In questo post: Chiacchiere facilissime e senza glutine
(English version below)
In questo periodo di inattività forzata, è toccato al pargolo n. 1 fare la spesa.
Ormai è grande e, se vuole usare la mia macchina, deve pagare un piccolo fio: la spesa.
La prima settimana mi ha chiesto la lista della spesa che io gli ho dettato, con dovizia di particolari, per non ritrovarmi con un quintale di burro e zucchero a casa, e una foglia di lattuga.
La seconda settimana, già, in maniera più autonoma, ha preso carta e penna, e io ho dettato per filo e per segno la lista della spesa.
Mi accorgo, che, al ritorno, invece di lasciare i sacchetti dove gli capita prima, ne svuota circa la metà.
Mi chiedo se, tanta solerzia sia dettata dal mio malessere.
La terza settimana, stando già meglio, gli propongo di accompagnarmi a fare la spesa, ma lui, prontamente mi dice, che sa già cosa comprare e che da solo fa prima.
I dubbi e i sospetti si impadroniscono di me.
E ragione avevo!
Così come quando i figli piccoli non si sentono è sintomo di guaio assicurato, alla stessa maniera se i figli grandi si propongono di fare qualsiasi cosa al vostro posto, sotto sotto c’è qualcosa.
E ho scoperto l’arcano.
Allora, a casa ho 10 barattoli di nutella, 10 confezioni di panna, 10 confezioni di pancetta affumicata, 3 confezioni da 3 di pizze pronte, non so più quante confezioni di merendine (bandite da casa mia), confezioni di caramelle e cioccolato da far rabbrividire perfino i negozianti di bonbon.
Chiacchiere facilissime e senza glutine magiche (da una ricetta di La ricetta della felicità)
100 ml di panna (io ho usato quella da montare a lunga conservazione)
110 g di farina (io ho usato la farina per pasta di L’altro Gusto, ma se usate la 00 arrivate fino a 135 g)
un pizzico di sale
zucchero a velo
olio di arachidi o girasole per friggere
Ho cambiato il procedimento, ma solo perché, come ben sapete, io non sono una buona lettrice. Quindi ho messo la farina in una ciotola e nel mezzo ho messo la panna e ho cominciato a mescolare con una forchetta.
Quando l’impasto ha cominciato a rapprendersi, ho messo un po’ di farina sul piano da lavoro e ho cominciato ad impastare.
Non ho fatto riposare l’impasto, perché non avevo tempo e quindi ho cominciato a stendere l’impasto, poco per volta, ritagliando con una rotella dentellata, l’impasto a forma di rettangoli.
Ho riscaldato l’olio in una padella profonda e ho cominciato a friggere, pochi pezzi per volta.
Ho messo a scolare su un foglio di carta assorbente.
Quando erano tutte pronte ho spolverizzato con zucchero a velo.
Il verdetto a casa è stato unanime e hanno apprezzato non poco.
Grazie Angela per una ricetta così semplice e buona!
Suggerimenti:
– fate attenzione allo zucchero a velo perché potrebbe contenere tracce di glutine;
– con questa farina io ho tirato l’impasto molto sottilmente e non ho avuto l’inconveniente di cui parlava Angela nel suo post, di spezzare l’impasto;
stavolta sono soddisfatta di me pure la la frittura, che di solito rifuggo, perché è venuta davvero perfetta!
Provate queste chiacchiere facilissime e senza glutine e fatemi sapere.
English version
Carnival Cookies
100 ml cream
110 g of gf flour (but if you use the 00 it’s better 135 g)
a pinch of salt
gf powdered sugar
peanut oil or sunflower oil for frying
Put the flour in a bowl and the cream, too and mix with a fork.
Then put some flour on the work surface and begin to knead.
Roll out the dough , little by little, and cut the dough in rectangles with a serrated wheel.
Heat the oil in a deep frying pan and started to fry a few pieces at a time .
Drain on a paper towel .
When ready, dust with powdered sugar.
