(In questo post: martorana di natale)
Oh mio Dio, sono emozionatissima nell’annunciarvi che, una combriccola di pazzi (cos’altro per questa avventura e per avermi voluta nel team?), mi ha coinvolta in una meravigliosa avventura, confidando non so in cosa, bene, visto che gli altri quattro, coinvolti, son pezzi da novanta! Tra poco, pochissimo tempo sarà Natale, e una raccolta era d’obbligo per la Bionic Girl Alessandra di Menù Turistico. E quindi mesi e mesi di duro lavoro per decidere cosa e chi dovesse fare quello e questo… Ok, confesso, solo pochi giorni, che come potete vedere dalle cose già pubblicate, sono bastate agli altri per fare meraviglie, ma a me non sono bastate per fare qualcosa di decente! Ma tant’è. Ormai mi hanno voluta e questo si devono piangere. Così, 5 (st)renne di Babbo Natale (“la paternità del nome è ovvia” :-D), di cui una un po’ acciaccata (cioè io… se non l’aveste capito quella stravaccata a terra sono io!) posteremo dal lunedì al venerdì, ognuno di noi un giorno, un piccolo dono, una ricetta, un addobbo che speriamo possano entrare anche nelle vostre case e regalarvi un felice Natale. Cominceranno il lunedì Ale e Dani di Menù Turistico, il martedì Annalù e Fabio di Assaggi di Viaggio, il mercoledì (indegnamente) io, il giovedì Flavia di Cuocicidici ed il venerdì Mapi di La Apple Pie di Mary Pie.
E adesso bando alle ciance e passiamo alla ricetta, che se dal punto di vista fotografico non fa una bella figura, vi assicura che recupera grandemente col sapore (e lo affermo senza modestia!). L’idea nasce dal successone avuto con la “frutta di martorana” fatta per il primo novembre. Allora mi son detta: “ma perché non mangiarla tutto l’anno? E perché non regalarla per Natale?” E così ho preso degli stampini natalizi e ho sostituito gli stampi della frutta con questi e il gioco è fatto, ecco la Martorana di Natale! Devo ammettere che è più facile a dirsi che a farsi, perché il procedimento ha bisogno di tre giorni di lavoro… ma concentrato comunque in poche ore! Quindi, quando regalerete questa delizia, fatelo per le persone veramente care, le quali daranno il giusto valore al tempo dedicato per confezionare loro queste piccole squisitezze!
Ultima avvertenza: magari coloratele meglio di me!
E adesso bando alle ciance e passiamo alla ricetta, che se dal punto di vista fotografico non fa una bella figura, vi assicura che recupera grandemente col sapore (e lo affermo senza modestia!). L’idea nasce dal successone avuto con la “frutta di martorana” fatta per il primo novembre. Allora mi son detta: “ma perché non mangiarla tutto l’anno? E perché non regalarla per Natale?” E così ho preso degli stampini natalizi e ho sostituito gli stampi della frutta con questi e il gioco è fatto, ecco la Martorana di Natale! Devo ammettere che è più facile a dirsi che a farsi, perché il procedimento ha bisogno di tre giorni di lavoro… ma concentrato comunque in poche ore! Quindi, quando regalerete questa delizia, fatelo per le persone veramente care, le quali daranno il giusto valore al tempo dedicato per confezionare loro queste piccole squisitezze!
Ultima avvertenza: magari coloratele meglio di me!
La Martorana di Natale vestita!
500 gr. di farina di mandorle (di ottima qualità o mandorle senza la buccia)
500 gr. di zucchero a velo
1 pizzico di cannella (facoltativo, ma vi assicuro che ci sta benissimo)
70 gr. di acqua
50 gr. di glucosio
50 gocce di liquore amaretto
13 gocce di mandorle amare
Colori alimentari
Lucido per alimenti
Colori alimentari
Lucido per alimenti
Se non avete la farina di mandorle potete benissimo tritare (ma molto bene) le mandorle sgusciate aggiungendo un po’ di zucchero, in maniera tale che l’olio delle mandorle non esca. Lo zucchero a velo deve essere quello comprato, perché contiene della maizena (e qui dovete stare attenti che contenga solo maizena, altrimenti non è adatta ai celiaci). A questo punto mette in una planetaria, ma sarà sufficiente anche un robot normale da cucina, ma con i ganci, tutti gli ingredienti insieme. L’acqua, invece aggiungetela a poco a poco, perché potrebbe essere troppa. Fate quindi amalgamare l’impasto e se è necessario aggiungete tutta l’acqua. L’impasto deve risultare proprio come quello della pasta frolla. A questo punto potete prendere l’impasto e lavorarlo per pochi minuti come il pane, avendo cura di stendere sul piano di lavoro dello zucchero a velo, così che non appiccichi. A questo punto dovete procedere proprio come per i biscotti e cioè stendete l’impasto con uno spessore di circa 2 cm e con dei taglia biscotti natalizi, ritagliate le forme e mettetele ad asciugare per una notte su un vassoio spolverizzato di zucchero a velo. Solo l’indomani potrete colorarla e quindi lasciarla ad asciugare per un’altra notte. L’indomani potrete lucidarla e dovrete aspettare un’altra notte prima di incartarla. Io vi suggerisco di comprare della carta plastica e fare dei pacchettini, chiudendoli con un nastrino.
