I suppellettili della vera principessa (o come la chiama il mio amico Davide Nonino, CenerOntola) sono:
1. La bilancia. Ahimè (e meglio ahisè) la mia si comporta come lo specchio della matrigna di Biancaneve… E però le ho dato una lezione di vita che non ha dimenticato: “se vuoi che non ti finisca male, con me, puoi dire delle belle bugie e mai delle brutte verità!”
2. Lo specchio… quello dimagrante, perché la vera principessa è morbida, molto morbida e burrosa, ma è meglio che non lo sappia … troppo!
3. Il mestolo… per dirigere…
4. La zucca… per mangiarla! Perché l’unica cosa che si “rifà” sono le ricette … come quella di oggi!
Ed ecco come ho usato io la mia zucchetta!
Questo mese tocca “rifare” la ricetta di una simpaticissima food blogger come Jè Ale è. E lei ha scelto la Pumpkin Pie senza glutine, perché sebbene sia una torta che nei paesi anglosassoni si mangi per Halloween, siamo ancora in periodo di zucca.
Pumpkin Pie senza glutine
Per la base (brisé):
60 gr. di farina di riso super sottile
25 gr. di fecola di patate
15 gr. di farina di tapioca
50 gr di burro
25 gr. di latte
Impastare tutti gli ingredienti e mettere in frigo a riposare. Quindi dopo almeno mezz’ora riprendere, stendere. Se volte fate come me delle mini porzioni oppure queste dosi bastano per una crostata piccola.
Per il ripieno:
250 gr di zucca cotta al forno, fredda e frullata
100 gr di panna (io ho usato quella di soia)
60 gr. di zucchero
1 uovo
cannella e zenzero q.b.
La mia zucca era abbastanza asciutta e quindi non l’ho ripassata in padella. L’ho invece frullata con tutti gli altri ingredienti e poi l’ho versata nelle crostatine. Quindi ho infornato in forno già caldo a 180° (perché il mio forno è ventilato) per 15 minuti nella parte più bassa del forno e poi ho abbassato a 160° e ho fatto cuocere per altri 30/35 minuti.
Servire a temperatura ambiente.
Suggerimenti:
– Secondo me la pasta brisè non da onore a questa torta, perché la base è troppo neutra, quindi io aggiungerei dello zucchero o farei una frolla;
– l’interno è buono e aromatico, ma anche qui aggiungerei qualcosa. Forse una base al cioccolato o degli amaretti sbriciolati avrebbero dato quello sprint, che non c’era;
– la panna, come suggerisce Jè Ale, forse, era proprio il tocco in più che mancava
Ai miei pargoli non sono piaciuti, ma essendo abbastanza light, io li ho mangiati volentieri a colazione.
Unitevi a noi e mettetevi in gioco rifacendo una ricetta senza glutine. Aiutateci a dare visibilità al senza glutine, perché senza glutine è per tutti, col glutine non è per tutti! Il prossimo mese toccherà rifare la ricetta della bravissima Anna di Ai fornelli con la celiachia con i totani ripieni su letto di fagioli.
A presto
Stefania Oliveri
30 Comments
Elena
24 Gennaio 2012 at 12:42Hai ragione Ste sulla ricetta light. Con questa scusa me la sono mangiata quasi tutta io hehehehe!!! Belle queste crostatine, eleganti. Un bacio
ema.arricciaspiccia
16 Gennaio 2012 at 16:13E comunque mia dolce Ste…anche io ti adoro!!! Ci capiamo in un batter d'occhio noi due ;)!!!
Bellissime le tortine, le miniporzioni sono deliziose :)!
Fantastica come sempre!!!
Saretta
16 Gennaio 2012 at 11:11TRoppo carine Stefania!!!non ascotarlo lo specchio fetente 😉
bacione
Ago
16 Gennaio 2012 at 9:22Bellissime Stefy! 😀 Volevo farle anche io, ma in questi giorni non ho tempo per la cucina e cucino solo l'essenziale :-(((
Mi piacciono motlissimo però queste mini pies, le rifarò senz'altro!!! :-***
laroby
15 Gennaio 2012 at 19:53Anche se dici che la brisé non rende onore la tua base ha un aspetto favoloso!! Merito anche delle splendide foto che ammiro con invidia manifesta !!!:) complimenti cara Stefania, come sempre. Per le ricette, per le foto e…perché sei tu !!! Bacissimi
il cucchiaio magico
15 Gennaio 2012 at 19:43belle foto e bella presentazione, e che dire della tua rifatta…super come tutto ciò che esce dalla tua cucina, baci.
