Cominciamo dal principio. Quando ho visto la ricetta sono stata catapultata indietro di almeno 25 anni, quando per la prima volta assaggiai questa delizia. E non sto esagerando! Mia mamma faceva la pasta con i piselli, che io fino a certo punto della mia vita detestavo addirittura … Poi si cresce e si cominciano a scoprire gusti nuovi, soprattutto quando si va a mangiare fuori… Me lo fece assaggiare la mamma del mio fidanzatino dell’epoca (grande cuoca) e, per la prima volta, capì che i piselli erano una roba fantastica! … erano piselli freschi!
Da allora credo non li abbia più mangiati… Io sono una donna impegnata, lavoro, ho tre figli, mica mi posso mettere a sbucciare i piselli… molto meglio quelli surgelati… Però, il mio pusher personale di verdure fresche e biologiche, due giorni prima del lancio della sfida mi dice che ha dei piselli e delle fave meravigliose… E qui ho capito come la mia vita è stata cambiata da due anni di blog e senza pensarci due volte, gli dico di portarmeli, sentendomi felice per questa esperienza che mi sto preparando a vivere e con me tutta la famiglia (mica potevo sbucciarmele da sola…!). Quando Anna Maria (la vincitrice meritatissima di questo mese) e MT lanciano la loro sfida, mi sento la donna più fortunata al mondo, parto avvantaggiata!
Arriva il prezioso pacco e io mi sento eccitata ed emozionata come se avessi fra le mani brillanti… Chiedo ai pargoli di aiutarmi, di fare attenzione, di non rompere i baccelli che mi servono (???), li invito ad assaggiare i piselli crudi e loro, forse perché io sono gasata, si convincono di tutto quello che dico e non solo mi aiutano, ma assaggiano e apprezzano. A questo punto non riesco a fare a meno di creare (va bene, la parola è grossa, ma il blog è mio, il post è mio e le parole le scelgo io!). E decido di assaggiare questi gioielli in tutte le maniere possibili… E così sono nate tre ricette, con gli stessi ingredienti ma diversissime fra loro… e adesso vi spiego che ho fatto.
La prima ricetta è la versione classica, mi piace troppo e non ho voluto privarmi dell’amarcord, concedendo ai miei figli la possibilità di averne uno tutto loro e sono sicura di esserci riuscita, perché il piatto è talmente piaciuto loro, che mi hanno chiesto se glielo avessi rifatto, se mi avessero confessato che gli era piaciuto (sostengono, a torto, che cucino solo ciò che non piace loro, quelle serpi!)
Risi e bisi
Ingredienti (5 persone)
1,2 kg gr di piselli teneri e dolci con bacello (non so se mangiatutto, ma noi ce li siamo mangiati tutti!),
400 gr di vialone nano (io ho usato il mio solito),
vino bianco
60 gr di burro chiarificato (eh no, sono sicula, io uso l’olio extravergine d’oliva!),
50 gr di pancetta (io affumicata),
2 cipolle bianche piccole (o 3 scalogni),
1 patata,
1 ciuffo di prezzemolo (non ce l’avevo),
parmigiano reggiano,
sale e pepe nero macinato al momento.
Un segreto di Anna Maria: i piselli sgranati devono essere della medesima quantità del riso (o il triplo se con baccello).
Procedimento
Io ho fatto delle piccole modifiche. Sgranare i piselli separando i semi dai baccelli, conservare entrambi e lavarli.
Far stufare mezza cipolla tritata e aggiungere i piselli e quindi l’acqua, salare e portare ad ebollizione e cuocere per circa 15 minuti (ma anche meno).
Nel frattempo, in un’altra pentola lessare i baccelli, in acqua salata e farli bollire per circa un’ora. Passare quindi brodo e baccelli al passaverdura oppure al mixer e poi, però, setacciare. Si otterrà un liquido un po’ verde e un po’ denso che sarà il brodo per preparare il risotto, da tenere al caldo con un fuoco basso.
