Ciambelle fritte senza glutine
Dopo domani è natale.
E si è tutti più buoni.
E io lo sono stata talmente tanto che ho deciso di friggere… le ciambelle fritte senza glutine.
Con annessa cuffietta da doccia sui capelli (però vi dico che non ha funzionato e i capelli puzzano ugualmente!); rigorosamente vestita da casa, con vestaglia di sopra, finestra della cucina spalancate e porta chiusa, fino a quando i pargoli non hanno deciso di bere e lasciare la porta della cucina aperta… Sarebbe bastato anche meno, lo so, ma la puzza di frittura ha impregnato anche la cabina armadio chiusa, che si trova nella stanza più lontana dalla cucina…
E siccome la puzza permane fino a 3 giorni, mi sa che per Natale, gli ospiti rimarranno ingannati dal menù che non porta fritture, c’est la vie!
Questa ricetta viene direttamente dal blog di Gaia. I suoi erano Krapfen, io li ho trasformati in Ciambelle. Anche la farina è diversa dalla sua, e si sa il risultato non è il medesimo se si cambia farina (soprattutto se è quella senza glutine). Ho cercato un’alternativa quanto più vicina a quella usata da lei e la Revolution, mi è sembrata un buon compromesso.
E con queste ciambelle, auguro un buon compleanno al mio amico lontano!
Ciambelle, ops krapfen
Una merenda golosa, krapfen che si trasformano in ciambelle
Preparazione 4 ore
Cottura 30 minuti
Ingredients
- 300 g di farina speciale senza glutine per fritti Revolution
- 170 g di latte intero
- 1 uovo grande
- 45 g di zucchero vanigliato io home made, ottenuto conservando lo zucchero in un barattolo con le bucce di vaniglia
- 40 g di burro pomata
- 10 g di rum
- 10 g di lievito di birra
- 5 g di sale
- la scorza grattata di mezza arancia non trattata
- 1 cucchiaino di miele di sulla
Istructions
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Preparate il lievitino
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Sciogliete il lievito nel latte tiepido, unite 110 g di farina ed il miele e conservate nel forno con la lucina accesa fino a triplicare il volume (a me ci sono volute circa 2 orette).
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Montate le uova con lo zucchero.
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Nella planetaria con la frusta a foglia impastate, a bassa velocità, il lievitino aggiungendo un po' di farina, quindi unite la montata di uova alternandola con la farina
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Con l'ultima aggiunta di uova unite il sale e aumentate la velocità.
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Aggiungete anche il rum e la scorza di arancia.
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Incorporate lentamente il burro pomata, in più volte, e continuate ad impastare per una decina di minuti rovesciando alcune volte l'impasto. All'inizio sarà appiccicoso, via via diventerà sempre più omogeneo e maneggevole
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Coprite nuovamente e aspettate che triplichi il volume.
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Rovesciate l'impasto sul tavolo e fate una piega a tre.
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Stendete con uno spessore di 1 centimetro e mezzo e con l'aiuto di due coppapasta, ritagliate il primo cerchio e all'interno il secondo.
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Reimpastate velocemente i ritagli, ristendete e ricoppate fino a finire l'impasto.
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Coprite con pellicola e lasciate raddoppiare
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Scaldate l'olio in una pentola profonda fino a raggiungere i 175° C. e immergete le ciambelle dal lato che era all'aria, facendo attenzione a non bagnare l'altro lato. Quando smettono di gonfiare girateli e fate cuocere fino a doratura.
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Tamponate con carta da cucina e spolverizzate con zucchero semolato.
Note
Essendo siciliana vi dico subito che queste non assomigliano alle ciambelle che si mangiano a Palermo. Sono buone e morbide, ma hanno un altro sapore.
A breve sperimenterò una ricetta che penso si avvicini di più a quelle palermitane.
Adapted from La Gaia Celiaca
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day
e a Panissimo#46, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra, e Barbara, di Bread & Companatico, questo mese ospitata da me Cardamomo & co. Avete ancora fino alla fine del mese per partecipare!
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