Felix
15 Gennaio 2012 at 18:21Brava Ste! Se potessi me ne mangerei una di quelle tortine subito subito… a me è piaciuta tanto.
Va bene allora… dalla prossima niente logo a impatto immediato, in ogni caso l'iniziativa quella è, logo o non logo… e la ricetta la stessa per tutti, per cui mi sa che non cambierà nulla in merito alla visibilità, visto che mi par di capire che non è solo un problema di logo ovunque uguale 😉
Micaela
15 Gennaio 2012 at 17:44ciao Stefania e buon anno innanzitutto! che meraviglia queste mini pies, alla zucca non le ho mai provate! poi le trovo perfette anche esteticamente! baci
๓คקเ ☆
15 Gennaio 2012 at 17:12Io preparo una crostata di zucca abbastanza simile ma molto speziata ed è sempre piaciuta parecchio.
Concordo pure io con Ale: vedere la stessa immagine nel blogroll non dà un'idea del contenuto e non invoglia a leggere. In più sapendo che in tutti i blog sarà riproposta la medesima ricetta, non viene neanche da girare: a che pro? Chiedo scusa per questo parere da esterna (e scarsa visitatrice di blog per giunta), ma visto che è stato rotto il ghiaccio… 🙂
Stefania
15 Gennaio 2012 at 17:00appoggio in pieno ogni parola di Ale. sulle tortine mi sono già espressa abbastanza a casa tua! Baci baci
Sciabby
15 Gennaio 2012 at 16:28anche io ci vedo meglio la frolla e le tue sono veramente delle signore crostatine!! Oggi ho quais voglia di rifare questa ricetta con tutte le varianti che ho visto 😀
Anna Lisa
15 Gennaio 2012 at 16:22Che eleganza! Le tue pumpkin sono meravigliose bravissima!
Una cucina tutta per sè – Ricette senza glutine
15 Gennaio 2012 at 15:58Pensa che invece a me il contrasto tra la brisèe e la zucca è piaciuta molto… Concordo invece sull'aggiunta del cioccolato 🙂
Buona domenica!
Claudia
15 Gennaio 2012 at 15:15Ma sono bellissime, sembrano create da una pasticceria. Complimenti
Buona domenica
EliFla
15 Gennaio 2012 at 13:37Ciao Stefania, la penso esattamente come Ale … le foto sono bellissime, sicuramente un peccato che per molti, magari guardando il blogroll di qualche altro blogger vadano perse per distrazione da un logo comune a tutti i blog che partecipano a questa bella iniziativa!!!
Altra cosa, a me la pumpkin pie piace da impazzire, ma la ricetta che conosco io usa una frolla e panna fresca ..ed è accompagnata da dei bei ciuffi di panna montata!!
Lo dico perchè tu dici che non ci vedi bene la brisè..però ribadisco che dalle foto sono invitantissime!!!
Baci e buona domenica pomeriggio, Flavia
Barbara
15 Gennaio 2012 at 13:32Che buona la pumpkin pie!! Comunque ho preso da poco un ricettario sulle intolleranze, visto che la mia -seppur lieve- al lattosio mi sta dando problemi, ed é pieno di idee deliziosr che vanno benissimo per tutti, celiachi compresi. Alcune sembrano davvero deliziose e non vedo l'ora di provarle 🙂
ღ Djallen ღ
15 Gennaio 2012 at 13:28Eh eh eh immaginavo vari parei..la zucca in questa versione o la si ama o la si odia 🙂 non è facile!
Ma mi fa piacere si stata provata, le e le idee da aggiungere, wow.. segnate al volo… chissà che tra qualche giorno non la rifaccia così, slurp!!
ciao Jé
Sonia
15 Gennaio 2012 at 12:45troppo carine e le foto sono davvero belle! bacioni cara :X
Fabipasticcio
15 Gennaio 2012 at 12:38Mini pies anche io! Credo che ognuno abbia una sua versione della pumpkin pie ed è per questo che è bello rifare.
Personalmente, più che l'aroma di mandorla con la zucca anche io ci vedrei una frolla, come ho detto nel mio post, o una brisè dolce. Complimenti per le foto, davvero professional.
Buona domenica
spuntiespuntini senza glutine
15 Gennaio 2012 at 11:35Stefy, noi abbiamo fatto la frolla al cioccolato..ed è venuta molto buona!La prossima volta proveremo ad usare lo stesso impasto per fare delle mini crostatine, è un'ottima idea!comunque questa foto è bellissima, i colori sono delicatissimi e molto eleganti!
alessandra (raravis)
15 Gennaio 2012 at 11:33Capisco il problema, perchè anche qui la pumkin pie ha incontrato parei contrastanti. E' piaciuta moltissimo al primo assaggio, meno al secondo, decisamente no al terzo. Tant'è che ho preferito regalarne metà, ripromettendomi di noon fare mai più esperimenti con tortiere al di sotto dei 20 cm di diametro- e meglio ancora le monoporzioni.
