012 at 10:18Anch'io ho in serbo una ricetta per Matti e questa tua mi piace tantissimo, tra l'altro quel libro ce l'ho…e magari ho fatto anche la ciambella…Ste' fatti coraggio che ai terremoti sai come sopravvivere 😉
Stefania
28 Febbraio 2012 at 10:14se sono quelli che ho assaggiato io … allora hai superato abbondantemente la prova!