(In questo post: fideuà senza glutine, ricetta spagnola)
Sono stata a Barcellona due volte e ne sono rimasta incantata.
Ci ritornerei ogni primavera.
Veramente amo tutta la Spagna, almeno quella che ho vista.
Ma non ho la paellera.
Non l’ho comprata, perché l’unica cosa che non mi è piaciuta della Spagna è proprio la paella…
Se per questo non ho nemmeno il mortaio.
O meglio, ce l’ho, anzi ne ho due, antichi, che tengo in terrazza…
Ne avrei anche uno in legno.
Ma chissà dove l’ho nascosto conservato.
Da Barcellona mi sono portata tanti prodotti. Lì, ho conosciuto le bacche di goji, ad esempio.
Ma da quando ci sono stata, è passato tanto tempo ed è finito tutto.
Ma conservo ancora qualcosa …
La prima volta, comprai il costume tipico delle ballerine di flamenco e lo portai a mia nipote. Lo trovavo splendido, ma sapevo che se solo avessi chiesto di comprarlo per me, il dolce doppio me lo avrebbe impedito con il sangue.
Ma quel vestito mi piaceva troppo.
Lasciai ogni speranza quando finì la settimana di vacanza…
L’anno successivo, per il mio compleanno, trovammo dei biglietti aereo a 5 euro per Barcellona.
E’ ovvio, che ripartimmo, per ammirare tutto quello che non avevamo avuto il tempo di vedere la prima volta e… comprare il vestito. Era un segno del destino che dovevo averlo anche io!
Mai messo… fino a questa estate, quando ho deciso di fare una festa spagnola per avere la possibilità di indossarlo prima che non mi entrasse più!
Così, ho costretto una cinquantina di amici, a vestirsi anche loro da spagnoli per partecipare alla mia festa.
Poi, riposto, per sempre…
Credevo.
Perché, quando Mai ho proposto la sua fideuà, pensando di non avere nemmeno uno dei suppellettili richiesti, mi è tornato in mente che, però avevo il vestito…
La mia fidueà senza glutine non è col pesce, perché qui ha cominciato a piovere, anzi a diluviare, il 4 marzo e ancora non ha finito.
Quindi niente pesce.
Ha però delle verdure che sono a cavallo fra questo inverno che non ci vuole lasciare e questa primavera che non vuole arrivare.
Il pesce, però, c’è nella salsina. E’ un pesce che si può conservare a lungo. O meglio è una parte del pesce che si può conservare a lungo e che io adoro.
La mia fideuà senza glutine non è stata fatta con la paellera e la salsina non è stata fatta con il mortaio, ma la Spagna c’è, grazie a quel vestito che mi è addirittura servito due volte.
Quando si dice che non ammortizzo bene i costi…
Fideuà senza glutine primaverile – Cardamomo & co
Fideuà senza glutine a cavallo fra l’inverno e la primavera per 5 persone 250 gr di spaghetti spezzati (io ho usato quelli senza glutine della Garofalo) 250 gr di patate viola (vitelotte) 250 gr di zucca butter nut già mondata 200 gr di fave già sbucciate un porro grande brodo vegetale* olio evo di Castelvetrano
Salsaalla bottarga (di accompagnamento) mezzo spicchio d’aglio della bottarga olio evo di Castelvetrano
Per prima cosa dovete sbucciare e pulire tutte le verdure. Quindi una casseruola, bassa e larga, mettete dell’olio e fate stufare il porro, quindi aggiungete le patate e fate rosolare. E poi aggiungete la zucca. A questo punto aggiungete anche un po’ di brodo caldo, fino a coprire le verdure e fate cuocere fino a quando le verdure non mi sembreranno cotte.
Nel frattempo, fate lessare le fave. Quando saranno tiepide, sgusciatele.
Mettete da parte le verdure e il brodo ricavato e nella stessa casseruola, aggiunte ancora olio e fate tostare gli spaghetti spezzati. Quindi cominciate a bagnare col brodo delle verdure, mescolando spesso, fino a quando gli spaghetti non saranno pronti (circa 8 minuti). Quindi aggiungete tutte le verdure e le fave, mescolate bene e servite con la salsa, che ho preparato così:
Salsa alla bottarga:
In un mortaio (io ho supplito con una ciotolina e il batticarne…) mettete la bottarga grattugiata, mezzo spicchio d’aglio tritato e abbondante olio. Quindi pestate fino a ridurre in salsa.
Aggiungete sopra la pasta.
Una assoluta meraviglia!
Dado vegetale fatto con il Bimby – Cardamomo & co
*Dado Vegetale (da ricettario Bimby) Ingredienti – 1 gambo di sedano – 1 carota – 1 cipolla (o cipollotto) – 1 zucchina (solo se di stagione, altrimenti d’inverno si può sostituire con un pezzo di zucca) – 1 spicchio d’aglio (io non lo metto per non far finire il dolce doppio in ospedale) – 20 gr funghi freschi (io secchi) – qualche foglia di erbe aromatiche di stagione (rosmarino, basilico, salvia ecc.) – 1 ciuffo di prezzemolo – 80 gr olio evo – 200 gr sale grosso integrale – 30 gr vino bianco secco
Inserite tutte le verdure, i funghi e le erbe aromatiche nel boccale e azionate per 10 Sec. Vel 7.
