“A Palermo questi si chiamano scalogni” esordisco, indicando un mazzo di cipollotti!
Ale, che scema non è, capisce subito l’antifona e comincia a ridere…
Continuo “a Palermo, il risotto si fa con l’olio e non col burro…”, mentre lei continua a sghignazzare.
Nel frattempo mi preparo al colpo ferale, già lo so, la farò stramazzare a terra dopo questa rivelazione, ma non posso farci niente, è troppo tardi per fare la gastro intellettuale, e la Parodi che c’è in me ha il sopravvento!
“A Palermo, noi usiamo il parboiled… così non scuoce, quando lo metto al forno!”
Come volevasi dimostrare, stramazza a terra, colta da un’improvvisa crisi di risate… E così mi sono giocata quel minimo di credibilità che volevo costruirmi…
– lo sformato di riso è venuto cotto benissimo e non si è scotto;
– il cipollotto era perfetto nella salsa;
– l’olio è più salutare…
… e comunque questo è il mio risotto, quello di Gualtiero Marchesi lo mangerò a Genova da uno dei suoi allievi… magari vorrà imparare anche la mia versione per velocizzare!
La ricetta che segue, quindi, non è per puristi, non è per gastrofighette e nemmeno per chi sa cucinare, ma se non rientrate in queste tre categorie e volete un sapore ugualmente divino, e soprattutto non avete nè Gualtiero Marchesi, nè Alessandra raravis, fatelo pure seguendo le mie indicazioni! 😉
Qui la ricetta sua, di seguito la mia.
Risotto alla barbabietola con salsa al Franciacorta
Ingredienti per 4 persone (io ho poi moltiplicato per 4):
Per la salsa al Franciacorta
80 g di grana grattugiato
70 g di burro
50 gr scalogno (cipollotto) tritato
2 dl di Franciacorta brut
Per il risotto
240 g di riso
3 dl di succo di barbabietola (equivalente a 4 barbabietole centrifugate)
2 cucchiai di grana grattugiato
2 cl di Franciacorta brut
brodo di verdure
40 g di olio
burro per mantecare
Riunire in una padella il cipollotto (o lo scalogno) e il Franciacorta e mettere su fuoco e lasciare restringere della metà. Quindi spegnere la fiamma e incorporare il burro e il Parmigiano. Amalgamare bene riducendo in purea con un frullatore a immersione e passare al colino fine, per avere una salsa liscia.
Raccogliere il succo di barbabietola in una piccola casseruola e farlo ridurre a 1,5 dl. In una casseruola a parte versare un filo d’olio, unire la cipolla tritata e fare stufare. aggiungere il riso, farlo tostare per un minuto, bagnare con il Franciacorta, lasciare evaporare e far cuocere aggiungendo gradualmente il brodo bollente, solo per 10 minuti il riso, in maniera che si mantenga integro, quando si passa al forno in cottura. Spegnere la fiamma, mantecare con del burro e il grana. Aggiungere il succo di barbabietola ridotto e mescolare per 5 minuti. Imburrare uno stampo a ciambella e versarvi il riso. Metter in forno a 180 gradi per una ventina di minuti.Finitura
Sopra ogni porzione versare un cucchiaio colmo di salsa al Franciacorta e servire.
50 gr di burro
50 gr di fecola
650 gr di latte intero
50 gr di parmigiano
Una confezione di stracchino
Noce moscata e pepe
Sale q.b.
Inutile dirvi, che era buono anche così e i pargoli hanno apprezzato, ma con la salsa al Franciacorta è tutta un’altra storia, perfino fatto seguendo la mia ricetta…
23 Comments
Scaloppine con panatura di pistacchi e albicocche | Cardamomo & Co.
1 Settembre 2016 at 20:32[…] almeno 6 a testa, anche se prima hanno mangiato crostini con patè di carciofi e acciughe e il risotto (stavolta secondo ricetta vera) di Gualtiero Marchesi… Scaloppine con panatura di pistacchi e albicocche Ingredienti (senza dosi…) Scaloppine di vitello […]
Arancine! E non chiamatele arancini! | Cardamomo & Co.
9 Dicembre 2015 at 22:28[…] so persino io! Io, invece, ho usato il parboiled della Lidl solo perché quando è venuta Alessandra da Genova e abbiamo cucinato in tre (insieme all’altra arpia), dovendo fare uno sformato, ho usato […]
Risotto al salmone e polpa di granchio al tabasco e vi consiglio il ristorante eccellente di Tony Lo Coco | Cardamomo & Co.
28 Novembre 2015 at 18:06[…] ? – il riso più adatto per i risotti è il carnaroli o il vialone nano (e l’ho detto!) A presto Stefania […]
virgikelian
9 Marzo 2012 at 15:01Adoro la barbabietola… ed anche Gualtiero Marchesi…e tu sei un mostro di bravura !!!!
Un bacio.
Glu.fri
9 Marzo 2012 at 14:18Ma guarda che mi combina il tacco piú alto del web !! Il parboiled mi usa..e io che qui gli faccio la guerra per incrementare le esportazioni di italico arborio, o carnaroli!
Parboiled…ma guarda un pó..ah peró anche il parboiled ha le sue belle caratteristiche, si, no?…Parboiled…Ma sei geniale !!!!