Tritare l’altra metà della cipolla cipolla e rosolarla insieme con l’olio in una casseruola (io di rame non ce l’ho!) per qualche minuto, quindi tostare il riso, fino a quando non diventa trasparente, sfumare con un po’ di vino bianco e far evaporare e cominciare versare un paio di mestoli di brodo bollente e cucinare fino a cottura ultimata, cioè per circa 15 minuti. Togliere dal fuoco, regolare di sale, unire il pepe macinato fresco, i piselli, la pancetta fatta cuocere nel frattempo in una padella senza aggiungere altri grassi, il burro e il parmigiano e mantecare, far riposare coperto per 2 minuti. Infine servire, con un cucchiaio di purea di baccelli di piselli.
Insalata di riso venere, con piselli e pancetta (per 5 persone)
La seconda ricetta è una versione estiva della precedente. Mi sono detta che avvicinandosi l’estate e il caldo, magari può essere apprezzata una versione fresca…
1 kg di piselli da sgranare
400 gr di riso venere
pancetta affumicata
olio extravergine d’oliva
Questa è davvero semplicissima da fare. Il riso venere deve cuocere 40 minuti e con i tempi ristretti a pranzo, non potevo certo permettermelo. Quindi ho cotto il riso venere in pentola a pressione. Ho messo il quadruplo d’acqua, salata, rispetto al riso. Ho chiuso la pentola a pressione e ho acceso il fuoco a fiamma vivace, fino al fischio. Quindi ho abbassato la fiamma al minimo e ho fatto cuocere per 10 minuti. Nel frattempo ho sbollentato i piselli (i miei davvero piccoli) per 5 minuti (a me, comunque piacciono più duri, che molli) e ho fatto diventare croccante la pancetta in una padella senza aggiungere grassi. Quindi, quando tutto si è raffreddato ho composto il piatto mescolando gli ingredienti e condendo con un filo d’olio a crudo. Una versione abbastanza leggera, rispetto alla precedente.
Gnocchi di piselli e baccelli molecolari
La terza ricetta invece è pura sperimentazione… anche se non mia, io ho solo ricopiato (o quasi) da Shamira La Gatta ed è cucina molecolare… che lo spirito di Adrian Ferrien sia arrivato fino a Palermo?
Purea di baccelli di piselli e piselli sbollentati passati al mixer
Per ogni 100 gr di purea
2 philadelphia (anche se in origine doveva essere mascarpone o ricotta)
10 gr di farina di riso
10 gr. di fecola
Far riscaldare la purea in una casseruola e aggiungere le farine. Mescolare fin quando il composto non diventa gelatinoso. Quindi spegnere ed aspettare che raffreddi. A questo punto aggiungere la philadelphia (ma prima di metterla tutta controllate il composto, perché non deve risultare troppo morbido, come è successo a me!) e mescolare. Quindi formare degli gnocchi. Siccome il mio impasto era piuttosto morbido, io ho preso la sac a poche e spremuto gli gnocchi.
A noi sono piaciute tutte e tre le versioni e non vi so dire quale di più, perché sebbene siano gli stessi ingredienti, la loro diversa combinazione e cottura, conferiscono dei sapori assolutamente differenti… provare per credere!
QUI altre ricette molecolari.
Con queste ricette partecipo all’MTC di questo mese
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A presto
Stefania Oliveri
38 Comments
Mapi
27 Maggio 2011 at 7:48Ehm scusa gioia, ma chi è Adrian Ferrien?????
Mapi
27 Maggio 2011 at 7:40La cosa più bella è stata la supplica dei figli: "Mamma, se ti diciamo che ci piace ce lo rifai?"; una soddisfazione unica!!! 😀
Concordo con te che il blog cambia il nostro approccio alla cucina e ci fa avvicinare a ingredienti o tecniche di cottura che prima non ci saremmo sognate di sperimentare… Evviva il blog!
Quanto alle ricette, posso dirti solo una cosa: secondo me a questo giro tu hai la vittoria in tasca. 😉
Anna Luisa e Fabio
26 Maggio 2011 at 21:54Lo sento, questa volta vinci! 😉
Facciamo tutti il tifo per te e, se vuoi, anche una petizione 😀
Baci
Anna Luisa
Mamma in pentola
19 Maggio 2011 at 6:33Wow…la tua cucina dev'essere stata un laboratorio…in verde! Che belle esperimentazioni…proverò il riso venere e la cucina molecolare, anche se non so cosa si significhi…mi documenterò!