Aggiungete quindi il sale, l’olio e il vino e con il misurino inclinato, fate cuocere 20 Min. Temp. Varoma Vel. 2.
Omogenizzate per 1 Min. Vel. Turbo.
Se dovesse risultare troppo liquido (dipende, come sempre, da quanta acqua tirano fuori le verdure e i funghi!!) potete prolungare il tempo di cottura a Temp. Varoma.
Si conserva in un barattolo in frigo anche per tre mesi. Oppure potete metterlo nei contenitori per ghiaccio e congelarlo.Con questa ricetta partecipo all’MTC di marzo sulla fidueà, ricetta proposta dalla mia catalana preferita!
P.s. Avete notato che non ho chiesto di vincere? 😉
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Guarda, sinceramente non serve che ci fai vedere la foto del vestito di sevigliana (che ho già visto indossato da te e che ti stà di meraviglia, e non lo dico perché voglio vincere neppure io!!!) ma ben si, perché questo piatto di fideuà me lo ricorda! Con tutti questi puà, questi colori e questa solarità! Le fave poi fanno parte anche della nostra tradizione e vederle nella fideuà mi fa più che piacere… "m'aggrada molt"!!!
La bottarga invece l'ho scoperta da grande e quel poco che l'ho usata mi è bastata per volerle bene pure io! Che poi mi ricorda tantissimo al katsuobushi giapponese (tonno secco).
Che dirti, la tua paella è proprio mediterranian-chic!
Mi sembra che tu non abbia assolutamente bisogno di niente di scenografico per proporre una ricetta 😉 Secondo me in questa fideuà la Spagna ci sta tutta, anche senza suppellettili, paellere e mortai vari. E anche senza il pesce. Perchè oltre che di pesce la cucina spagnola è anche e soprattutto una cucina che si basa su vegetali e legumi. E la tua versione mi piace molto!
Adoro la bottarga!!!! Purtroppo la mia è finita pria dell'espatrio e ora aspetto quest'estate per portamene qui un pezzettino…..e comunque chi ce lo dice che l'hai usato davvero il vestito? Non ci sono testimonianze!
Buona questa fideuaa! Ho della bottarga italiana conservata y potrei usarla così! E' difficile trovare un posto dove si mangi una buona paella se non la paghi almeno 35 euro! La migliore che ho mangiato è quella fatta in casa..ti assicuro che era buonissima! Un bacio dalla bella Barcellona Letizia
Però una foto con vestito la dovevi mettere cavolo 🙁 E ora me la mandi in privato ok??? 🙂 Bella salsina, utile anche per altre ricette. Bella la fideua vegetariana ma…DEVI farla di pesce, è uno spettacolo!
la tua salsa mi piace moltissimo, anzi, ho in mente gia alle 9 di mattina una decina di possibili utilizzi…a Barcellona siamo stati anche noi, in uno dei weekend romantici che ci concediamo una volta l'anno…quelli in cui ci si sente di nuovo ragazzini fidanzati 😛
Anche io ho dovuto ripiegare su una versione vegetariana, ma non a causa del brutto tempo, ma a causa di mio marito che non mangia il pesce … è comunque buona buona!
No, scusa, non penserai di cavartela così vero?! Voglio la foto con il vestito, i tacchi e le nacchere e pure la mantiglia!! Barcellona incanta e ti resta nel cuore. Ogni volta che ci ritorno vorrei restare e a me la paella piace tantissimo! Per un attimo ho temuto di avere avuto la stessa tua idea per la mia seconda versione ma… tranqui… la mia è uguale in solo 2 ingredienti! Baci … anzi Besos Nora
20 Comments
Risotto con zucca, funghi e mirto | Cardamomo & Co.
31 Ottobre 2015 at 7:36[…] volete la ricetta del brodo vegetale fatto con il Bimby, qui trovate la […]
Marina
26 Marzo 2013 at 18:51Le nostre fideuà si somigliano un po', anche nel brodo vegetale 🙂 Certo che mi lasci con la curiosità del vestito… Buona serata
gaia
26 Marzo 2013 at 0:58vorresti dire che hai cucinato con quell'incredibile vestito rosso nel quale ti ho vista in foto?!?!
sei oltre stefania, veramente!
e questa fideuà verdurosa mi piace proprio tanto
Mai
24 Marzo 2013 at 10:47Guarda, sinceramente non serve che ci fai vedere la foto del vestito di sevigliana (che ho già visto indossato da te e che ti stà di meraviglia, e non lo dico perché voglio vincere neppure io!!!) ma ben si, perché questo piatto di fideuà me lo ricorda! Con tutti questi puà, questi colori e questa solarità!
