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(In questo post: Riso thailandese)
Miracolo!
Sì, adesso faccio anche i miracoli!
Almeno, questo è quello che sostiene la mia collega.
È cominciato così…
“Come si fa la pasta col pesto?”
“Beh, è abbastanza semplice” esordisco io, ma lei mi ferma e mi dice “tu pensi, ma io ho bisogno proprio dell’ABC della cucina. Ad esempio, mi devi dire che devo mettere il sale perché altrimenti io non lo metto…”
“Bene” penso “spero di non dimenticare cose che do per scontato perché il suo insuccesso, sarà colpa mia…”
Nel frattempo che io penso, lei aggiunge “le mie figlie dicono che fino a quando cucinerò io, loro non avranno problemi di linea…” e ride.
Rido anche io di cuore, ma penso che stia messa proprio male.
Così cominciamo il lento cammino di alfabetizzazione culinaria.
Spesso mi ripete che dovrei essere con lei a casa sua mentre cucina, perché non sa come fare.
Oppure, di prima mattina, appena mi incontra mi dice: “pensavo proprio a te, che pasta faccio oggi alle mie figlie? Però qualcosa di semplice!”
Invece, due giorni fa, appena mi incontra, esclama felice: “hai fatto il miracolo!”
La guardo interdetta, penso a tutto e non trovo l’ambito del mio operare…
“Sì, hai fatto il miracolo in cucina!”
“WOW!” penso.
“Sono riuscita fare il pesce al cartoccio e mi è venuto bello morbido e non stopposo come al solito, e il merito è tuo!”
Insomma, si comincia con poco, chissà se riuscirò a camminare anche sull’acqua… (o a farle fare questo riso thailandese…).
Riso Thailandese (da un’idea di L’Enciclopedia della cucina internazionale, India, Thailandia, Sudest asiatico, n.22, La biblioteca di Repubblica)
250 gr di riso basmati
2 cucchiai di olio evo
1 cipolla
mezzo cucchiaino di curcuma
2 dl di latte di cocco
erba cipollina
3 bacche di cardamomo schiacciate
2 frittate tagliate a striscioline
peperoncino
1 cipolla fritta
Sciacquate il riso abbondantemente.
Scaldate l’olio e soffriggete la cipolla e la curcuma, finché le verdure non saranno appassite.
Versate il riso e mescolate per fare insaporire.
Unite 3 dl di acqua e il latte di cocco, aggiungete l’erba cipollina e il cardamomo. Coprite e cuocete a fuoco dolce per 12 minuti o fino a quando non si sarà assorbito tutto il liquido.
Togliete la padella dal fuoco e coprite la padella con un panno pulito e poi coprite col coperchio e fate riposare per 15 minuti.
Preparate nel frattempo le frittate, soltanto con uova e sale e se volete un po’ di peperoncino. Tagliatele a striscioline e servite il riso con la frittata, la cipolla fritta e una spolverata di curcuma.
Suggerimenti:
Se volete potete aggiungere del pomodoro a fette e del cetriolo.
Thai rice
250 grams of rice
2 tablespoons extra virgin olive oil
1 onion
half a teaspoon of turmeric
2 dl coconut milk
chives
crushed cardamom pods
2 omelet cut into strips
pepper
1 onion fried
Rinse the rice thoroughly.
Heat the oil and fry the onion and turmeric, until the vegetables are soft.
Add the rice and stir to taste.
Add 3 dl of water and the coconut milk, and the chives and the cardamom. Cover and cook over low heat for 12 minutes or until it is absorbed all the liquid.
Remove the pan from the heat and cover it with a clean cloth and then cover again and let rest for 15 minutes.
Meanwhile prepare the omelets. Only eggs and salt and if you want a little pepper. Cut into strips and serve the rice with omelestte, fried onion and a sprinkling of turmeric.
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A presto
Stefania Oliveri
11 Comments
Lara Bianchini
2 Giugno 2013 at 18:02ti pregooooo, moltiplica i pesci (per il pane mi arrangio ma il pesce costa un botto al giorno d'oggi)… Piatto splendido.
ELel
30 Maggio 2013 at 13:10Mi chiedo come non si possa saper cucinare. Almeno una pasta decente, non dico il pesce al cartoccio, ma una pasta?!
Andrea
29 Maggio 2013 at 21:42E brava Stefania! Se uno è un po' imbranato in cucina bisogna dirgli tutto, ma proprio tutto! Quando ho cominciato la mia avventura culinaria (non tanto tempo fa), per me anche le cose ovvie erano abbastanza misteriose! Troppo spesso si diceva che bisogna lessare una patata… già, ma come? Con la buccia o senza buccia, intera o tagliata, l'acqua va salata o no? Adesso se una cosa non la so vado a buon senso, e spesso ci indovino! Un abbraccio
Valentina
29 Maggio 2013 at 21:32che soddisfazione aiutare qualcuno in cucina 🙂 Io nel mio piccolo ho aiutato un'amica novella sposa e mi dà enormi soddisfazioni 😀
bello questo risotto, poi con una presentazione così elegante!
Luca and Sabrina
29 Maggio 2013 at 21:29Ah però che riso che hai preparato!!!! Ci pare di sentirne anche il profumo e ci fa un po' sognare perchè esce dalle solite preparazioni!
Tenera la tua amica, penso che i suoi familiari ti saranno grati forever!
Baciotti da Sabrina&Luca
enza accardi
29 Maggio 2013 at 7:46sempre più buoni ed invitanti i tuoi piatti !!! un bacio
agenda nico
29 Maggio 2013 at 6:55Quanto mi piace questo riso! Prendo la ricetta ..grazie!
ciao …a presto!
fantasie
28 Maggio 2013 at 21:32Murzillo Saporito: disse u surci a noci "dammi tempu ca ti spirtusu!" 😉
Mimma: ecco, magari pane gluten free ;)))
Anna Luisa e Fabio: Grazieeeeee, detto da te mi fa quasi emozionare! :*
Anna Luisa e Fabio
28 Maggio 2013 at 16:56Noi adoriamo la cucina orientale ed in particolare quella thai. Mi piace un sacco come hai impiattato.
Ci sono molte persone che per diversi motivi non hanno le basi in cucina ed è un peccato. Continua ad aiutarla, è una bella soddisfazione.
Fabio
mimma
28 Maggio 2013 at 16:43adoro la cucina etnica e il tuo piatto è fantastico!!!!!
piuttosto, già che ci se, ti potresti attrezzare per moltiplicare i pani e i pesci….sai , con i tempi che corrono….!!!!
Murzillo Saporito
28 Maggio 2013 at 16:31Questa me la sono segnata perchè mi piace proprio.
Intanto potresti provare a trasformare qualcosain oro? Potrebbe tornare utile 🙂