Pasta coi peperoni
Sabato mattina, ore 9, corso di Cake Design.
Ci ritroviamo in 20, tutte donne, di fasce d’età variabili.
Ci sediamo una accanto all’altra e io sono tra la giovanissima e bellissima Marilena e due simpatiche ragazze sconosciute.
Comincia il corso e la docente, una signora un po’ più grande di me (ma lo dico solo perché ha detto che ha pure dei nipoti, figli di suo figlio, ed io, con tutta la buona volontà, non sarei ancora nell’età di avere nipoti, non ai giorni nostri, quanto meno…), esordisce subito dicendoci “datemi del tu!”
Ovviamente il clima è molto gradevole, di grande collaborazione, lavoriamo tutte alacramente. In questo clima così gradevole, è ovvio che “mi passi questo?” “TI serve quest’altro”, “secondo TE va bene?” è d’obbligo… Fino a quando mi accorgo che invece, le altre, mi danno del LEI. La prima, la seconda e anche la terza volta. Allora non è uno sbaglio. Mi stanno proprio dando del LEI!!!!
Mi faccio coraggio e propongo un TU amicale e mi presento: “Stefania”…
Non passano nemmeno due minuti e rivengo apostrofata con il LEI…
Insisto “datemi del TU”.
Niente, proprio non ce la fanno. E scopro con maggiore orrore che si impegnano anche a darmi del TU, ma che proprio viene loro difficile, tanto da costringerle a fare dei giri di parole interminabili per evitare frasi in cui possa esserci un soggetto TU e il relativo verbo coniugato…
Mi arrendo. Capisco, e non insisto più… E decido anche: il sabato mattina devo riposare di più!
Niente di più adeguato di questa giornata per fare un pensierino di rifacimento… ma non vi preoccupate, io rifaccio solo i piatti, per la faccia ho perso le speranze!
Peperoni?
Sì, peperoni!
Perché qui ancora si trovano.
E però questa pasta è stata mangiata a luglio e da allora, i miei pargoli, la vogliono rifatta almeno una volta a settimana.
E perché la pubblico solo ora?
Perché ricominciamo.
Oggi è il 15 e come ogni mese, tocca ad una “sglutinata” e questo mese tocca ad una ricetta della bravissima Elena.
Pasta coi peperoni (rifatta, una volta tanto quasi uguale!)
Ingredienti per 5 persone:
500 gr di pasta senza glutine (io Rigatoni della Biaglut)
Ingredienti per 5 persone:
500 gr di pasta senza glutine (io Rigatoni della Biaglut)
2 spicchi di aglio (omessi per il dolce doppio)
½ cipolla bianca
2 peperoni rossi,
2 pomodori medi maturi (altrimenti una scatola di polpa di pomodoro o pomodoro pelato fatto a pezzi)
1 confezione di panna da cucina (“nel 2012 queste sono senza glutine: yochef Parmalat e Chef Leggera Parmalat”) o panna liquida fesca (“quella da montare naturale, senza nessuna aggiunta di zucchero”) oppure latte
un ciuffo di basilico
sale, pepe e olió evo q.b.
Prima di tutto sbollentare in acqua calda i pomodori per 5 minuti e privarli di semi e buccia. In una padella antiaderente fare soffriggere, in un filo di olio, la cipolla tagliata; aggiungere i peperoni tagliati a pezzettini e procedere con la cottura a fuoco medio. A metà cottura aggiungere i pomodori fatti a pezzi e far cuocere per circa 10 minuti. Passare tutto al passa pomodoro o centrifugare con il Minipimer. Verrà fuori una crema. Aggiungere la panna liquida e il basilico tritato, mettendone da parte un po’ per guarnire i piatti alla fine. Se si sceglie di usare il latte servirà un cucchiaio raso di amido di mais o di riso setacciato con un piccolo colino per addensare la salsa.
Salare e pepare.
Cuocere la pasta e farla saltare nel sughetto.
E con questa ricetta partecipo alle Rifatte senza glutine, e qui potete trovare tutte le informazioni!
