(In questo post: pollo con patate al forno, cipolle, mele e funghi con contorno di quinoa)
Avete visto la puntata di Report sulla pizza e su tutti i suoi ingredienti?
Spero che la cosa non vi abbia solo fatto accapponare la pelle, ma vi abbia, soprattutto, spinto verso un acquisto più consapevole delle materie prime. Perché il segreto è tutto lì.
Ecco perché non bisogna accontentarsi di un olio qualsiasi e da un anno vi parlo di eccellenze.
7 cose indispensabili da sapere assolutamente sull’olio e non dimenticare mai!
1. L’olio extra vergine d’oliva “buono” ha prima di tutto un ottimo sapore. Più o meno intenso, più o meno fruttato, più o meno piccante, ma è sempre buono all’assaggio.
2. L’olio extravergine d’oliva ha l’acidità più bassa, uguale o inferiore all’ 0,8%.
3. L’olio migliore è quello che si fa con le olive meno mature.
4. Il colore è importante e più è verde più è speziato.
5. Il sapore dipende dalle olive che si usano, quindi può essere molto delicato, medio o molto forte e qui sta al vostro gusto.
6. Per conservare l’olio è meglio tenerlo lontano dalla luce.
7. È arcinoto che è un toccasana naturale, magnifico per la circolazione, quindi usatelo, cioè, non fate come mia mamma che ne usa davvero quantità minimerrime perché fa ingrassare (è vero, è molto calorico), ma due cucchiai al giorno sono la dose consigliata per tutti.
Adesso fra l’altro è proprio il periodo giusto per la raccolta delle olive e la loro spremitura. Ecco perché mi sento di consigliare vivamente di fare l’esperienza della raccolta delle olive.
Nel trapanese, fra Paceco ed Erice, una serie di agriturismi hanno messo a disposizione le lode tenute proprio per far conoscere ed apprezzare un buon olio novello, con una serie di degustazioni.
Il week end far il 24 e il 26 ottobre e quello successivo fra il 31 e il 2 novembre, avete la possibilità di assistere alla raccolta delle olive, di assaggiare l’olio appena spremuto, di visitare le meravigliose saline di Trapani e di assaggiare i prodotti tipici, ovviamente il tutto anche
gluten free. Qui, al link
Il tuo Olio Novello trovate tutte le informazioni, ma se volete avere uno sconto, allora contattate me, che vi invierò il codice per ottenerlo. Fra l’altro, è possibile anche diminuire il soggiorno a due notti, anziché tre.
Pollo con patate al forno, funghi, mele e quinoa – Cardamomo & co
E ora passiamo alla ricetta. Il pollo con patate al forno.
Una ricetta autunnale, come si conviene, che non può che piacere a tutti, grandi e piccini, mettendo d’accordo un’intera tavola. Una ricetta che sa di famiglia, di domenica, di buono, di calore, come solo il pollo con le patate al forno sanno esserlo, che scaturisce per esaltare il sapore di un olio umbro DOP l
‘olio Trevi un olio fruttato forte, ottenuto da olive novelle Moraiolo, con spremitura a freddo e milite entro le 12 ore dalla raccolta. Insomma, il meglio del meglio che c’è.Questa ricetta fa parte di una raccolta di ricette bimensile, dedicate al nostro buon olio d’oliva promossa dall’
Associazione Città dell’Olio.
E le mie amiche hanno cucinato per voi:
– Vellutata di indivia di Patty di Andante con Gusto
Pollo con patate al forno, funghi e cipolle e contorno di quinoa
Ingredienti per 6 persone:
6 cosce di pollo
3 cipolle
5 funghi secchi
2 olio umbro
3 fette di pancetta
2 grandi rametti di rosmarino
½ tazza di vino rosso
6 patate bianche grandi
2 mele
sale marino
pepe macinato al momento
250 g quinoa real
Condire il pollo su entrambi i lati con sale e pepe e mettere da parte e porre su una placca coperta con carta forno.
Ammorbidite i funghi nell’acqua tiepida, sciacquate e poi tagliate e listarelle.
Tagliate la pancetta a dadini, così come le patate e a fette la cipolla.
