(In questo post: Un patè al prosciutto e uno ai funghi e pistacchi e naan)
E lo sapevo che non dovevo passare da Bucci… e lo sapevo che non dovevo passare nemmeno da quelle 4 sbarra 5 blogger che hanno già pubblicato i loro paté… E pure se questo mese partecipo da quasi vincitrice, non mi sento per niente tranquilla… La sfida è sempre più difficile (Bucci, meno male che “non è ostica” la preparazione, altrimenti che proponevi???) e le vincitrici sempre più brave e io quando la vincerò mai questa sfida???
In ogni caso ho deciso di pubblicare proprio il giorno di San Valentino, perché così sarete tutti distratti da bellissimi piatti pieni di cuori e amore, e perché spero di prendere le giudichesse in un giorno in cui il cuore è più tenero, anche se, devo confessarlo, questa ricetta parla d’amore, e di amore difficile, verso quelle due pazze di MT, che mi portano sempre a fare cose folli… come quella di continuare a partecipare a questa sfida!
Ora vi spiego un attimo la ricetta di oggi, ovvio niente di trascendentale, ma io sono per la speedy cucina (diciamo, capirete dopo) e quindi i paté sono super facili, ma buonissimi, ma quello di cui sono davvero orgogliosa è il companatico. Da tanto tempo volevo fare i naan. Io non li ho mai assaggiati, perché ho scoperto prima di essere celiaca e poi che esistevano i ristoranti indiani. Così, grazie a questa sfida, ho deciso di provarci. La ricetta viene da L’enciclopedia della cucina Italiana, n. 22, India, Thailandia, Sudest Asiatico, Mondadori… Ovviamente io l’ho trasformato in gluten free… quindi della ricetta originale è rimasto ben poco… I patè (sempre rivisitati) sono della stessa collana, ma il n. 1, Antipasti.
Paté di funghi e pistacchi
350 gr di champignon
½ cipolla
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
100 gr di pistacchi
½ cucchiaio di succo di limone
50 gr. di ricotta di pecora fresca
1 cucchiaio di brandy
sale e pepe
Per prima cosa ho preparato i funghi. Ho lavato, sbucciato e tritato la cipolla. Ho pulito i funghi (io li lavo, ma si dovrebbero solo strofinare con un panno umido…) e li ho tagliati a fettine. Quindi ho trasferito le cipolle in una padella con dell’olio caldo e ho stufato, salando le cipolle (Nigella dice che esce l’acqua e così non si soffrigge… ci avreste mai creduto in un consiglio così dalla signora più burrosa dell’etere?). Ho quindi unito i funghi e il Brandy e ho fatto cuocere per un quarto d’ora circa. Ho fatto raffreddare e ho aggiunto i pistacchi e ho tritato il tutto. Quindi ho aggiunto la ricotta ben sgocciolata e mescolato il tutto.
Paté al prosciutto di Praga
150 gr di prosciutto di Praga
100 gr di ricotta
100 gr di mascarpone
limone
1 cucchiaio di Brandy
Ancora più semplice del primo perché non c’è da cuocere nulla. Ho tritato il prosciutto con un mixer e poi ho mescolato con la ricotta, il mascarpone e il Brandy. That’s all!
Naan senza glutine
125 gr. farina di soia
125 gr. fecola
50 gr sostituto del glutine (della Orgran, si trova in farmacia)
230/240 gr di acqua
10 gr sale
1 cucchiaino di lievito secco
1 cucchiaino di semi di papavero
Mettete il lievito in acqua tiepida insieme allo zucchero e aspettate 10 minuti. Nel frattempo mettete nel Bimby le farine, il burro a pezzetti e il sale e mescolate. Aggiungete il composto col lievito e fate impastare con la funzione spiga per 2 minuti. Aggiungete dell’acqua se necessario. Lavorate con le mani sporche di fecola e mettete a riposare il composto per un’ora e mezza in un luogo caldo.