Il prossimo mese tocca a Oxana con i suoi blinis alla zucca, farina di ceci e ricotta
A presto
Stefania Oliveri
37 Comments
Patty
18 Ottobre 2012 at 7:48Ciao Bugigattola. Che piattino stragoloso…si può tirare le gole alle 9 passate del mattino?
Ti volevo informare che tra oggi e domani ti arrivano gli olii. Fammi sapere quando ce l'hai.
Ti abbraccio fortissimo.
Pat
Fabiano Guatteri
17 Ottobre 2012 at 10:56Mi piacciono questi rigatoni gluten free preparati con i peperoni sbucciati (raffinatezza pura…)
anna
17 Ottobre 2012 at 7:15Stefania, scusa l'intrusione di "Quanti modi di fare e rifare", le parole scritte erano le mie.
Io ti ho incontrata 2 anni fa a Palermo :DD
Baci
quanti modi di fare e rifare
17 Ottobre 2012 at 6:55Eppure tu sei giovanissima, almeno due anni fa lo eri adesso non so se ci sono stati dei cambiamenti :)))))
Ma per i gioveni, se si entra nei …enta vuol dire essere meritevoli di rispetto :)))))
Belli i rigatoni, ci stanno bene con questa salsa 😀
Fico e Uva
16 Ottobre 2012 at 20:33in certi negozi insisto a dare del tu ma se loro insistono a dare del Lei alla fine mi adeguo… Lei per tutti!
bacioni ficoeuva
Un'arbanella di basilico
15 Ottobre 2012 at 20:49Ciao Stefania, che piacere risentirti, sai sono andata a fare un giretto sul tuo blog e ho letto il post dello sciopero. Io ho fatto un percorso simile al tuo, ho lavorato in un ufficio, pochissimo, poi a scuola, poi all'università. Qui ho trovato la mia dimensione, è stato un lavoro affascinante almeno per un po', poi per una serie di ragioni lo è diventato meno e ora è addirittura snervante, perché se la coperta è corta o stai con i piedi al freddo o ci stai con le spalle. E ultimamente si penalizza l'offerta formativa in maniera esagerata. Per parte mia, a costo di fare la parte dell'insegnante impossibile, alzerò l'asticella, e costringerò i miei studenti a studiare, gli esami si devono superare perché si è preparati, in questo mondo che offre così poco dal punto di vista lavorativo, se sforniamo anche degli ignoranti, dove si andrà a finire? Del resto sono certa di offrire lezioni qualificate, gli studenti che si applicano e mi seguono davvero, me lo riconoscono, quindi insisto… Comunque ti capisco, eccome se ti capisco. Ti abbraccio
ann@...
15 Ottobre 2012 at 20:30mi scusi, ma!!! questa sua versione è semplicemente sublimee….
ops.. mi scappò un Lei, 😉 ci possiamo dare del tu??
Marilena
15 Ottobre 2012 at 20:04LE tue foto ormai sono un invito a casa tua….verrò qualche volta e già immaginoooo il profumino!!!! Dobbiamo pianificare prossimo appuntamento…..
Una cucina tutta per sé – Ricette senza glutine
15 Ottobre 2012 at 19:16Che bella questa pasta! Sono troppo felice che siano ricominciate le rifatte 😉 Un bacione e alla prossima ricetta!
Glu.fri cosas varias sin gluten
15 Ottobre 2012 at 19:09Gentile signora Stefania, le insegno un trucco, porti delle belle ballerine uno zainetto e i capelli a tendina cosí non si vede la faccia bene, e poi la dolce vita..fondamentale.
E voilá da lontano si sembra liceali..come dice una amica di mia madre: dietro liceo davanti museo…
Detto questo che riguarda soprattutto me, consigio visita oculistica alle partecipanti del corso perché tu sei quallo che Moretti definirebbe "una splendida quarantenne.." Ecco.
