(In questo post: Zuppa di amaranto con carote al curry)
… e alla mia tenera età, in questi due giorni ho scoperto cose che la maggior parte di voi (di voi forse no, ma di tanti sì!) non conosceranno mai! Cioè queste sono cose che almeno una volta nella vita, tutti dovremmo sperimentare… Sensazioni forti e sensoriali inaudite… Una volta, un’amica mi disse, dopo aver provato il primo massaggio, che era stata un’esperienza migliore addirittura della prima notte di nozze. Adesso sono passati tanti anni da quella notte per ricordarmi se sia stata la mia maggiore soddisfazione, ma sicuramente una bella gratificazione questa nuova esperienza me l’ha lasciata! Cioè, cosa c’è di meglio che sapere che sapore abbia la fava tonka, il tartufo, il wasabi e l’amaranto???
Zuppa di amaranto con carote al curry
Ingredienti per 6 persone:
250 gr. di amaranto
625 gr di acqua
sale q.b.
3 carote grandi
2 patate
1 costa di sedano
1 cipolla
curry
parmigiano (omettetelo per una versione vegana)
olio evo
Lavare l’amaranto per togliere eventuali impurità. Mettere l’acqua in una pentola e portare ad ebollizione. Quindi versare l’amaranto e far cuocere per una mezz’oretta. Lasciare a riposare altri 5 minuti dopo aver spento il fuoco, coprendo la pentola con un coperchio per far gonfiare i semini.
Nel frattempo lavate e sbucciate le carote, la cipolla, le patate, il sedano. Tagliare a tocchetti. Mettere dell’olio in una pentola e far soffriggere la cipolla, il sedano e le carote. Quindi aggiungere le patate e un po’ d’acqua non superate un dito sopra le verdure) e far cuocere fino a quando non saranno morbide. Salare e aggiustare di sale e curry, quindi passare con un frullatore. Aggiungete la purea all’amaranto e servire calda con un filo d’olio a crudo e un po’ di parmigiano.
La zuppa è veramente buona e la consistenza è particolare, si sentono i semini scoppiettare in bocca.
Alcuni suggerimenti:
– l’amaranto si può cuocere anche nella pentola a pressione (così come ha fatto Sat-chan) e si dimezzano i tempi di cottura;
– senza il parmigiano è pureuna ricetta vegana;
– inoltre è un cereale naturalmente privo di glutine, ricco di proteine e ferro, calcio, fosforo e magnesio…. what else? … magari George Clooney!
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A presto
Stefania Oliveri
25 Comments
Mai
25 Giugno 2014 at 19:22Questa non potevo perdermela!!!! Grazie a Flavia e al The recipe-tinist! E grazie a te!!!
http://ilcoloredellacurcuma.blogspot.it/2014/06/lasagna-di-amaranto-con-carote-al-curry.html
besos
Luisa
7 Dicembre 2011 at 9:50ahah.. anche il mio lo chiama "cibo per canarini".. assieme al miglio?! sti mariti!! 😉
comunque ottima questa zuppetta..
Cinzia
21 Novembre 2011 at 0:57eccoti accontentata, cara Stefania!
http://essenzaincucina.blogspot.com/2011/11/i-miei-7-links-project.html
e grazie per questa bella variante con l'amaranto, ne ho giusto un mezzo pacchetto da finire 😉
Irene Binaghi
20 Novembre 2011 at 18:02Che bella questa ricetta amaranto! Brava, è sempre un pò spinosetto da proporre un cereale poco noto e così piccolino. Questa idea colorata aiuta molto. Un saluto, ib
Anna
20 Novembre 2011 at 16:59Da quando ho scoperto il diabete gestazionale i miei unici carboidrati sono l'amaranto e la quinoa perché hanno un indice glicemico basso 🙂
Stasera con il freddo che fa questa zuppa non ci starebbe affatto male.
Un abbraccio
Anna
Oxana
18 Novembre 2011 at 23:19Hai fatto per me? Grazie, Stefania! Non lo so ma ti ripeto che non mi è piaciuto una volta e non lo faccio più. Forse devo riprovare? Ci provo;)
Bacione
Pagnottina
18 Novembre 2011 at 22:44Ciao Stefania, zuppa interessante sicuramente da provare. La mia dietista me ne parlava ma come te ho delle remore su alimenti che non conosco.Il nome però mi attrae e credo sia arrivato anche per me il momento di superar le remore!Blog interessante il tuo! 🙂
Ps: Mi hai risposto in facebook in Foodblogger italiani su fb, ma ancora non riesco ancora a lasciare commenti in diversi blog e nel mio… Aiutoooo!