Comunque brava!
Claudai
fantasie
17 Maggio 2011 at 22:21Fabiana: "fortunati"… dipende dai punti di vista… loro non la pensano così! 😉 Posate antiche…
Gambetto: :DDD Sarà che qui c'è ancora più caldo che a Barcellona??? 😉
Aria: grazie… ma non so perché… 🙁
Max: beato te che ne hai a iosa!!! 🙂
stella: forse ti devi fare vedere entusiasta… secondo me, questo è stato il segreto… non potevano pensare che fossi così felice a sbucciare piselli… ;)))
Fabiana
17 Maggio 2011 at 20:00Dimenticavo……belle posate!
stella
17 Maggio 2011 at 19:46Ti confesso che anche io ho tentato di corrompere le bambine a fare il gioco di sbucciare i piselli, ma senza riuscirci pero'! Stratosferiche tutte e 3 le versioni ma i piselli molecolari vincono il 1° premio!
Max
17 Maggio 2011 at 17:46La rima la seconda o la terza???Meritano tutte e tre!!! Tre grandi proposte, complimenti… Per i miei bacelli? Ancora ce ne sono a quantità li proverò di certo… Baci.
Aria
17 Maggio 2011 at 13:29fantastiche ricette, non ho potuto non unirmi ai tuoi lettori!!!
Gambetto
17 Maggio 2011 at 5:11Stefania…effetto trilama…con una ricetta ti "dice" che partecipa con l'altra ti "dice" che è brava ma non a parole e con la terza "dice" che a sud di Barcellona ma molto più a sud…c'è chi fa tiè alla cucina molecolare blasonata con altrettanta tecnica e passione! 😛 ehehehehheehe
Un mito 🙂
Fabiana
16 Maggio 2011 at 17:39Ti sei davvero scatenata!!!
…..e pensare che mancano ancora tanti giorni, chissà quali altri esperimenti o ricordi finiranno nel piatto dei tuoi fortunati figli!!
Un abbraccio,
Fabi
fantasie
15 Maggio 2011 at 20:12Tinny: il riso venere è buono pure da solo!!!
Amanda: thank you!
Cristina: senza formaggio??? allora è il contest per me!
Edith Pilaff: triplo evviva per il pisello! 😉
Edith Pilaff
15 Maggio 2011 at 15:56Bel post!Mi piacciono moltissimo tutte le ricette ma la "molecolare " alla Ferran Adria e' la mia preferita.
Viva il pisello!
Cristina
15 Maggio 2011 at 15:14Ciao,
ho appena aperto un contest in collaborazione con Le Creuset, se vuoi saperne di più su come partecipare trovi tutto qui http://panperfocaccia-grianne.blogspot.com/2011/05/una-gita-senza-formaggio-con-le-creuset.html
Buona domenica!
Amanda- Eating in Winnipeg
15 Maggio 2011 at 14:48It's my day for a blog hop, I'd love it if you came over and shared one of your great recipes at savory sunday!! Have a great day 🙂
Tinny
15 Maggio 2011 at 14:08Non saprei quale scegliere per primo. Il riso venere l'ho scoperto da poco e la prima cosa che mi ha stupito è stata il suo profumo, non me lo immaginavo così.
fantasie
15 Maggio 2011 at 14:06Passiflora: Hai proprio ragione! 🙂
le papille gustative:per adesso sono in fase di sperimentazione… 😉
Gunther: il pargolo n. 3 quando li vede inorridisce, ma a forma di gnocchi li ha divorati! 🙂
Günther
15 Maggio 2011 at 9:59in generr i piselli sono dolci teneri e hanno un bel colore e fanno anche bene magnifici i gnocchi :-))
le pupille gustative
15 Maggio 2011 at 9:40Fantastica! Ti sei lanciata in una sfida davvero alla grande, che bello! Sarei curiosissima di assaggiare gli gnocchi di piselli, io li amo molto e devo confessarti che mettermi alle prese con i baccelli mi rilassa, forse perchè mi ricorda quando ero bambina e lo facevo con mia mamma e mia nonna. Un bacio grande, felice domenica :))
Passiflora
15 Maggio 2011 at 7:45cavoli, che begli esperimenti! il terzo sicuramente è molto chic e invitante, anche se con il classico risi e bisi non si sbaglia mai!