Alessandra Gennaro
15 Ottobre 2012 at 17:10io ti avrei dato del Voi. e ti avrei chiamto Sua Altezza, per dire… non c'è più l'educazione di una volta 🙂
Fabipasticcio
15 Ottobre 2012 at 16:50Concordo sulla bontà della pasta, concordo sul fatto che entri da subito nella lista di quei piatti che fai e rifai…sai che io do quasi sempre del lei alle persone che non conosco? è per rispetto, ma se mi dicono "dammi del tu" passo facilmente dal lei al tu…quassù tendenzialmente vedo dare molto del tu, forse un po' troppo…ma so di essere una donna di altri luoghi e d'altri tempi Grazie per il commento Stefania e a rileggerti presto
Sonia
15 Ottobre 2012 at 15:58mi sa che sta pasta è piaciuta a tutti ;-)) sull'età non dico nulla ho solo un anno meno di te e sono nella stassa situazione :-((
Giovanna vanna
15 Ottobre 2012 at 15:46interessantissimo il tuo blog,mi sono unita cosi non perdo il contatto!spero ti faccia piacere e se vuoi passa da me ti aspetto, ciao! http://ledeliziedivanna.blogspot.it
il cucchiaio magico
15 Ottobre 2012 at 15:01adesso non prendertela pure con me, ma a volte le cose vanno proprio così, ti faccio un esempio; la logopedista di mia figlia ha circa 25-27 anni e io almeno una decina in più nonostante ciò le do del Lei, perchè rispetto la sua professionalità, la sua professione e il titolo che tanto ha sudato per guadagnarselo. Quindi nn è una questione personale o d'età ma di attribuzione dei giusti titoli. Parentesi a parte, complimenti per la tua rifatta, è bellissima. Baci
Lo
15 Ottobre 2012 at 14:48ma tesoro la tua bellezza è così regale ed elegante che non si può dare del tu ad una principessa 🙂
e ora mangiamo?
bacio
dario
15 Ottobre 2012 at 14:24Quando ero ragazzo era d'obbligo dare del lei alle persone più grandi ed io lo facevo…. poi, quando sono cresciuto pensavo di ricevere il Lei da quelle più piccole (solo per sentirsi adulto) ma niente, non lo faceva nessuno; e adesso che mi piacerebbe sentirmi dare del TU, nisba!!!!
Mi consolo con la tua ottima ricetta
Ciaooo
La Gaia Celiaca
15 Ottobre 2012 at 14:11cosa pretende signora, scusi? vabbè che è giovanile, ma alla sua età non si può che darle del lei :-PPPPP
…
…
…
…
ma non ci credo nemmeno se le vedo, quelle kattivacce! come è possibile che dessero del lei a una ragazza come te!
p.s. bella colorata anche la tua pasta!
La cucina della salute
15 Ottobre 2012 at 13:15Ciao che belli questi rigatoni,alla prossima li provo anche io ! Quant'è buona questa cremina di peperoni,è paradisiaca ! Un abbraccio e alla prossima Rifatta !
ღ Djallen ღ
15 Ottobre 2012 at 12:55Ha ha haha!!! sto ridendo come n'à pazza!!
Lei!!
Segno di rispetto, alla grande! Quanto manca in giro per il mondo…
Non rifarti mai, ci piaci così, rifai soltanto le ricettine !! Un abbraccio a te! 😛
ema.arricciaspiccia
15 Ottobre 2012 at 12:15Mati davano del Lei perché tu sei troppo superiore a tutte e loro riconoscevano la tua superiorità, tutto qui…tu a Marchesi daresti del tu anche se lui te lo chiedesse? Sono certa che ti risulterebbe difficilissimo! Ecco cos'è successo super Ste! Sapevano semplicemente con chi avevano a che fare :)!
La pasta con i peperoni deve essere buonissima :)!!!
Un abbraccio forte!
