Sacher senza glutine
Da lunedì sono ripartite ufficialmente le nostre (st)Renne. Stavolta il tema è molto bello e particolare, perché è dedicato alle donne. Questo è il mese in cui l’8 marzo la fa da padrone. Noi però vogliamo ridare significato a questa festa, che, negli ultimi anni, ci sembra si sia trasformata più in un’occasione mancata, più che in una vera festa su cui riflettere. E siccome quello che sappamo fare (chi più, chi meno) è cucinare, abbiamo deciso di dedicare i nostri piatti a donne (st)raordinarie. I piatti dovranno essere dedicati a donne famose e ci dovrete dire il perché della scelta. Potrà essere più o meno scontato, come ad esempio una bella pizza margherita o la pavlova, oppure meno scontata e allora dovrete spiegarci come ci siete arrivati. Niente ricette dedicate alle nonne, alle mamme e alle zie, ma solo donne famose. Oggi, essendo mercoledì, tocca a me e io vi racconterò la storia della arcinota Sissi di Austria e della Sacher senza glutine. Prima però voglio ricordarvi che da lunedì è iniziato ufficialmente anche il contest delle (st)Renne gluten free e che avete tempo di postare le vostre ricette fino al primo di aprile a mezzanotte e poi proclameremo le nuove 5 (st)rennine per un mese!
Sissi, come tutti sapete dai film, è stata l’imperatrice d’Austria, sposa di Francesco Giuseppe, detto Franz. Però come forse non tutti sapete, la bella storia d’amore e di favola fra i due è solo un’invenzione cinematografica. In realtà Franz era promesso sposa della sorella maggiore di Sissi, nonchè sua cugina, in quanto figlie della sorella della di lui mamma (Sofia). Ma quando le due sorelle combinano l’incontro, Franz si innamora perdutamente della bellissima sedicenne Sissi e non vuole sentire ragione di sposare l’altra sorella Nenè. Quattro giorni dopo a Bad Ischl i due si fidanzano e nemmeno un anno dopo si sposano.
Però Sissi è stata educata in maniera piuttosto bizzarra per l’epoca. Allevata con amore direttamente dai genitori e con una libertà davvero fuori dal comune. La rigida vita di corte, il ferreo protocollo e l’asfissia della suocera minano grandemente la felicità di Sissi, che si ripecuote nella vita di coppia, nonostante il grande amore di Franz per lei. Questo la porta sempre di più ad estraniarsi dalla vita di corte e a viaggiare per l’Europa in cerca della felicità, cosa che la fa diventare antipatica a tutta l’Austria. L’antipatia nei suoi confronti è tangibile ancora adesso, tanto che tutte le guide non fanno che rimarcare il caratteraccio della Imperatrice, il suo disinteresse per tutti, tranne che per sè stessa, il suo egocentrismo, la sua anoressia. Ed effettivamente, dopo la nasciata della primogenita, toltale per farla allevare dalla nonna (come usava all’epoca), Sissi comincia a ribellarsi, così dopo la nascita della secondogenita, decide di riprendersele e di viaggiare con entrambe le bambine. Ahimè, la prima, muore a causa di una febbre e la povera Sissi ne esce profondamente provata. Finalmente nasce l’erede al trono, il maschio, Rodolfo, anche esso allontanato subito dalla madre. Sissi così decide di dedicarsi a sè stessa. Passa lunghe ore a fare ginnastica, facendosi costruire degli attrezzi appositi, a farsi lisciare i lunghissimi capelli, a passarsi creme, a studiare poesia, a cavallo. E a dire la verità, nella sua stanza all’Hofburg non c’è n ritratto di nemmeno uno dei suoi figli, nè del consorte, ma dei suoi cavalli e del suo poeta preferito, con il quale trascorre lunghe giornate.
