Challah senza glutine
Ingredients
- Per una challah di 24 cm di diametro
- 500 g di farina mix per dolci lievitati Molino della Giovanna
- 10 g di sale
- 25 g zucchero semolato
- 30 g di lievito di birra
- 1 uovo grande codice 0 cioè bio
- 40 ml di olio vegetale
- 40 g miele
- 220 ml di acqua tiepida contro i 60 se usate la farina 00
- 2 cucchiai di miele diluito con 1 cucchiai di acqua bollente
- granella di zucchero
Istructions
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Mescolate il lievito fresco con l'acqua. Io ho usato dapprima 60 ml di acqua e poi ho aggiunto piano piano l'altra. Setacciate la farina nella ciotola, mettete lo zucchero e aggiungete il lievito mescolando con il gancio nella planetaria e mescolate bene. Aggiungete l'uovo, l'olio e il miele. Mescolate bene e infine aggiungete il sale per ultimo. Aggiungete gradualmente l'acqua fino a quando l'impasto è morbido.
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Ungete una ciotola con un po' olio, formate una palla con l'impasto, ungete leggermente anche l'impasto, coprite con pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio, circa un'ora a un'ora e mezza.
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Rivestite una teglia con carta da forno.
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Mettete al centro della teglia un coppa pasta di 8 cm di diametro.
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Dividete l'impasto in 2 parti uguali e stendete ogni parte fino a quando non si raggiunge uno spessore di mezzo cm (o anche meno).
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Con un coppa pasta, di 8 cm ricavate dei cerchi.
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Per realizzare le rose utilizzate quattro cerchi che dovete mettere in fila, uno sopra l'altro,sbalzati di un po' - guardate il video - , quindi arrotolate i cerchi per ottenere un cilindro.
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Usando un coltello affilato, tagliate il rotolo a metà.
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Posizionate ogni pezzo, con il lato tagliato verso il basso nella teglia, lasciando circa 2-3 cm di fra ogni rosa.
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Ripetete i passaggi precedenti per realizzare abbastanza rose per riempire la teglia.
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Coprite e lasciate lievitare per 30-40 minuti.
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Nel frattempo, scaldate il forno a 180°C.
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Cuocete la challah in forno per 25 minuti fino alla doratura.
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Durante la cottura, preparare la glassa: mescolate il miele con l'acqua bollente. Quando la challah è cotta spennellatela con la glassa di miele.
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Lasciatela raffreddare per un po' prima di toglierla dalla teglia.
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Lasciate raffreddare completamente su una gratella.
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È meglio mangiare la Challah lo stesso giorno in cui si fa, tuttavia, può essere preparata prima, avvolta nella pellicola e congelata per un mese.
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Foderare la teglia e posizionare le rose ottenute con il latte piatto verso il basso lasciando un pò di spazio uno dall'altra.
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Coprite e lasciare lievitare ancora per 30 - 40 minuti.
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Nel frattempo creare la glassa: in un pentolino unire scorza di arancia, succo e zucchero lasciare bollire il composto finché non s sarà ridotto e addensato un pò. Lasciare raffreddare.
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Passati 30-40 minuti mettere in forno a 180° per 25 minuti circa.
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Sfornate e versate la glassa quando la challah è ancora ben calda e cospargete con granella di zucchero.
Note
- Secondo me si può aggiungere anche un altro po' d'acqua, però senza esagerare per non rendere troppo morbido l'impasto e quindi renderlo poco lavorabile.
A secondo però delle farine che usate (quindi se usate mix diversi) la quantità d'acqua può variare.
- È meglio mangiare la Challah lo stesso giorno in cui si fa, tuttavia, può essere preparata prima, avvolta nella pellicola e congelata per un mese.
- L'indomani, per mangiarla, scaldatela in un tostapane e servite con una salsetta a vostro piacere, o con sciroppo d'acero, come ho visto in moltissimi siti americani.
- Se non si amano i dolci troppo dolci, evitate la glassa di miele e spennellate la challah con un uovo diluito con un cucchiaio di acqua appena prima della cottura. Però, secondo me, non è così dolce... forse perché sono abituata ai dolci siciliani...
Adapted from Re-cake
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11 Comments
Clara
27 Aprile 2020 at 12:27ciao! una domanda velocissima su questa ricetta: credi che potrebbe reggere una forma classica a treccia?
grazie mille
Stefania Oliveri
28 Aprile 2020 at 0:02Ciao, sì, la regge 🙂
Clara C
29 Aprile 2020 at 12:08allora mi ci dedico nel we! grazie, il mio bambino (celiaco) ci invidia un sacco la challah, così lo faccio contento
Ileana
1 Febbraio 2016 at 15:11Spettacolo, anzi Spet Ta co lo!!!!
grazie <3
sandra
31 Gennaio 2016 at 11:35HA HA HA!!!
il mio primo cane, Alcione di Semifonte, uno splendido Golder Retriever, aveva il vizio di voler dividere le merendine con mia figlia, la Ginevra, che allora era piccola piccola: spesso e volentieri li vedevo arrivare, lei piangente e lui soddisfatto, le senza merendina e lui che si leccava i baffi!!! ma sono così amorosi che si puo’ perdonargli questo e molto altro, giusto?
le tue rose sono bellissime Stefania, ma tu hai le mani d’oro!
ti abbraccio
Daniela
23 Gennaio 2016 at 19:46Scusa ma per fare i cerchi che misura di coppapasta hai usato? 12 cm? Dal secondo punto 16 spieghi una modalità alternativa di cottura? Complimenti è stupendo!
Stefania FornoStar Oliveri
25 Gennaio 2016 at 22:35Ciao Daniela, ho usato un coppa pasta di 8 cm e no, c’era un refuso e ho sistemato tutto, grazie mille 🙂
Michela
22 Gennaio 2016 at 20:35Bellisime foto, bellissimo risultato, supermegabraverrima
alessandra
22 Gennaio 2016 at 17:45Ammiratissima!
– Punto primo ti è venuta una forma spettacolare
– Punto secondo le foto sono meravigliose!
– Punto terzo (quello dolente) mi tengo Scalpo Reciso e non ti invidio per nulla il cane 😉
Un abbraccio
Leti - Senza è buono
22 Gennaio 2016 at 15:25E’ semplicemente meraviglioso…non ci sono altre parole per definire questo pane ebraico che tu hai realizzato senza glutine…ma come fai?! Sei proprio una Fornostar! 🙂 Per la premessa…mi hai regalato un altro momento di allegria! Mitica! Baci. Leti
Gaia Celiaca
22 Gennaio 2016 at 15:24è meravigliosa stefania, ha una forma stupenda!
sono ammiratissima, brava brava e brava!!!!