Con questa ricetta partecipo al 100% Vegetal Monday
A presto
Stefania Oliveri
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21 Comments
sandra
9 Febbraio 2016 at 9:04MAI MANDARE I FIGLI A FARE LA SPESA DA SOLI!
inevitabilmente Stefania ti ritrovi con la casa piena di robaccia!!! ha ha ha
io ho difficoltà già se vengono con me, mi riempiono il carrello di porcherie.
invece le chiacchere…… ma vogliamo scherzare? sembrano di una croccantezza meravigliosa….
ma perchè le cose buone fanno ingrassare?
un abbraccio
Kiss
Franci (Gaudio)
18 Febbraio 2015 at 19:37Ahahahahahahah!
Perché non ci spalmi sopra un po’ di quelle cose che hai nella dispensa? 😀 😀 😀
Stefania FornoStar Oliveri
19 Febbraio 2015 at 21:21😀 😀 😀
patatenovelle
4 Marzo 2014 at 12:39la copio, mio marito ne sarà contento! grazie
Anna Luisa e Fabio
4 Marzo 2014 at 12:21Io avevo pensato alla cassiera o alla commessa. Invece la Nutella ha avuto la meglio anche stavolta!
Ma io lo capisco, perché ieri sono andato per prendere una cosa (che non ho trovato) e me ne sono tornato con mille altre.
Bellissime le chiacchiere e auguri di cuore.
Fabio
Valentina - La Pozione Segreta
4 Marzo 2014 at 10:11Ah ah…per smaltire la nutella se vuoi ti aiuto io! ^_^
Adoro le ricette "magiche" e queste chiacchiere hanno un aspetto delizioso!
Ilaria Agostini
3 Marzo 2014 at 21:16Che buone le tue chiacchiere……a Firenze si chiamano cenci…..
Un abbraccio
ricettesenzaglutine
3 Marzo 2014 at 20:54Due ingredienti solo? Ho pensato: impossibile! E invece…una meraviglia 🙂
Bravissima.
Ciao, Alessia
paneamoreceliachia
3 Marzo 2014 at 19:54Ma sai che avrei voluto provarle anch'io? Mi sa però che proverò il prossimo anno! A presto.
Alice
journeycake
3 Marzo 2014 at 16:27Wow questa ricetta è forte!! Farina e panna, incredibile!
Antonietta
3 Marzo 2014 at 13:43Stefania cara, non ci crederai ma ieri mentre facevo le mie chiacchiere pensavo proprio a te, chiedendomi se avessi ottenuto lo stesso risultato di friabilità e leggerezza osando la versione gluten free. Ma ora leggendo questa ricetta la rifarei passo passo tanto è stato il mio entusiasmo per l'idea della panna
Angela Fujiko De Marco
3 Marzo 2014 at 13:34La prossima volta niente riposo anche per me…ahahahah
Mirtilla
3 Marzo 2014 at 13:22wooow,le scorte sono parecchie!!!
deliziose le chiacchiere 🙂
La Cassata Celiaca
3 Marzo 2014 at 11:06altra squisita ricetta di chiacchiere! ad oggi ne ho già almeno altre due da provare….che bello!!
Clara pasticcia
3 Marzo 2014 at 10:56Carissima, ma che delizia questa ricetta … amo di dolci di carnevale sai?!!? Questa è per me una gran bella e buona visione! E poi è una ricetta che vanta tanti pregi con i suoi "senza".
un abbraccio fortissimo, Clara
la signorina pici e castagne
3 Marzo 2014 at 10:31p.s.: ti manca giusto la chiaroveggenza per capire cosa sta andando ad acquistare il pargolo………… : ))))
la signorina pici e castagne
3 Marzo 2014 at 10:30senza glutine e senza uova… comincio a sospettare dei poteri soprannaturali in te : ))))
Audrey Borderline
3 Marzo 2014 at 10:28Ciaooo,
dopo una lunga pausa sono tornata e cosa vedono i miei occhi, le chiacchiere…questa te la rubo subito 😉
buon inizio settimana
Dajana
3 Marzo 2014 at 9:28Furbetto… ma lo sono anche queste chiacchiere.
Vitto da Marte
3 Marzo 2014 at 8:00Stefi sto ridendo come una scema……
……. terrò presente!!!!
A casa mia, quando eravamo bambine, questo misfatto lo compieva papà.
Solo la mattina della vigilia di Natale era lui che andava a comprare le cose per Natale. Tornava sempre con chili di frutta secca e torroni e mamma si arrabbiava ……
Patrizia
3 Marzo 2014 at 7:54altra ricetta senza uovo….mi piace!
altra ricetta senza senso di colpa…mi piace ancora di piu'!