Sissi è talmente moderna, che esprime il mal di vivere con l’anoressia. Mangia una volta al giorno, il più delle volte della carne cruda, per mantenere il suo fisico esile. Il suo vitino è infatti strettissimo benché sia alta più di un metro e settantacinque e non pesò mai più di 45 chili. Benché golosissima, soprattutto di dolci, si costringe a lunghi digiuni, non presentandosi nemmeno a tavola per mangiare con Franz, a volte nemmeno alle cene di gala…
A 40 anni, poi, decide di far coprire tutti gli specchi con dei veli per non specchiarsi più e non vedere i segni del tempo che passa su il suo volto. Alla morte del figlio, suicidatosi insieme alla sua amante perché non vuole succedere a suo padre. Sissi decide di vestirsi a nero per tutta la vita e di non sorridere mai più. Continua con i suoi viaggi, facendosi costruire un vagone apposta, continua con la cura maniacale di sè, che prevede anche lunghe cavalcate, continua a sostenere gli Ungheresi e la loro indipendenza, che sono gli unici che l’amano a tutt’oggi.
Muore a poco più di 60 anni per errore, perché al suo posto doveva esserci il cugino, e senza nemmeno accorgersi di essere stata pugnalata a morte.
Ma, sebbene abbia provata dell’antipatia per lei durante il mio viaggio in Austria (e devo dire che sono proprio gli austriaci che ci tengono a suscitare questo sentimento), in seguito l’ho rivalutata. Una donna moderna, troppo moderna per l’epoca, una donna forte, troppo forte per la corte austriaca, una donna che voleva cambiare le regole troppo presto per la storia. Una donna fedele a sè stessa e al marito (non si sa di amanti e quant’altro, come altre donne dell’epoca), solo insofferente alle regole del gioco. Certo il gioco era grande, ma non era stata nemmeno lei a volerlo, come biasimarla? E qui sta il grande dilemma, ragione o sentimento e quando è giusto seguire l’uno e quando l’altro? Ai posteri l’ardua sentenza!
La ricetta viene da Torte al cioccolato, n. 2, dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, Scuola di Pasticceria, di La Cucina del Corriere della Sera, pag. 81 senza nessuna modifica (incredibile, ma vero!).
Sacher senza glutine my way
Per l’impasto:
250 gr di cioccolato fondente al 60% (Venchi è senza glutine)
6 uova
200 gr di zucchero di canna
150 gr di mandorle in polvere
Per la glassa:
3 cucchiai di confettura di albicocche
150 gr di cioccolato fondente
1,4 dl di panna fresca
Per decorare
Mandorle pelate
Spezzettate il cioccolato in una ciotola e fatelo fondere a bagnomaria, o al microonde. Sgusciate 5 uova e montate gli albumi a neve. In un’altra ciotola montate i tuorli e l’uovo rimasto, con lo zucchero fino a quando saranno densi e spumosi.
Aggiungete la farina di mandorle al cioccolato fuso, quindi le uova con lo zucchero e una cucchiaiata di albumi e mescolate. Aggiungete, infine, gli albumi montati a neve mescolando dal basso verso l’alto, delicatamente.
Versate il composto in una teglia imburrata e coperta con la carta forno, oppure in uno in silicone e cuocete in forno già caldo a 170 gradi non ventilato (160 ventilato)per 40-45 minuti. A cottura ultimata, fate riposare per 10 minuti e poi sformate ili dolce su una gratella e lasciatela raffreddare.
Scaldate la confettura in un pentolino e spalmatela sulla torta con una spatola. Nel frattempo riscaldate la panna in un pentolino senza farla bollire e aggiungete il cioccolato spezzettato, dopo aver spento il fuoco, e fatelo sciogliere. Fate raffreddare leggermente per far rapprendere un po’ la glassa e poi versate sulla torta. Guarnite cospargendo la superficie con le mandorle spezzettate grossolanamente.
Suggerimenti per una sacher senza glutine coi fiocchi:
– vi consiglio di mettere la torta sua una gratella con sotto un vassoio per versare il cioccolato fuso, in maniera tale da evitare che si sporchi il piatto da portata;
– state attenti al cioccolato e alla farina di mandorle se preparate la torta per un celiaco e assicuratevi che siano senza glutine controllando le etichette.
– infine, questa sacher senza glutine, provoca grande assuefazione…
Vi è piaciuta questa ricetta? Restiamo in contatto, mettete MI PIACE alla mia pagina
Domani non dimenticate di passare da EliFla, venerdì da Mapi, lunedì da MT e martedì dagli Assaggi di Viaggi e così per tre settimane. La quarta settimana toccherà alle (st)Renne per un mese che questa volta sono: Eleonora, Mai, Gaia e Greta.