Le fave poi fanno parte anche della nostra tradizione e vederle nella fideuà mi fa più che piacere… "m'aggrada molt"!!!
La bottarga invece l'ho scoperta da grande e quel poco che l'ho usata mi è bastata per volerle bene pure io! Che poi mi ricorda tantissimo al katsuobushi giapponese (tonno secco).
Che dirti, la tua paella è proprio mediterranian-chic!
come te!
besos
Alessandra Gennaro
21 Marzo 2013 at 6:27se metti la tua foto in costume da ballerina di flamenco, rivinci.
(non dico cosa, però. Ma lo rivinci, di sicuro 🙂
Giulietta | Alterkitchen
20 Marzo 2013 at 18:01Mi associo al coro di chi voleva la foto con costume tipico.
E comunque la fideuà con le verdure dell'inverno che lascia e la primavera che arriva a me piace!
Lo
19 Marzo 2013 at 23:23Foto di te dedita al flamenco?
Lara Bianchini
19 Marzo 2013 at 20:19e quindi lo spirito di spagna c'è… e la fideuà sembra deliziosa… e mi ti vedo a cucinare vestita da spagnola, olè!!!!
mari ►☼◄ lasagnapazza
19 Marzo 2013 at 17:26Mi sembra che tu non abbia assolutamente bisogno di niente di scenografico per proporre una ricetta 😉 Secondo me in questa fideuà la Spagna ci sta tutta, anche senza suppellettili, paellere e mortai vari. E anche senza il pesce. Perchè oltre che di pesce la cucina spagnola è anche e soprattutto una cucina che si basa su vegetali e legumi. E la tua versione mi piace molto!
poverimabelliebuoni/insalata mista
19 Marzo 2013 at 13:40armonie di gusto e di colori, olè!
stupenda!
ciao
Cris
Murzillo Saporito
19 Marzo 2013 at 13:11Adoro la bottarga!!!! Purtroppo la mia è finita pria dell'espatrio e ora aspetto quest'estate per portamene qui un pezzettino…..e comunque chi ce lo dice che l'hai usato davvero il vestito? Non ci sono testimonianze!
Sonia
19 Marzo 2013 at 12:30ma che bella la tua versione verdurosa! tutta colorata e ben fotografata! ma come dice la Annalì..una fotina col vestitino ci stava 😉
Patty Patty
19 Marzo 2013 at 11:31Ma io voglio la foto di te con il vestito!!!!! Barcellona ci sono stata tantissimi anni fa e ce l'ho nel cuore! Complimenti per la ricetta! Un bascio!
Valentina - La Pozione Segreta
19 Marzo 2013 at 10:34Un piatto davvero appetitoso!
fantasie
19 Marzo 2013 at 9:53TataNora: risparmio la visione ai miei lettori… 😉
Stefania: siamo unite in tutto noi!
Greta: non oso immaginare cosa ci tirerai fuori! 🙂
Anna Lisa: oggi pare primavera, domani vado al mercato e vediamo se riesco a fideure anche col pesce 😉
Friarelli and Sound: Sì, sarà stato sicuramente questo il problema, non mangiarla nel posto giusto 🙂
Friarielli and Sound
19 Marzo 2013 at 8:59Buona questa fideuaa! Ho della bottarga italiana conservata y potrei usarla così!
E' difficile trovare un posto dove si mangi una buona paella se non la paghi almeno 35 euro! La migliore che ho mangiato è quella fatta in casa..ti assicuro che era buonissima!
Un bacio dalla bella Barcellona
Letizia
Anna Lisa
19 Marzo 2013 at 8:59Però una foto con vestito la dovevi mettere cavolo 🙁
E ora me la mandi in privato ok???
🙂
Bella salsina, utile anche per altre ricette. Bella la fideua vegetariana ma…DEVI farla di pesce, è uno spettacolo!
Greta
19 Marzo 2013 at 8:24la tua salsa mi piace moltissimo, anzi, ho in mente gia alle 9 di mattina una decina di possibili utilizzi…a Barcellona siamo stati anche noi, in uno dei weekend romantici che ci concediamo una volta l'anno…quelli in cui ci si sente di nuovo ragazzini fidanzati 😛
Stefania
19 Marzo 2013 at 8:23Anche io ho dovuto ripiegare su una versione vegetariana, ma non a causa del brutto tempo, ma a causa di mio marito che non mangia il pesce … è comunque buona buona!
TataNora
19 Marzo 2013 at 8:03No, scusa, non penserai di cavartela così vero?! Voglio la foto con il vestito, i tacchi e le nacchere e pure la mantiglia!!
Barcellona incanta e ti resta nel cuore. Ogni volta che ci ritorno vorrei restare e a me la paella piace tantissimo!
Per un attimo ho temuto di avere avuto la stessa tua idea per la mia seconda versione ma… tranqui… la mia è uguale in solo 2 ingredienti!
Baci … anzi Besos
Nora