Croccante di mandorle, torrone, cubàita
Il croccante di mandorle, chiamato anche torrone, e in siciliano, cubàita, è un dolce siciliano tipico delle feste.
Si vende alle fiere e sprigiona un aroma che si diffonde per tutta la fiera, guidandoti con l’olfatto, direttamente da chi lo vende.
Quest’anno ho pensato di prepararlo e di regalarlo anche alle mie amiche per la “Befana” 😉
Ma oggi, oltre ad essere l’Epifania, è il compleanno di una amica speciale, conosciuta grazie al web e al blog in particolare modo.
Si chiama come me, ma a parte questo, non mi somiglia per niente.
A parte essere alta e giovane, è una persona sobria, schiva, e molto molto brava nella pasticceria.
Dal suo blog ho preso tanti dolci (non riuscendo mai ad eguagliare le sue vette – nemmeno col tacco 20 – ), e grazie a lei ho sperimentato tecniche che non avrei mai potuto credere di riuscire a fare.
Anche il torrone di oggi è suo. Da Stefania Profumi e Sapori potete trovare anche tutti i passaggi per riprodurlo al meglio.
Io, vi dico solo che era buono all’inverosimile!
Buon compleanno amica speciale!
Croccante di mandorle, torrone, cubàita – Cardamomo & co
Tips & Tricks per fare il croccante di mandorle
- Vi consiglio di utilizzare un tegame di alluminio o uno di acciaio con fondo spesso per caramellare le mandorle.
- Il torrone si conserva anche per un mese a temperatura ambiente.
- Mettete della carta forno fra un pezzo e l’altro, per conservarli, in maniera tale da non farli attaccare l’uno all’altro.
Torrone, croccante alle mandorle o cubàita
Ingredients
- 300 gr di mandorle pelate
- 250 gr di zucchero semolato
- 1 cucchiaio di olio di oliva
Istructions
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Fate scaldare l’olio su un tegame e aggiungete le mandorle per farle riscaldare brevemente.
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Aggiungete lo zucchero tutto in una volta.
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Mescolate continuamente fino a quando lo zucchero non si sarà caramellato, cioè avrà un bel colore ambra scuro.
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Preparare un foglio di carta forno adagiato su un ripiano di marmo (in alternativa va bene anche una teglia o del pyrex).
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Versate il composto sulla carta forno. Fate attenzione, perché è ustionante!
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Ricoprite con un altro foglio di carta forno e schiacciate con le mani. Fate attenzione perché sarà ancora bollente. Io mi sono aiutata con un matterello.
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Quando sarà ancora tiepido e non del tutto solidificato, tagliate a grossi pezzi e fate quindi raffreddare completamente prima di tagliare.
Con questa ricetta partecipo, come ogni venerdì, al 100% Gluten Free (Fri)Day
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