Se volete diventare anche voi (st)Renne per un mese e vincere un magnifico week end per due persone all’Agriturismo Baglio Costa di Mandorle (TP),
non vi resta che preparare una ricetta in tema assolutamente PRIVA DI GLUTINE e linkarmela qui, esponendo il banner. Avete tempo fino al PRIMO DI APRILE a mezzanotte.
Non mi resta che salutarvi e augurarvi in bocca al lupo!
A presto
Stefania Oliveri
64 Comments
Aria
10 Aprile 2012 at 16:17bellissimo questo post, grazie!!!!
Murzillo Saporito
4 Aprile 2012 at 13:03Sono rincoglionita lo so! però mi sono impegnata tanto ;-(
te la linko lo stesso la mia ricetta…non è che vorresti accettarla fuori concorso ero convinta che scadesse oggi, me ne sono accorta mentre la pubblicavo…..me meschina!
http://www.murzillosaporito.com/post/2012/04/04/Scialatielli-(gluten-free)-ai-frutti-di-mare-e-asparagi.aspx
Mai
1 Aprile 2012 at 21:33arrivata a 27 minuti dello scadere del tempo!
aiutttooooooooo! Che corsa…!
http://ilcoloredellacurcuma.blogspot.it/2012/04/cleopatra-donna-straordinaria-e-faraona.html
besos
La Gaia Celiaca
1 Aprile 2012 at 21:19sono ancora in tempo?
dovevo trovare un contrappasso per la piissima Suor Maria Celeste, e ce l'ho fatta, anche se in camera caritatis…
http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2012/04/schiacciata-con-le-cipolle-per-una.html
vickyart
1 Aprile 2012 at 15:31ce l'ho fatta! http://blog.giallozafferano.it/vickyart/la-regina-margherita-e-la-pizza/
fammi sapere se va bene 🙂
Pupaccena
1 Aprile 2012 at 7:39Ciao! Ti seguo da un po' ma è la prima volta che ti scrivo… ed è anche la prima volta che partecipo al contest delle (st)renne.
Spero di non avere sbagliato nulla! Questo è il link
http://pupaccena.blogspot.it/2012/03/michela-buscemi-una-donna-antimafia.html#more
Ciao
Roberta
Gioia
30 Marzo 2012 at 17:35Eccomi, partecipo anche io…. viva le donne!!!
http://incucinacongioia.blogspot.it/2012/03/dessert-di-riso-e-frutta.html
baci buona serata!
fantasie
29 Marzo 2012 at 22:56Tutte: grazie ragazze per la vostra partecipazione! 🙂
cristina b.: e le bachettate te le darei anche io … non sai come vorrei che fossi una strenna anche tu! :*
cristina b.
29 Marzo 2012 at 20:01ciao ste! eccomi con la mia f.c. (fuori concorso…): http://vissidicucina.blogspot.it/2012/03/la-gioia-di-cucinare-zuppa-polacca-per.html
sono ancora qui che mi dò le bacchettate da sola…
un bacio
La Gaia Celiaca
28 Marzo 2012 at 13:14quindi posso partecipare anche con i ricciarelli che ho pubblicato ieri? posso? davvero posso? allora posso?
se posso…
eccomi!
http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2012/03/donne-straodinarie-i-ricciarelli-di.html
Greta
28 Marzo 2012 at 6:53Ciao Stefania, ti lascio il link della ricetta di oggi 🙂
http://gretascorner.blogspot.it/2012/03/la-tarte-tropezienneper-bb.html
luna
27 Marzo 2012 at 21:27ciao, senza pretese ma ci sono anch'io!
http://lunanerazzurra.blogspot.it/2012/03/una-torta-da-donna-straordinaria.html
Un bacio!
ann@...