Ciao Grazia
Fico e Uva
18 Novembre 2011 at 19:18Ebbene ammetto che l'amaranto lo assaggiai ad un salone del gusto di qualche anno fa e non ho più ripetuto l'esperienza altre volte, purtroppo… Ma il week-end e lungo e Uvetta raffreddata… quasi quasi me ne procuro un po'!
Buonfinesettimana di tutte le cose che ami di più!
baci Fico&Uva
Batù
18 Novembre 2011 at 18:27Ma ciao! grazie di essere passata da me e grazie di esserti aggiunta ai miei sostenitori, contraccambio con grande piacere. Apperò.. che blog è il tuo! La ricetta è molto interessante, confesso che ho già sentito nominare l'amaranto, ma non l'ho mai trovato in commercio, nella grande distribuzione, senz'altro andarà ricercato nelle piccole realtà.. e non l'ho mai assaggiato. Mi hai incuriosita parecchio… a presto 🙂
Ylenia
18 Novembre 2011 at 18:18L'amaranto? Quando leggo questi ingredienti penso che non si smette mai di scoprire cose nuove (penso anche "dove ho vissuto fino ad ora" ma tralasciamo… ). Se mai dovessi trovarlo mi ricorderò del tuo post (sei stata molto convincente, hai reso l'idea) e della tua bellissima zuppa.
spuntiespuntini senza glutine
18 Novembre 2011 at 17:27con te scopriamo sempre novità e ci lasci sempre a bocca aperta con le tue presentazioni…non avevamo mai sentito di questo cereale…proveremo presto!!!
grazie baci 🙂
Saretta
18 Novembre 2011 at 13:10Nella mia cucina è un igrediente che ne ha fatte di tuttui colori:)Passa nel mio archivio;) A breve ho ins erbo un ricetta, stay tuned!
Elisa
18 Novembre 2011 at 11:26Mai assaggiato l'amaranto! Ma la tua ricetta mi piace un sacco!!!
cristina b.
18 Novembre 2011 at 9:56io invece il nome "amaranto" lo trovo bellissimo, ha un che di antico… però non l'ho mai mangiato!! adesso sono curiosa e al prossimo giro da naturasì sarà mio!
bacioni
Mascia
18 Novembre 2011 at 9:25Ma quante cose non ho mai assaggiato io ?!?! chissà se dalle mie parti di trova …
Fabiana
18 Novembre 2011 at 9:18mi unisco alla schiera dei “MAI PROVATO”… ma ora mi hai proprio incuriosito… unbacio
arabafelice
18 Novembre 2011 at 8:56Confesso, mai assaggiato.
Ma della mia omonima mi fido ciecamente 😉
Anna Luisa e Fabio
18 Novembre 2011 at 8:28Non l'ho mai visto nemmeno, ma appena lo trovo, sono curioso di provarlo.
C'è sempre una prima volta anche nel cibo, no?
Fabio
fantasie
18 Novembre 2011 at 8:14Mapi: devi assolutamente! :****
fantasie
18 Novembre 2011 at 8:14Greta: anche a casa mi mi prendono in giro con tutti questi cereali alternativi… ma poi scofonano anche qui! 😉
Mariabianca: E' buonissimo!
Francesca: Hai visto che ho fatto tesoro della tua esperienza? :****
EliFla: e non ti dico che cosa abbiamo fatto noi… :DDD
๓คקเ ☆
18 Novembre 2011 at 8:12Non è la prima volta che sento parlare in termini entusiastici dell'amaranto… mi sa che mi fionderò nel primo negozio NaturaSì che trovo sulla mia strada, perché a questo punto devo assolutamente provarlo!
EliFla
18 Novembre 2011 at 7:58Ragazza mia, mi hai incuriosito non poco con questa ricetta…. devo avere l'amaranto!!!! In ogni caso…noi la prima notte di nozze eravamo così stanchi che abbiamo dormito ahahahah, buon weekend, baci, Flavia
Francesca
18 Novembre 2011 at 7:08io l'amaranto l'ho assaggiato una sola volta e mi è piaciuto molto…tant'è che dopo il tuo intervento su FB mi è venuta voglia di ricomprarlo! bene: adesso ho già anche la ricetta 🙂
Mariabianca
18 Novembre 2011 at 6:58Mi hai messo la curiosità di provarlo.
Buona giornata a te.
Greta
18 Novembre 2011 at 6:56Siii…mi piace tantissimo l'amaranto, è una di queii cereali che mio marito chiama "sementi per uccelli", ma che poi mangia a quattro ganasse…come si dice da me!!! Questa versione dolce e speziata mi stuzzica, devo provarla!! Buona giornata ciao