Domani appuntamento da Flavia, non mancate!!!
Vi è piaciuta questa ricetta? Restiamo in contatto, mettete MI PIACE alla mia pagina
A presto
Stefania Oliveri
35 Comments
fantasie
19 Novembre 2010 at 23:04Grazie Virò, sei molto gentile… e come vedi il clima "crazy" lo trovi anche qui! 😉
Virò
19 Novembre 2010 at 17:10Bellissima questa idea delle due pazzerelle di Menù Turistico che mi hanno fatto approdare qui…ho curiosato qua e là ed ho già visto 2560 ricettine che mi ispirano!
fantasie
19 Novembre 2010 at 1:24Grazie a tutti dei vostri commenti che sono sempre piacevolissimi da leggere! Scusate se non rispondo ad ognuno di voi singolarmente, ma per adesso è un periodo di super mega lavoro e non mi collego con frequesnza… rispondo alle domande di Mapi e di piccoLINA sul ludidante, che compro in un negozio specifico per pasticceri ed è senza marca, cioè lo vendono in barattolini con le indicazioni di ciò che c'è e basta. Per Gambetto, invece, dico che io ho preso una siringa, ho tolto l'ago e l'ho usata come contagocce… in millilitri non so… però è importante non superare la dose della mandpròa amara, mentre per l'amaretto (che comunque è di circa due tacche della siringa), puoi anche sforare perché il sapore non ne risente… forse solo un po' la consistenza, per cui poi si deve lavorare con un po' di maizena e zucchero a velo.
P.s. LO, che bello "il calendario dell'avvento delle food blogger"!
Aurore
18 Novembre 2010 at 18:32ciao, grazie mille della visita, scopro con piacere il tuo blog, a presto…
Genny @ alcibocommestibile
18 Novembre 2010 at 18:19Io che ho avuto la fortuna di vedere e assaggiare questa martorana,assicuro che come regalo di natale e' meraviglioso!!!!
La Gaia Celiaca
18 Novembre 2010 at 18:17ah… dimenticavo…se ne potrebbe avere uno?
La Gaia Celiaca
18 Novembre 2010 at 18:16avevo indovinato! avevo indovinato che avresti pubblicato la martorana!
è bellissima così natalizia!
troppo brava!
e smettila di fare la modesta!
altro che pezzi da novanta, gli altri.. e tu? con le tue zeppe da 15cm sei sicuramente all'altezza… la mia cara stangona (prima di inviarmi tutti gli improperi del mondo, ti ricordo che sono alta… cioè si fa per dire… 1,52 m)
Lo
18 Novembre 2010 at 13:27ma è un'iniziativa meravigliosa…praticamente un piccolo calendario dell'avvento formato foood blogger…grazie
un bacio tesora
( parentesiculinaria )
18 Novembre 2010 at 13:26Deliziosa inziativa. Approfondirò! Mi picchi se ti dico che non vado matta per la martorana?? Però la apprezzo come piccolo capolavora gastronimico! :>
Chez Denci
18 Novembre 2010 at 10:28La martorana non mi piace come sai ma vestirla a festa (mai vista, che innovazione *-*) la trovo un'idea bellissima, Brava.
il sapore del verde
17 Novembre 2010 at 22:45una gran bella iniziativa, mi piacciono tutte queste idee pro-feste! Vi seguirò tutti e per il momento, ottima ricetta, altro chè!! ^_^ Baci. Deborah
laroby
17 Novembre 2010 at 21:42buoni 'sti martorani!!! brava e creativa! w il natale! 🙂 ehm…scusate mi sono lasciata prendere….
alessandra (raravis)
17 Novembre 2010 at 20:19Fatela tacere.
Specialmente dopo che ne ho mangiati due kg, della sua frutta martorana- e da allora non son più la stessa, specie per la mia bilancia che non mi riconosce più.