27 Marzo 2012 at 16:40CIAO Stefy ci sono anch'io con un carico di ricette e Donne (st)raordinarie ti lascio il link:
http://unpodibricioleincucina.blogspot.it/2012/03/donne-straordinarie-sono-le-donne-di.html
Eleonora
26 Marzo 2012 at 19:37eccomi:
http://burro-e-miele.blogspot.com/2012/03/pavo-tacchino-en-chirmole-e-una.html
baciotti
Eleonora
26 Marzo 2012 at 19:37eccomi:
http://burro-e-miele.blogspot.com/2012/03/pavo-tacchino-en-chirmole-e-una.html
baciotti
Franci
26 Marzo 2012 at 17:01cara Stefania, spero vada bene!
Per te la mia pa(st)iera
http://scorribandeincucina.blogspot.it/2012/03/pastiera.html
A presto, Franci
fantasie
26 Marzo 2012 at 9:02Pates e pattes: perfetta!
laroby: perfetta anche la tua! 🙂
Fullina: va benissimo!:)
Greta: 🙂 Grazie ancora! :*
Greta
26 Marzo 2012 at 5:56Buongiorno! Ti lascio una donna gluten free prima del mio turno…
http://gretascorner.blogspot.it/2012/03/il-pesto-di-la-mantiaper-una-donna.html
Fullina
25 Marzo 2012 at 18:22Ciao Stefania!
Come personaggio avrei scelto un personaggio femminile legato alla realtà, vivente e già mito…va bene lo stesso?
Ripasso per vedere la tua risposta :)) UN ABBRACCIO
laroby
25 Marzo 2012 at 17:46http://lechategoiste.blogspot.it/2012/03/donne-straordinarie-alexandra-david.html
ciao stefania…forse ce l'ho fatta!!!:-) ci tenevo troppo a partecipare ma…controlla se ho fatto tutto giusto sai che sono un pò imbranata in queste cose!!!:-) baci grandi
pâtes et pattes
25 Marzo 2012 at 15:53con sommo piacere, vergognandoci non poco rispetto alla tua bellissima sacher, ci siamo anche noi, baciotti e ronron Helga e Magali
http://www.patesetpattes.blogspot.it/2012/03/dolce-per-rose.html#comment-form
pâtes et pattes
25 Marzo 2012 at 15:53con sommo piacere, vergognandoci non poco rispetto alla tua bellissima sacher, ci siamo anche noi, baciotti e ronron Helga e Magali
http://www.patesetpattes.blogspot.it/2012/03/dolce-per-rose.html#comment-form
Glu.fri cosas varias sin gluten
23 Marzo 2012 at 11:53Ciao Stefania,
questa é la prima ricetta..poi ne arriverá un'altra (sai coi miei tempi….).
Anche in questop caso fanne quello che vuoi, come per la zuppa dolce (che é una delle cose piú visitate del mio blog…boh valle a capire come vanno le cose..).
http://glu-fri.blogspot.com.ar/2012/03/pasta-di-sale-senza-glutine-masa-para.html
Un abbraccio, Simonetta
Loredana
23 Marzo 2012 at 6:05Ciao Stefania, eccomi pronta!
Io ci riprovo a voler portare le corna!!
buon fine settimana
loredana
http://lacucinadimamma-loredana.blogspot.it/2012/03/le-poulet-en-sarcophage-glutenfree-di.html#comment-form
Anna
22 Marzo 2012 at 12:09Ecco il mio post…. spero vada bene 🙂
http://aifornelliconlaceliachia.blogspot.it/2012/03/buoni-caldi-morbidi-come-le-donne-del.html
francy
20 Marzo 2012 at 20:03ecco la mia proposta per te…a presto!!!
http://francy-ladolcevita.blogspot.it/2012/03/donne-straordinarie-anna.html
Fullina
19 Marzo 2012 at 18:56Ciao 🙂
..è molto interessante il tuo blog e satrà un piacere seguirti. Complimenti!
Vorrei partecipare al tuo contest donne straordinarie, ma non ho capito il meccanismo, cortesemente potesti spiegarmi? Se passi da me puoi lasciarmi un msg sarà gradito e un piacere partecipare.
Buona serata! Fullina
francy
19 Marzo 2012 at 17:20bellissima questa sfida…penso a qualcosa di carino e torno…complimenti!!!
Patty
19 Marzo 2012 at 15:11Cara Stefania, eccol il mio contributo sulle donne Straordinarie e sulle ricette gluten free. Ti abbraccio
http://andantecongusto.blogspot.it/2012/03/donne-straordinarie-edith-piaf-la-voce.html
fantasie
17 Marzo 2012 at 9:02La Fata golosa: no, la marmellata va sopra… Più semplice di così? 😉
LaFataGolosa
17 Marzo 2012 at 7:58sono rimasta srenza parole.
Io adoro Sissi, ne ho studiato la vita (in tedesco) ed è lstata la mia tesi d'esame..