Gio
15 Ottobre 2012 at 11:45io adoro i peperoni, quindi delle varie paste 'rifatte senza glutine' me ne faccio volentieri una pancia 😀
complimenti!
spuntiespuntini senza glutine
15 Ottobre 2012 at 11:23che dire… brava brava brava… <3 <3 <3
Vale
15 Ottobre 2012 at 10:37dai, non te la prendere Stefania
buona questa pasta vero??
buona giornata
Federica
15 Ottobre 2012 at 9:22Se c'e' una cosa che mi imbarazza e' sentirmi dare del lei!!! Pero' bello il corso di cake design, quasi mi ci farebbe passare sopra 🙂 Ho fatto scorta in freezer di questa salsina, troppo buona per aspettare il bis fino alla prossima estate. Un bacio, buona settimana
Ribana Hategan
15 Ottobre 2012 at 9:13Buonissima questa pasta, soprattutto perché adoro i peperoni!
In bocca al lupo per il contest!
Buon lunedì!
Ciao
Anna Musolino
15 Ottobre 2012 at 9:02Fantastica e vulcanica Stefania, è sempre un piacere leggerti, è sempre un sorriso spontaneo, e in quanto al lei….. che erano, tue alunne??? O si erano messe d'accordo per farti uno scherzo?
Inutile dire che la tua foto è magnifica, lo sono sempre. In quanto alla ricetta che dire, sublime.
Buona giornata cara… e viva le Rifatte, quelle in cucina come noi però, non quelle al botulino :))))
stella
15 Ottobre 2012 at 8:26Maddai, hai fatto un corso di cake design! E a parte il tu e il lei hai imparato qualcosa di utilie? Io l'ho fatto ma mi sono pentita 🙁 Meravigliosa questa pasta!
Anna Lisa
15 Ottobre 2012 at 7:57Hai ragione, anch'io la rifarò spesso, è troppo buona
Teresa De Masi
15 Ottobre 2012 at 7:55Io son curiosa, davvero: perche' il tuo piatto e' invitantissimo e non ha nulla da invidiare al pasta "normale". Spero di vedere presto, e soprattutto di assaggiare… ;))
Alessia
15 Ottobre 2012 at 7:45Coraggio, Stefania! Pensa che a me chiedono ancora se possono parlare con la mamma (e si che ho la patente da un pezzo!). Ridici su con questa bellissima pasta 😀
Ciao, Alessia
Elena
15 Ottobre 2012 at 7:39Mi immagino in terrazza da te attorniata dai pargoli che mangiano questa pasta 🙂
Dida70
15 Ottobre 2012 at 7:28ommioddio c'hai ragione!!! capita pure a me … va bè a me m'è pigliato un colpo quando la prima volta, sull'autobus un ragazzino dic al suo amichetto 'fai passare la signora!', io mi sono giardata intorno nella vaga speranza di avvistare qualche vecchietta che arrancava sui gradini dell'autobus con il bastone ma … niente…erano tutti studenti appena usciti da scuola ed io che rientravo dal lavoro, insomma ce l'aveva proprio con me!!! che amarezza!!!
questa pasta però ce la fa passare proprio tutta l'amarezza, anche qui d anoi si trovano ancora i peperoni, e con le temperature estive che ancora c'abbiamo è anche normale e proprio ieri abbiamo preparato un piatto di farfalle con tutte le verdure che ancora siamo riusciti a trvare fresche, melanzane, peperoni, zucchine e funghi porcini!
un abbraccio e buona settimana
dida
Rifatte senza glutine
15 Ottobre 2012 at 7:27La ringraziamo molto per essersi Rifatta con noi
😉 😉
RaffaellaM
15 Ottobre 2012 at 7:21Scusi LEI, dico a LEI signora che ha cucinato questa pasta così goduriosa, lo sa che come al solito mi ha fatto sorridere con il suo racconto? Stefania cominceremo a preoccuparci quando qualcuno ci cederà il posto sul bus per il momento godiamoci questa pasta così invitante. Buona settimana
Ecco le Cose che Piacciono a Me
15 Ottobre 2012 at 7:18Anche senza modifiche questo primo piatto era buonissimo e perfetto così, vero?
Stefania
15 Ottobre 2012 at 7:10Ma non ci dice niente del corso? Come è andato? L'avete trovato di Vostro gradimento? Avete avuto la possibilità di imparare qualcosa che sconoscevate?
baciamo le mani!Ahahahah …