Bacioni (su olio e cipollotto concordo !!)
Mariabianca
8 Marzo 2012 at 22:29Ti è venuto bellissimo…i miei complimenti signora!!!
I sognatori di Cucina e nuvole
8 Marzo 2012 at 20:02Dire che è magnifico è poco! mi sono unita al tuo blog e passerò il link ad una amica celiaca….grazie di essere passata da me!
fantasie
8 Marzo 2012 at 19:37Anna: Tesoro, intanto riprenditi, ma sono certa che anche sulle grucce riusciresti in un piatto strepitoso, come sempre! 🙂
Stefania: Proprio (ST)r!!! 😉 … e aspetto il tuo non parboiled! ;)))
Claudia: meno male che ci sono amiche come te! 😉
poverimabelli…: felicissima sono che una brava come te lo fa nella pentola a pressione… Muta come un pesce sarò!
vitto: Grazie! 🙂
Franci: :DDD
Grazia: uhhhhh, addirittura l'olimpo! Ma chi, io??? :DDD
Sono certa che sarai meglio di tutte noi messe insieme! Un bacio!
Marzullo Saporito: troppo buona! :*
Fabio: ora mi metto a piangere dall'emozione! :*
max: spero di venire presto a Genova! Dove è non so, mi ci porterà Alessandra! 🙂
Dauly: EVVIVA!!! Ma io lo so che tu sei terrona come me, inside! :***
Gialla: amore mio bellissimo e figlia mia in pectore, ti riconosco all'istante! :***
Cristina: e anche io mia cara! :*
cristina
8 Marzo 2012 at 18:40le mani avanti le hai di nuovo messe, con questo post. ma non servono. perchè la settimana prossima, esce il mio :-))))))
lo aspettano TUTTI :-))))))) anche gualtiero :-)))))
Gialla
8 Marzo 2012 at 15:53io ti filo, io ti filo, io ti filooo XD Sono convinta che sarà stato eccezionale! p.s. da palermitana e da figlia in pectore sottoscrivo tutte le tue affermazioni ;p
Bacini
dauly
8 Marzo 2012 at 15:48ssshhhhh, te lo dico piano, anche se sono nordica uso l'olio anch'io….shhhhhhhh!!!
max - la piccola casa
8 Marzo 2012 at 15:42beh mi sembra venuto bene lo stesso !
QUando sarai a Genova di bello, e dove è il ristorante dell'allievo di Gualtiero?
max - la piccola casa
8 Marzo 2012 at 15:42beh mi sembra venuto bene lo stesso !
QUando sarai a Genova di bello, e dove è il ristorante dell'allievo di Gualtiero?
Anna Luisa e Fabio
8 Marzo 2012 at 15:22Io il risotto lo preparo quasi come te se ti può tranquillizzare e secondo me è anche più buono di come lo fanno al nord, tiè!
Fabio
Murzillo Saporito
8 Marzo 2012 at 14:59Secondo me, tu puoi fare quello che vuoi….tanto ti riesce sempre benissimo….;-)
Anonimo
8 Marzo 2012 at 13:56Io sono una donna (oggi è l'8 marzo..credo almeno), forse non straordinaria come voi che fate parte dell'olimpo del menùturistico, però, nel mio piccolo conosco Gualtiero Marchesi, il LIDL (come cita S.)e le barbabietole rosse che adopero gioiosamente per colorare le mie ricette e non solo.Non ho avuto la fortuna di assaggiare le tue briciole di risotto però proverò a rifarlo questo "gioiellino" e mi gusterò l'estasi di essere, anche solo per un attimo, brava e famosa come voi 🙂
Grazia
Franci
8 Marzo 2012 at 10:47La "gastrofighetta" è davvero superlativa, specie perchè ha reso perfettamente l'idea del personaggio !
vitto e libri
8 Marzo 2012 at 10:32bellissimo questo risotto rosa!
poverimabelliebuoni/insalata mista
8 Marzo 2012 at 8:35fantastico risotto, l'importante è il risultato finale e qui mi sembra ci sia tutto!!!
io sono milanese e quando vado di fretta lo faccio nella pentola pressione non ti dico altro….e non dire niente ad Alessandra mi raccomando :-))
Claudia
8 Marzo 2012 at 8:30adoro le rape rosse e farò questo risotto a modo tuo però!!! E' sempre un piacere leggerti baci
Stefania
8 Marzo 2012 at 8:05Comunque …. io non ho mangiato l'oririginale, ma le poche briciole che ho assaggiato di questo non erano malaccio … parboiled a parte …
Stefania
8 Marzo 2012 at 8:04LIDL!!!! (che sò (st)r…. )!!!
Anna
8 Marzo 2012 at 7:55Il risotto è bellissimo e tu sei come sempre di una simpatia irresistibile!!! Leggerti è sempre piacevolissimo, e dove tu trovi il tempo di cucinare tutte queste cose fantastiche continua ad essere un mistero per me, che neanche in ferie potrei tenere il tuo passo!
Ho prelevato il banner delle strenne gluten free ma non prometto niente…. cucinare dovendo appoggiarmi sulle grucce o su una zampa con una gru non è il massimo. Ma intanto ti pubblicizzo 🙂
Un saluto affettuosissimo
Anna