Per altro NON adoro la sacher.
Mi sfugge un particolare: la marmellata di albicocche va messa nel mezzo della torta.
Ma mi devo esser persa un passaggio…
fra poco sarà il mio compleanno e sono tentata di dedicarmi una torta "La FataSISSIGolosa" … se riesco a fare in tempo a postarla da te, partecipo al contest..
Baciotti
monica
16 Marzo 2012 at 13:40eccomi cara Stefania, non potevo non cogliere il tuo invito sulle donne straordinarie… mi hai stuzzicato parecchio, ti lascio il link per il tuo contest. spero vada bene. buon we. mony
http://www.dolcigusti.com/2012/03/una-cheesecake-cioccolato-e-zenzero-per.html
Eleonora
16 Marzo 2012 at 8:29eccomi di nuovo
http://burro-e-miele.blogspot.com/2012/03/torta-gluten-free-al-cioccolato-bianco.html
Murzillo Saporito
15 Marzo 2012 at 13:59Questa volta era più difficile ma mi sono cimentata lo stesso….
http://www.murzillosaporito.com/post/2012/03/15/Muffin-per-Miss-Rossella!.aspx
Spero vada bene…..
un bacio
Eleonora
14 Marzo 2012 at 8:08eccomi con la prima.
smack
http://burro-e-miele.blogspot.com/2012/03/curry-di-manzo-curry-di-melanzane-e-la.html
fantasie
11 Marzo 2012 at 19:17Ragazze: mi fate felice!
P.s. per Mai: Donne grandi hanno avuto i natali in questo mese… 😉
roberta
11 Marzo 2012 at 18:25Eccomi, ci sono anch'io….pero' Stefania, ti prego, controlla!!…sono una capra in fatto di gluten free, mi dispiace…ma imparero', prometto!
http://roberta-lavaligiasulletto.blogspot.com/2012/03/pan-de-cielo-perche-correre-coi-lupi.html
P.S.: posso dire all'anonimo qua sopra, che se si partecipa al solo scopo di vincere, forse non si e' capito il vero spirito di questi contest?…no? non posso?…vabbe', pazienza…ormai l'ho detto!!
pâtes et pattes
10 Marzo 2012 at 17:22che meraviglia questa torta, mio marito è golosissimo della sacher, devo provare questa tua ricetta e poi il post interessantissimo, grazie per averci fatto conoscere il vero lato di Sissi. baciotti Helga
Mai
9 Marzo 2012 at 14:23Il mio commento di ieri non c'è!!!!! Ed era in rima…
… riassumendo, finiva con GoloSISSIma!
Questo mese di marzo sarà un mese di grandi donne vero? Abbiamo cominciato già il 4….
besos
Stefania
9 Marzo 2012 at 8:07L'ho già lasciato il commento? Boh!!! http://noidueincucina.blogspot.com/2012/03/una-torta-straordinaria.html
Stefania
9 Marzo 2012 at 8:07Sono la prima? http://noidueincucina.blogspot.com/2012/03/una-torta-straordinaria.html
Daniela
8 Marzo 2012 at 22:25Brava Stefi! bello tutto quanto, per una appassionata di storia come me!
Un bacione
Dani
fantasie
8 Marzo 2012 at 19:46Franci: un fatto è certo, che non si firma non vince di sicuro! E questo lo posso ben predire! 😉
fantasie
8 Marzo 2012 at 19:44Franci: va bene anche un personaggio immaginario, l'eroina di un film o personaggio di un libro! 🙂
Franci
8 Marzo 2012 at 19:19Che tristi, codarsi e "INUTILI" questi post anonimi.
Stefi, la Donna famosa deve essere reale, o anche un personaggio di un libro famoso (tipo Lucia Mondella o Madame Bovary) ??
Anonimo
8 Marzo 2012 at 13:57Parteciperei con piacere se non fosse già tutto "predestinato" 🙁
Mamma Papera
8 Marzo 2012 at 12:05eccomi anche questo mese ^_^
con questa ricetta http://mammapaperasblog.blogspot.com/2012/03/la-torta-del-mistero-senza-glutine-per.html
spero vada bene
Stefania Shade
8 Marzo 2012 at 9:41gran bel contest! meravigliosa questa sacher! Io non ho mai cucinato per un celiaco,dovesse capitarmi di sicuro terrò a mente questa ricetta!