fantasie
15 Maggio 2011 at 6:42GIo83: Grazie! 🙂
Sonia: 🙂
spuntiespuntini…: facile e …abbastanza dietetico! 😉
sonia: GRAZIE 🙂
Daniela: appena le ho viste, ti ho pensata!!! La truppa ringrazia e ricambia per tutta la tua! 🙂
Gaia: :DDDD e tu con i fiori, sei pure fuori concorso, no? 😉
Stefania: 😀 Grazie, punto esclamativo! 🙂
gloria cucè: ci sta deviando tutte, quella donna!!! 😉
gloria cuce'
14 Maggio 2011 at 20:29Non l'ha detto la Ale ma lo dico io oh segnurrr!!!
Mi sa che questa volta….
Bellissimi e buonissimi i piatti.
Superbrava!
Stefania
14 Maggio 2011 at 20:10Sei strepitosa! Punto.
La Gaia Celiaca
14 Maggio 2011 at 19:13mi sono piaciuti molto tutti, e la storia, tutto bellissimo! un post da incorniciare!
…
…
…
peccato per il fuori concorso 😉
La Gaia Celiaca
14 Maggio 2011 at 19:13ovviamente a questo giro partecipi solo per partecipare, vero? insomma, fuori concorso 😛
Daniela
14 Maggio 2011 at 18:09…eccchimmmmmai avrebbe potuto presentare piatti chic con forchettine sul lilla ? Chi, con altrettanta grazia, avrebbe potuto declinare i piselli? SOLO la magica Stefi, naturalmente! Baci bella signora (anche a tutta la truppa, come sempre :-)!)
sonia
14 Maggio 2011 at 15:58Mi piacciono tutte e tre ma gli gnocchi sono davvero spettacolari!!!!
spuntiespuntini senza glutine
14 Maggio 2011 at 13:20ti sei data da fare e hai creato 3 piatti meravigliosi!!io comunque sono molto affascinata dal riso venere..che poi è quello più facile e mi tenta molto!!!
complimenti!!:)
buon fine settimana!!
Sonia
14 Maggio 2011 at 10:26mammamia mi piacciono tutti e tre, ma l'ultimo mi attizza tanto….
bravissima e in bocca al lupo per il contest.
baci :X
°Glo83°
14 Maggio 2011 at 10:24tra le tre versioni non saprei quale scegliere!!! bellissimi piatti! 😉
fantasie
14 Maggio 2011 at 6:56Eleonora: e a me piaci tu!!!! 🙂
maniamorefantasia: e ho scoperto anche altri modi di declinarli… forse è una lingua più complessa di quel che si creda! ;)))
fantasie
14 Maggio 2011 at 6:55SUSY: Grazie 🙂
Letiziando: e non sai quanto mi sono divertita… 😉
Federica: forse anche noi abbiamo un po' esagerato… 😉
poverimabelliebuoni…: Grazie e anche a te 🙂
maniamorefantasia
14 Maggio 2011 at 6:49Le vorrei "declinare" tutte… bellissime ricette!!!! ^_^
Eleonora
14 Maggio 2011 at 6:45mi piace assolutamente TUTTO!!!
Bravissima Stefania, poi gli gnocchi molecolari sono uno spettacolo!
poverimabelliebuoni/insalata mista
14 Maggio 2011 at 6:14Grande Stefania, bellissimo racconto e belle ricette
buon MTC!!
Federica
14 Maggio 2011 at 6:10Cappero, ci siamo proprio sbizzarrite ^__^ Una proposta più bella dell'altra ma mi attirano tanto anche quei bei pisellini freschi appena sgranati. Da piccina ne fa facevo "indigestione" crudi. Un bacio, buon we
Letiziando
14 Maggio 2011 at 5:53Meraviglioso tris di declinazioni "pisellose" di tutto rispetto. Al di là dell'esito della sfida l'inventiva e la strepitosa fantasia ha regnato sovrana e nessuno può negarlo 😉
SUSY
14 Maggio 2011 at 3:02Meravigliosi piatti!! Complimenti!!