Anch0io resto basita dalle tue foto e dai passi da gigante che stai compiendo in questi mesi. Sono un'assidua frequentatrice di questo blog quasi dagli albori e non mi è difficile dare un giudizio da affezionata lettrice- e non da affezionatissima amica, quale sono: ho imparato a memoria certi tuoi post, a forza di leggerli al marito, alla figlia, alla mamma e le tue ricette sono sempre state sinonimo di sicura riuscita e successo garantito. Ma ultimamente, c'è stato un vero balzo in avanti- senza che questo abbia snaturato la freschezza del tuo stile o la robustezza della tua tecnica. Di sicuro, a forza di "fare le blogger", si finisce per diventarlo: ma qui siamo davvero a un passo dal professionismo. Queste foto sono una meraviglia: calde, evocative, contemporanee ma senza essere allineate al "così fan tutte". E però, mi sarebbero sfuggite, son sincera, in una domenica un po' incasinata: colpa di un logo che uniforma tutto e che, a parer mio, toglie l'effetto sorpresa. Vedo che lo avete tutte, per cui suppongo che sia una decisione collettiva e mi guardo bene dal criticarla: però, da semplice utente, preferirei vedere anche la foto delle vostre realizzazioni.
Per essere una domenica incasinata, ho scritto fin troppo!
ciao
ale
fantasie
15 Gennaio 2012 at 10:18Anna: il tocco di classe! :***
fantasie
15 Gennaio 2012 at 10:18La cucina della salute: Sono già passata, come non potevo? 🙂
Vale: ma non ne azzecco una… 🙁
Perdonata?
Tania: meglio tardi che mai! 😉
Anna: noi siamo siciliani e i dolci sono dolci e saporitissimi… siamo svantaggiati nel palato verso preparazioni più delicate… :DDD
Giulia: grazie tesoro! :***
Gaia: non ho cambiato macchina, sto solo usando il cavalletto che possiedo da sempre, ma non sapevo di avere e sfrutto al meglio la poca luce che ho nel mio angolo… Qualche volta farò la foto di come fotografo e poi capirete perché le mie foto sono sempre così ravvicinate… 😉
Vedi siamo in sintonia anche in questo, oltre che nel formato mignon… cambiamo sempre qualcosa! :DDD
anna
15 Gennaio 2012 at 10:16Invece alla mia pargola è piaciuto il sapore della torta di zucca. Forse perché l'ho arricchita con panna cosparsa di cacao, non lo so.
Concordo con Gaia, foto bellissime
La Gaia Celiaca
15 Gennaio 2012 at 9:59anche tu mini, stefania, vedo che siamo in sintonia.
però… però… delle due l'una: o hai cambiato la macchina fotografica, o è cambiato qualcos'altro, perché le tue foto ultimamente sono da sballo.
e poi mi piace molto questo ripiano country-chic, mi ricorda un po' le foto di oxana, ma mentre lei è in versione mittel-europa, tu sei in versione caldo-mediterraneo.
insomma, bellissime.
comunque, se tu hai cambiato il titolo, io ho cambiato il ripieno, e gli amaretti ce l'ho messi eccome! avevo fatto la pumpkin pie per halloween (non la versione di Djallen, ma abbastanza simile) e in quell'occasione avevo fatto le tue stesse osservazioni, così a questo giro gli amaretti ce l'ho messi. e confermo, ci stanno molto bene.
però non concordo con la frolla, secondo me è meglio la brisée, se no diventa troppo dolce.
insomma, foto da urlo, presentazione ineccepibile.
a quando il grande salto verso la cucina professionale?
Giulia
15 Gennaio 2012 at 9:54Stefy, la presentazione è bellissima! Le torte di zucca non mi hanno mai fatto impazzire, ma forse bisogna usare poche spezie come hai fatto tu.
bacio
Anna
15 Gennaio 2012 at 9:29Stefania sempre originale, anche nel titolo 🙂
Bellissime le tue tartellette, io ho trovato questa ricetta buonissima così ma i miei familiari ed ospiti hanno fatto più o meno le tue stesse riflessioni. Beh, il mondo è bello perché vario 🙂
Buona domenica Stefania :-*
Tania
15 Gennaio 2012 at 9:02bellineeeeeeee, io devo ancora assaggiarla la mia ….rifatta….all'ultimo momento 🙂 Buona domenica!
Vale
15 Gennaio 2012 at 8:50ma almeno il titolo lo vogliamo avere tuttie uguale??? 🙂
te possino…
La cucina della salute
15 Gennaio 2012 at 8:37Bella la tua versione…mini crostatine…ciao collega Stefania…, se ti và passa a vedere la mia…buona domenica ! 🙂