In un’altra teglia mettete la pancetta, le cipolle, i funghi, le patate. Irrorate con l’olio e salate.
Infornate il pollo e le verdure e cuocete a 180°. Dopo 20 minuti, aggiungete il vino al pollo e dopo altri 20 minuti girate le cosce.
Quindi aggiungete le mele, precedentemente lavate, sbucciate e tagliate in quarti.
Cuocete circa un’ora in totale.
Guarnite con rametti di rosmarino.
Lavate la quinoa e lessatelo per 12 minuti in acqua abbondante e salata.
Ed essendo venerdì, e il 100% Gluten Free (Fri)Day, partecipo al consueto appuntamento settimanale di Gluten Free Travel and Living
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A presto
Stefania Oliveri
13 Comments
La Cassata Celiaca
12 Ottobre 2014 at 17:37io non l'ho visto, devo provvedere…. non solo hai cucinato un buon pollo, ma lo hai anche fotografato benissimo!!
Glutenfree ely
12 Ottobre 2014 at 17:22Questo pollo mi fa venire l'acquilina in bocca, devo assolutamente provarlo! Grazie per i preziosi consigli sull'olio! 🙂
Nus
12 Ottobre 2014 at 13:48Grazie per le preziose info e per la bellissima ricetta! 🙂
spuntiespuntini senza glutine
11 Ottobre 2014 at 12:28Non tutti conoscono le vere proprietà dell'olio o per lo meno non le hanno mai provate…noi di terra sicula possiamo ritenerci fortunate! Gran bel post utile!!
Carolina Romano
11 Ottobre 2014 at 12:12Magari fossi da quelle parti in quel periodo, mannaggia!
Comunque post utilissimo e ricetta fantastica! <3
La Pasta Risottata
11 Ottobre 2014 at 10:06Un piatto sanissimo e gustosissimo!
Un abbraccio
Vera
manu ela
10 Ottobre 2014 at 21:24Ciao. Sono qui a curiosare per imparare qualcosa di più sulla celiachia e sul 100% gluten free (fry)day di cui mi avevi parlato. Intanto ti auguro un buon fine settimana. Ciao a presto.
Andrea
10 Ottobre 2014 at 15:13L'ho vista l'ultima puntata di Report!!! La prima cosa che ho fatto subito dopo è la pulizia accuratissima della mia oliera! Mi piace il tuo pollo e proverò anch'io a metterci le mele: adoro i sapori contrastati! Un saluto carissimo
Fausta Lavagna
10 Ottobre 2014 at 13:50quel servizio mi ha fatto davvero accapponare la pelle… e non solo per l'olio!
Anche qui in Liguria, ad Imperia, stiamo per frangere ;))) e non vedo l'ora di assaggiare il novello.
Detto per inciso, è vero che l'extravergine è un grasso al 100%… però 2 cucchiai al giorno… sono davvero pochi :((( Meglio 3 o 4, neh? 🙂 . Ma parli con una che considera pane e olio il suo cibo preferito (beh, anche la focaccia, fatta con l'extra, ha un suo perché!).
Oggi, però, mi prendo il tuo cosciotto. Mhmmm… mi fa gola! Un abbraccio 🙂
Chiara Inversi
10 Ottobre 2014 at 13:38Cara Stefania, con l'olio ho un rapporto di amore e odio a cuasa della mia dieta. Però hai sicuramente ragione quando dici che fa bene e ha molti benefici. I tuoi consigli mi saranno molto utili, soprattutto per riconoscere un olio di qualità.
Ottima ricetta!
:*
Clara pasticcia
10 Ottobre 2014 at 10:20Mi piace moltisismo la ricetta. Mi piacciono molto le info che fornisci perchè il consumo consapevole è importante ma anche l'acquisto!!!
Un bacione stellina bella che sei!!
Michela Sassi
10 Ottobre 2014 at 8:07Un post molto interessante e io sono sempre molto attenta ai prodotti che utilizzo… grazie per la spiegazione e questa ricetta deliziosa!
Un abbraccio
Chez Gaspar
10 Ottobre 2014 at 7:20Puntata vista e la penso esattamente come te!
Ma che bel piatto! Anche le tue foto, come sempre, sono magistrali!