però, quella della (st)renna (st)ramazzata è stupenda…
Besos
ale
Patrizia (melagranata)
17 Novembre 2010 at 16:43Bellissima idea!Brava Stefania!Queste decorazioni sono davvero splendide!!
Sonia
17 Novembre 2010 at 16:41Wondergastronomygil!!!
Mitica e bravissima
Acquolina
17 Novembre 2010 at 16:08buona! una bellissima idea per Natale! Grazie!!! 😀
Vanessa
17 Novembre 2010 at 12:13Bellissimiiiiiiii!…complimenti!
arabafelice
17 Novembre 2010 at 11:38Un'idea meravigliosa, fattibile anche alle mie latitudini, e dolcissima! Grazie!
Anna Luisa e Fabio
17 Novembre 2010 at 11:02Se noi siamo pezzi da novanta, tu oscilli dai 95 ai 100 😀
Ho già avuto modo di ammirare la tua frutta martorana, ma questa versione natalizia è bellissima!!! ^_^
Baci
Anna Luisa
piccoLINA
17 Novembre 2010 at 10:39Io adoro la martorana! Quindi dovendola regalare a persone care, la prepareri per me!!!! Mi faccio un bel pacchettino da mettere sotto l'albero…sai che bello la mattina di Natale???
Idem come Mapi, dove lo trovo il lucidante???
Bravissima! E grazie della ricetta!
Un abbraccio
PAola
cristina b.
17 Novembre 2010 at 10:04chebellichebellichebelli!!! ma lo sai che questa cosa della maizena nello zucchero a velo non la sapevo? io non uso mai quello comprato, perché ci vuole solo un attimo per farselo da sé, ma adesso mi hai incuriosita e andrò al super a leggermi tutte le etichette…
grazie per questa chicca, bravissima!
Anna Luisa e Fabio
17 Novembre 2010 at 9:55La frutta martorana mi ha sempre affascinato tantissimo. Sono sempre rimasto a bocca a perta davanti a queste preparazioni che considero opere d'arte. La tua versione natalizia è una piacevolissima sorpresa!
Fabio
Gambetto
17 Novembre 2010 at 9:52Ottimo spunto…solo una cosa non mi è chiara…ma perchè gli ingredienti in gocce…e poi per uno come me che gli trema la mano…ma non si può avere la versione in millilitri?! :PP ehehehehe
Diciamo che per quanto sono rompiballe io…sei stata brava tu…insomma si capisce che è veramente un bel complimento che ti sto facendo!! :DDD
PS
E ci credo che vanno trattati come gioielli 😛
ValeTork
17 Novembre 2010 at 9:37brava! ottima idea!
dauly
17 Novembre 2010 at 9:00ihihih..adesso ti dico perchè rido, lo sto facendo da ieri sera perchè mentre leggevo il post sotto mi è saltata la connessione!! o', il tuo urlo "screanzato" è arrivati fin quassù provocando nientepopodimenoche il black out della rete!!
e adesso torno molto seria perchè devo farti i miei complimenti, e so' soddisfazioni queste, vi seguirò tutte! sbaciuzzi urlati !!
Mapi
17 Novembre 2010 at 8:32Se non fosse che i tuoi lettori già ti conoscono, scriverei a grandi lettere "non datele retta", perché se qui c'è un pezzo da novanta, quello sei tu. Io al massimo sono un pezzo da 40-90-180 (le mie misure!), cioè una pera cotta e mezza sfatta in mezzo alle tue delizie di martorana.
La versione natalizia è semplicemente strepitosa e hai ragione tu: con tutto il lavoro che comporta, va trattata come un pezzo di gioielleria e regalata solo a persone veramente care che ne sappiano apprezzare il valore.
Dimmi solo dove trovi il lucido per alimenti, che mi metto all'opera! 🙂
Francesca
17 Novembre 2010 at 7:56Molto belli!!!
Coomplimenti
EliFla
17 Novembre 2010 at 7:40Allora…. per un'iniziativa così bella che esalta all'ennesima potenza la condivisione tra amici e bloggers, ci vorrebbe una OLA grande quanto l'immenso mondo…e quindi felicissima ci sia anche tu con questa bellissima e buonissima frutta martorana natalizia, in questa combriccola di matti!!! Buona giornata….capisco la tua emozione..comincio a sentire l'ansia da "prestazione"…baci
cinzietta
17 Novembre 2010 at 7:33che carina la martorana natalizia. ottima iniziativa!
luby
17 Novembre 2010 at 7:25ma che simpatica iniziativa!
🙂
Mari in Cucina
17 Novembre 2010 at 7:23Che belli!!!! =)
Felix
17 Novembre 2010 at 7:14Bravissima Ste! Che belli!
Un bacione! 🙂
Max
17 Novembre 2010 at 5:59Complimenti per tutto…brava la martorana è fantastica, baci e auguri a tutti voi per l'avventura culinaria.
Glu.fri cosas varias sin gluten
17 Novembre 2010 at 1:45Come ho fatto a vivere senza….li voglio giá !adesso..! .e io sono negata con pittura e co,mandi un pacchetto anche a me?. Baci
gloria cuce'
17 Novembre 2010 at 1:03Bellissimi!
Brava buon lavoro decorativo!
Facciamo che mi mandi un pacchetto dato che sono la prima!!!
Bacioni!!!