… Con questo freddo un’ora e mezza non sono bastati e siccome dopo tre ore ancora il composto non era lievitato e non era diventato il doppio, così come doveva essere, ho deciso di metterlo in frigo e pensarci l’indomani. La mattina successiva l’ho uscito dal frigo e l’ho lasciato a lievitare a temperatura ambiente… Purtroppo la temperatura ambiente della mia cucina era più bassa di quella del mio frigo… Così il pomeriggio ho deciso di metterlo sul termosifone ben coperto con un pile, oltre che da un panno pulito… ma anche questo non è bastato… Insomma, ad un certo punto, visto che non lievitava nemmeno di un poco, ho deciso che era arrivato il momento di cuocerlo. Così ho diviso l’impasto in 12 parti, ho fatto delle palline e ho appiattito con un mattarello, sulla carta forno (ma nel libro diceva foglio di alluminio) e ho infornato in forno caldo a 180° C, per 10 minuti, poi li ho girati, li ho spennellati con un poco di burro (poco poco) e ho cosparso con i semi di papavero e li ho fatti cuocere per altri 10 minuti. Si mangiano caldi o altrimenti si conservano avvolgendoli in fogli di alluminio.
Suggerimenti:
-non so se assomigliano ai veri naan, ma erano buonissimi e sofficissimi, nonostante non fossero lievitati come c’è scritto sul libro;
-a mente serena, ho pensato che siccome il lievito suggerito era quello istantaneo, non poteva lievitare se non in forno… ditemi voi se quello che ho pensato è corretto;
-la farina di soia, conservatela in freezer, altrimenti fa facilmente e velocemente i vermi;
non so se da freddi, i naan, mantengono la loro sofficità, perché sono finiti tutti in un baleno…
questa versione dei naan è senza glutine naturalmente, ma non è solo per celiaci… è buona per tutti!
– se però volete fare una versione col glutine, non sostituite soltanto le farine cheuso io con quella 00, perché i quantitativi di liquidi, nelle preparazioni senza glutine sono di molto superiori a quelle con il glutine. Io seguo sempre le indicazioni di Felix che nel suo libro consiglia un 80 gr. in meno di liquido rispetto al totale della farina.
Ora non so se vi è venuto il sospetto, ma con questa ricetta partecipo alla sfida di questo mese di MTC, proposta da Bucci.
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26 Comments
๓คקเ ☆
20 Febbraio 2012 at 15:31Spettakolari tutti e due questi paté; mi ha colpita particolarmente quello di funghi e pistacchi, ma devono essere di un buono… :-9
E complimenti per il naan!
Mamma Papera
19 Febbraio 2012 at 9:14bhe dAIIIIIIIIIIII questa volta devi vincere tu senno faccio scioper, hai fatto una foto bellissima, ma davvero sai, e la ricetta mi piac un sacco….bacioni stellina
stella
17 Febbraio 2012 at 17:07Prima di tutto complimenti per il paté, cosa che io ancora non ho fatto, chissà se ce la farò questo mese 😀
Per il pane naan ti posso assicurare che la caratteristica è proprio la morbidezza, forse nel tuo non c'era lo yogurt, e forse nella mia ignoranza forse l'assenza di glutine lo ha impedito? Se vuoi vedere la mia ricetta passa da me: http://unastellatraifornelli.blogspot.com/2011/01/pane-naan-pane-indiano.html
Fabiana
17 Febbraio 2012 at 12:20Io ho letto in ritardo così non mi sono distratta con i cuori, ma mi sono concentrata sui paté…… sarebbe un sacrilegio non tributargli il giusto onore…..che in questo caso però.. imporrebbe l'assaggio!!!!
Un bacetto
Fabi
fantasie
15 Febbraio 2012 at 7:03Grazie ragazze sempre gentili!
Fabio e Stefania: voi avete capito tutto!
Alessandra: sono una creativa, io con le ricette tradizionali non funziono!;)
Bucci: perdonami!
Gaia: forse devo leggere di più!
La Gaia Celiaca
14 Febbraio 2012 at 23:04tu sei pazza come un cavallo!
secondo me non sono lievitati perché la farina di soia col cavolo che lievita, anche con il sostituto del glutine. andava prima denaturata 😛
i patè sono bellissimi, le foto proprio chic… che vuoi di più?
ah, si, vincere l'MTC. ma per quello non c'è storia, vero, lo sai?
p.s. io sto traccheggiando a farlo sto patè. e lo so che sbaglio, perché ogni giorno che passa pubblicano una ricetta che avevo pensato, e alla fine non avrò più idee…
Bucci
14 Febbraio 2012 at 22:55E dai, no, non farmi passare per quella che non sono… Non sono stata cattiva! Comunque cuori, cuoricini e cuoricioni di San Valentino non mi hanno distratta quanto lo hanno fatto i tuoi paté e i tuoi naan! Nemmeno io ho mai assaggiato quelli originali, ma assaggerei adesso i tuoi gluten free… che sono buoni anche per noi non celiaci (che poi magari siamo celiaci anche noi, ma non lo sappiamo!).