Patty
7 Marzo 2012 at 21:43Anche io come te ho cominciato ad amare Sissi dopo il mio primo viaggio in Austria. Dai film, praticamente ho sempre evitato di guardare perché mi sembravano troppo zuccherosi, la storia viene completamente mistificata. Come giustamente racconti, Sissi era una donna estremamente autonoma e desiderosa di libertà, estremamente moderna e detestava l'etichetta di corte. Era sportiva, bellissima e prigioniera di se stessa. Tu l'hai raccontata così bene e la tua torta le fa onore. Ti abbraccio forte. Pat
sulemaniche
7 Marzo 2012 at 19:21la principessa dei sogni infantili! ma la tua torta…che meravigli!
Lo
7 Marzo 2012 at 17:22che meraviglia questa torta…..sissima direi…un bacio tesora
Anna Luisa e Fabio
7 Marzo 2012 at 16:25Che bella, ma tristissima storia quella di Sissi. Dal film qualcosa di quello che hai scritto si evince, ma effettivamente non si immagina tanta sofferenza. Certo che gli austriaci se la sono legata al dito per avercela tanto con lei tuttora.
Comunque sono certa che Sissi avrebbe gradito molto la tua torta e se un giorno me ne volessi preparare una, la gradirò anche io 😉
Baci
Anna Luisa
v@le
7 Marzo 2012 at 15:55Che bel blog che hai.. l'ho appena scoperto girovagando e ho notato tante buone cosine!!! complimenti
vale
Anna Luisa e Fabio
7 Marzo 2012 at 15:49Sono stato sempre curioso di andare al di là degli episodi storci così come ci sono stati tramandati e conoscere veramente cosa facessero e pensassero i vari personaggi.
Passando alla torta invece, visto che è light, se ne può avere doppia razione?^^
Fabio
Donaflor
7 Marzo 2012 at 14:44interessante il post su Sissy!
e la sacher è una goduria unica! mamma mia quanto è golosa!
abbracci
La Gaia Celiaca
7 Marzo 2012 at 14:39posso dire che sta sissi tanto simpatica continua a non starmi…
però la torta no, quella è una meraviglia!!!!
cristina b.
7 Marzo 2012 at 12:30ho letto il tuo post tutto d'un fiato, l'ho trovato bellissssssssimo! questa sacher? da urlo!
grande ste
Sonia
7 Marzo 2012 at 11:06stragolosa anche questa versione ;-)) brava 🙂
alessandra (raravis)
7 Marzo 2012 at 10:16gran bella storia, stefania, davvero: un sacco di spunti, un sacco di riflessioni.
mi piacerebbe rileggere le biografie dei grandi della storia dalle prospettive sempre nuove della contemporaneità. invece, spesso si finisce per fermarci ai ritratti ufficiali, belli o brutti che siano e si passa oltre. Un po' come con certe ricette codificate. Questa è così- e così deve essere. Quando invece, esiste una "my way" che vale sempre la pena di percorrere…:-)
il cucchiaio magico
7 Marzo 2012 at 9:54non potevi omaggiare meglio le donne con questo meraviglioso post, e questa stupenda sacher.
Stefania
7 Marzo 2012 at 9:37Storia davvero interessante, di certo questa donna non deve aver avuto una vita facile.
Splendide foto e magnifica torta!
๓คקเ ☆
7 Marzo 2012 at 8:02Bellissimo questo post su Sissi!!! E che dire della meravigliosa Sacher? Grande Stefania, grandissima!!!
Greta
7 Marzo 2012 at 6:54A me invece è sempre stata particolarmente simpatica, sarà per quello spirito ribelle e schivo che l'ha sempre contraddistinta…ma Sissi a parte sei un portento…la sacher senza glutine è sa tramandare a i posteri, altro che ardue sentenze!
Loredana
7 Marzo 2012 at 6:36E certo che ci voglio provare…ho quasi un mese per tirare fuori un coniglio dal cilindro, o meglio una ricetta per una donna!!
Ottima la Sacher alleggerita!
ciao loredana