Ma alla fine tu hai usato il lievito istantaneo o no? Perché quello istantaneo, come pensavi tu, in effetti lievita in forno!
Gio
14 Febbraio 2012 at 22:05non li trovo affatto male questi due paté, anzi ottimi!
la mia preferenza va a quello con funghi e pistacchi 😛
e in bocca ala lupo per il contest!
Patty
14 Febbraio 2012 at 22:03Io mi sa che sto mese salto!
Mai
14 Febbraio 2012 at 21:28hohohohhhhh! Paralelle… non dico altro!
E come sempre i tuoi post sono da gustare, in tutti i sensi!
besos
Anna Luisa e Fabio
14 Febbraio 2012 at 20:02No, va be', non c'è storia. Ma anche con lo spalmì si poteva partecipare? :-DDD Dai, ti prendo in giro, come al solito ^^
Devo dire che almeno l'impegno ce lo metti tutto, questo è innegabile…e anche la via della corruzione, della pietà…etc etc.
Fabio
Sonia
14 Febbraio 2012 at 17:24si si si io li avevo visti da Olghina e mi piacquero, così come mi piacciono tanto i tuoi, e il paté poi….bravissima :-))
Micol
14 Febbraio 2012 at 13:32Ho tutti gli ingredienti per provare i tuoi naan!! che meraviglia!!
Buonissimi patè!!! 🙂
alessandra (raravis)
14 Febbraio 2012 at 12:42io non ce la posso fare, con te.. sto pensando alle Simili, a Giorilli, a tutti i guru della lievitazione di cui è popolata la mia biblioteca, sezione "libri intonsi"- e non riesco a smettere di ridere. Ma come facevo, quando non ti conoscevo???
ale
°Glo83°
14 Febbraio 2012 at 12:23buoniiii!!! potrei avere un assaggio di tutti e due? 🙂
Love at first bite!
14 Febbraio 2012 at 10:32ma diamoli un nuovo nome a questi naan no? ogni scusa é buona 🙂 deliiziosiiii i paté ! bacione
Murzillo Saporito
14 Febbraio 2012 at 9:27Io non sono distratta affatto! E poi secondo me tu vinci sempre, non è da tutti superare l'ostacolo del "senza glutine" con la maestria con cui lo fai tu 😉
Buon San Valentino!
Valeria
Stefania
14 Febbraio 2012 at 9:27mi sa che tu, oltre al MTC vuoi vincere di nuovo anche lo starbooks! E brava!!!
Saretta
14 Febbraio 2012 at 8:59come sempre hai fatto un baffo al "Non posso", grande.Mi piace molto il patè ai funghi e pistacchi, lo proverò!
Bacione
TataNora
14 Febbraio 2012 at 8:54Che bella la tua proposta dei naan.Poi, chi ha detto che mangiare senza glutine faccia bene solo ai celiaci???? Buona giornataaaaaa
Nora
Milla
14 Febbraio 2012 at 8:49Il primo paté non lo conoscevo,il secondo si e mi piace molto…anche il companatico mi sfuggiva… Ma grazie a te l'ho conosciuto!
Un bacio e buona giornata
zagara
14 Febbraio 2012 at 8:06buonissimi mi piacciono entrambi sono da provare decisamente
un abbraccio
Greta
14 Febbraio 2012 at 8:01Uffaaaaaa! no, non voglio leggere la tua ricetta, già le foto sono da acquolina anche a quest'ora e siccome io brancolo ancora nel buio…torno a leggere appena mi viene un'idea! 🙂
Giulia
14 Febbraio 2012 at 7:51Lo sapevo, sei grande! Hai fatto quei paté semplicissimi e di effetto, ed io brancolo ancora nel buio…
un bacione e buon S. Valentino!
Stefania Orlando
14 Febbraio 2012 at 7:17Un'idea stupenda, e come presto vedrai abbiamo avuto un'ispirazione comune…;-)
Alem
14 Febbraio 2012 at 7:15Io invece Bucci, l'ho adorata.
Ora sono nel pieno del tunnel del patè, e con questo contest avrò decine e decine di ricette da provare!!
:):)